sabato 27 ottobre 2007

DDL editoria: parziale marcia indietro

L'allarme rimane alto nella blogosfera da quando questo Governo ha presentato in materia di riforma di riforma dell'editoria un DDL che all'art.7 equiparava i blog all'editoria online e anche su questo blog (nei 989 e 988) si era attivato per segnalare questa minaccia alla democrazia orizzontale della rete. Era una minaccia infatti visto che attraverso alcuni adempimenti "burocratici" e la sottoposizione al ROC dell'Authority nei fatti (e c'era da scommetterci che non sarebbe stato altrimenti) avrebbe comportato la chiusura del 90% e quelli rimasti sarebbero staiti facilmente perseguibili come fossero normali giornali. Insomma una velata censura del potere al potere dei new media che mentre sollevava, appunto, immediata preoccupazione in Italia all'estero provocava risate di commiserazione nella blogosfera internazionale sempre più convinta della deriva autoritaria italiana qualunque fosse il cosiddetto colore del Governo. Insomma ancora una volta ci saremmo distinti rispetto agli altri paesi per comportamento provinciale e soprattutto per essere il paese dove il termine democrazia assume sempre di più il sinonimo "autoritaria" (esattamente come negli USA dove però la realtà dei new media e organizzata in associazioni e club che fanno da gruppo di pressione e quindi si sanno difendere, mentre da noi ognuno per se e Dio per tutti: anche in questo siamo provinciali) gestita apparentemente come una società liberale e democratica ma nei fatti governata da una consorteria che al proprio intrno è in continua guerra mentre verso l'esterno è un blocco "monolitico" impermeabile alle spinte sociali tranne il caso, naturalmente, che le stesse spinte fossero indotte dalla stessa consorteria per motivi propri; nemmeno a dirlo che nei Consiglio dei Ministri nessun Ministro ha fatto opposizione al DDL (almeno così risulta) e solo dopo che il "solito" Grillo e altri blogger di punta (Karamazov è stato uno dei primi a raccogliere l'invito di Grillo e a farlo girare) nè ha avuto qualcosa da ridire, solo quando hanno capito che poteva nascere un'altra grana hanno o rettificato o hanno affermato che un siffatto DDL non sarebbe passato. Comunque un primo risultato è stato raggiunto: l'art.7 sarà cambiato. Sarà proprio così? E' da sperare che sia così anche se a quanto pare la voglia di bavaglio è fortissmima e con un Governo siffatto nulla è certo e sicuro.Non mi ricordo ma riprendo un frase che ho letto in un giornale: la cosa migliore è CANCELLARE quell'art.7!!

Nel tritacarne mediatico Erba ed Appignano

Nella società del'affluenza dove se non esci in tv (o non riesci a far parlare di te alla radio) per una qualunque cosa che hai fatto la massima che vale è: "show must go on" (per chi non capisce l'inglese....................). E allora anche quando i riflettori dovrebbero essere spenti per rispetto alle tragedie ecco che invece c'è la rincorsa alla lacrima e allo scoop: deu esempi? La strage di Erba e il Rom condannato ma ora a piede libero per la tragedia di Appignano; entrambi sono esempi della società guardona e conformista che non soo vuole morbosamente conoscere i particolari dei protagonisti ma anche scoprire tuti gli anfratti pettegoli personali; ad Erba si è passati velocemente dal mostro extracomunitario ai vicini "pericolosi; ad Appignano il protagonista pare che parteciperà ad una campagna contro l'alcool, ma le vittime chi ne sa più nulla? Ed il dolore dei familiari che non è rispettato da nessuno? Domande alle quali i soloni daranno le solite risposte e i vari "osservatori" (anche nei blog) diranno la propria sul questo e sul quello: una vera macina mediatica. Tanto per dirne una: a Erba le persone chiedono se si possono prenotare posti in Tribunale per assistere all'Udienza e, anche se difficilmente saranno tutte pubbliche le udienze, ci si prepara anche all'assalto dei media che si accamperanno fuori di esso per cogliere il minimo batter di sopracciglia dei soggetti coinvolti: naturalmente pronti, se dovesse servire all'uopo, a far passare da vittima anche il peggior assassino; molto probabilmente oggi Hitler (con buoni avvocati e qualche media alle spalle) se la sarebbe cavata con un'ergastolo che fra indulti, sconti, buona condotta e chissà cos'altro dopo appena 7-10 ani sarebeb già fuori e condurebbe qualche rubrica di posta del cuore per la gioia della tante donnine in cerca di emozioni forti.

