sabato 25 febbraio 2012

profetico

Si profetico (lo so dovrei parlare dell'ennesimo salvataggio di mr. B per prescrizione, quindi NON ASSOLTO, in conseguenza di una legge ad personam....... ma non ne ho voglia, semplicemente mi é indifferente la cosa; si sapeva e nessuno se ne é meravigliato: anche perché i responsabili di questa vergogna soedono ancora in Parlamento e fanno parte di tutti i partiti ivi presenti in questi 20 anni, mica solo il Nostro). Con gli avvenimenti successivi lo potremmo affermare con forza. Sono una delle band che hanno contribuito alla mia formazione musicale (proprio questo LP lo acquistai nel 1974 a 14 anni.......) avvicinandomi al mondo anglosassone del rock progressivo e dal punto di vista culturale a quello della fantasy (ho scoperto allora il signore degli anelli, ad esempio) e, poi, della fantascienza. Il filmato postato é, a detta di tutti, il loro miglior album
"selling england by the pound"
Il filmato presenta per intero l'album: e loro sono i .......
Genesis..
53 minuti di relax e di storia della musica
come sempre: religioso silenzio e
BUONA DOMENICA

venerdì 24 febbraio 2012

Draghi: modello sociale europeo praticamente superato

qualche anno fa uscì questo saggio (indico questo perché ce l'ho, l'ho letto - anzi studiato - e parlo non per sentito dire) che poneva una domanda: può l'europa insegnare qualcosa alla sponda opposta dell'atlantico? Allora la risposta era, sì. C'erano alti e bassi, c'erano stati in difficoltà ma non c'era "l'attacco" della finanza al vecchio mondo per "conformarlo" ai desiderata del migliore, il loro, dei mondi possibili.... insomma un pò alla volta ci stanno abituando a " ricette greche (mica solo noi, ci fanno compagnia degna Irlanda, Portogallo, Spagna e Grecia naturalmente...)" che non servono per crescere, come vogliono farci credere, ma per GARANTIRE L'INVESTIMENTO FINANZIARIO di chi presta soldi agli Stati, tutto qui. Abbiamo voglia a berci le balle che i politici, e i "tecnici", ci propinano: lo scopo non é certo quello di migliorare le nostre condizioni, anzi qui l'unica cosa che conta é la finanza: non é un caso che in quasi tutti i paesi sotto attacco siano al governo banchieri e sodali........ nel saggio suindicato, pubblicato nel nostro paese nel 2004 e, rileggendolo, ho comreso quanto fosse stato profetico nelle sue tesi. Se a questo florido quadro ci mettiamo anche quanto sostiene l'OCSE ossia che:
si devono ridurre le tutele sul lavoro (..);
liberalizzare tutto il liberalizzabile (addirittura si definisce una iattura il referendum che ha bloccato quella sull'acqua);
ridurre ancora la presenza dello Stato nell'economia.
... questo per dire le principali ma ce ne sono anche altre; si comprende come non si possa non pensare che in realtà la crisi non é altro che un paravento dietro il quale c'é la volontà di chiudere i conti con il welfare state e si avvicinare le due sponde atlantiche ma non nel senso "europeo" quanto piuttosto in quella americano: straricchi da un lato e miserandi o poco più dall'altro e tutti alla mercé della volatilità dei mercati finanziari e delle loro speculazioni finanziarie..... c'era un altro saggio che ne prevedeva l'esito finale che abbiamo sotto gli occhi, Bancarotta di Stiglitz (che fra parentesi possego)
anche in questo saggio del 2010 c'era la previsione dell'oggi: e anche quest'autore c'ha visto giusto. Direte, e allora? Allora il tempo stringe: O ACCETTIAMO LE RICETTE "GRECHE" O CI (RI)SVEGLIAMO E COMINCIAMO DANDO IN TUTTE LE PROSSIME TORNATE ELETTORALI LA SFIDUCIA ALLE FORZE CHE ATTUALMENTE APPOGGIANO QUESTO GOVERNO, é l'unica strada da percorrere: abbiamo visto quanto servano le proteste, Grecia docet, vediamo se togliendogli la mucca da mungere e i conseguenti privilegi gli arrivi un messaggio, ossia quello di fermarsi e ripensare all'italianissimo "tengo famiglia"........ non sanno far altro che scaldare pagatisime sedie pubbliche: gliele togliamo e dovranno ripensare al loro "futuro", il nostro ce l'hanno già rovinato. Se li lasciamo fare, tempo qualche mese, ci aspettano:
treni privatizzati al 100% senza nessuna garanzia di controllo;
acqua privata;
trasporti locali privati;
vendita dei beni pubblici senza alcuna discriinazione;
... non troverete "liberalizzate" invece banche, assicurazioni, corporazioni, ecc. devo continuare o vi basta?

