mercoledì 30 dicembre 2009

buon 2010.... di rincari

In questi giorni tutti noi, a volte sinceramente a volte ipo(cri)ticamente, facciamo e scambiamo auguri sia nel mondo vero che in quello virtuale e nel nostro intimo speriamo davvero che l'anno che verrà sia migliore... e questo lo speriamo ma sappiamo che non è così. Per gradire le autostrade aumenteranno le tariffe su decreto governativo (le stesse autostrade che nella parte più vecchia ci siamo pagati profumatamente e che ora dovrebbero essere grauite) che ha licenziato gli aumenti che naturalmente non saranno uguali dovunque grazie ai cosiddetti arrotondamenti. E questo è solo un'assaggio: i prezzi stanno ricominciando a correre e le bollette ricominceranno ad aumentare. Se a ciò aggiungiamo i salari fermi e la perdita dei posti di lavoro il quadro si può dier che si fa chiaro nel delineare non un'anno dove si esce dalla crisi ma un'anno, l'ennesimo, dove la crisi farà sentire i suoi effetti e gli sciacalli ne apporfitteranno per chiudere, anche quando non ce n'é bisogno o i rentiers continueranno a speculare (tanto c'é sempre lo Stato bancomat che corre in soccorso) bellamente mentre noi (e i nostri figli e nipoti) avremo davanti solo sacrifici e sudore freddo quando il lavoro o la salute vanno a farsi benedire. Altro che anno dell'amore come ci vogliono fare ingoiare......

martedì 29 dicembre 2009

Spendi 110 prendi 500......... un vero supermarket

I critici della società contemporanea hanno più volte definito lo Stato come un bancomat perchè le imprese e i rentier quando fanno casino (speculazioni finanziarie, investimenti azzardati, ecc.) corrono a battere cassa da lui per rientrare dei soldi persi... in pratica i profitti se li pappano e le perdite le socializzano (tipicamente liberale...). In Italia abbiamo assistito ad un'evoluzione: il rimborso elettorale. I nostri partiti, si fa per dire, si sono inventati l'offerta fine di mondo, ossia spendono (ma certificano non producono altro) 110 e ricevono 500 milioni di euri: nostri euro che potrebbero essere impiegati diversamente ..... magari per programmi sociali o per il welfare o altro di pubblicamente utile. Invece le associazioni in partecipazione che oggi siedono in Parlamento, privatistiche e in un caso di proprietà di una sola persona, come da copione si puppano soldi pubblici per fini privati. Siamo oltre caste e signorotti medievali.. siamo al possesso puro e semplice di cosa pubblica. Ma cosa si aspetta a smettere di votare per costoro?

lunedì 28 dicembre 2009

Ahhh l'amore....

Si l'amore ahhh l'amore che strano sentimento: addirittura, dopo ampio sfruttamento mediatico della mattana del Duomo "lanciato" ora il partito dell'amore è una realtà: tutti dobbiamo amarci dal mattino alla sera e, prima o poi, usciranno fuori anche santoni che avranno visioni e parleranno con l'angelo caduto per ascoltarne i emssaggi al mondo (il quale fuori dai nostri confini continua la sua vita senza quasi accorgersene. non sanno cosa si perdono evidentemente quei senza dio...); saranno cerati dei templi nei quali si adoreranno icone e altro e dove ci saranno miracoli a richiesta e apparizioni non programmate.... si potrebbe dire che se Stalin avesse fatto così forse sarebbe stato beatificato ma la storia non gioca a dadi e quindi non era quello il suo destino... mentre a noi invece c'è toccato proprio questo e noi da bravi gregari (almeno la parte che trova veritiere ste storie e quelli che per puro opportunismo ci si accodano) ne siamo felici e follemente innamorati guardando nello specchio che ci è stato messo di fronte e chiedendoci perennemente, 24 h su 24 h, quando verrà per noi singoli non "illuminati" la chiamata per assurgere nell'ato dei cieli televisivi (quell'altro "alto dei cieli" è appannaggio di altri ma cnhe per questo ci si sta lavorando e ce da credere che prima o poi ci si attrezzeranno). Nel mondo reale (quel mondo reale dal quale vogliamo fuggire, come nel peggior incubo stile matrix) invece la realtà è molto diversa: il pressing è sempre lo stesso e si tenta di scambiare leggi salva kiappe contro le cosiddette riforme: il dalemoni continua: ad alta voce viene richiesto, per farci ingoiare il boccone più grosso, il salvataggio definitivo (quello che in un film mitico come Stranamore, si potrebbe definire "fine di mondo") ossia quello dopo il quale non sia vranno più dubbi sul fatto c'è chi arriva alla felicità e chi (i comuni mortali) saranno definitivamente disperati e perduti perché ci sarà la sanzione definitiva che nel nostro paese c'è chi può salvarsi le kiappe trasformando un'intero paese a sua immagine e somiglianza e chi (circa la metà della popolazione, la parte che paga le tasse...) invece avrà la sanzione definitiva di essere di serie B (ad essere buoni). Indovinate un pò chi viene osannato, richiesto, invitato, ecc? L'ex comunista (i tanto deprecati comunisti...) che dovrebbe ammaestrare il proprio popolo ad ingoiare l'ennesimo rospaccio in nome "dell'amore (chiamiamolo così)" ..... e mentre il nostro ha ormai invaso tutto l'etere, senza contraddittorio e senza confronto (vale solo per i suoi oppositori non per lui che si oppone a se stesso da solo, e pensare che basterebbe un qualunque politucolo da tre soldi per metterlo in difficoltà ma si sa il merito non è di questi tempi folli il carattere principale), grazie all'occupazione "amorevole" che ha compiuto con i suoi yesmen spargendo a piene mani affetto e amicizia con il più classico gioco delle tre carte .... tutta quella parte del paese che crede ancora nelle istituzioni e naturalmente è rimasta senza o quasi punti di riferimento non sa a che "santo", si fa per dire, votarsi ormai e vaga per l'aere disillusa in cerca di peter pan: l'unico, orami, che può battere i pirati o, se dovesse andare tutto storto, al limite a portarci in volo lontano .... lì alla seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino ...... attenzione però perché se la voce dovesse spargersi e arrivassero anche lì le telecamere.................

martedì 22 dicembre 2009

AUGURI DI BUON NATALE


AUGURI A TUTTI GLI AMICI BLOGGER DI BUON E SERENO NATALE.....
IL BLOG CHIUDE PER LE FESTE E RIAPRIRA' IL 28

lunedì 21 dicembre 2009

Fermare "dalemoni"......

Non gli bastava farsi massacrare... (l'unico che ha battuto con il voto Berlusconi è stato l'odiato Prodi, e per ben due volte) i veri leader del PD quando il capo del partito avversario è in difficoltà o strepita per un suo problema, cosa fanno? Corrono subito in aiuto (nonostante poi vengano presi a cenciate se osano aprir bocca e discutere gli ordini del capo) per aiutarli. La storia pregressa evidentemente non conta dato che quando suona la campana tutti tornano all'ovile. E' tempo che si parla di un asse fra l'ex comunista (strano si torna sempre sul punto del comunismo, vero?) e il Capo del Governo ed è atrettanto tempo che ci si sbellica per smentire... In realtà l'asse a mio parere ma non è un'alleanza e solo comunanza di interessi che per ora sono convergenti: ma convergenti verso cosa? Una riscrittura completa dell'asse costituzionale e istituzionale della società, semplice come bere un bicchier d'acqua. L'intento è quello di mettere in pratica un vecchio sogno della destra: la società senza rete. Una società di ordini e corporazioni dove una ristrettissima élite (quelli che i liberali definivano "i migliori" e mi chiedo chi stabilisca che è migliore e chi è peggiore) governa tutto con una parvenza di democrazia (solte cose non vi preoccupate, ossia voto, parlamento, ecc..) e molto di autoritarismo proprietario: per farlo ha, il capo, bisogno di un'opposizione ammaestrata e praticamente ininfluente che "collabora" e tiene fermi chi l'opposizione la vorrebbe fare davvero ma non ha spazio: se dal voto ci dovessero essere sorprese essendo carta nota, la presunta opposizione "istituzionale", non ci sarebbero sorprese e tutto andrebbe nel modo repvisto e già scritto. Infatti le cosiddette riforme che tanto si sbandiera che cosa riformanno? Non certo la parte prima (sarebbe troppo e la gente non capirebbe) ma tutto il resto: organi costituzionali (assoggettati al volere degli dei), principi base democratici (un quisquilia come la libertà di stampa ad esempio....), organizzazione dello Stato (per accontentare la Lega, non si sa mai....) e dulcis in fundo l'introduzione del plebiscitarismo (sono eletto dal popolo e quindi non riconosco autorità superiore ad esso il che significa, in pratica, che si governa in nome di un'orizzonte indistinto che è il popolo e sappiamo benissimo se questa entità non può essere controllata ..... Duce versione 1.0 insegna!!). Cosa comporterà tutto ciò? La fine dello Stato così com'é uscito dalla costituente del 1948, una bazzeccola; con la sua cancellazione finirebbe qualunque possibilità di ricambio e tutti saremmo costretti o ad "amare" la classe privilegiata" che si è autonominata tale o ci si attacca al tram del dimenticatoio della storia con la sola speranza che il disastro, come accadde per il nazifascismo e il comunismo (non é un caso che i nostri diarchi siano o ex comunisti o assoldati per riconvertirsi da comunisti in adoratori del dio pagano), quando verrà non provocherà troppi disastri come durante il fascismo (siamo bravi a infilarci dietro l'uomo forte e altrettanto bravi a rinnegarlo quando cade in disgrazia) tutto ciò naturalmente quando chi ha problemi con la giustizia li vedrà risolti via legge (o contra legem a seconda del punto di vista) e si sarà assicurata l'immunità totale e assoluta per se e per i suoi 8naturalmente qualcosa sarà lasciato ai cosiddetti oppositori)...... Balle? Spero di sì, ma non sono pochi gli osservatori e i giornalisti liberi che da un pò di tempo denunciano questo disegno élitario cui una buona parte della società allegramente sta andando incontro: peraltro inascoltati. Ora cosa possiamo fare noi comuni mortali? L'unica cosa che in una democrazia, nella quale crediamo, un popolo può fare: non votare per costoro.

Copenhagen addio e con lei il nostro futuro

Addio Copenhagen e addio accordo sul clima. Nord e Sud del mondo non si sono messi d'accordo: i primi perchè pensano al piccolo particulare e i secondi un pò perché cominciano a vedere un minimo di industrializzazione e un pò perchè saranno gli stessi che maggiormente risentiranno degli effetti del clima; i primi perchè sono basati su un sistema che prevede lo sfruttamento intensivo delle risorse a scapito dei paesi deboli e i secondi perché vedono volare via le proprie risorse (spesso sono governati da corrotti che hanno studiato da noi in occidente) senza che nemmeno un soldo rimanga nel paese. Con questo quadro naturalmente è impossibile un'accordo: è come un dialogo fra sordi ed egoisti e non c'è nulla da fare. E dal nostro punto di vista? Ossia dal punto di vista del paese più ricco del terzo mondo? Di sicuro non vedremo mai, come in norvegia, una centrale ad osmosi ma è altrettanto sicuro che vedremo un ponte che non serve a nulla (ed è anche costruito in una zona ad alta sismicità) e centrali nucleari a gò gò che daranno più problemi che benefici (leggi scorie). E il clima? Bè basta affacciarsi dalla finestra.............

sabato 19 dicembre 2009

A proposito di odio e di amore.......