Salvate.................. il dipendente sottopagato.......

Il Governatore Draghi si è finalmente accorto che i salari dei dipendenti italiani è più basso nella misura che oscilla fra il 10% ed il 25% rispetto ai pari degli altri paesi paesi europei (anche se non ha minimamente citato un'altro dato ossia che il loro potere d'acquisto si è ridotto del 25%, niente male non c'è che dire per una politica dei redditi che da sola ha mantenuto lo Stato, complici interessati i sindacati, dalla bancarotta). E' un dato che conoscono tutti quelli che vivono di stipendio fisso, purtroppo, e non ci voleva la più alta autorità bancaria italiana per scoprirlo. Ora il problema è: li vogliamo parificare o vogliamo usare questo maglio per costringere il Governo ad una riduzione delle tasse che significherà meno servizi e meno tutela? Perchè il punto è proprio questo. Se si avessero forze di ispirazione seriamente socialdemocratica al Governo si dovrebbe subito attuare una linea di politica economica che riequilibrasse i salari e li difendesse dalla strisciante inflazione che c'è (checchè ne dicano i fior di economisti che s'inventano concetti come "percepita" o programmata" e con esse ci fregano; non è così e non è mai stato così) e dal mercato libero non regolamentato dove ognuno dalla sera alla mattina può far aumentare il prezzo del pane di quanto vuole e come vuole e NESSUNO si sogna di dire nulla o agire di conseguenza con il bel risultato che dalla sera alla mattina le persone non comprano più il pane (alimento base): naturalmente parte la spirale subito del meno vendite, lamentele e richieste di sostegno al Governo e nessuno pensa di riabbassarlo!! Perchè è questo quello che accade: in realtà non interessa a nessuno dei santoni del liberismo che i salari si abbassino; vengono usati solo per soingere ancora di più il cosiddetto riformismo liberista ossia per aumentare il tasso di apertura del mercato non regolamentato e scagliare come pietre questi dati contro i cosiddetti "protetti" mettendoli contro i cosiddetti "precari" in un gioco al massacro che distoglie dai veri responsabili della situazione attuale, ossia i riformisti liberisti stessi (sia che essi siano politici, banchieri, economisti...........) che sono la vera causa dell'appiattimento verso il basso. Infatti non affermano che la flessibilità (leggi precarietà) deve aumentare ma ci dev'essere anche per i "protetti" in modo che ai giovani che sono usati come schiavi del XXI secolo si aggiungano anche i loro genitori che potrebbero fare loro da riserva di ricatto. Qui per loro il vero dato è uno solo: il mercato che deve crescere e chi non serve prego accomodarsi fuori dai c********i perchè al mercato non servono pesi ma solo merce (sia che siano esseri umani che siano merci per loro è uguale per gli esseri veri le persone reali un pò meno ma questo è un dato cha a lor signori interessa poco o nulla presi come sono da numeri e teorie su come far vincere il più forte e non salvaguardare il più debole) da scambiare, ossia, come diceva il "mitico" Von Hayek, le informazione fra consumatori e produttori attraverso i prezzi senza interventi dello Stato che deve starne fuori e fare solo da "coercitore" in caso di rivolte e turbative che potrebbero impensierire quelli che sono occupati ad arricchirsi a spese e a scapito altrui (leggi mutui fregatura); quindi ormai se è vero che ci beviamo tutto com'è anche vero che siamo così rassegnati che ci meravigliamo solo per il fatto che forse il Capo ci da 30 € come acconto al di là degli aumenti contrattuali (elemosina ? può darsi visti i profitti che hanno fatto negli ultimi 20 anni potevano anche essere meno taccagni) ma lo stesso cApo tiene al socuro in qualche fondo lussemburghese (o sammarinese o chissà dove) i propri soldi e non ci pensa nemmeno a reinvestirli in lavoro produttivo; è soprattutto vero che il trend capitalistico/liberistico per poter crescere ha bisogno disperato di autoritarsimo da un lato e pace sociale dall'altro perchè mentre è capacissimo a rapinare risorse dai paesi è assolutamente incapace di costruire il futuro...............