giovedì 23 febbraio 2012

la "cura"....

I primi risultati della "cura" si cominciano a vedere: le lobby (tassisti, farmacisti, notai, banche, ecc.) dalle mitizzate liberalizzazioni ormai son fuori, al sicuro o quasi; le "misure" prese finora funzionano benissimo dato che fra pensioni, allungamento della vita lavorativa, e prossime riforme circa il 40% della popolazione sostiene, impoverendosi, il peso del cosiddetto risanamento basato su aumento dell'iva, delle tariffe, ecc.; infine arriva la tassa occulta: inflazione in aumento, 4.1% reale e 3.5% stimata, a fronte del -1.3% del PIL. (valutato dalle cosiddette "istituzioni internazionali"); meglio di così non poteva andare ... la cura. Tutelati i propri sponsor e redistribuito verso il basso il peso della crisi ora non rimane che aspettare che, come dicevo ieri nel post, gli effetti delle misure diano gli esiti finali per poter affermare come dimostrato che: "nel grande gioco della finanziarizzazione" dell'economia, reale o meno, il dogma di base é "PRIVATIZZARE I PROFITTI PRODOTTI PER POCHI E DA POCHI PER SOCIALIZZARE LE, EVENTUALI, PERDITE SU TUTTI GLI ALTRI CHE NE PAGANO LE CONSEGUENZE ULTIME (PER GIUNTA SENTENDOSI ANCHE DIRE DI AVER VISSUTO AL DI SOPRA DELLE PROPRIE RESPONSABILITA'..... IRONICO NON TROVATE?)" che ne possono venire; perdite che, vista la volatilità estrema dell'economia finanziaria, sono inevitabili e ineluttabili. Quale che sarà la prossima mossa del governo non ci potrà essere un reale risanamento non perché le misure non funzionano perché funzionano benissimo se guardiamo lo schema liberista che ha come unico obiettivo il rigore dei conti pubblici, la spoliazione dello Stato e la privatizzione dei servizi (tutti), anche essenziali: questo schema funziona solo in tempi di vacche, molto, grasse e con comportamenti corretti da parte di tutti: quindi si richiede un salto culturale degli esseri umani ..... mai avvenuto perché l'aspetto oscuro del liberalismo é esattamente quello che in esso si esaltano proprio quei comportamenti individualistici, egoisti oserei dire, che nulla hanno a che vedere con parole come solidarietà e altruismo che gli sono antitetiche. Non per niente che il tanto osannato A. Smith, padre del liberalismo, ben comprendendo la negativa potenzialità umana evocava la necessità che la mano invisibile del mercato subisse una correzione "etica (ne parla anche Max Weber)", che non c'è mai stata e, peraltro, dallo stesso esimio autore nemmeno veniva auspicata quando (poche pagine dopo nella sua opera principe) non si esimeva dal prendere atto che la suindicata mano invisibile avrebbe "mitigato" anche la prolificità dei poveri, un problema che già allora era ben presente, riducendono a numeri ragionevoli sia il loro numero che il loro peso sulla società....... ecco il background delle misure "montiane", null'altro. Posso anche esser tacciato di catastrofismo e di pessimismo ma personalmente nulla mi spinge a credere che quel 40% della società italiana (donne, lavoratori, giovani, inoccupati, disoccupati, anziani, pensionati, ecc) avrà benefici fattivi e reali da esse........ fossimo in una società che bada alla reale affermazione del benessere sociale si potrebbe parlare di fallimento completo, ma essendo in una società dove quello che conta é la possibilità di fare profitto senza preoccuparsi troppo di chi ci perde allora possiamo dire che "la cura funziona" eccome, forse fin troppo al punto che non posso non citare don Andrea Gallo che nel libro "Se non ora, adesso (pagina 84)" ripropone la domanda di fondo che dieci anni fa i giovani che contestavano il G8 genovese posero con forza: "signori del G8, non vi sembra che sia una cinica pretesa venirci a dire che l'unico mondo possibile é il vostro?" La risposta data allora é ancora nei nostri occhi, ma oggi quella domanda é rimasta lì, sospesa nell'aria e la possiamo leggere non solo negli occhi dei movimenti sociali nostrani, ma pure di quelli greci, spagnoli, ecc.. anche la risposta temo sarà la stessa di allora perché, proprio come allora, i regimi sono incapaci di darne altre che non siano manganelli, arresti, ecc. perché alla fine di tutto i "liberali" é solo così che sanno rispondere alle istanze sociali: i cannoni di Bava Beccaris........