Parlano di odio acceso dai nemici e di amore che dovrebbe essere la base della società felice: ognuno al suo posto .... senza disturbare i manovratori. Fanno la voce grossa ma poi .... poi licenziano, praticamente in tronco, un Prefetto che non obbedisce agli ordini a Venezia. Questo come lo chiamano? Mi chiedo quanto manca alla predizione nel film "i figli degli uomini" dove una delle immagini forti che proponeva era proprio quella della caccia ai clandestini che, se presi, erano ingabbiati per essere trasferiti in lager a cielo aperto rappresentati da città che erano state abbandonate. E' vero che siamo in campagna elettorale ed è anche vero che il nord in pratica è stato donato alla Lega come parte dello scambio con la quale ci si assicura che voterà per leggine pro domo propria. Si può fare questi scambi come se si trattasse di merci e non di milioni di persone delle quali non tutte sono d'accordo con questa linea? Questo si chiamo ODIO indotto nell'altro da sé. E' questa l'Italia che abbiamo permesso di costruire con la nostra ignavia....
BUONA, SI FA PER DIRE, DOMENICA

.... alla canna del gas ... siamo proprio lì

Sono così tanti a non pagare le tasse? Temo di sì dato che oltre all'estensionedello scudo fiscale fino ad aprile ora accettiamo anche l'intervento dei cinesi: si proprio quelli che sono tanto vituperati perchè ci levano lavoro e mercato. Anche se le nostre industrie e i nostri capitani d'avventura, che tanto si lamentano per il dumping cinese, e che con la scusa della crisi chiudono aziende qui (che magari vanno discretamente) per aprirle in Cina salvo poi lamentarsiqui nel classico lanciare la pietra per nascondere la mano. Infatti pare che i soldi cinesi ci salveranno, per ora (ricordiamoci che non si fa nulla per nulla a questo mondo e che quindi i cinesi qualcosa in cambio la vorranno di sicuro e quantomeno avranno una bella arma di ricatto economico come fanno con gli USA, finanziando il nostro debito pubblico: chissà cosa ne penseranno i difensori leghisti della razza italica che negano agli islamici le moschee? Negheranno ai cinesi o continueranno a sventolare davanti agli spaventati loro elettori il drappo islamico per nasondere l'invasione, questa sì vera, dei soldi e dei cittadini cinesi nel nostro paese? Sono proprio curioso........ E che dire del fatto che i difensori del mercato, dell'amore, della democrazia nonché martiri italici ora vanno dai comunisti in salsa maoista con la mano aperta a chiedere? Anche qui sono curioso

giovedì 17 dicembre 2009

.. E ora tocca alla rete ....

Sull'onda emozionale dei fatti di Milano a qualcuno è venuto in mente di regolare i conti con la rete internet italiana in nome del combattere l'odio imperante (come se gli adepti di coloro che ora predicano in questo senso fino a qualche giorno fa non esitavano e mettere in rete il giochino "affonda l'immigrato" o il vietare le moschee oppure ancora di criminalizzare ordini e supreme Magistrature dello Stato solo perché non facevano scattare i tacchi ai desiderata personali) visto che su essa alcuni imbecilli hanno inneggiato al tipo che ha compiuto l'attentato (fra parentesi segnalo che non da ora ci sono siti che innegiano alla morte di Di Pietro o di Saviano....). In pratica, e ancora una volta, si prende "l'utile idiota" di turno per farne un uso proprio contro l'ultimo lembo di libertà esistente in questa pazza società. Ci riusciranno? Spero di no ma temo di sì e se verranno introdotte norme liberticide non potremo che prendercela con noi stessi per aver permesso che si arrivi a ciò: le stesse norme sono simili non a quelle americane (Obama non si sogna nemmeno di notte di censurare, per esempio, la Fox o i blogger di destra che da mesi lo sottopongono a insulti e offese) ma a quelle cinesi, cubane e iraniane (tutti paesi di specchiata fede democratica, immagino o almeno così considerati da qualche pasdaran). Come se non bastasse si fanno anche ipotesi e circonlocuzioni che disegnano i socialnetwork come l'attuale male assoluto (prima c'erano fannulloni, immigrati, ecc.) senza nemmeno conoscerne caratteristiche e interazioni. Aveva ragione chi (Sartori ad esempio, ma non solo) già qualche anno fa ci mostrava la via dell'autoritarismo democratico che dal 2001 si sta spargendo come un cancro per l'occidente senza tollerare nessuna opposizione, se non addomestica o in certi casi connivente, che alzi la voce quantomeno per fare testimonianza della distruzione della libertà personale in nome di una sicurezza irragiungibile e inarrivabile.

mercoledì 16 dicembre 2009

l'ultima follia....

Non bastava la follia che già impera in questa società, no non bastava. E allora eccone una che ci fotografa: il nuovo trend è il "clone" del bambino. Già proprio, un bambolotto interattivo da portarsi in giro come un figlio vero..... mi chiedo se questo si possa fare anche con i politici..... Nemmeno il mago della satira Mel Brooks avrebbe potuto pensare ad una cosa del genere.

martedì 15 dicembre 2009

Rifanno lo scudo....

Indignato è dire poco: rifanno lo scudo. Insomma o è andato malissimo oppure vogliono spingere a tal punto la cosa da poterci ricavare il massimo possibile. Propenderei per la prima ma finché non si saprà di più mi limito a registrare che la liceità degli evasori si prolunga e chi paga le tasse e ancora crede nello Stato riceve un'altra mazzata giusto fra i gioielli di famiglia. Insomma cari italiani che evadete non vi preoccupate perché la mano "santa" continua mentre gli onesti sono autorizzati a sentirsi per l'ennesima volta traditi..... ce lo meritiamo.

lunedì 14 dicembre 2009

The day after.... si ricomincia a odiare

Sono passate 24 ore e nulla pare cambiato. Il gesto del folle rimane lì nella sua espressività stupida e senza nessun fine se non quello di fare del male. Però il tam tam mediatico sta andando oltre: in particolare proprio dei media della stessa parrocchia. Ripeto è un gesto folle, però anche in questi casi di deve ragionare. Quanti anni sono che si alza lo scontro a livelli altissimi per difendere proprie posizioni e si agitano drappi contro tutti coloro che solo si azzardavano ad alzare il dito? Quante cose sono state fatte e dette che hanno esasperato gli animi in questi anni? Se si vuole giocare con le coscienze e con l'inconscio collettivo prima o poi i mostri dell'io e il sonno della ragione crescono fino a diventare preponderanti fino a muovere l'animale sociale verso lidi che poco hanno a che vedere con la democrazia e con la libertà. Non è da ora che i giornali sparano a palle incatenate quasi a provocare l'avversario per poi riprendere esattamente da dove avevno lasciato; e non è da ora che a livello istituzionale l'impressione che si ricava è che "o si fa quello che dico io" o si è nemici e non ci si fa scrupolo di sparare su organi costituzionali, o aventi rilievo costituzionale, solo perché non sono scattati in piedi: tutto cià lascia strascichi profondi nella società e spinge i più "deboli" prima e gli altri poi a scontrarsi in maniera violenta (verbalmente prima e ..... meglio non parlarne perché davvero sarebbe la fine di tutto) reciprocamente. Come sempre, qui prodest? A nessuno ma sappiamo che in questi momenti i rimestatori ci sono sempre e ci sono sempre coloro che hanno interesse a battere il ferro finché é caldo, vero? Un termometro? La rete. Lì come nel mondo reale si stanno scontrando frontalmente le teste calde e la violenza da tempo sta tendendo la corda e finché rimane nel mondo virtuale se ne discute ma se passa nel mondo reale? Pensate davvero che tutto ciò possa essere fermato "solo" oscurando e denunciando"? Il meccanismo è in moto ormai e i freni sono saltati e se nessuno fa un passo indietro (come auspica giustamente e non da ora il Capo dello Stato) qui davvero non si potrà fermare il mostro che si è risvegliato. Perché chiedersi "perché tanto odio" se, prima, gli insulti erano giornalieri e non passava giorno che non ce ne fosse una? LA On. Bindi che dovrebbe dire? E i tanti che per anni si sono sentiti dare del "comunista" solo perché chiedevano legalità e ordine? E quando si diceva che si voleva "strozzare" chi scriveva di camorra e di "piovra"? E' proprio necessario alzare la voce in questo modo e proprio in conseguenza di ciò si diventa icona da colpire da parte di un folle?
RIPETO: CONDANNO L'ATTO MA NON POSSIAMO ORA FAR FINTA DI NIENTE E DIMENTICARE IL PASSATO. ORA O MAI PIU': O SI CAMBIA TONO E MODI O NON SI TORNERA' PIU' INDIETRO!!

domenica 13 dicembre 2009

dopo questo chi lo ferma più......

Dico subito che è un atto barbaro e incivile e va condannato fermamente perché sono cose che non dovrebbero mai accadere: MAI. Il lancio é un'atto isolato di un singolo, magari fuori di testa; nella società dell'immagine, nella quale siamo immersi, le "icone" sono le prime ad essere colpite: per fare un esempio ricordate la pietà di michelangelo martellata dal folle? Era un simbolo e fu colpito. Anni sono passati e icone sono cambiate ma il risultato è lo stesso e il folle compie un atto che sembra fine a sé stesso: ma non è così perché il caro vecchio "Carletto" teorizzava del feticismo della merce e oggi la merce sul mercato è l'immagine e colpire quella (o anche la persona che quella immagine rappresenta) significa colpire il feticcio attuale. Nulla di nuovo qundi.Per chi vive di attenzione mediatica, e volendo fare i dietrologi, si potrebbe dire che l'atto folle (perché non risulta alla Digos né è iscritto a nessuna formazione politica o sedicente tale e sembra che anche avesse problemi personali) era quasi "annunciato" (a forza di uscire sotto i riflettori si rischia di correre di queste avventure) perchè c'é sempre chi ha qualcosa da recriminare e potrebbe essere interessante scoprire perché il "lancio" é stato fatto: ossia quali sono le motivazioni. Il gesto rimane un fatto a sé (d'altronde si parla, nel caso della distruzione delle icone, di iconoclastia) però avrà come effetto il saldarsi di tutte le fratture all'interno del partito del Capo e impedirà, per qualche tempo, polemiche e critiche da parte degli oppositori perché immediatamente saranno bollate come "istigatrici" di odio......: si può pensare che a mente fredda si dovrebbe dire che cade a fagiolo questo gesto? Altra cosa è l'odio che in realtà solo chi ha in mano molte leve dell'informazione può istigare dando in pasto ai comuni mortali il mostro di turno o il nemco di turno perché qualcuno potrebbe pensare che si tratta di "boccadirosa" e non della "guerra di piero" e quindi procedere nella propria vita con un perenne stato di eccitazione sensuale, salvo poi risvegliarsi quando va a sbattere violentemente contro il muro della vita reale: noi italiani ci siamo già passati circa 80 anni fa e pare che la lezione non l'abbiamo imparata per niente visti questi anni folli che stiamo vivendo. Può istigare odio anche la frustrazione dei tanti che non arrivano a fine mese e perdono, o stanno perdendo, il lavoro; può istigare odio (e portare a gesti inconsulti di autolesionismo o violenti verso terzi) chi non ha un futuro pur essendo giovane. Questi sono brutti segnali di barbarie incipiente: è solo la punta dell'iceberg di quanta rabbia ci sia rabbia che corre, fluendo rapida, nei recessi sociali di chi non vede né spazio e si sente stretto in un angolo non vedendo davanti a sé né la possibilità di migliorare il proprio livello di vita né di sperarlo in un futuro prossimo: e questi non tutti sono "pazzi" ma persone normali a cui se non dai una via di scampo possono, questi sì, compiere gesti considerati "folli" isolati o meno non conta: non siamo tutti imbevuti di letture di Machiavelli, il Principe per l'esattezza, .... qualcuno si è anche letto Locke e il suo trattato sulla tolleranza per non tacere di chi si è letto leonardo boff e la sua teologia della liberazione. Quindi pensiamo meno a crearci un'aura personale vincente (e risolvere i propri problemi immobilizzando un intero paese) e di più a chi invece chiede solo una diversa considerazione dei problemi reali che affrontano tutti i giorni e chiede risposte certe alle domande che pone: la prima di tutte è quella di quale futuro assicuriamo ai nostri figli (soprattutto se non hanno la possibilità di essere figli di..... ma solo figli)? Perché le cose che stanno accadendo furono previste da Durkheim con il suo concetto di anomia disegno benissimo l'atomizzazione sociale e le conseguenze a poteva portare.