venerdì 26 ottobre 2007

Particelle elementari


Il fondamento delle società moderne è l'anomia, atomizzazione della società per chi non lo sapesse, degli individui. Sia che formino coppie sia che sono single e qualunque sia il loro orientamento sessuale sono sempre e comunque mondi isolati e lontani gli uni dagli altri: mondi che s'incontrano e si scontrano: si avvicinano quel tanto da toccarsi e si allontanano repentinamente. Sia che ci si conosca in chat e si facciano incontri al buio sia che ci si conosca per caso la paura del "dare" è maggiore di quella del dover scoprire e condividere: nessuno vuiole farsi male, e proprio per questo in realtà si fanno male tutti. E' un tiste e solitario destino quella che qualcuno osa definire società matura: ma matura di che mi chiedo? Matura da mettere l'egoismo avanti a tutto o prendere (ma sarebbe meglio dire rubare) qualche attimo di intimità e calore umano in un'infinito deserto di aridità. Matura si potrebbe pensare che i mondi (non è una questione di genere ma di persone) quando si incontrano trovano qualche punto in comune e ne arricchiscono l'altro da sè: ma non è così anzi al contrario si tende a nascondersi e a dare un'immagine virutale del se: un'avatar. Ecco cosa siamo AVATAR virtuali che si scambiano pochi attimi ma da cui ognuno ne esce più vuoto di prima.

Clamorosa PROTESTA contro la Rice


Ieri mentre Condi Rice si accingeva a testimoniare al Congresso è stata fatta oggetto di dure proteste da parte dei pacifisti: una addirittura le si è avvicinata con la mani intrise di vernice rossa (a simboleggiare il sangue) volendole significare che aveva la mani lordate di sangue. Sono azioni che hanno dell'incredibile ma sono il segnale del crollo del favore di questa Amministrazione che ha portato guerra e terrore laddove avrebbe dovuto gestire l'emergenza terrorismo. Invece ha sfruttato l'attentato alle Twin Towers per imporre con le baionette quello che invece sarebbe dovuto essere condiviso con la diplomazia e la pace. Attaccare l'Iraq (baluardo americano contro l'Iran) è stato un'errore colossale che ha gettato nel caos un paese (finchè è tornato comodo era finanziato e protetto) così come attaccare l'Afghanistan si è rivelato destabilizzante per i paesi circostanti facendo esplodere non solo la bolla terroristica ma anche le contraddizioni interne al frotne occidentale che oggi è ancora più in bilico di ieri fra medioevo e modernità democratica. Si hanno le mani lordate di sangue dei civili uccisi dalle bombe ma anche dalle malattie dovute all'uranio impoverito e dalla fame nera. Dov'è la ricostruzione promessa? Dove sono le mirabolanti vittorie promesse? E la pace eterna? Ed il mercato libero che farà tutti più ricchi e felici? Nulla di tutto ciò: hanno solo creato odio e rancore. Ed il sangue non è solo sulle mani della Rice ma su tutti i governanti che hanno inviato truppe o sostengono la linea politica americana in questa avventura.

