sabato 16 gennaio 2010

ma sì riabilitiamo tutti.....

Ad Hammamet si riabilita un "grande statista".... un canale rai ne fa addirittura l'apologia paragonandolo a Giovanni Paolo II° e il vento del dimentichiamo i lati oscuri soffia fortissimo: c'è chi sta zitto, mentre allora ne chiedeva l'arresto, e chi allora lo attaccava a testa bassa e ora lo incensa... insomma la solita cosa all'italiana condita in salsa mediatico televisiva che confonderà ancora di più le acque e le menti di chi credeva che fosse il daivolo, ed uno responsabili dell'attuale dissesto nonché grande snodo di un sistema che per anni ha soffocato la crescita civile di una società per l'impossibilità di un ricambio, sia generazionale che di schieramento, che reso impossibile qualunque "nuovo" si affacciasse all'orizzonte; eppur ora tanti ne rimpiangono la figura e altrettanti riazano la testa per commemorarlo (dopo anni di silenzio a volte imbarazzato). E' proprio vero questo paese è cambiato e non certo in meglio!!

venerdì 15 gennaio 2010

datece Obama....

Sarà retorica... sarà che finisce come per la riforma sanitaria (il classico modello della montagna che partorisce il topolino); sarà che lì, per quanto sia una società che ha un ceto oscenamente ricco e una moltitudine che nelle sue protuberanze più basse non ha nulla da invidiare ai paesi del terzo e del quarto mondo... e perfino un'appartenente ad un'aristocrazia, per quanto cooptato, come Obama non può nascondersi dietro la prosopopea solita dei democrats, americani o nostrani non fa nessuna differenza, della colpa del ricco di essere tale ecc. perchè tutto ciò serve solo ad autoassolversi e a fregare chi li vota. In realtà in quel paese sta avvenendo la solita mossa delle tre carte pro domo sua dei ceti ricchi che continuano ad essere tali... perchè sta tirata? Perchè il Presidente americano ha dichiarato, e in teoria ha ragione, che i soldi che lo stato americano ha tirato fuori per salvare le banche dovranno essere in qualche modo resituiti: attraverso una "tassa sulla responsabilità" che dovrebbe incidere sulle banche e sui loro bilanci (soprattutto per bilanciare le oscene retribuzioni che i CEO delle stesse si stanno staccando mentre un'enorme fetta del paese è ridotta alla fame). Già se ci riuscisse ad imporla recuperando la metà di quanto i responsabili della crisi hanno pompato dallo Stato sarebbe una bella scommessa vinta... in realtà, dopo la propaganda repubblicana, se riuscirà a far approvare il provvedimento sarà già un miracolo. E' uno strano paese l'america: capace delle peggiori nefandezze ma anche di portare ai massimi livelli la capacità di essere presente nella vita sociale anche se molto dipende da chi lo guida. E da noi? Ce lo vedete Berlusconi o Prodi dire alla FIAT che visti soldi dati nei decenni dallo Stato ad un privato ora verrà imposta una tassa a questa azienda per non aver corrisposto ai desiderata e agli accordi sottoscritti?

giovedì 14 gennaio 2010

caduto il muro digitale in Cina? Non ci credo........

Mi vogliono far credere che una società del capitalismo digitale come google abbandoni un mercato da 600 milioni di dollaroni per aiutare il dissenso esistente in un paese come la Cina? Noooooo, ha subito cyber attacchi di hackers cinesi (c'è da credere che siano hacker "pilotati" dal potere cinese? La seconda è già più credibile. Insomma fosse che fosse google ha deciso: levo i filtri e credo che almeno un sopracciglio ai mandarini millenari in salsa rossa lo devono aver alzato. Senza i filtri i contenuti passano e c'è il rischio che i cinesi acquisiscano il "vizio" della libertà e diventino improvvisamente acculturati ad essa e in essa; ma c'è anche il rovescio della medaglia: esce fuori dal paese gli enormi squilibri che il liberismo, si proprio il liberismo capitalista che Friedman gli ha insegnato ringraziando per l'assenza di persone che vi si opponevano, in salsa maoista ha provocato nel paese dato che da quello che trapela sono centinaia di milioni i cinesi che vivono in stato di indigenza: una cosa che nessuno (nemmeno in Occidente siamo contenti di mettere in pubblico le nostre povertà se non quando i soliti noti ci possano guadagnare sopra) vuole, soprattutto in un paese dove ci si fa vanto di tenere per i gioielli di famiglia paesi come il nostro e gli USA.... (che significa? Significa che quel paese ha acquistato titoli del debito pubblico, grazie all'enorme liquidità, in enorme quantità e quindi se non fanno i bravi li possono vendere passando all'incasso e facendoli fallire, semplice e pulito come semrpe soprattutto quando si parla di Cina), mettere in pubblico. E' inutile che i dissidenti cinesi facciano veglie o simili: appena si troveranno d'accordo, e lo troveranno, tutto tornerà come prima o quasi. E' anche inutile il venticello di libertà che sta spirando perchè quel paese non conosce, per sua sua storia (una storia, e una civiltà, millenaria che risale a prima di quando noi civili occidentali eravamo poco più che cacciatori/raccoglitori) e evoluzione, questa parola e nemmeno è previsto nel vocabolario: è aliena per loro. Anzi, vista l'evoluzione qui in Occidente (leggi anche Italia... in materia digitale), è molto probabile che quel modello provochi delle imitazioni pericolose proprio per quei principi che lì rivendicano e lottano per avere.