venerdì 11 dicembre 2009

sciopero statali: toh chi batte un colpo ....... la CGIL

La CGIL si risveglia dal sonno? Dopo aver firmato di tutto e di più e solo perchè ora è sotto attacco continuo del Governo che continua a non convocarla ..... solo per questo batte un colpo! In realtà un colpetto giusto per dire che è ancora viva e vegeta portando in piazza circa 200.000 persone per uno sciopero generale degli statali: un pò poco ma tutto fa...........
e nell'invitarvi a riflettere ...... vi auguro BUONA DOMENICA

giovedì 10 dicembre 2009

Gioielli di famiglia....................

Quando si dice "gioielli di famiglia"................... cosa ci manca ancora? Ma un lucano naturalmente

Copenhagen: un'altro fallimento annunciato

Il tam tam è già partito: il clima può attendere. Ogni paese si riposiziona a seconda delle proprie convenienze del momento economico e si allea con i paesi per proprio tornaconto, ma l'annuncio è dato ossia che si farà molto poco. Troppi sono gli egoismi dei singoli e troppi sono gli interessi delle lobby a cui sono sensibilissime le classi dirigenti dei paesi; come se non bastasse è tale il gioco (al massacro) che la Cina si schiera per i tagli (sapendo che gli USA sono in difficoltà) e i paesi europei frenano, nonostante Kyoto, per evitare di essere gli unici "verdi" rischiando di trovarsi con il cerino acceso. Non servono né le proteste né le iniziative delle associazioni ambientaliste e dei paesi del terzo e quarto mondo (i quali ultimi continueranno a essere le colonie e i canali di scolo degli occidentali più le tigri varie asiatiche) che sono i veri danneggiati da queste "convenzioni" e non vedono frutti seri delle loro aspirazioni. Si può continuare così? In teoria no ma l'apparato economico e politico di spoliazione è tale che non c'é via d'uscita in vista e solo il crollo occidentale potrà aprire una strada diversa perché nessuno è disposto a mollare di un centimetro la propria posizione: nel mezzo di questo gioco perverso ci sono i comuni mortali, si fa per dire, che ne pagano le conseguenze prime ed ultime: sia in occidente che altrove. Che futuro stiamo costruendo per le prossime generazioni da un lato ridotte alla fame e con un destino di stenti, emigrazione ecc. e dall'altro di povertà crescente pur essendo nati nella società del cosiddetto benessere?

martedì 8 dicembre 2009

2010: continua la corsa ai rialzi

Nonostante chi dice che va tutto bene (....) le tariffe riprendono a salire e aumenterà anche il caffé... non è ancora arrivato ed è già foriero di aumenti che di certo non contribuiranno certo a migliorare le cose ed hai voglia di risparmiare e tagliare le spese, non serve perché in una società di mercato liberista è il sistema stesso, che si basa sul debito individuale, che porta a queste situazione: ecco perché i liberali classici (quelli veri vedi Isiah Berlin o Benedetto Croce per fare due nomi) pur riconoscendone il "valore" auspicavano un mercato "regolamentato" o almeno presenziato in modo da evitarne le storture, a differenza della scuola austriaca (Schmitt, per fare un'altro nome) che nel suo ramo economico che invece voleva zero isitituzioni possibile. Questa è teoria lo so e qualcuno storcerà il naso alla cosa però il sistema attuale è su quelle teorie che si basano: e i risultati si vedono e tutti a scapito di chi è parte dei numeri e non di chi è renditiero. Infatti nelle società, come la nostra, dove queste regole vengono applicate la forbice della redistribuzione della ricchezza è tutta sbilanciata a favore di chi ha già. Cambiamenti? Nessuno all'orizzonte almeno finché avremo politici, ceto dirigente, e classi sociali siffatte che avranno convenienza allo status quo.

lunedì 7 dicembre 2009

finanziaria: il solito giochetto


Siamo alle solite. La finanziaria è scritta in un modo, discussa e poi all'ultimo momento il solito maxi-emendamento e tutto và a carte quarantotto facendo fuori gli emendamenti dell'ala esterna della maggioranza, il PD, e del resto dell'opposizione senza molti riguardi per il dialogo e per il confronto: naturalmente del dialogo ecc. se ne fregano perché gli obiettivi sono altri, serve solo a far rumore, e numero, di fondo mentre per l'ala esterna, il PD, c'è qualche contentino, forse, e un palmo di naso in barba a tutti gli appelli fatti. Fanno il solito controcanto che fa parte del giochetto et voilà le juex son fait per tutti. Mi chiedo come possano parlare con una maggioranza siffatta e poi atteggiarsi a sacerdoti del bipolarismo? E di fronte al muscolare culto della personalità che oggi, a simiglianza dello zar putin (sincero democratico insieme a gheddafi e lucashenko tutti amati dal popolo), viene messa in atto, nel completo silenzio dei competitors, si possa anche solo sperare di costruire una alternativa? La risposta a mio parere è una sola: gli sta bene così. Quindi chi avesse qualcosa da ridire o si tinge di viola o si accoda........ finora la maggioranza dei nostri concittadini ha scelto la seconda, per ora .....

domenica 6 dicembre 2009

40 anni da piazza fontana: la notte continua ......

Dalla strage di Piazza Fontana sono passati 40 anni. Tanti sono stati i processi el eopere che ne hanno parlato, ma la verità alla fine qual'è? Che ci fu una strage dove innocenti cittadini furono uccisi a opera di fascisti usati e manovrati da "servizi" deviati al soldo probabilmente di Stati stranieri con la connivenza, inconsapevole o meno non sta a me dirlo, dei ceti politici che sapevano di doversi piegare se volevano continuare a governare e impedire che "l'orda" comunista bivaccasse a San Pietro. Come tutti sanno all'inizio ne furono incolpati gli anarchici, ma resse poco: anche se uno di loro, Pinelli, ne fece le spese dato che fu suicidato alla Questura di Milano. Un pò alla volta, e fra mille difficoltà, una porzione di verità cominciò a venire fuori ed era di tutt'altro genere perché fu messo in luce uno strettissimo intreccio che coinvolgeva tutto e tutti coloro che avevano interesse allo status quo. La nostra attuale storia ha radici lontane e le stragi furono solo una tappa per farci arrivare al punto esatto nel quale poteri oscuri volevano. Sapremo mai come uscirne? Perché il punto è esattamente questo: non saremo mai un paese normale e civile finché non riusciremo a togliere polvere e spazzatura dagli angoli del paese.

E' fatta: devono farci i conti ora...........

Da 90 mila, secondo la questura, a 1 milione, secondo gli organizzatori, in ogni caso io conosco quella piazza e i numeri sono, a mio parere, uguali a quelli del family day (il Capo parlò allora di 1.5 milioni di persone quindi ......) e al di là dei numeri gli anticorpi ormai si sono svegliati e di queste persone, che personalmente ritengo la parte migliore della società, se ne dovrà tener conto nel prossimo futuro. Non sono persone che hanno un particolare colore politico ma sono persone che sono stufe di vedere i tanti teatrini messi sù dalla politica ufficiale per proprio tornaconto; queste persone sono quel paese normale tanto teorizzato da qualcuno e tanto però esorcizzato dagli stessi teorizzatori perchè un conto è parlarne ed uno invece quando i soggetti in discussione si svegliano e chiedono: sorge un problema perché l'intreccio di potere fra mondo economico, politico e lobbystico è tale che non è possibile, né ammesso, che terzi "s'interessino" e cerchino di far valere le proprie ragioni. Come mai siamo ridotti così? E' semplice perchè l'abbiamo permesso con la nostra ignavia e strafottenza na soprattutto perché ci siamo fidati di quelli che si ergevano a nostri rappresentanti e non lo erano se non per loro convenienza, anche quando c'erano i partiti "storici" ideologici ... figurarsi ora che sono consorterie di SpA. Quella di ieri si chiama democrazia, non liberalismo, del popolo; no meglio della parte popolo che paga le tasse, che lavora, che non fa furbizie per restare al posto dov'é, che chiede che i rappresentanti della Nazione non siano "nominati" ma eletti: con una sola preferenza. E' troppo chiedere che chi è sospettato di qualcosa risponda al giudice naturale e non si nasconda dietro la funzione che ricopre? E' troppo volere che che chi evade le tasse non voti e non possa essere eletto? La parte sana del paese ha dato un colpo: vediamo se le consorterie politiche sapranno rispondere senza insultare o minimizzare o peggio ancora ignorare. Ieri c'è stato il 5 DICEMBRE VIOLA!! un rito democratico e sociale. SE NON LA INTENDONO CI POTREBBE ESSERE IL 5 ........ Sì MA DI NOVEMBRE!

venerdì 4 dicembre 2009

E ora che dite? Sempre violenza è ....