giovedì 25 ottobre 2007

Morire a 11 anni

Come è possibile che un ragazzo di 11 anni si impicca nella cantina di casa? Quali sono le cause vere o presunte?Se a prima vista non c'erano problemi familiari qual'è stata la molla che ha fatto scattare la cosiddetta molla? E', forse, vero che era preso in giro a scuola per le orecchie grandi? Basta questo per spingere l'11enne ad uccidersi? Per fare audience si potrebbe fare il "solito" discorso sulla caduta dei valori sociali e prendersela o con la famiglia o con gli amici (o con entrambi) ma questo lo lascio fare agli espertoni del genere e ai comentatori di mestiere; qui volgio solo registrare lo stato d'animo di chi si trova a dover leggere queste notizie e chiedersi se il proprio di figlio c'abbia le rotelle a posto o se un cattivo voto a scuolalo porta a fare gesti sconsiderati. E' una vita folle questa come folle è la società in cui siamo condannati a vivere dove contano l'apparire e non l'essere e il fare soldi a qualunque costo e non con la dura fatica quotidiana del lavoro. In una società precaria dove di certo non c'è più nulla, salvo le solite facce televisive e/o politiche (in certi casi è uguale), dove tutto è in funzione del profitto di pochi a scapito dei molti e dove sei un numero su un conto ragionieristico ed una statistica per provare se vai a scuola e se hai lavoerato meno o più di tre giorni all'anno: in una società siffatta può accadere di tutto, anche una cosa del genere.Ma quelle dette finora sono solo parole, vuote parole, che si andrano ad unire alle tante altre che saranno dette dopo quest'accadimento triste (magari con annesso trappolone tv di qualche pio comemntatore): l'unica cosa che conta è la profonda tristezza per la morte di un ragazzo di 11 anni che ha spezzato la propria vita facendone mancare un pezzo anche a quei pochi di noi che ancora credono che il futuro sarebbe dovuto essere suo e non nostro e che non siamo riusciti a darglielo..........

Clima: oltre al tempo "pazzo" ora ci si mette anche la CO2

Già vediamo tutti come sia impazzito il clima di questi tempi: la mattina fa freddo; alle dodici la temperatura risale un pò poi ridiscende precipitosamente (e migliaia sono gli italiani che si ritrovano a letto con le classiche sindromi da raffreddamento o parainfluenzali ): ma altro si sta preparando e la notizia sta passando sotto tono come al solito. La CO2 presente nell'atmosfera in quantità elevatissime (si parla di livelli che da 650 mila anni a questa mai erano stati così elevati) non riesca più ad essere riciclata dagli oceani e sempre in maggiore quantità rimanga nell'atmosfera contribuendo fortemente all'aumento globale della temperatura creando il cosiddeto effetto serra. Conseguenze? Quelle che tutti sappiamo e soprattutto vediamo tutti i giorni. Cosa comporterà? Oltre all'aumento dei gradi del pianeta anche l'aumento dei cosiddetti fenomeni estremi in zone che di solito ne sono colpiti marginalmente e di conseguenza l'aumento complessivo della instabilità. E mentre i Governi continuano a fare la politica dello struzzo (ne parlano ma realmente non fanno niente) si accumula energia distruttiva che sempre di più mette a rischio la sopravvivenza del genere umano sul pianeta. Evidentemente non basterà più coprirsi e portarsi l'ombrello ma a quando ci dovremmo dotare di attrezzatura per il freddo estremo ? Non per niente Gore ed il movimento ambientalista stanno premendo fortemente perchè ci sia una riunione urgente dell'ONU sull'ambiente anticipando quella prevista per gennaio 2008

Tolta al Dr. De Magistris l'indagine why not

Con una procedura insolita, l'avocazione di una indagine (che di solito avviene per inattività del Giudice), la Procura Generale ha tolto al pm l'indagine Why not nel mentre che il CSM deve ancora decidere se metterlo sotto procedimento disciplinare. E' insolito perchè l'indagine non è finita e stava andando avanti; è insolito perchè questa maggioranza quand'era opposizione elevava inni alla legalità violata quando gli attacchi erano fatti dall'attuale opposizione, è insolita perchè si è creato (ha ragione chi lo sostiene) un pericoloso precedente: si può ottenere il trasferimento dell'indagine svolta d un Magistrato ad altro pm se si ritiene che il primo non sia neutrale o che è inviso. E dove sono le proposizioni di chi affermava che dalle indagini ci si difende in Tribunale e bisognava fargli fare il proprio corso? Quello che accadrà della indagine non è dato sapere: si arenerà? Il pm è stato sottoposto a procedimento disciplinare e al momento non è noto cosa ne sarà; al di là che solo a sentenza definitiva si è colpevoli una cosa è certa: un'ulteriore colpo alla legalità è stato inferto (proprio da quella parte politica accusata spessissimo di collusione con il potere giudiziario), e una ulteriore speranza di portare questo paese sulle sponde della democrazia compiuta è andata persa, forse per sempre. Chi ci guadagna? Il malaffare naturalmente che continuerà tranquillamente la propria attività sicuro, ormai, che "zone" vergini dello Stato non esistono più nemmeno laddove si riteneva vi fossero. Inoltre la parte che riguardava i politici verrà trasferita a Roma al Tribunale dei Ministri e lì nei fatti non si sa come andrà a finire ma ci scommetterei che passerà giusto il tempo per la prescrizione o in un nulla di fatto. Brutto giorno per la democrazia!!
Qui il link al filmato