martedì 12 gennaio 2010

Un disegno di legge e la rete non c'è più....

Ogni occasione è buona.. ogni occasione è giusta affinchè la censura possa calare sulla rete internet. Come molti siti denunciano ormai è quasi cosa fatta: è passato al Senato ora è all'esame della Camera il disegno di legge sulla sicurezza il quale fra le pieghe degli articoli e dei commi nasconde il tanto agognato bavaglio sulla rete non certo avvicinandoci ai paesi avanzati occidentali ma a paesi come Iran, Cina, Cuba ecc... in forza di cosa? In nome dell'istigazione a delinquere, dell'odio di classe, o meglio: "se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i providers dovranno bloccare il blog" un pò poco per capire quale sia il confine in quanto se è giusto chiudere (e già ora ci sono i mezzi e le leggi per farlo ampiamente, un'esempio sono i successi avutisi nella lotta contro la pedofilia) siti istigatori è anche possibile, di questi tempi, che dietro questo motivo si nasconde il controllo sulla nascente opposizione sociale che sta crescendo proprio in rete e lì si sta organizzando: opposizione che ha dimostrato la capacità di automobilitarsi al di là e al di fuori della stessa rete e dei partiti. Si comprende quindi come siano interessati i politici di questa "repubblica" a creare un bavaglio a uno spazio dove il naso riescono a metterlo con grande difficoltà: perchè in rete non ci sono filtri e il contatto è diretto e quindi si comprende la difficoltà di chi non è abituato al confronto al di fuori dell'ambiente protetto (e strettamente controllato dagli stessi politici) dei media; ne hanno fatto le spese e ci hanno rimesso le penne in tanti come in tanti, e di diverse maggioranze (Prodi in testa con il ddl presentato e precipitosamente ritirato), ci hanno provato. Ora è diverso: questa maggioranza ha la forza parlamentare e la voglia di "normalizzare" tutto per autoriprodursi sul sonno profondo anche di chi li vota: si dovessero svegliare sarebeb un problema perchè la musata sarebeb tremenda. Altro che "siamo liberali"; altro che la libertà come faro dell'agire, altro che partito dell'amore.... qui l'idea è diversa e si restringe semplicemente al controllo di tutto e tutti (in vario modo.. dagli spioni alla rete appunto) per impedire che possa nascere qualcosa che disturbi il manovratore....... E poi volete mettere: se ho interesse che i miei concittadini si mummifichino davanti la tv (e si bevano tutto quello che gli viene propinato anche senza contraddittorio quando necessario o torna comodo allo stesso manovratore) come posso permettere che ci siano zone franche dove si può accedere liberamente, e in certi casi senza pagare, a fonti alternative? Impossibile. La rete si sta mobilitando...... ci si aspetta che anche i pochi che non hanno perso di vista, in Parlamento, la Costituzione democratica non si dimostrino sordi alla restrizione della libertà di espresione individuale!! E che dire del fatto che c'è ci vive e ha costruito le proprie fortune politiche ed economiche sull'imposizione di un modello mediatico e che ora si vede scippare sotto il naso ampie fette di audience e di voti possibili persi in quanto hanno la possibilità di attingere a fonti e modelli alternativi non direttamente controllabili dall'alto? Il nostro è l'unico paese che mira ad una tale fonte di controllo diretto della rete: Obama ha vinto grazie alla rete; in quel paese nessuno si azzarderebbe a una sorta di bavaglio di tal tipo così come in altri paesi non si sognano nemmeno di introdurre norme del genere, anche giustificandole con la lotta alla criminalità, che lasciano così spazio alla discrezionalità amministrativa e politica....

lunedì 11 gennaio 2010

Il nostro prossimo futuro?


