Oggi, per i governi, è "il" problema perchè solo se si hanno le idee
chiare si può fare; naturalmente la condizione "sine qua non" dei
governi non risponde esattamente all'interesse generale quanto piuttosto
agli interessi dei vari gruppi di potre di cui sempre più spesso sono
espressione: qui sorge il problema. Se l'interesse dei pochi è in
contrasto con quello generale come fare per far prevalere il primo
anzichè il secondo? I media, non sempre bastano; i politici men che
meno. Sempre più spesso nascono e crescono i gruppi di pressione sociali
che spingono altrove la strada e sempre più spesso la risposta dei
governi è duplice: da un lato "ascoltano (e depotenziano)" dall'altro
reprimono: alcuni esempi? Il referendum sull'acqua bene comune: hanno
ottemperato ad esso.... aggirandolo per giungere dove volevano
esattamente giungere, alla sua privatizzazione pura e semplice e, in
ciò, le regioni "rosse" si sono contraddistinte per celerità e
perseveranza nel farlo. Altro esempio, stavolta politico? 5Stelle:
cresciuto prepotentemente, s'è sgonfiato; un pò per colpa del suo guru, e
degli adepti, ma molto per ....... conformismo: non puoi chiamare la
massa a roma il giorno della nascita dell'inciucio per poi.... lasciarla
a se stessa in seguito ad alcune telefonate intercorse, la gente si
sfava e non ti segue più: così ai suoi occhi perdi la forza innovativa e
alla lunga va via; puntualmente accaduto: sarà dura che alle prossime,
eventuali, elezioni questo movimento supererà la metà dei voti
precedentemente avuti... il tutto a distanza di pochi mesi.
Un
altro aspetto è quello repressivo: dai notav ai nomuos sempre più spesso
si assiste alla fase repressiva. Ma c'è anche un altra repressione:
quella preventiva è questo l'aspetto maggiormente pericoloso perchè...
non ce ne accorgiamo se non quando bussano alla porta alle 6 del
mattino. Anche qui alcuni esempi: Assange, Snowden, anonymous, ecc.
esistono perchè i gruppi di potere e i governi nascondono sia le loro
intenzioni che le loro azioni e, non fidandosi dei propri cittadini,
cercano di nascondere i primi e impedire che arrivino a conoscenza dei
secondi.... quindi l'hackeraggio politico è figlio, non degenerazione,
proprio di questa schizofrenia dei sistemi "democratici" che si dicono
tali ma in realtà son altro: accolite di servi e potenti stretti in una
abbraccio mortale proprio per le democrazie....
Ma allora un
giovane precario, per giunta futuro sottoproletario, che deve fare? A
quale santo votarsi quando vede che tutte le strade son bloccate? La
protesta sempre più spesso è fine a se stessa, quindi? Ecco il punto:
sta emergendo una tendenza pericolosa per il sistema ossia sempre più
giovani scelgono non la sola protesta di cui sopra ma quella estrema
stile notav o ... religiosa; già religiosa: aumentano le conversioni
all'islam dei giovani occidentali (italiani, inglesi, francesi,
americani, ecc.) vanno oltre le normali forme e numeri: l'unico che
previde una tal evoluzione fu un eretico, uno storico eretico
misconosciuto dalla storiografia ufficiale... tale Toynbee che seppe vedere oltre l'abbuffata liberista e lanciare, inascoltato, l'allarme ai suoi coetanei; cito: "la lotta per l'esistenza pura e semplice e la lotta per un particolare tipo di esistenza" non sono equivalenti. Fin dall'inizio della Storia, ritiene, tutta la civilizzazione umana è costruita essenzialmente per "interferire con questa lotta brutale. Vogliamo modificare la violenza della lotta, e impedire che il debole venga calpestato". Anche se la concorrenza economica ha i suoi vantaggi, dato che è la forza che promuove il progresso tecnico, questi sono ottenuti a spese di un enorme dispendio di vita e lavoro umano, che potrebbe essere evitato attraverso la regolamentazione"