mercoledì 24 ottobre 2007

L'orrore infinito della barbarie dittatorial/liberista

Innazitutto si tratta di un filmato forte e per chi è debole di stomaco o impressionabile è meglio che non lo veda.
Per chi ha coraggio guardate il filmato che è un compendio, come nel libro del resto, degli orrori delle guerre sporche soprattutto quelle condotte sfruttando tecniche mediche e militari per fini non di difesa dello Stato ma di attacco al popolo che di quello Stato è cittadino: ci sono tutti.............
Detto questo veniamo al punto. Perchè fa tanto discutere il libro della Klein? Perchè, come già accaduto in altre occasioni, non ha fatto altro che concatenare gli eventi fra loro in seuqenza e trarne le conclusioni. Naturalmente qualcuno giudicherà il libro come la riproposizione di un qualche complotto o simile ma in realtà a leggere il libro l'impressione che ci fossero interessi convergenti da più parti affinchè si colgiesse l'occasione per raggiungere i vari scopi che ci si era prefissi è fortissima. C'era di tutto: dagli interessi delle multinazionali al laboratorio scientifico con il quale i liberisti capitanati dal distruttore di sogni Friedman volevano mettere alla prova le loro teorie alla guerra fredda che faceva considerare intollerabile che ai confini USA potessero sorgere delle democrazie non asservite ai propri voleri alle esigenze interne delle classi privilegiate che vedevano di pessimo occhio Governi eletti democraticamente che applicavano teorie interventistiche a livello sociale che si lasciavano la libertà economica ma la condizionavano alla compartecipazione delle spese pubbliche per sostenere chi non ce la poteva fare. C'è stato tutto in America latina. E solo con la dittatura che il liberismo ha potuto mettere in pratica i suoi esperimenti di genetica sociale distruggendo una genrazione di persone che erano vissute sotto un sistema che poteva funzionare ad uno dove in pochi anni c'era il 5% della popolazione che deteneva l'80% del reddito facendo precipitare paesi come Cile, Argentina (ricchissimi di risorse naturali) a livello del IV° mondo: da tribunale internazionale! Ma tutto è partito, oltrechè dai folli di Chicago che rano veri e propri fondamentalisti, anche da esperimenti, finanziati in parte dalla CIA e da varie fondazioni "benefiche" con la connivenza di ospedali pubblici e privati, che hanno visto come pazienti non volontari ma persone affette da disturbi lievi della personalità che grazie all'elettroshock e a cocktail di farmaci erano letteralmente annichilite e lasciate regredire a livelli inumani (mentre chi faceva, pensava e applicava queste teorie ci si arricchiva e diventava famoso) creando materiale documentario per le future vautazioni che i servizi segreti (non solo americani ma che di altri paesi) avrebebro fatto e usato addestrando sia i golpisti sudamericani che i propri agenti imegnati in missioni "particolari" e continuate fino alla guerra attuale al (cosiddetto) terrore in Iraq e Afghanistan dove quese stesse tecniche sono abbondantemente usate e strausate come testimonianze provano chiaramente (Guantanamo e Abu Grahib docet). Insomma era gravissimo che i nazisti facessero esperimenti sui detenuti dei capmpi di concentramento; ma che lo facessero paesi democratici sia sui propri cittadini che su quelli di altri paesi (anche rapendoli illegalmente) è inaudito: ed anche questo sarebbe da Tribunale internazionale!Per chi ha coraggio guardate il filmato che è un compendio, come nel libro del resto, degli orrori delle guerre sporche soprattutto quelle condotte sfruttando tecniche mediche e militari per fini non di difesa dello Stato ma di attacco al popolo che di quello Stato è cittadino: ci sono tutti.............