mercoledì 22 febbraio 2012

solo pochi mesi ......

Oggi spulciando nelle notizie finanziarie ne ho trovato una che definire inquietante è poco: un analista di uno dei più grandi fondi europei d'investimento ha dichiarato che tutto quello fatto finora dai PIIGS ci ha "dato respiro solo per pochi mesi", poi si vedrà.... quindi estendendo per logica il ragionamento dell'analista: o si fa quanto chiedono i mercati, leggi i signori del denaro, o ricomincia la baraonda. Si partirà con la Grecia, naturalmente: hanno avuto i 130 mld di euro per .... pagare le banche (qualcuno credeva che servissero per risanare l'economia? Che ingenui..... se la Grecia sarà l'esempio per gli altri é problematico anche solo pensare di avere qualche pizzico di compassione dai signori del denaro) ma devono, contemporaneamente, applicare tutti i punti concordati con BCE, FMI, UE sennò la borsa si restringerà subito e ... bé lo sappiamo e comunque sarà solo l'inizio: anche gli altri paesi "dovranno" ottemperare altrimenti faranno al stessa fine, nulla di meno. Greci, portoghesi, italiani, irlandesi, spagnoli, si troveranno di fronte a una durissima scelta: o scelgono l'euro e allora devono chinare il capo sia alle oligarchie nazionali (da noi le élite stanno sfruttando l'occasione per regolare i conti con i diritti dei lavoratori, la sanità e il welfare... mentre se uno di loro dovesse aver problemi state tranquilli che trovano sempre il modo di assolversi e autoassolveri per tacere delle pressioni fatte sulla politica per ottenere leggi, per loro, garantiste) che a quelle internazionali o ...... come dire, trovare la propria strada: sarà dura subito ma in una decina di anni (e con un ricambio completo dell'intero personale politico) possono (ri)costruire o sperare di farlo riprendendo nelle proprie mani il proprio destino: mai come ora "parigi NON vale una messa"....

lunedì 20 febbraio 2012

sic transit gloria ... veltronensis

Prima disse che voleva andarsene in Africa (temo che ce lo avrebbero rimandato indietro senza nemmeno farlo scendere dall'aereo); poi tutti pensarono che volesse rassegnarsi a fare il "notabile" del pdmenoelle accontentandosi, solo, di giocare a dalemoni con il suo eterno gemello rivale.... e invece, si avvicinano sia le elezioni che il congresso, improvvisamente, risorge. E indovinate, per fare audience, di cosa straparla? Di art.18, naturalmente... di cos'altro? Ha così tanta voglia di " fare centro" con i neodc che é capace di far saltare tutto, alleanze consolidate comprese. Ma un buona metà del paese, la parte mligliore, può ancora sopportare queste uscite? Possiamo, ancora, stare a guardare personaggi del genere che fanno e disfanno a loro piacimento mentre portano l'intero paese si "grecizza" sempre di più? Si può capire che, non essendoci all'orizzonte nulla di realmente nuovo, ci si deve accontentare e si può anche capire che molti son rassegnati (l'area dell'astensione si sta paurosamente allargando) al male minore... ma farsi del male così, no grazie. Qualcuno é disposto ad accollarsi la spesa per ospitarlo nei prossimi 20 anni? I tempi sarebbero maturi, e noi?

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