(a proposito NON era comunista ma liberale): houston abbiamo un
problema: nel '29 la paura del comunismo spinse governi e potenti ad
attuare le politiche di stampo keynesiano che ci hanno donato, insieme
alla guerra, 70 anni di apparente prosperità... e oggi la paura della
crescita islamica, e anarchizzante alla anonymous, spingerà a cambiare
strada oppure vedremo e, per ora sembra questa la tendenza dominante,
una accentuazione dell'aspetto repressivo con annessa riforma in senso
liberista anche delle costituzioni che giustifichi l'arrocco del sistema
con il plauso dei benpensanti, dei buonisti e di chi da questo sistema
non si aspetta solo di guadagnarci ma pure di avanzare socialmente (per
tacere di quei tanti allocchi che si bevono il buonismo sparso a piene
mani dai lacchè mediatici)? Non è un caso che gli Assange e gi Snowden
abbiano fatto quel che hanno fatto denunciando e nemmeno è un caso che
rendano pubbliche le malefatte del potere: è di questi giorni la news,
girata in rete ma non sui media ufficiali, dell'irruzione dei servizi
segreti inglesi nella redazione del guardian con annessa, inutile per
giunta, distruzione degli hard disk che contenevano le denunce di
Snowden al grido "la festa è finita".. e nemmeno sembra essere una
novità la denuncia contro il titolare del sito di posta "Lavabit" che
si è rifiutato di "collaborare" in segreto (come fanno altri come
google, microsoft, ecc. non solo negli usa ma anche in cina) con le
"autorità"....... rischia di essere denunciato, arrestato e processato
per "antipatriottismo": se non fosse vero sembrerebbe una barzelletta,
vero? Peggio è andata ai programmatori di Tor che hanno visto i propri
server anonimi violati....... da entità non meglio identificate: si
parla del FBI o della NSA americane.. tanto per non far nomi.
Insomma
come al solito il potere è fiducioso e i popoli sopportano, ma segnali
ci sono: bisognerà vedere se questi segnali diventano altro o cosa..
perchè mi sa che stavolta non ci sarà una seconda scelta..
si parla di progresso, di evoluzione, di civiltà ci ritroviamo invece in un nuovo medio evo dove conta chi si nasconde dietro il potere o vi si allea con esso.
giovedì 22 agosto 2013
mercoledì 21 agosto 2013
Il PD secondo i riformisti......
Questa che state per leggere è la mozione
di Boccia, un deputato del PD, che disegna il nuovo pantheon ideologico,
se di nuovo si può parlare, di questo partito: immagino l'imbarazzo dei
cosiddetti "socialdemocratici" del partito, perchè? Perchè, oltre ai
soliti Moro e Berlinguer, entrano a farne parte, udite
udite, Milton Friedman e F. Von Hayek: i campioni del liberismo, sia
politico che economico; non sembra nemmeno un caso che Letta stesso non
sembra averlo apprezzato, pur condividendone gli ideali,..... se fosse
approvato in due minuti sarebbe sfiduciato proprio dal dio mercato: sia
perchè gonfia artificialmente il bilancio pubblico per far sembrare una
situazione migliore di quella che è in realtà; sia perchè i veri padroni
del potere (bilderberg e company) non aspettano altro che fare soldi a
nostre spese senza colpo ferire determinando una situazione di tipo
"greco". Una cosa salta subito agli occhi anche del lettore meno
attento, se non annoiato: questo documento sembra scritto non da un
partito di "sinistra"; e nemmeno da un esponente della cosiddetta "new
left" di stampo anglosassone.. nemmeno loro avrebebro il coraggio di
citare i due campioni di cui sopra se non per criticarli: non che si
richiamino ad migliori campioni ma semplicemente perchè i loro elettori
all'istante gli volterebbero le spalle e voterebbero per altri... e
anche perchè dovrebebro gettare la maschera dietro cui si nascondono, il
keynesianesimo.