Peggio dei precedenti



Tutti sanno che destiniamo il 5 per mille alla ricerca, vero? Chi sapeva che quest'anno il Governo ha stabilito che la somma esorbitante i 200 milioni di € se le incamera?xGià come altri Governi in passato anche questo, come al solito, continua a cammnare sulla stessa via: trovare soldi ovunque e incamerarli per farli entrare nel grande ingorgo di fondi che servono magari a pagare consulenze o chissà cosa. Ora ne abiamo aggiunta un'altra................ Tutti sanno anche che ogni anno si pone il prblema dei professori di sostegno nelle scuole che sembrano sempre mancare, vero? Ora sentite questa: è vero ci fu l'annuncio del Governo che sarebbero stati assunti diversi professori di sostegno e fin qui tutto bene: però c'è un ma; le ore del sostegno sono state proporzionalmente ridotte quindi è lecito pensare con i risparmi delle ore ci si paga i nuovi professori? Oppure hanno fatto qualche altro giochino di giroconto con il quale da un lato si è sfruttato l'effetto annuncio dell'assunzione per mascherare l'ulteriore taglio alle ore per i diversamente abili?Se in Italia ci sono cittadini di serie A, B, C di che serie lo sono i diversamente abili?
ANDATE VIA!!

Bentornato Luttazzi

Ed anche lui rientra alla grande con il prgramma Decameron, non in RAI, ma alla La7: quanto durerà?

martedì 23 ottobre 2007

194 miliardi di $ per la guerra

Bush, imperterrito nella sua lontana dalla realtà guerra al terrore (che terrore porta e terrorismo crea) sta portando ad un livello di stress la macchina pubblica americana intollerabile e cominciano ad profilarsi all'orizzonte le perplessità oltre che delle persone comuni anche della pubblica opinione che ormai apertamente si chiede se davvero non abbia perso la bussola della ragione: infatti ha chiesto altri 46 miliardi di $ per proseguire il glorioso cammino sulla via del.......... fallimento dello Stato americano da un lato e del perfetto isolamento della società dall'altro . E' fin troppo retorica la domanda sul che cosa ci si poteva fare con questi soldi se usati diversamente; ma non è retorica invece chiedersi se negli USA ci siano ancora persone che gli credono sul serio: ormai s'è capito, sta sbroccando!! Negli USA, dopo la Grande depressione del 1929 non c'erano più stati tanti poveri come ora; nè interi ceti erano ridotti alla fame. La macchina statale è al collasso e Lui che fa? Continua dritto come un fuso per la sua strada trascinando nel fango l'intero paese e raggiungendo livelli che mai una democrazia dovrebbe avere: un'autoritarismo sempre meno malcelato (tanto da far parlare gli osservatori più obiettivi di involuzione reazionaria); una completa insensibilità al destino di quei cittadini che lui dovrebbe amministrare (e portare per mano alla terra promessa della perenne felicità nel sogno liberisa dell'"ownership society") e avere come punto di riferimento nella gestione della cosa pubblica. E' inutile dire che la base dell'ideologia bushista (un mix di liberismo, millenarismo, cristiani rinati e affari) non consente ripensamenti e quindi è sempre più costretto ad alzare la posta per tenere legati a se sia l'opposizione che la pubblica opinione in un misto di allarme continuo e viti economiche che si stringono sempre di più; ma è anche reale il pericolo di una società, basata sulla violenza, che possa esplodergli in mano un giorno e far sparire quel poco di buono che ancora quel paese rappresenta. E che dir degli alleati che sono legati all'amministrazione americana a doppio filo? Anch'essi legati in una doppia morsa: da un lato la continua pressione interna pacifista (anche se i media non gli danno lustro) sempre presente, dall'altro il crescente costo della guerra che pesa sulle economie distraendo risorse da investimenti, ricerca e sviluppo dove potrebebro fruttare molto meglio e dare lavoro ai meno fortunati. Ma si sa le elitès al potere nella maggioranza dei paesi occidentali sono tutte formate alle stesse scuole politiche e filosofiche: quindi sono completamente incapaci di creare un qualcosa di diverso ma dopate di profitti e utili a scapito dei diseredati interni ed esterni insensibili a qualunque tentativo di miglioramento economico e sociale pronte a battere cassa se si guadagna 1 € in meno ma altrettanto pronte a strepitare come se le stessero trucidando se lo Stato fa qualche politica sociale che comporta un sia pur piccolo aumento di costi. Entrambi non hanno capito che lo Stato se vuole mantenere un certo livello di consenso (ed è anche la sua ragione sociale) ha una sola via: redistribuire ricchezza. In caso contrario non ci si può meravigliare se attecchiscono protesta e malessere sociale dato che questi sono i termometri della partecipazione dei cittadini.