Ogni tanto capita che le parti si invertano nel rapporto di coppia ..... anche sul terreno della violenza. E' successo ora e succederà ancora e non solo dal punto di vista della fisicità ma anche dal punto di vista sessuale (filmografia e news ne sono piene di donne che "violentano" maschi). Un caso? No. Perchè semplicemente non è il genere che la commette ma l'atto in sè che è significativo. Uno dei tanti sintomi della caduta dei tabù sociali di convivenza e tolleranza non solo fra estranei ma anche dentro le mura domestiche a cui ormai non sfugge nessuno e che in certe condizioni provoca situazioni estreme come questa. Sia chiaro che la violenza in sé è da aborrire e combattere a maggior ragione se avviene su soggetti deboli: non necessariamente per deboli si possono intendere donne e bambini (che vi sono maggiormente esposti); ormai colpisce tutti e tutto: questo fenomeno, secondo molti, è figlio diretto dell'atomizzazione sociale tipico delle società basate sulla concorrenzialità e sul liberismo che non vedono di buon occhio la comunità ma prevedono e agognano solo singoli e famiglie che altro non sono che parte, debole, del consumismo dove tutto é monetizzabile e scambiabile ..... anche l'umanità

giovedì 3 dicembre 2009

RU 486: non si abbassano i toni.... e le donne stanno a guardare

Questo Governo sta correndo un rischio mortale: quello di essere un Governo di destra che è storicamente più vicino alle gerarchie vaticane ma che però è "il" Governo che vedrà entrare nel SSN la pillola RU 486 che facilita l'aborto farmacologico; una cosa realmente imbarazzante. E si deve dire che ci si sta mettendo di buzzo buono (toscanismo, scusate) per rispondere alle pressanti richieste che da Oltretevere, e non solo (dato che anche i gruppi integralisti cattolici sono in fermento), arrivano per fermarla. Ora ci si mette anche l'AIFA (agenzia del farmaco) che ha dato il via libera per la seconda volta alla "famigerata" pillola (sulla quale ogni tanto batte qualche colpo anche la corrente esterna dell'attuale maggioranza, il PD) non trovando nulla per poterla fermare come auspicato dal Governo. Il problema è che i partiti "contenitori" quali abbiamo oggi in Parlamento (meno la lega che è l'unico identitario) hanno al loro interno varie anime e quella liberale e moderna (che già oggi ha fortissimi mal di pancia, leggi scontro fra il Presidente della Camera dei Deputati e il Presidente del Consiglio) pur essendo destra non è però legata al populismo e ragione in maniera europea e ha grandi difficoltà a digerire le intrusioni ecclesiali e integraliste nella vita dello Stato: paradossalmente questa potrebbe essere l'ennesimo terreno di scontro fra queste anime. Nel mezzo ci sono le donne che vedono restringere il loro ambito di libertà di scelta e autodeterminazione faticosamente allargata in anni di lotte e di rivendicazioni. Ma non eravamo in un mondo di liberali? E i liberali non propugnano la libera Chiesa nel libero Stato senza coinvolgimento dell'uno nell'altro? E il liberalismo non propugna i diritti individuali come preminenti rispetto alle intrusioni dello Stato e di uno Stato estero? Avranno risposta queste domande?

mercoledì 2 dicembre 2009

2 milioni di disoccupati "legali": quale altro motivo per andarsene?

A proposito del post di ieri, che è stato commentato al di là delle mie migliori aspettative sintomo che l'argomento è sentito, la notizia di oggi è che ci sono 2 milioni di disoccupati nel nostro paese (lo so a fronte dei 9.8 mln della media UE, i dati come sempre si possono leggere almeno in due modi e ci potete scommettere che i soliti ottimisti sanno già cosa dire) "ufficiali" a cui si aggiungono: il calo degli occupati; quelli che un lavoro non lo cercano nemmeno; quelli che perdono il lavoro e rinunciano a cercarne un'altro (o ne sono scoraggiati); i lavoratori in nero; i giovani; i precari ... raggiungiamo quote molto più alte dei 2 milioni "ufficiali", vero? Quindi è crisi nera e ora sta dispiegando la sua penetrazione nel tessuto economico italiano e gli effetti (seppur ritardati dalle "misure" prese) ora si fanno sentire. Non si vedono ad oggi fuoriuscite dal tunnel checché se se ne dica da parte degli ottimisti e non si vedono improvvise ondate di assunzioni prossime. Il mercato non è la panacea dei mali; in esso ci sono produttori che badano in primo luogo al proprio profitto e non hanno certo slanci emotivi o sentimentali di solidarietà per favorire il rientro al lavoro: qundi non è la via giusta. Le misure liberiste intraprese dai governi, aiuti alle banche soprattutto, di certo non hanno migliorato le condizioni per una fuoriuscita indolore e provvida di posti di lavoro. Che si fa? Visto che il liberismo è il sistema dominante è chiaro altro non c'è e quindi si rende necessario altre vie che però non sono percorribili con le attuali maggioranze governative: ma discutere di questo nell'economia di strada che vede tutti noi barcamenarci tutti i giorni per vivere e lavorare in un modo o nell'altro, tutto ciò, dicevo, non serve: quali alternative? LO RIPETO ANDARSENE soprattutto in un paese come il nostro che non investe sul futuro a sul mantenimento dello status quo e sul far pesare sulla minoranza che lavora il costo delle speculazioni altrui e il cui ceto dirigente parla di processi, brevi o brevissimi, e di garanzie per se stessi anziché affrontare seriamente questa maledetta crisi; di fronte a tale inettitudine (cui partecipa anche la stessa opposizione che sembra più una corrente "esterna" all'attuale maggioranza) cari ragazzi e nostri figli ..... non state a indulgere a inutili sentimentalismi e sfruttate le opportunità di lavoro all'estero ora prima che siate costretti a farlo!

martedì 1 dicembre 2009

via dalla pazza ...... italia.

CELLI, DIRETTORE GENERALE DELL'UNIVERSITÀ LUISS (GIÀ DG RAI), AL FIGLIO: "L'ITALIA NON E' PIU' UN POSTO IN CUI SI POSSA STARE. FINITI I TUOI STUDI, VAI ALL'ESTERO". Fa discutere la lettera del direttore della luiss, università privata (quindi d'élite), al figlio. Fa discutere e pensare; a come le genrazioni precedenti a quella dei figli nostri hanno fallito nell'obiettivo di dargli un futuro migliore; a come hanno fallito nel consentire di far stare loro peggio di come stanno i padri e le madri; a come si è consentito di fondare la società sulla furbizia e l'arroganza di chi è al potere che si sente al di sopra di tutto e tutti e si fa beffe furbescamente della legge; a come si è consentito di dargli un futuro precario e sfigato a meno di non essere, nell'ordine: velina, tronista, letteronza, figlia di......, figlio di ......, raccomandata/o ecc. Io a differenza di altri quella lettera la sottoscrivo e la faccio mia e estendo il consiglio a tutti, ossia se potete lasciate questo paese perchè in esso vi aspetta un futuro di miseria, morale e non, fuori da esso vi aspetta una piccolissima speranza di revanche sula vita grama che il sistema in prospettiva vi offre. Non serve, credetemi, una levata di scudi tutta orgoglio e lotta per qualcuno e qualcosa: è esattamente questo che vogliono proprio per schiacciarvi meglio: non abbiamo peso una genrazione ma almeno tre: il precariato non l'ha inventato questo governo ma quelli del centrosinistra(?) con la legge treu; quelli dopo non hano fatto altro che applicarla e ampliarla a scapito dei giovani: questo non è un paese giovani......

lunedì 30 novembre 2009

30 anni di muri.. alcuni appena costruiti

Sono 30 anni che "The Wall" dei Pink Floyd fu scritta; era l'inno, per esempio, dei neri di Soweto che lottavano contro l'apartheid; era il pezzo che inneggiava alla libertà da tutti i muri: e molti di essi sono caduti. Poi è bastato qualche attentato "islamico" e un'attacco aereo (la cui dinamica mai è stata chiarita completamente) a New York per farne crescere di nuovi e più alti ancora, se possibile. Sono pochi i pezzi che nella storia della musica hanno un qualche particolare significato, questo è uno di quelli.
GODETEVELO PENSANDO CHE FORSE UN GIORNO REALMENTE DIMENTICHEREMO DI ESSERE SCIMMIE E DIVENTEREMO UMANI DI FATTO E NON DI NOME

domenica 29 novembre 2009

2012: ma la verità del film qual'é?

So benissimo che non finirà il mondo e so anche che ingrassare le profezie non aiuta se non chi, ad esempio gli integralisti di tutte le religioni e sette, ha interesse a fomentare la paura e acquisire "nuovi clienti" alla propria parrocchia. Io però voglio puntare l'attenzione su un'altro aspetto, questa volta del film ma ci pensate che al di là del facile catastrofismo e degli effetti speciali c'è l'affermazione che, se accadesse davvero, una parte privilegiata della società potrebbe avere una qualche speranza di salvarsi "a pagamento"? Siamo d'accordo, è solo un film, ma provate a fare uno sforzo di ragionamento e , se avete visto il film, fate mente locale al fatto che in segreto dei governi si mettono d'accordo per creare delle arche che dovrebbero salvare una parte di umanità e alcune di queste arche sono "privatizzate" ossia pagate con i soldi dei riccastri: è così lontano dalla realtà il fatto che le élite possano fare una cosa del genere, e anche in cose meno "pressanti" di queste? Il titolo del post è semplice: quale verità unica e indissolubile ci dice il film? Che, cosa tipica del nostro modello di sviluppo, chi può (soldi, potere, conoscenze ecc.) ha una qualche possibilità di accedere a cose che la maggioranza non è in grado nemmeno lontanamente di avere (che ci sia il merito, altra bufala per mettere l'un contro l'altro armato i fessi che ci credono, o no) se non a costo di passare sui cadaveri, si fa per dire - ma mica tanto .... -, altrui) in una intera vita; quindi la prova provata dell'ingiusta e folle difesa di una società basata sulla violenza dell'uomo sull'uomo. E' così lontano pensare che forse costoro si meriterebbero una punizione di un qualche genere come una bella catastrofe che bruci chip e altre cosette elettroniche che gli facciano passare qualche grattacapo forte? Infatti la cosa più probabile che accade è proprio questa

sabato 28 novembre 2009

Digitale terrestre: un'altra fregatura?

Abbiamo letto tutti dei casini che stanno combinando i nostri politici con il digitale: niente è a posto e manca tutto. Ci avevano detto che non cisa rebbe stato bisogno della parabola e invece ora ci vorrà se vogliamo (ma vogliamo davvero?) vedere latv; c'era stato dato il contributo per acquistare il decoder con l'idea che non si doveva comprare nulla e invece ora si scorpre che non solo ci sono le antenne adatte ma ci vuole anche l'impianto dell'appartamento adeguato sennò addio canali; c'era stato detto che non era necessario nemmeno fare cose particolari e invece chi ha sperimentato il dgt ha scoperto, suo malgrado, che non vede una cippa perchè, anche dopo vari adeguamenti, non è pronto il piano delle frequenze! Ci dobbiamo bere anche queste cose o forse è venuto il momento di dire basta? Vogliamo aprire gli occhi su queste truffe?

giovedì 26 novembre 2009

Addio RU 486? Sì.