Chi è M. Friedman?
E' colui che è stato "consigliori" del sincero democratico cileno
Pinochet; fu lui a far si che in un solo anno dal colpo di stato del
sincero democratico di cui sopra riuscì a far aumentare la
disoccupazione del 50% e con essa la povertà del triplo rispetto
all'epoca di Allende solo applicando alla lettera il verbo liberista. Un
altra medaglia che può mettere sul petto il nostro economista è l'esser
anche stato colui che spiegò ai mandarini rossi, si fa per dire, cinesi
il credo liberista: costoro non credevano alle proprie orecchie quando
capirono che potevano assicurarsi quasi in eterno il potere
semplicemente assicurandosi la macchina statale mentre tutto il resto
veniva lasciato alle "libere" forze del mercato...... la Cina è si
diventata la prima potenza economica mondiale ma è anche una DITTATURA
feroce che reprime i diritti umani, la democrazia e la libertà politica
dei propri cittadini: inutile dire che la povertà cinese è altissima e
che si è venuta a creare una élite ricchissima, un ceto medio
cuscinetto, spesso aderente al partito comunista, e una massa di +/-
poveri.... le teorie di Friedman sono applicate oggi ovunque e gli
effetti sono sotto gli occhi di tutti, inutile tornare sull'argomento mi
basta solo ricordare il default argentino, coreano, delle tigri
asiatiche ecc. come basta ricordare le "free tax area" di alcuni paesi
latino-americani dove nessuno può entrare e si raggiungono elevatissimi
livelli si sfruttamento. Direbbe il nostro: il mercato troverà il suo
equilibrio... è vero ma bisogna capire a spesi di chi e chi ci si
arricchisce, tutto qui.....Ora veniamo all'altro campione:
F. Von Hayek
anche costui è un vero campione del liberismo, ma politico; esponente
di punta della cosiddetta scuola viennese, costui fu influente
consigliori di tipini come la Thatcher e Reagan.... aveva astio per
l'ordine democratico e propugnava l'idea della "demarchia" ossia il
potere dello Stato è ridotto al minimo per evitare ingerenze lesive
della libertà del cittadino e la costituzione di caste-gruppi
oligarchici al potere. La proposta è descritta in opere quali Legge, legislazione e libertà e Libertà economica e governo rappresentativo: niente
male vero? Insomma se questo è davvero il pantheon del pensiero dei
c.d. riformisti del PD allora siam messi proprio bene, perchè:
- adeguare ai tempi la Costituzione in senso "riformista", e con la base ideologica seguente, significa applicare quello che JP Morgan sostiene ossia che le costituzioni sono inadeguate perchè non corrispondono ai tempi.. troppi diritti; e se lo dice JP Morgan ossia uno dei responsabili massimi della crisi iniziata nel 2007.......
- parlare dei precari, dei giovani, ecc. quando proprio il sistema politico-economico si basa sull'idea della competizione fra operatori presenti sul mercato allora è chiaro che senza un intervento pubblico che cerchi dic reare pari condizioni a tutti i più deboli... restano tali; anzi per vivere devono svendersi e quindi nessuna meraviglia quando si scopre che alcuni stagionali nella riviera romagnola erano costretti a mangiare avanzi dei clienti; o che si scopre che il mitico miracolo del nordest spesso nascondeva nero e clandestinità.....
- auspicare una riforma in un paese che non hai mai visto la costituzione e la propria sovranità veramente applicata e come dare pane a ch non ha denti....
Come non pensare invece a chi, avvisato del problema, metteva nel corso degli anni in guardia dai pericoli del liberismo?
Leggetevelo, magari con calma perchè è davvero lunga, e rifletteteci perchè questo è il PD, oggi.......
p.s.
il documento è lunghissimo e nel post non è possibile pubblicarlo quindi metto il link al documento qui... mozione Boccia
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martedì 20 agosto 2013
Andare all'estero? è l'unica chance..... anche per i disabili
“Ho dimostrato nei fatti di poter fare il mio lavoro, pur essendo
conscio dei miei limiti. Il mio sogno era fare il telecronista sportivo,
non lo posso fare per motivi pratici, ma non vuol dire che non posso
fare altro – spiega – Avrei preferito trovarmi di fronte a persone che
mi dicessero, ‘bene vediamo insieme quello che puoi fare e quello che
non puoi fare’, ma senza pregiudizi di sorta. Certo che se ogni volta mi
fanno un contratto di una settimana non ho nemmeno il tempo di
ambientarmi nella nuova realtà e prenderne le misure”.
E' il condensato di una storia di un giornalista con "G" maiuscola, italiano, diversamente abile che per poter lavorare senza sentirsi addosso la diversità se ne deve andare dal belpaese: ora come freelance, fra gli altri, anche per la BBC.
Pensate un pò: che cosa deve fare un disabile, o diversamente abile, per affermarsi nel proprio paese? Andarsene..... ed è quello che ha fatto. Sento molto l'argomento e sento molto anche l'incapacità del paese di far fronte ai cittadini che hanno capacità particolari se non con forti dosi di buonismo peloso che sfociano nell'indifferenza generale in tempi normali, e con la criminalizzazione quando le cose vanno male: di questi tempi essere un disabile è come essere uno che mangia a sbafo dello stato i pochi euro che gli vengono dati e ripresi se l'inps deve trovare i, falsamente, falsi invalidi facendo spesso ingiustizie perchè poche volte i veri falsi vengono beccati: troppo protetti. E' anche una questione di mentalità naturalmente: altrove, Olanda per esempio, il problema non è la disabilità ma cosa puoi fare per essere utile alla società in base ai tuoi problemi... qui no. Qui devi sgomitare e la scuola una volta che ti ha dato per 6 ore settimanali, e grazie alla gelmini in condivisione con altri, di sostegno ti ha servito e si è messa l'animo in ace: un pò poco...... troppo poco perchè non sia un cittadino di serie z se non oltre ossia un paria da servire ai media quando si tratta di tagliare.
Ha fatto bene questo cittadino italiano ad andarsene.
E' il condensato di una storia di un giornalista con "G" maiuscola, italiano, diversamente abile che per poter lavorare senza sentirsi addosso la diversità se ne deve andare dal belpaese: ora come freelance, fra gli altri, anche per la BBC.
Pensate un pò: che cosa deve fare un disabile, o diversamente abile, per affermarsi nel proprio paese? Andarsene..... ed è quello che ha fatto. Sento molto l'argomento e sento molto anche l'incapacità del paese di far fronte ai cittadini che hanno capacità particolari se non con forti dosi di buonismo peloso che sfociano nell'indifferenza generale in tempi normali, e con la criminalizzazione quando le cose vanno male: di questi tempi essere un disabile è come essere uno che mangia a sbafo dello stato i pochi euro che gli vengono dati e ripresi se l'inps deve trovare i, falsamente, falsi invalidi facendo spesso ingiustizie perchè poche volte i veri falsi vengono beccati: troppo protetti. E' anche una questione di mentalità naturalmente: altrove, Olanda per esempio, il problema non è la disabilità ma cosa puoi fare per essere utile alla società in base ai tuoi problemi... qui no. Qui devi sgomitare e la scuola una volta che ti ha dato per 6 ore settimanali, e grazie alla gelmini in condivisione con altri, di sostegno ti ha servito e si è messa l'animo in ace: un pò poco...... troppo poco perchè non sia un cittadino di serie z se non oltre ossia un paria da servire ai media quando si tratta di tagliare.
Ha fatto bene questo cittadino italiano ad andarsene.
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lunedì 19 agosto 2013
JPMorgan: sarà mica italiana?
E noi che pensavamo di essere i primi almeno in qualcosa.... invece
no: business as usual e che ti fa JP Morgan? Per entrare in Cina assume
figli di mandarini e dirigenti locali delle industrie: tanto per
gradire... siamo proprio nei guai: l'unica cosa di cui andare fieri, il
nepotismo, misto a familismo e clientelismo, ce la scippano gli altri,
nemmeno quello in cui si eccelleva riusciamo a mantenere.
Al di là dell'ironia; JP morgan, e le consorelle, dopo essersi cosparsa il capo di cenere (causa mutui subprime che diedero il via alla crisi di cui oggi non si vedono gli esiti finali) dimostra che la lezione non l'ha imparata, anzi appena si perde la memoria del "problema" precedente subito ne combina un altra a riprova sia del senso di impunità di cui gode sia delf atto che quello che conta non è aprire mercati ma fare soldi.... possibilmente a spese altrui. La Sec l'ha indagata in merito ma il peso specifico, e gli appoggi anche all'interno dell'organo di controllo americano (e non solo), che la contraddistingue le permettono di: pagare le eventuali multe; dare in pasto alla pubblica opinione il capro espiatorio; ritornare a far profitti come prima e più di prima come se nulla fosse accaduto.....
dire che il sistema è marcio è scoprire l'acqua calda così come dire che andrebbe cambiato con le buone o con le cattive è tautologicamente ovvio: il problema è se si vuol farlo perchè una cosa del genere non si fa in un giorno e nemmeno in un mese e lascerebbe "feriti" sul campo ovunque e non siamo ancora così messi male da volerlo fare davvero...... intanto aggiungiamo un altro argomento di dolenza dell'ennesima perdita di "credibilità" internazionale: se è vero che siamo noi ad avere inventato modi fantasiosi per evadere tasse e tutto il resto è anche vero che il male antico italiano sembrava una nostra esclusiva e invece, ma non è cosa nuova dato che dalle università ai vari lavori di un certo livello qui come negli usa o altrove la raccomandazione è d'uopo, scopriamo il contrario ossia che arriviamo buoni ultimi fra gli ultimi!
Al di là dell'ironia; JP morgan, e le consorelle, dopo essersi cosparsa il capo di cenere (causa mutui subprime che diedero il via alla crisi di cui oggi non si vedono gli esiti finali) dimostra che la lezione non l'ha imparata, anzi appena si perde la memoria del "problema" precedente subito ne combina un altra a riprova sia del senso di impunità di cui gode sia delf atto che quello che conta non è aprire mercati ma fare soldi.... possibilmente a spese altrui. La Sec l'ha indagata in merito ma il peso specifico, e gli appoggi anche all'interno dell'organo di controllo americano (e non solo), che la contraddistingue le permettono di: pagare le eventuali multe; dare in pasto alla pubblica opinione il capro espiatorio; ritornare a far profitti come prima e più di prima come se nulla fosse accaduto.....
dire che il sistema è marcio è scoprire l'acqua calda così come dire che andrebbe cambiato con le buone o con le cattive è tautologicamente ovvio: il problema è se si vuol farlo perchè una cosa del genere non si fa in un giorno e nemmeno in un mese e lascerebbe "feriti" sul campo ovunque e non siamo ancora così messi male da volerlo fare davvero...... intanto aggiungiamo un altro argomento di dolenza dell'ennesima perdita di "credibilità" internazionale: se è vero che siamo noi ad avere inventato modi fantasiosi per evadere tasse e tutto il resto è anche vero che il male antico italiano sembrava una nostra esclusiva e invece, ma non è cosa nuova dato che dalle università ai vari lavori di un certo livello qui come negli usa o altrove la raccomandazione è d'uopo, scopriamo il contrario ossia che arriviamo buoni ultimi fra gli ultimi!
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