Quello che sta accadendo lo sappiamo tutti ..... meno le lobby e i politici, che come al solito, fanno finta di nulla. Mezza europa è sotto neve e da noi si susseguono le perturbazioni fredde che portano gelo, pioggia, neve. Eppure non è un fatto nuovo dato che sono anni che i segnali di allarme non sono mancati e nemmeno sono mancati gli allarmi: nessuno può dire che non sapeva.... e nessuno può negare che ci sono stati addirittura "maghi" economisti che hanno calcolato (ma come si fa a fare calcoli del genere visto che si parla di persone e intere nazioni) il "beneficio" del surriscaldamento per alcune aree della terra (dimenticando che a questo surriscaldamento sarebbe corrisposto un raffreddamento di altre). Il clima è, non sta, cambiato e ormai non lo si può più nascondere: in un documento, che fu pubblicato in rete dai blogger (questo blog lo pubblicò anch'esso un'anno fa circa), il Pentagono prevedeva che a partire dal 2011/2012 c'era il rischio, se continuava la desalinizzazione in conseguenza dello scioglimento dei ghiacci del polo nord, che mezz'europa finisse sotto ghiaccio.... bé che ne dite? E' ancora il caso che ci illudiamo che va tutto quasi bene e non c'é da preoccuparsi? C'è un'immagine dell'Inghilterra (in alto a sinistra) ripresa dall'alto da un satellite che realmente da il quadro della situazione: tutta bianca e innvevata (ricordate il film the day after tomorrow?Fra parentesi, a proposito di questo paese, il film ha un'antesignano scritto decenni prima da John Christopher noto come inverno senza fine che si basava sulla breve glaciazione del 1966 presupponendo se essa fosse continuata cosa sarebeb accaduto). Il punto è: ci basta l'avviso? E' vero che la politica fa come gli pare attenta com'è ai soldi e non al reale sentito dei cittadini ma è anche vero che noi a questi qui, almeno per ora, li votiamo (non li eleggiamo perchè almeno da noi sono nominati e non preferiti dai cittadini) e quindi uno strumento di pressione in mano ce lo abbiamo.....

domenica 10 gennaio 2010

riforma fiscale: dai e dai ci stiamo arrivando

..... potranno esultare i riccastri e gli evasori: la riforma fiscale nostrana che porterà a due aliquote si farà. Siamo sempre di più il paradiso fiscale del mondo e la similcopia degli USA degli anni d'oro reaganiani che oggi, negli USA (ma anche in tutta l'america latina basta chiedere a caso) hanno espletato i loro ultimi effetti: fame e povertà diffusa e giochini finanziari che se vanno male costringono i governi a spendere soldi di tutti per pochi e spesso senza nessun ritorno intermini sanzionatori. L'idea non è nuova: reagan l'applico negli anni della sua presidenza. Da noi avrà effetti devastanti perchè potete scommetterci che chi le ha sempre pagate continuerà a farlo e avrà su di sè il peso maggiore della fiscalità dato che le aliquote al 23% e al 33% non sposterà di un cent la redistribuzione fiscale a favore dei ceti impoveriti ma favorirà chi avrà redditi alti che si troveranno a pagare meno (molto meno) di quanto pagano ora: ammesso che paghino le tasse. Naturalmente non significa che si abbasserà il livello complessivo della tassazione (non sono così stupidi) perchè la tassazione degli enti lcali e le tariffe non si aboliranno ma anzi subiranno aumenti (già accade con autostrade, gas, ecc. tutti ex monopolisti pubblici e ora privatizzati sempre in regime di monopolio) e le riscossioni si faranno maggiormente attente e istantanee.. mentre ci si può giurare che chi evadeva continuerà a farlo bellamente nella completa impunità; sorge una domanda: ma la mancata entrata come sarà coperta? Semplice, si sposterà sui consumi e colpirà tutti senza nessuna proporzionalità. Se è vero che le elezioni si avvicinano è anche vero che se si fanno proposte, e si attuano, del genere qualcosa non va: forse significa che il consenso calava ed era necessario buttare ulteriore fumo negli occhi? O forse era necessario perchè qualcuno era stufo di pagare anche quel poco che pagava e minacciava di levare il consenso (e i soldi)? Sotto molto probabilmente c'è altro ma la mia idea rimane: quando vedrò che agli evasori verrà tolto la possibilità di votare allora crederò davvero di essere entrato in una nuova era..per ora speriamo che tutti quelli che li hanno votati cambino idea in un sobbalzo di dignità.. ma ci credo poco anch'io.

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore