quando si dice la sfiga....... non fosse bastata la "gaffe" del tunnel cui avevamo contribuito con 45 milioni di euro ora ci si mette .. il concorso. 5000 test per i candidati: test fatti da specialisti, di cui non si sa il nome e la professionalità (alla faccia della trasparenza (forse forse sono persone a contratto che saranno le uniche che alla fine pagheranno lo scotto di essersi trovate nel posto sbagliato e con il Mi.... sbagliato), e che hanno un piccolo neo ..... almeno un migliaio sono errati: ci pensate una entità come il Ministero dell'Istruzione che sbaglia i test per i dirigenti scolastici? Nemmeno fosse una barzelletta ci si potrebbe credere ma ci hanno abituato a tutto e questo non è altro che l'ennesimo tassello dell'altezza che hanno raggiunto in questi anni chi gestisce la cosa pubblica... é bene ricordarlo questi di ora sono LA conseguenza delle scelte fatte negli anni '90 dai vari governi del cosiddetto centrosinistra(?) innamoratosi del liberismo di stampo reaganiano condito in salsa nostrana ossia condita con affari da furbetti del quartierino, condita con privatizzazioni per fare cassa, condita con liberalizzazioni che tali non erano ma servivano solo per spostare tutto da un monopolio pubblico (quindi sotto il possibile controllo pubblico) a un monopolio privato (quindi senza controllo) ecc. ecc. era chiaro quindi che le cose non potevano che precipitare in un buco nero della democrazia, che da noi non è mai stata chiarissima e trasparente, da cui non ne siamo più usciti e che sta distruggendo non solo l'autorevolezza di uno stato, che già dalla sua nascita aveva un peso che si portava addosso non indifferente visto "come" era nato, ma pure il tessuto socio-economico e culturale che sono la base della società: senza il paese non ha motivo di esistere e difatti .... tornando all'elemento del post immagino già ricorsi e controricorsi e il solito comunicato che chiarisce non chiarendo e le dichiaraizoni ufficiali che minimizzano tutto mentre la confusione cresce e tutto si dirada ivi compresa quella cosa che é stata la parola d'ordine della Ministra ossia la "meritocrazia": se fosse davvero applicata altro che rivoluzione e qualcuno dovrebbe tornare a studiare e magari a rifare esami e altro ...... votantonio votantonio votantonio votantonio caro Principe de Curtiis, come avevi ragione ma eri un grande attore e un comico di gran classe e ironizzavi.. questi fanno sul serio!!
si parla di progresso, di evoluzione, di civiltà ci ritroviamo invece in un nuovo medio evo dove conta chi si nasconde dietro il potere o vi si allea con esso.
sabato 8 ottobre 2011
giovedì 6 ottobre 2011
Io sono ..... il 99%
Cresce, cresce... il movimento del cosiddetto 99%, alias occupy wall street, da pochi peones all'inizio derisi e menati come tamburi sta diventando un vero incubo per le élite politiche e finanziarie al punto che anche il dormiente Obama, democratico per caso e a tempo perso liberale e democratico, si é svegliato e si è messo a cavalcare la protesta: sia chiaro non ci pensa nemmeno a portare la solidarietà fattiva nella piazza però li cita e afferma che "hanno ragione " a protestare e chiede ai ricchi di mettere mano alle tasche, sai che sforzo queste parole per l'uomo ritenuto, a torto o a ragione, "l'inquilino più potente del mondo"...... anche Bloomberg "s'indigna" e dice che hanno diritto a manifestare, peccato che la sua polizia si sta distinguendo per brutalità, violenza, trattandoli alla stessa stregua di delinquenti e terroristi (immagino che sia anche il comune sentire dei benpensanti, americani o italiani non cambia; li vedono proprio in questo modo salvo quando, chissà perché, giocano alla playstation; li fanno arricchire; usano i prodotti trend .... perché gli stessi terroristi e delinquenti diventano "good fellows"..) menandoli come tamburi o emanando divieti (l'ultimo é il divieto di usare il megafono .. ) o arrestandoli in massa senza ragione alcuna se non quella che non dovrebbero essere lì a dire la propria e pacificamente per giunta. Ma sta sorgendo un problema: a macchia d'olio il movimento si sta estendendo al resto del paese (sul sito del movimento ci sono le foto che lo provano) con modalità e attività simili. Cosa significa? Che se si salda il malcontento dei tanti disoccupati, dei giovani, del ceto medio, dei vessati dalle banche ecc. si alzerebbe uno tsunami tale che rischia di travolgere tutto e tutti nella società americana: altro che tea party e radicali (..) qui è la società vera americana, quella sta soffrendo davvero gli effetti della crisi, a essersi messo in cammino quindi proprio quel 99% escluso dalla tavola imbandita attorno alla quale siede l'1% che si sta ancora oggi staccando assegni milionari, dopo essersi cosparsa il capo di cenere per poter battere cassa e depredare, dissanguandole, le casse pubbliche di quel paese dopo aver rubato tutto il resto..... un sommovimento del genere, se non escono fuori personalismi e individualismi, é qualcosa di enorme, immenso é una società in cammino che ha compreso la truffa di cui é stata vittima nei passati 30 anni e non beatifica più la politica, delegando alla cricca di turno lo scegliere il destino, ma vuole partecipare e cambiarla dal profondo in una parola partecipare delle decisioni e smetterla una volta per tutte con il liberismo mercataro di rapina che li ha ridotti così.... questa é un america diversa: é un america che non rinuncia a costruirsi un futuro a misura d'uomo dove conta meno il profitto e più la crescita individuale e, perché no, la meritocrazia ma soprattutto é l'america che ha provato sulla propria pelle cosa significhi svegliarsi una mattina alzarsi e scoprire che, a causa di un algoritmo di un qualche borker di Wall street, ha perso: casa, lavoro, cure mediche, scuola ecc. e, non essendoci un Keynes o una Eleonore Roosvelt, ha capito che deve fare da sola e farlo subito se non vuole vedere i propri figli ridursi a stare peggio dei loro padri.... e, come se non bastasse, il modello cui si stanno richiamando non é tanto il movimento di protesta degli anni '60 ma proprio le primavere arabe, gli indgnados spagoli e, infine, l'intera società greca che strenuamente lotta per non farsi rubare anche le scarpe dalla troika di turno...... non posso che essere solidale con quei giovani, e non solo, perché hanno avuto il coraggio di di dire no al potere politico-finanziario: c'è solo da sperare che trovino sponde e orecchie attente e oneste nel loro paese e solidarietà e alleanze nel resto del pianeta, europa compresa, perché la globalizzazione liberista si combatte solo con globalizzazione della protesta per cambiare la società dalle sue radici.....
mercoledì 5 ottobre 2011
al solo schioccar delle dita...... sagunto continua a bruciare.
Visto che accelerazione? Velocissimi. Non vi preoccupate, non stiamo parlando della crisi da default che incombe anche su di noi; nemmeno della crescente disoccupaione giovanile; tantomeno delle morti bianche; men che meno dei morti pugliesi sotto le macerie per 4 euro all'ora per 14 ore giornaliere.... e NEMMENO LA MITICA LISTA FALCIANI e migliaia di evasori, più o meno totali, possono tirare un sospiro di sollievo perché é stata dichiarata illegale da un giudice perchè, violando la privacy dei "poveri" cittadini acquisita non con le procedure previste dal nostro codice, inutile dire che i pm non sono d'accordo. Nulla di tutto ciò: non sono emergenze. Tutto previsto, nessun problema perché il mercato, prima o poi, ritroverà il suo "naturale" equilibrio (quale livello di equilibrio poi è ancora un altra storia...) e il migliore dei mondi possibili riprenderà a correrci incontro pronto a essere abbracciato felicemente da tutti noi. No le vere emergenze sono:
- il ddl antintercettazioni: galera per i giornalisti; multe sonore per gli editori; obbligo di rettifica entro 48 ore solo (per ora perché prima di essere definitivo ci vuole ancora un pò e quindi é necessario tenere alta la guardia) per le testate online ... per ora;
- processo breve/lungo: altra emergenza cui sopperire ... sennò come si fa?
Mi viene in mente il motto: mentre Roma discute, Sagunto brucia". E noi che ci stiamo ad angustiare su temi quali quelli sopra indicati.... sarà forse per questo che ci sono i politici, no?
martedì 4 ottobre 2011
Blasco, ma che t'é preso?
lunedì 3 ottobre 2011
Attenzione, giro di valzer in corso........
..... l'amato capo é in tutt'altre faccende affaccendato (dice che sta lavorando al decreto allo sviluppo ..... con quali soldi? Boh .... perché se ci sono soldi perché li tirano fuori ora? Oppure dobbiamo pensare che la manovra per colonizzare Bankitalia nasconde il voler mettere le mani sull'oro in possesso della suindicata istituzione, oro con il quale poi giocarsi il tutto per tutto con misure "per la crescita"?) il referendum fa il suo lavoro .. ancora prima di essere svolto.
Nella lega si vedono ormai alla luce del sole le convulsioni di un movimento, fattosi partito di governo (e zero di lotta, anzi fanno a gara con i cugini degli altri partiti a entrare nei veri centri di potere finanziario del centronord) stile prima repubblica, che ha fallito la sua mission e i vari "capi" si guardano intorno per riposizionarsi e salire gli ultimi gradini che possono significare la propria egemonia o la propria caduta.
Nel pdl .... bé qui stanno insieme solo per il "tirinnanzi" tipicamente italiano di "andreottiana" memoria (con tutto il rispetto perché rispetto a questi erano dei giganti.....) e le correnti si compongono/decompongono alla velocità della luce (o dei neutrini del famoso tunnel fate voi ..) anche se nessuno lo dice ufficialmente, tranne pochi eroi, perché l'odore dei soldi e del potere fa salire l'acqulina in bocca ai nominati i quali ben sanno che, se dovesse cadere il governo, ben pochi di loro sarebbero rieletti. Il referendum qui scatena, almeno a pelle, meno problemi: tutti sono sul blocco del capo e vedono malissimo essere eletti a preferenza anziché essere nominati perché ciò impne mettersi in gioco ... e magari dover cacciare qualche euro di tasca propria...
Nel pdmenoelle ... qui é un pianto: il "ma anche" impera ovunque ormai; é diventato l'inno del partito. C'é chi il referendum l'ha promosso addirittura e ora lo difende; c'é chi l'ha osteggiato duramente per favorire una visione elitista della politica relegando sullo sfondo i cittadini (d'altronde storicamente la politica italiana, tutta, si é sempre distinta per parlarsi addosso e ignorare i suoi datori di lavoro ... i cittadini); c'é chi, ancora, lancia e rilancia il governo di responsabilità nazionale (una cosa già vista e rivista e che ha fatto solo danni) ... come se non fossero bastati i "responsabili" di questo Parlamento..... insomma confusione totale, mi ricorda le assemblee studentesche dove ognuno dice la sua e dopo tre ore hanno deciso che ...... dovevano decidere.
Un valzer da fare invidia a quelli di Strauss che sentiamo, almeno io li sento, il primo dell'anno da Vienna.... sotto un paese sempre più in bilico e sempre più vicino alla Grecia che all'Islanda. Non v'illudete: se dovesse vincere il carrozzone ex-sinistrorso non attuerebbero certo le misure "islandesi", piuttosto immaginatevi cose greche: sono capaci di farle e no si fanno il minimo scrupolo..... nonostante ciò i sondaggi usciti ogi sembrano premiare proprio pdmenoelle e soci .. ciò la dice lunga cul come amiamo farci del male.
domenica 2 ottobre 2011
un idea, un concetto, un idea......
L'arte della democrazia....
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