Possiamo dire addio alla RU486? Pare di sì se, a differenza dei paesi civili dove da anni la pillola è in uso, la Commissione Sanità ha deciso di scattare sugli attenti ai diktat "soffici" di Oltretevere e iniziare "un'indagine conoscitiva" sulla pillola: prodromo sicuro della sua eliminazione dal SSN italiano. Sarà fatto tutto pulito sia chiaro che risponderanno nella maniera dovuta tutti gli organi preposti "per valutare la accettabilità della pillola rispetto alla 194", un'eufemismo? Sì. Questa mossa ha radici lontane: il Papa ha capito le debolezze del nemico e mentre sembra che abbia trionfato la secolarizzazione in realtà avviene esattaemnte l'opposto in quanto la giustizia sociale e la speranza in un futuro migliore scemano e torna di grande attualità la "salvezza" nell'al di là con tutto quello che ha comportato nei secoli del Medio Evo: rassegnazione e accettazione dello status quo e abbraccio della Fede come unica via per una vita nell'al di là almeno migliore, ricorda nulla tutto ciò nel nostro paese? Care donne che ancora avete a cuore la vostra dignità e i vostri diritti svegliatevi sennò fra poco rientrerà in vigore il rinchiudervi in casa e il vostro uso solo come fattrici di figli. SVEGLIATEVI!!

mercoledì 25 novembre 2009

Protezione civile italiana ..... spa, azz che riforma

Protezione civile italiana: una delle poche cose che, a forza di disastri ed emergenze, sembra funzionare bene nonostante il succedersi dei Governi. Ora arriva la sua riforma e diventerà (se le notizie sono vere, io ho letto la news sul fatto quotidiano) una sorta di SpA alle dipendenze della Presidenza del Consiglio: si proprio una SpA. Insomma, nonostante sia al 100% pubblica, sarà ed agirà come una società privata eliminando in un colpo solo i controlli, i pochi rimasti, pubblici e quindi diventerà un buco nero attraverso il quale saranno ingoiati miliardi di euro, nostri (ossia di quei pochi fessi che ancora le pagano le tasse), e che verranno impiegati secondo alcune "discrezionalità" stabilite dal livello politico che in questo caso è proprio la Presidenza del Consiglio. Ora, naturalmente, un dubbio che non sia così lo si può avere perché non voglio essere "disfattista" però visti i precedenti....... So benissimo che sarà venduta come liberalizzazione e privatizzazione e so anche bene che il liberismo propugna che, esclusa difesa - sicurezza - giustizia, lo Stato debba essere evanescente e tutto quello che può essere messa a disposizione dei privati va fatto: ma qui non siamo negli USA degli anni di Bush ma nell'Italia del duopolio politico PD/PdL dove nulla si deve muovere se non c'è la convenienza reciproca .... anche sulla sofferenza.

martedì 24 novembre 2009

Riforma UE sulle telecomunicazioni

In teoria saranno mantenuti i diritti fondamentali dell'individuo e sarà garantita anche la possibilità di avere riconosciuto, come diritto dell'individuo, quello ad informarsi in rete o attraverso la sua intermediazione. Un passo avanti? In teoria sì se la UE farà la sua parte e se gli Stati recepiranno la direttiva così com'é senza furberie. Anche in questo campo il continente viaggia a varie velocità e in Italia siamo indietro alla preistoria sia per un fattore culturale (siamo teledipendenti) sia per un fattore economico (l'alto costo delle connessioni e la scarsa, se non nulla, concorrenza fra i gestori). Non è certo una priorità rispetto alle tante emergenze che abbiamo però sarebbe un bel segnale di incentivo economico se il Governo, anziché perdersi sulla "fondamentale" questione se approvare la legge sul processo breve, stanziasse la irrisoria somma di 700 milioni di euro per assicurare a tutti .... appena 2 mega mentre altri, che oltretutto riconoscono il diritto individuale di libertà alla rete, si propongono di raggiungere i 100 Mega ovunque!! Siamo alle solite e siamo italiani: che vogliamo di più se facciamo una questione "nazionale" del crocifisso (previsto da un regolamento dell'era fascista in un elenco di arredi nelle clasi del regio regno) e non di tanti altri problemi molto più urgenti e pressanti ma di cui non diamo segno di essercene accorti ..... nemmeno quando ci mordono il sedere!

lunedì 23 novembre 2009

Rockstar e rockstar.... e in mezzo chi lavora!

E' di oggi la news che il Nostro Capo è diventato, secondo la rivista Rolling Stone, "rockstar dell'anno": nessun dubbio se lo merita! Chi più di lui se lo merita in questo paese? Gli altri vivono di luce riflessa e senza di lui non esisterebbero nemmeno. Al massimo sarebbero un ricordo e un'ombra nella società della politica pop (termine non mio ma trattato dal libro di Mazzoleni Gianpietro e Anna Sfardini edizioni Il Mulino Contemporanea, lo consiglio vivamente se volete, ammesso che ne abbiate voglia, capirci qualcosa di quello che accade oggi) e del tutto quanto fa spettacolo ..... basta che i cittadini, no meglio i "consumatori della politica", stiano lontani dalla partecipazione diretta alle cose "pubbliche: farebbero casino e impedirebbero di far girare l'economia (...). Naturalmente non l'unica: c'è chi fa "il mazzo" ai pubblici e chi se ne esce con proposte estemporanee di ogni genere. Oggi è ill turno di chi propone di abolire la "pausa pranzo" un rito inutile, naturalmente a partire dai parlamentari (lui per se dice che non la fa, beato lui ... un'asceta?). E porta ad esempio gli USA e altri non meglio identificati paesi europei (mica la Spagna spero, perché lì la pausa è un'isitituzione e dura molto ivi compersa la pennichella che da noi è un miraggio per i molti e un privilegio di pochi); non serve a nulla, naturalmente che i nutrizionisti implorino, si fa per dire, di non saltare il pranzo perché calerebbero produttività e rendimento (...) ma le nostre indomite rockstar, facendosi forti delle solite statistiche e nonostante precisazioni dovute, ci si può scommettere che alla carica torneranno sicuramente pervase come sono dal fervore di far crescere il paese e spingere gli italiani ad essere "americani o al massimo anglosassoni" e non mediterranei e tantomeno europei: prima o poi ci riusciranno anche perché le elezioni si avvicinano e le tournée devono partire e visto l'affollamento hanno bisogno che la gente vada ai loro concerti ..... oops comizi.

domenica 22 novembre 2009

Statali: un esempio per tutti ....

Sono, quelli che lavorano naturalmente e non fanno né i politici né i loro lacché, il feticcio contro cui scagliare la pancia della opinione pubblica: qualcosa non va? Statale fannullone; La macchina fiscale non funziona e non si acchiappano gli evasori? Poca efficienza dei dipendenti e NON colpa delle leggi fatte dai dipendenti parlamentari; la scuola? Troppi professori fannulloni e poca efficienza naturalmente .... e si potrebbe continuare. Ora ha anche rimesso in auge il giuramento come se questo servisse e ha anche emesso un codice disciplinare durissimo (non esiste nessun codice disciplinare per i politici naturalmente i quali anzi tendono sempre ad autoassolversi .... ultimi mesi e leggi ad personam docet); insomma non un giro di vite ma un caterpillar addosso ai dipendenti pubblici nascondendo tagli, inefficienze di politici e dirigenti (non si ha notizia di dirigenti licenziati, FS e Alitalia docet), e eliminazione di fondi per far funzionar ela macchina pubblica: insomma usi a tacere gli statali sono quel parafulmine dietro il quale nascondersi. Negli ultimi tempi poi ci si sono messi pure la triplice che si è messa a firmare tutto lo scibile cui politici che si dovessero svegliare la mattina riescano a pensare : negli ultimi tempi la CGIL è un attimino dissociata non per mancanza di convinzione ma semplicemente non c'è il governo "giusto" e quindi storce il naso ma in passato ha firmato tutto e quindi anche quelle leggi che ponevano le basi dell'attuale disastro. Toh, ma cos'accade? UIL e CISL si svegliano e si "accorgono" che qualcosa non va ..... e la prima minaccia scioperi e sfaceli nascondendo dietro queste pensate la propria collateralità alle maggioranze vincenti qualunque esse siano. Cosa c'è dietro? E' semplice il crescere delle proteste fra i dipendenti che dall'anno prossimo in poi, in base alle leggi del Ministro, si vedranno dare la patente di fannullone, semi-fannullone e probo lavoratore a priori; perché la legge proprio questo impone: 1/3 zero euro; 1/3 50%; 1/3 dei dipendenti il 100% in base a statistiche e valutazioni di istituti e authority "indipendenti" che dipendono dallo Stato. Non dico che non sia corretto mettere un meccanismo di competizione non sbagliato ma stabilirlo a priori non mi pare proprio un buon sistema perché, come al solito, l'unico esito che si avrà che chi sarà occupato non a lavorare ma a "lecchinare" i dirigenti (a proposito lo sapevate che per i dirigenti la legge Brunetta in merito al taglio dei primi dieci giorni di malattia non si applica?) si vedrà in paradiso e chi non si metterà prono (...) sarà fregato 2 volte su 3; quindi a che scopo tutto ciò? Farli lavorare? Ho molti dubbi. Farli diventare strumento delle altrui scelte esautorando quei pochi sindacalisti che fanno il loro mestiere? Probabile, anzi molto probabile. Impedirgli di utilizzare il cervello, ossia il mitico "non siete pagati per pensare"? CENTRO!! In dieci anni siamo ritornati al 1957 ed al TU 3/1957 che nascondeva sotto l'ala politica i dipendenti ma li rendeva anche succubi dei politici! Con la differenza che allora erano pochi sporchi e subito con una discreta pensione ora invece pochi (si), sporchi (ci potete scommettere) subito (forse se si continua così non ci saranno nemmeno i soldi per far accendere i riscaldamenti degli uffici figuratevi per pagare gli stipendi) e per quanto riguarda le pensioni ....... bé fate voi io le definisco da fame. Ecco ora la UIL cerca di rifarsi l'immagine sparando ad alzo zero: troppo tardi e troppo frettolosa l'uscita per non sembrare anacronstica non vi pare?

venerdì 20 novembre 2009

Vivere e morire a Roma .. per cosa?

Uno scandalo che coinvolge un politico (non m'interessa chi). Un pusher morto. E stamane un trans .... morto, o meglio carbonizzato. Tutti sappiamo di cosa parlo. Cosa nascondeva il pc buttato nell'acqua? E come mai non era protetto visto che era uno dei testimoni chiave della indagine? Troppe coincidenze non significano nulla ma, come diceva un politico della I° Repubblica, a pensar male non ci si sbaglia mai. Chi l'ha uccisa non voleva che venisse fuori qualcosa di inconfessabile o voleva eliminare una testimone e continuare in un potenziale ricatto con il quale, magari, determinare equilibri politici diversi? Una cosa è certa che questa trans si è trovata acadere in un meccanismo più grande di lei che l'ha stritolata in nome di interessi enormi che vanno molto al di là di quello che lei poteva anche solo lontanamente immaginare quando dal Brasile era venuta in Italia per fare soldi sfruttando la morbosità e le devianze provinciali di cui siamo affetti, e non da ora, da bravi bigotti e perbenisti e nemmeno poteva immaginare che la pruderie nostrana alla fine la poteva uccidere perché non emergesse quella che poteva dire o aver scritto sul suo pc: tutto deve restare segreto perché, quando e se sarà necessario, il segreto si può trasmutare in ricatti e dossier che escono, magari su qualche giornale o al contrario non doveva risapersi che ci fosse qualcuno d'importante che veniva alla luce (il "kiappe" d'oro magari?) e ciò non doveva assolutamente succedere. Chi magari è capace di fare stragi è anche capace di fare un'odioso omicidio come questo e magari anche altro di ancora peggio. Ma tutto questo, sinceramente parlando, non me ne potrebbe fregar di meno se non ci fosse il piccolo particolare che un'essere umano, Brenda, è morto bruciato ed è questo l'aspetto che in una società civile che si rispetti conta; anzi in una società civile Brenda forse non dovrebbe fare la vita e nemmeno essere una clandestina e, forse, vivere una vita felice con il suo uomo nel nostro paese per sua scelta e non per necessità. Ciao Brenda.

8Xmille? Ai soliti noti...

Non bastava che in questo Stato il Vaticano ha mille prebende e privilegi e un potere d'interdizione che mai ha potuto avere prima. Non basta che supinamente i poltiici di questa legislatura, salve poche eccezioni, ne seguono pedissequamente gli "inviti". Non basta nemmeno che su tutti i temi che qualificano uno Stato come laico (testamento biologico, aborto, fecondazione assistita e diagnosi pre-impianto, ecc.) i politici nostrani scattano sull'attenti al vibrar di fronde. Non bastava, mi sono tenuto naturalmente perché la lista sarebbe lunghissima, tutto ciò (non basta nemmeno che dietro opere di bene spesso si nascondono affari di miliardi di euro) ora si viene a scoprire che l'8Xmille che i cittadini destinano allo Stato (e che dovrebbe essere usato per fini sociali) va ........... indovinate un pò ...... ma a istituzioni vaticane (restauri, ecc) naturalmente. Ciò non fa che confermare quanto siamo lontani dalla civiltà laica europea e quanto invece cominciamo ad assumere sempre di più ad un'Iran occidentalizzato. Sorpresi? Chissà perché io no.

mercoledì 18 novembre 2009

E alla fine ci siamo arrivati....... con l'acqua alla gola


Alla fine, e nel puro stile di questi tempi così folli, con un bel voto di fiducia finalmente l'acqua diventa quello che le grandi lobby dell'oro blu volevano: un bene di consumo. Non un bisogno degli esseri umani che senza essa non sopravviverebbero, ma proprio un bene di consumo. Non bastavano le esperienze dei paesi latino americani in proposito e nemmeno le privatizzazioni "siciliane", no non bastavano. Ci dobbiamo infognare proprio con le multinazionali del settore che portano ingenti fondi ma non rinnovano e investono la rete solo perché i politici gli fanno il favore di dargli su un piatto d'argento, e senza controlli o autorità (semi) indipendenti che ne controllino i sicuri abusi: tutto quello che i privati vogliono è poter GUADAGNARE e AUMENTARE I PROPRI PROFITTI ATTRAVERSO LA TRIPLICAZIONE, quando va bene, delle tariffe e in questo modo farsi dare ulteriori soldi dal "pubblico" in un circolo vizioso a scapito dei cittadini utenti che pagano tariffe "europee" per un servizio che nemmeno a timbuctu darebbero con la rete che ci ritroviamo.. Un'altra cosa di cui andare orgogliosi e che dobbiamo ascrivere ai liberisti di quella che qualche stolto continua a chiamare "sinistra"; perché il problema non è, naturalmente, "liberalizzare" ma evitare gli abusi e invece, come sempre in questo paese, prima si bada ad accontentare le lobby e poi a difendere i "datori di lavoro" ossia i cittadini garantendo regole certe e a loro difesa.

martedì 17 novembre 2009

Il paese più ricco ..... del terzo mondo

Battuta ovvia, vero? Da disfattisti comunisti. Però pensateci un pò: un paese vecchio e conservatore che ha paura della propria ombra; non ama le novità e non ha sentimento nazionale (era ed é una costante ma in questi ultimi anni si é accentuata); ha paura del diverso e dello straniero (tranne che lo usiamo senza pagare il dovuto e quindi lo sfruttiamo); non investiamo nei giovani né tantomeno nel futuro. Un paese siffatto non lo diventa in quattro e quattr'otto così ma ci vuole tempo e chi ne prepara il terreno: la difesa del proprio orticello in primis e il calcolo del proprio interesse in secundis. E oggi ne vediamo le conseguenze. Immagino che qualcuno s'indignerà e qualcun'altro dirà che non è così; immagino anche che, se fossi in un talk show, balzerebbe subito uno sulla sedia e direbbe che non è così e snocciolerebbe tonnellate di dati per smentirmi (in realtà sapendo benissimo che i dati hanno sempre almeno una doppia lettura) e dire che non è così che siamo e di conseguenza sono strumento del disfattismo di cui sopra perché gli altri arretrano e noi siamo fermi e quindi siamo meno danneggiati: verissimo a patto di fare finta di dimenticare che stando fermi è vero che non si va indietro ma nemmeno si migliora la performance del paese. Nel frattempo che ci facciamo questi castelli in aria il paese va a rotoli dato che c'è chi si arricchisce in maniera oscena perché avendo i soldi all'estero (regolarmente, si fa per dire, scudati) la magioranza del paese non sa che pesci pigliare e si aggrappa a tutto e sfoga la frustrazione (tipica di chi é alla disperazione) contro il primo drappo rosso che gli sventolano davanti mentre dietro gli levano tutto ..... compreso il portafoglio che dovrebbe contenere i denari. Si, siamo tipicamente da terzo mondo: i più ricchi del terzo mondo. Una sola cosa ci può consolare: questo sistema sta crollando ... e noi, che siamo più deboli, ce ne stiamo accorgendo per primi mentre in realtà gli altri ci devono "solo" raggiungere.......

lunedì 16 novembre 2009

In piazza contro Silvio? E per cosa? Per fargli un favore?

L'idea è ottima: i cittadini, al di là dei partiti, si organizzano e si danno un'appuntamento per protestare (casus belli il noberlusconi day del 5/12); c'è da esserne entusiasti e mi piace soprattutto il fatto che la gente, quella "vera", che lavora e soffre per la crisi, si dia una mossa e cominci a far sentire la propria voce in modo netto e senza fraintendimenti. E' importante che, dopo il deserto dei tartari veltrusconiano, la gente si svegli dal torpore mediatico: mi sembrava di essere la goccia d'acqua che cade nel deserto. Però c'é una considerazione da fare: il Cav. é un maestro nel fare la vittima e nel rigirare la pizza (e quando non ci riesce subito accorrono i soliti noti a levargli le castagne dal fuoco), inoltre ora, rispetto al passato, è maturato ed ha imparato la lezione e quindi sarà dura ora come non mai fargli schiodare le regali terga dalle poltrone chigiane; per giunta ora ha dalla sua un apparato mediatico, televisioni pubbliche e private, ai suoi ordini da paura; ha dei randellatori di prim'ordine con i giornali di famiglia; politici che lo vedono come un Dio e, tranne poche e isolate eccezioni, lo difendono a spada tratta. La sfida è dura, credetemi: non voglio scoraggiare nessuno però di fronte a tali truppe, mercenarie, le milizie cittadine possono poco ..... a meno che ........ a meno che le milizie cittadine si uniscano fra loro superando le divisioni, eliminando le enclosures create dai partiti, vadano oltre essi e, contemporaneamente, diano vita a formazioni dal basso che siano capaci di aggregare chi davvero vuole cambiare qualcosa in questo sfigatissimo paese. Insomma bisognerebbe agire sulla falsariga della magnifica Saga del Signore degli Anelli: in principio gli anelli erano 3 (uno per gli uomini, uno per i nani, uno per gli elfi) poi ne venne creato un quarto che li dominava tutti che era di Sauron (...); non essendo riusciti a togliersi dalle scatole "Sauron" definitivamente é necessario che nani, uomini, elfi riescono a mettersi d'accordo e a creare "una" Compagnia dell'Anello che vada a caccia del quarto non per distruggerlo, troppo comodo, ma per fregare Sauron (...) e sodali una volta per tutte: è facile fare il guerriero, com'é facile fare Gandalf (bianco, grigio o a pois non cambia molto dal mio punto di vista), il problema sta nel trovare chi fa la parte di Frodo e Sam Viseghengi (che é quello che si fa il culo a lavorare perché qui ai nostri tempi tutti vogliono fare i generali e nessuno i soldati o peggio ancora i "mezzuomini" del caso), ossia chi le piglia e si sobbarca la mission più dura di tutte...... si accettano candidature!

domenica 15 novembre 2009

Scudo fiscale e pensioni integrative: da report un atto d'accusa

Sono cannonate quelle che stasera Report ha sparato sullo scudo fiscale. Una puntata interessantissima, di cui qui c'è un testo esplicativo, che mette in luce la diffusa illegalità presente nel paese e il costume diffusissimo di evadere le tasse nascondendo al Fisco i guadagni e il raffronto fra ora e prima dei fondi pensione privati: sentendo la trasmissione salgono due sentimenti contrastanti, ma non troppo, fra loro ossia nausea e inkazzatura.
Nausea. Perché ti senti defraudato del tuo essere cittadino e partecipe della vita del paese che ti chiede molto mentre ad altri chiede, per pura volontà politica, zero anzi gli ha dato la possibilità di non essere fedele al paese e scudare a più riprese i soldi. Idem per le pensioni: siamo sicuri che le caste al potere hanno gli stessi danni che abbiamo noi?
Inkazzato. Perché sei derubato dei servizi che lo Stato dovrebbe fornirti per la quantità di tasse che paghi: una proposta interessante fu fatta qualche anno fa ossia chi é beccato a evadere DEVE VOTARE NE' ESSERE ELETTI! No vi inkazzate se le Vostre pensioni private o integrative vanno a picco, nonostante quello che dicono i giornali, e vi accorgete che avrete anziché, quando andate in pensione, una integrazione di una certa entità un quinto del promesso: cosa vi ricorda tutto ciò?
Questi parlano di efficienza, ottimizzazione, patto di fiducia, e altre cosine del genere che mentre per il comune mortale significano perdere il lavoro o spostarsi per oltre 150 km se vuole mantenere il lavoro mentre il paese é FERMO e ci si arrischia a spendere a fondo perduto con gli ammortizzatori sociali, cassa integrazione per fare un esempio, ma non può investire nulla perché non ha nulla per cui investire: dentro ci sono tutti dagli industriali ai politici ai banchieri ecc. che si fanno i fondi neri all'estero mentre qui c'è gente che é al limite ormai e non so come fa a non fare il tanto peggio tanto meglio. Può darsi che tema di perdere ache quel poco che ha? Certo c'é questo fattore ma c'é anche un'altra cosa: la rassegnazione, una brutta bestia che diventa pericolosa quando arrivano i "Messia" che dovrebbero salvare il paese dai truffaldini e da tutto l'altro che ci sventolano davanti: peccato che fra coloro che amano sventolare i drappi rossi ci possono essere quelli che vista la mal parata diventano Messia e li fregano ulteriormente eliminando anche quel poco che ancora avevano: per esempio quelle categorie di persone che hanno sottoscritto i fondi pensione integrativa oggi hanno meno di ieri (a fronte del rendimento del TFR pubblico quello privato non va più di un - 36%, un tracollo) e domani ancora meno di oggi con il rischio di avere una pensione integrativa peggiore di quella pubblica. Ecco il paese dove viviamo: chi può evade e se la ride e gli altri, come le stelle, stanno a guardare....

giovedì 12 novembre 2009

Salva processi: fosse solo uno....

Fosse solo per salvare le reali terga non me ne fregherebbe nulla tanto ormai c'è una illegalità così diffusa che uno in più o in meno che si salva non troverei gran scandalo vista la diffusa impunità esistente nel paese. Però le leggi salva processi non ne salvano uno solo ma mettono nei guai tantissime persone (il Dr. Palamara parla di migliaia di processi): morti sul lavoro, truffe, mancati pagamenti degli alimenti, risarcimenti parmalat, bancarotta fraudolenta, reati finanziari devo continuare? Qui si erge a legge il tana liberi tutti e mentre la Giustizia affonda (per mancanza di personale, fondi, legge ipergarantiste, burocrazia) e con essa affonda la speranza di chi aspetta il riconoscimento dei propri diritti e si vede scippare del diritto. Il problema sarebbe l'imunità ma c'é già: loro vogliono invece L'IMPUNITA' che è un'altra cosa. Insomma salvarne uno per evitarne .... altre migliaia. Si dice i Tribunali non vanno e manca tutto: bé i politici si devono pur difendere, no? Si dice i Giudici fanno politica? Oggi la fanno tutti forse i Giudici sono quelli che la fanno di meno anzi credo che non ne facciano affatto: li costringono a farla questo sì ..... Siamo sicuri di una cosa: di questo passo la cosa migliore da fare per difendere i propri diritti saranno l'autogiustizia e le sfide all'ok corral, se invece sei danaroso e ti puoi permettere studi di avvocati stellari allora non c'é problema: ghe pensi mi.

mercoledì 11 novembre 2009

Acqua privata: puoi morir di sete......

.... E alla fine privata fu. Ci sono riusciti a metterla in mano ai privati che ne possono fare quello che vogliono con le tariffe che vogliono. E potete consumare anche meno perché con il metodo dell'isoricavo comunque pagherete di più: cos'è l'isoricavo? Significa che l'ammontare della bolletta complessivamente pagata dall'insieme degli utenti è predefinita e può solo aumentare e se consumate meno del previsto, sia che siate taccagni o sporcaccioni o risparmiosi, e pagate meno per il momento alla fine vi vedrete addebitare un conguaglio che riporta il tutto a quello che i privati vogliono farvi pagare. Insomma o consumate meno o di più pagate e pagate quanto loro hanno deciso (naturalmente a ciò si aggiunge la fame di soldi dei Comuni che fanno parte degli ATO causa tagli dei governo). E' colpa di questo Governo? Una volta tanto no, strano ma vero, perché è tutta farina del sacco della sinistra(?) liberista, alias destra economica italiana affiliata al PSE. Nonostante le opposizioni dello stesso schieramento le basi erano poste e i Governi successivi non hanno fatto altro che mettere in pratica quanto disegnato da quel governo di sinistra(?). Quindi ricordate: quando andate a votare non dimenticate che le responsabilità di come siamo ridotti ora hanno radici vecchie e che queste radici sono in quella sinistra che oggi sta tentando di rifarsi una verginità, ma è solo una plastica...

martedì 10 novembre 2009

Resistenza: a che è servita?

Voglio portare un piccola storia "personale" o meglio che mi è capitata. Ero dal tabacchino, sì sono fumatore per scelta e per rivolta, e c'era un'ambulanza che a sirene spiegate passava....... tutti a guardare e a imprecare contro quegli automobilisti che non si scansavano, e fin qui nulla di male dato che siamo in Italia e ognuno è abituato a pensare ai c***i propri fregandosene degli altri e delle altrui disgrazie (salvo quando la tegola ci coglie direttamente nel qual caso urliamo anche noi a sirene spiegate). E allora, direte? C'era un'ometto anziano che stava in silenzio ma si vedeva che era furente, anzi era proprio inkazzato nero .... ad un certo punto sbotta: non vi meritate la democrazia! non vi meritate la libertà! Hanno combattuto per nulla e sono morti per ancora meno: era un Partigiano che aveva combattuto a Forno (località vicino a Massa, dove vivo) e poi, con le Brigate Matteotti, aveva partecipato alla liberazione di Milano. In un secondo mi sono guardato dentro e ho pensato: ha ragione, c***o! Non ce lo meritiamo, anzi ci meritiamo quello che abbiamo ora e che siamo diventati e loro, quelli che credevano che si poteva costruire un'Italia diversa, quelli che hano combattuto e sono morti .... tutto per nulla; vi meritate tutto e abbiamo, noi partigiani, fatto male a salire in montagna. Questo è un'esempio di come ci si sente quando un popolo riacquista la propria memoria: mi sono sentito (pur non appartenendo alla speme che dimentica per comodo e che ruba e che non paga le tasse e che non si fa forte della propria posizione politica né si fa scudo dell'essere uomo pubblico per risolvere i propri problemi legali ecc..) una caccola (e mi trattengo dal dire altro) gettata a terra e calpestata dagli altri. Una sola cosa mi consola: il 60% dei miei concittadini sta peggio di me perché come sta, inconsapevolmente o meno, ci sta bene ........

lunedì 9 novembre 2009

Cucchi? Morto perché drogato.......

Cattolici e politici un bel mix. So benissimo che NON si deve fare di tutta un'erba un fascio come so anche che alcuni di loro sono più politici che cattolici (...) e inoltre per eccedere e far parlare di sé sono disposti a dire qualunque cosa pensando, forse, di interpretare quello che nel proprio recondito, i loro elettori pensano e non hanno il coraggio di dire: poi sono politici e quindi un pò perché possono parlare in libertà dicendo quello che vogliono (tanto non gli accade quasi mai nulla) e fare quello che vogliono (visto che ormai la legalità vale zero soprattutto se il Capo si vuol salvare da processi e per farlo cammina su tutto, Costituzione compresa, e tutti facendo del baratto l'unica azione politica seria al momento e al diavolo il resto) ma questa proprio no: Stefano Cucchi, ricordate spero, secondo un'esponente di questo Governo è morto perché "anoressico, drogato e sieropositivo". Nessuna evidente pietà; nessuna attesa per le indagini della Magistratura (a che servono?); nessuna incertezza: tutto ordine e perbenismo. Sicuramente molti qui e fuori di qui diranno che con i tempi che corrono non c'é da meravigliarsi e che se un paese respinge in mare migranti, di cui la maggior parte avrebbero diritto all'asilo, rimandandoli in un paese "illiberale (uso un termine che molti usano) e non democratico" come la Libia; in un paese dove i gay sono picchiati, e salvo qualche reprimenda verbale, e la fanno franca; in un paese dov'é di moda insultare che é di un'altra religione (peggio se islamico); in un paese dove pochi si stanno arricchendo oscenamente e molti non ce la fanno ad arrivare alla seconda settimana .... in un paese del genere meraviglia davvero che si affermi una cosa del genere? Sono disgustato perché nessuno, a parte dichiarazioni che suonano di falsa condanna, nessuno alza la voce per dirgli chiaro e tondo che nell'essere cattolico c'é un significato profondo che hanno a che fare con parole come tolleranza, accoglienza, rispetto dell'altro da sé ecc. non sono parole vuote ma hanno un significato profondo che risalgono a qualcuno, Yehoshua Ben Josef (meglio noto come Gesù Cristo), che per esse ha affrontato un Supplizio circa duemila anni fa.

domenica 8 novembre 2009

Tobin tax? no grazie

Gordon Brown l'ha proposta: la tobin tax. Fin da quando è stata proposta è stata vista dai liberisti d'accatto come il diavolo (in verità questi pseudo-riformatori vedono un pò tutto come il diavolo visto che a loro sta bene solo quello che gli imbeccano e impongono di dire i poteri economici), mentre alla base ha un suo cerdito dato che colpisce la pseculazione e le rendite finanziarie: ossia i primi colpevoli dell'attuale crisi. Naturalmente dai finti no global (leggi anche nostrani e dell'ultimi ora) è arrivato gelo e questo lo posso capire, si potrebbe capire di meno che un laburista, thatcheriano, come Brown la proponga; fino ad un certo punto però dato che gli Stati si sono svenati, o meglio hanno svenato i propri cittadini, per difendere banche e finanzieri perchè il sistema attuale è su di loro che si basa e senza di essi le élite non sopravviverebbero un giorno che sia uno: tant'è che nelle borse la causa scatenante della bolla è ancora tutta lì come ancora è tutta lì la schiera di CEO che si sono pappati i soldi pubblici, che servivano a coprire i buchi di bilancio, come propri benefit e premi (premi di cosa poi non si sa) e proprio la speculazione è viva e vegeta. Il mondo reale è un'altra storia: soffre e chi lavorava perde la propria dignità perdendo il proprio lavoro; c'è era già sotto la povertà e continua ad impoverirsi tant'è che anche in Occidente ci sono sacche di estrema povertà che non hanno nulla da invidiare all'Africa profonda o a certe zone dell'America latina. Finirà la crisi? Certo, quando si saranno presi anche i pochi soldi rimasti sul cosiddetto "mercato" e, soprattutto, quando i singoli Governi saranno falliti, solo allora saranno contenti. Per quanto mi riguarda ben venga la tobin tax, non le sue imitazioni, e ben vengano le misure che non aiutino i mercati ma le persone e il loro futuro: un'altro mondo è possibile basta chiudere con questo!!

USA avanguardia e simbolo dell'occidente

Sappiamo tutti che negli USA, causa pessime condizione della sanità americana, é uno dei paesi più colpiti dalla influenza suina ... oops .... "A" e Obama ha dichiarato lo stato di emergenza. Fin qui lo sappiamo tutti, qual'é la news? Sapete a chi hanno consegnato per primi i vaccini? Le Banche ........... ecco se volevamo un esempio di cosa é il sistema liberistico, che non ragiona al fine di assicurare la felicità umana ma solo in base a costi, benefici e ragionamenti economici (del genere cosa mi è più utile e cosa no) non ci dovremmo meravigliare di ciò, vero? Atro che paese della ricerca della felicità.........

venerdì 6 novembre 2009

.... un virus ........

.... un virus ........

2009: fuga dal ....... PD

Era nato come il "nuovo". Era nato come un partito a-ideologico. Era nato come il partito "americano" che parlava ai nuovi ceti, precari, ma pensava a pescare fra gli straricchi. Com'è finita? Rutelli, fuori. Calearo, fuori. Probabilmente i teodem, via. Insomma la destra del partito, scappa anziché restare e lottare e contribuire: comodo, vero? Nono sono comunisti (ammesso che lo fossero quando si chiamavano così); Non possono essere "socialdemocratici" perché non lo hanno più nel loro DNA, anzi sempre di più si connotano come PDL centrista con un'occhio a sinistra (un'occhio non di più) e l'idea liberista in testa e sapendo che é impresentabile (questa crisi è tipicamente liberista) si vestono di rosa e parlano un linguaggio vagamente sinistroide senza perdere di vista la finanza che è quello che oggi conta davvero. Insomma dalla primarie che ne é uscito, a mio parere naturalmente? E' uscito un partito che ha avuto crisi convulsive e da esse ne é uscito stordito ma in piedi e malfermo. Che i mandarini di centro l'abbandonino è scontato, meno scontato è che il PD riscopra un'anima realmente socialdemocratica e abbandoni il dalemoni (o si decidono a mettersi a fare POLITICA sul serio e scendono dal predellino o è meglio che accettino il lento declino dato dall'oblio della noia); la loro reale fortuna è che alla loro sinistra ci sono altri mandarini più preoccupati del loro giardino che di rappresentare quei ceti che ora non ne hanno e alla loro destra l'IDV è in crisi per lotta di potere al suo interno e che Casini mira a fare asso pigliatutto dei residui e dei fuoriusciti, sennò realmente sarebbe fagocitato dall'onda se dovesse nascere un serio movimento formato da persone serie che vogliono costruire una sinistra moderna che non rinnega il passato ma sa parlare la lingua del futuro: gli italiani di questa parte del cielo sono stufi...... e la guardia é stanca perchè aveva ragione Norberto Bobbio quando si chiedeva chi, una volta cadute le ideologie con il muro di Berlino, sarebbe venuto dopo.

mercoledì 4 novembre 2009

Debito pubblico italiano: sempre più in altooooooooooooooooooo

Davvero sempre più in alto; il rapporto sul debito europeo rispetto al pil italiano é un miraggio mentre il nostro vola come non ha mai volato in precedenza e spaventa i mercati perchè da l'impressione di incontrollabiltà e incapacità del governo di farvi fronte e con esso il debito pubblico che raggiunge punte alte come l'Everest. Ora il punto è: si deve cominciare a pensare a come fare a uscirne perché se raggiunge e supera il 120% la grandezza è tale che si può ritenere incontrollabile e i titoli di Stato non sono altro che carta straccia oppure continuiamo a fare le cicale? Naturalmente il problema non sono i tagli perché quando la buriana arriverà non ci penseranno due volte a tagliare tutto quello che si può tagliare (pensioni, dipendenti, sanità, scuola, Università, e quant'altro) ma però possiamo continuare così? Possibile che non si riesca a capire che é suicida una politica economica, ammesso che questa sia politica economica e non semplicemente spoliazione, siffatta? Non è il caso invece di cambiare classe dirigente e mutare angolo di visuale come ad esempio hanno fatto in paesi realmente civili? Un'esempio: la GM ha deciso di non vendere Opel nonostante che in base a precedenti accordi si fosse pappata o si stesse per pappare bei soldoni pubblici tedeschi? Bé secondo voi cosa farà lo Stato tedesco? Un bel risarcimento. E da noi? Quante fabbriche e industriali italiani hanno avuto soldi per non licenziare e poi, una volta arrivati e incassati i soldi, hanno tranquillamente chiuso e si sono spostati altrove: magari in Polonia, China, ecc. e lo Stato nemmeno ci pensa, da noi, a chiedere indietro i soldi; ecco la differenza: noi i soldi li regaliamo altrove li chiedono indietro se non si sta ai patti. E poi perché la lotta all'evasione è solo nominale da noi? Perché se è vero che sportivi, artisti, industriali, ecc. hanno evaso e portato i soldi all'estero è anche vero che se la Svizzera si dovesse inkazzare sul serio (non avverrà ma ammettiamo l'inammissibile) quanti politici, di destra e di sinistra, sbucherebbero fuori come evasori? E da questi qua ci aspettiamo che facciano davvero la guerra all'evasione? Siamo seri per favore.....

martedì 3 novembre 2009

nessun crocifisso in classe per la Corte Europea

«La presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce «una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni» e una violazione alla «libertà di religione degli alunni». Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo e ancora: «La presenza del crocefisso, che è impossibile non notare nelle aule scolastiche - si legge nella sentenza dei giudici di Strasburgo - potrebbe essere facilmente interpretata dagli studenti di tutte le età come un simbolo religioso. Avvertirebbero così di essere educati in un ambiente scolastico che ha il marchio di una data religione». Tutto questo, proseguono, «potrebbe essere incoraggiante per gli studenti religiosi, ma fastidioso per i ragazzi che praticano altre religioni, in particolare se appartengono a minoranze religiose o sono atei». Ancora, la Corte «non è in grado di comprendere come l'esposizione, nelle classi delle scuole statali, di un simbolo che può essere ragionevolmente associato con il cattolicesimo, possa servire al pluralismo educativo che è essenziale per la conservazione di una società democratica così come è stata concepita dalla Convenzione europea dei diritti umani, un pluralismo che è riconosciuto dalla Corte costituzionale italiana». Insomma in Europa il crocefisso identifica una religione e potrebbe creare fastidio a chi cattolico non è. Dov'è il problema? Se fossero le scuole private no problem ma nelle scuole pubbliche dove ci vanno tutti (islamici, atei, cattolici, ecc.) che significato ha esporre il crocefisso? Apriti cielo, è scoppiato il casino. Dichiarazioni di tutti su tutto e perfino il ricorso del Governo. Ma non siamo una Repubblica laica? Non ci fondiamo, forse, su principi liberali (e che io sappia i liberali non hanno molto a che vedere con il confessionalismo). E se è vero che la Chiesa ha avuto un ruolo nella nostra storia, innegabile, è anche vero che la stessa Istituzione che ha creato l'Inquisizione, l'Indice e ha bruciacchiato Giordano Bruno ma questa naturalmente non viene ricordato. Hanno negato la fecondazione assistita e la diagnosi pre-impianto in nome della vita così come vogliono imporre l'alimentazione forzata anche contro la volontà dell'interessato per prendere il voto degli integralisti e poi, magari, un ragazzo muore, come affermano i giornali, di disidratazione, oltre che forse di percosse, com'è avvenuto per Cucchi di cui non si sarebbe saputo nulla se non era per la sua coraggiosa famiglia. Un ceto dirigente di separati e divorziati (e anche altro) che "difendono la famiglia" e poi si fanno beccare con colonie di belle e procaci "signorine" arruolate alla bisogna (e magari è così che è cominciata la carriera politica di qualcuna di esse). Come si fa a proclamarsi devoti se a livello etico non si è coerenti? E, soprattutto, se siamo uno Stato laico e non etico che ci fanno i crocefissi in classe? E' vero che la Convenzione fra Stato e Vaticano prevede fra le altre cose (e i molti milioni di euro regalati ogni anno con le tasse di tutti per non dire dei professori di religione "arruolati" con l'avallo della Curia e non per concorso pagati con i soldi nostri) la presenza del Crocefisso è resa obbligatoria: però dato che abbiamo aderito all'Europa, e lì non sono certo impressionabili, le regole, che li esistono, le fa rispettare pena sanzioni pecuniarie. Dobbiamo scegliere: o siamo europei e rispettiamo tutti o ne usciamo e rifacciamo il percorso a ritroso ...... anche nel tempo.

lunedì 2 novembre 2009

e dopo tutto perché non il KKK?

Il nostro è un paese strano. Pur di vincere alle elezioni si sdoganano i fascisti; il Parlamento lavora solo quando interessa al Governo (infatti ora sono in ferie forzate); per racimolare qualche spicciolo si fa la guerra al segreto bancario svizzero (e da quella parte è forse è meglio che non si spinga troppo dato che su un giornale svizzero è uscito un commento anonimo, attribuito ad un banchiere non identificato, che dice chiaro chiaro che è meglio non rompere troppo sennò possono sbucare fuori tutti i conti svizzeri dei politici .... a buon intenditor .......) e si fanno scudi fiscali che consentono di spostare i soldi di 20 metri da una cassetta di sicurezza ad un'altra scudandoli; insomma in un paese così poteva mai mancare il Ku Klux Klan? No naturellment (per gli adepti razzisti del klan, o meno, è francese); infatti è apparso da noi: una burla? Non si sa però anche se lo fosse sarebbe comunque inquietante se dei "bontemponi" hanno pensato di farlo: significa che ci sono persone che ci hanno pensato e altre persone, tarate mentalmente, potrebbero prenderli in parola e mettersi all'opera? E se accade che diciamo (magari scoprendo che sono i "soliti" ragazzi di buona famiglia che si annoiano un pochino e non avendo nulla da fare si divertono a dare fuoco a qualche vagabondo): sono ragazzi che sbagliano?

domenica 1 novembre 2009

Alda Merini

Alda Merini, la poetessa della sofferenza; la poetessa della sofferenza degli esclusi; la poetessa della noncuranza, è morta. Lei stessa ne aveva fatto una scelta di vita quella dell'esclusione e della noncuranza verso gli agi della vita. Cos'ha fatto il paese per una gran donna che ha fatto conoscere la poesia agli italiani? Poco o nulla; nessun vitalizio; nessuna nomina a senatore a vita; nulla di nulla se non i servizi comunali che le prtavano da mangiare. Che lontananza dalle luci e dalle pallettes della ribalta. Che altezza dell'anima rispetto alle bassezze della gente comune: gnomi di fronte a un gigante. Siamo poveri di anima e spirito senza di Lei e siamo poveri di sentimenti senza la sua voce roca che declamava le sue poesie. Che Italia che ci ritroviamo senza un gigante come Lei che ci elevava sulle ignominie delle piccole cose di ogni giorno.

sabato 31 ottobre 2009

vivere e morire a napoli

A Napoli gira una domanda: ma lo Stato cos'è? E' forse quella cosa che ti rompe solo quando chiede le tasse senza darti alcun corrispettivo? Ecosa accade quando uno Stato abdica? Ne sbuca fuori subito un'altro e non è detto che sia migliore. Qui c'è il filmato che la Procura ha diffuso; oggi sentivo alla radio mentre ero in macchina che una delle persone che viene ritratto nello stesso filmato si è repsentato in Procura per spiegare cosa ci faceva lì e poi é corso a casa rendendosi prigioniero: il tutto per la paura delle ritorsioni della famiglia dell'ucciso. Pensate la paranoia a che punto arriva. E come si pretende che la gente, la stessa che ormai non ha più fiducia in nulla, denunci se sa o ha visto qualcosa? Non essendo un paese civile con una classe dirigente che lotta al fianco dei cittadini ofrse qualcuno si sarebbe smosso: ma non lo siamo e quindi ..... battaglia persa. Tanto vale, come hanno fatto a Napoli, fare la bocca che cose del genere accadranno anche altrove nel paese, prima o poi.

venerdì 30 ottobre 2009

belve? iene? fate voi

Fermato per 20 grammi di stupefacente (non 200 kg) va in Tribunale già con il volto tumefatto poi in carcere dove si sente male e dopo una settimana ...... muore un giovane uomo di 31 Stefano Cucchi. Cosa dire: orrore e rabbia. Io le foto non le pubblico chi vuole se le guarda cliccando sulla parola "foto" che c'è poco prima in questa frase: non sono interessato a farmi pubblicità sulla morte anche se comprendo che la famiglia abbia fatto questa scelta coraggiosa perché forse era l'unico modo per non spegnere i riflettori e sfondare il muro di gomma che subito si è creato e non gli dò torto. Mi chiedo: ma che gli passava in mente a questi qua, (definirli umani è troppo ma nemmeno animali perchè sarebbe offensivo per gli animali) che l'hanno ridotto così? e non è la prima volta: il caso Aldrovandi vi dice nulla? E di Aldo Bianzino? In questi casi si dice che la giustizia faccia il suo corso; si dice che la famiglia, e tutti noi dobbiamo essere rassicurati; ecc. ecc. in realtà io non voglio che persone del genere girino liberi per le nostre città continuando a fare danni impunemente soprattutto se hanno a che fare con quel bene pubblico che si chiama sicurezza perché se a uno di questi gli gira storto affidareste la vostra libertà e la vostra sicurezza? Non m'interessa se sono in divisa o meno ma vanno assicurati alla giustizia; vanno condannati; e vanno curati, ma soprattutto gli dev'essere impedito di fare ulteriori danni. Essere forti con i deboli è una pura vigliaccheria.
POCHE MELE MARCE NON DEVONO GUASTARE L'INTERO CESTO
In un paese civile non dovrebbe essere non solo ammessa ma bandita a priori .......
O NON SIAMO IN UN PAESE CIVILE?

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