Fine del sogno: la Mafia prima azienda italiana

E' ormai assodato: la Mafia è la prima azienda italiana con 90 miliardi di € di fatturato. Un'economia fiorente che ha due basi solide e un presupposto. Le due basi sono: il consenso sociale e una fiorente attività economica che è ai confini fra la legalità e la illlegalità. Il presupposto invece è l'idea che con essa ci si debba convivere. Il sogno degli italiani onesti (ma anche dei Borsellino, Falcone, Chinnici, Dalla Chiesa e dei tanti servitori, spesso anonimi dello Stato) è svanito. Bisogna guardare in faccia la realtà: non bastano le iniziative di qualcuno che invita a denunciare; nè bastano quelle dei cittadini che sostengono l'opera della Magistratura: ci si deve assuefare all'idea che questa azienda ormai è parte integrante della nostra economia (e della politica) e ci si deve fare i conti. Interi spezzoni del territorio nazionale sono in mano ad essa, lì lo Stato c'è solo quando fa retate o conta i morti null'altro. In queste zone i giovani (la speranza ed il futuro della società italiana che lo stato dovrebbe formare alla vita democratica) cidevono avere a che fare e spesso se ne fanno invischiare rimanendovi dentro con il miraggio del guadagno e del rispetto sociale che si vedono riconosciuti. E' cresciuta ed è diventata Stato nello Stato e non solo spaventa ma determina anche i destini economici, sociali e politici della nostra società. E non solo la mafia criminale ma soprattutto quella dei colletti bianche che risiede nel Nord del paese che investe in borsa, che acquisisce titoli del debito pubblico (mentre a noi mollano titoli a rischio fregandoci puntualmente) sicuri come è sicuro l'oro ed il mattone come bene rifugio. C'è speranza che cambi qualcosa? Non credo dato che la primavera di Palermo e la speranza del nuovo in Campania sono tramontate nelle bombe e nella protesta fine a se stessa ma soprattutto nei morti che giornalmente leggiamo e che nemmeno forse fanno più notizia. Siamo nell'inverno della collusione e della politica che per difendere se stessa ritenendosi al di sopra di tutto e i propri referenti economici potrebbe favorire anche l'Antistato che è innervato nella economia: se il liberismo ha nel mercato la sua religione e non ammette regole e controlli e nei politici attuali ha i suoi santoni. Se si cambia strada e si danno valide alternative ai giovani e si difende chi denuncia allora per la nostra società allora il futuro potrebbe assumere toni e colori diversi; ma se si continua sulla strada del mercato panacea di tutti i mali allora ci dobbiamo rassegnare al fatto che questo contropotere avrà sempre più attrattiva per chi non ha nulla da perdere e non vede futuro davanti a sè allargando di fatto la base di consenso del contropotere: non sarà lontano il giorno in cui ci si farà assumere per selezione o per concorso così come una volta aveniva per lo Stato e le aziende pubbliche e private (ora potrà sembrare fantascienza ma a sforzare la fantasia e a pensare a ale diceva qualcuno non si sbaglia mai

lunedì 22 ottobre 2007

III° Guerra Mondiale

L'ideologismo estremo e la volontà (per non parlare di arroganza) di riaffermare il proprio ruolo di superpotenza "finedimondo" spinge l'Amministrazione americana sempre più verso posizioni estremistiche e pericolose non solo per la pace mondiale (ma mi chiedo "quale " pace) residua, ma anche per la stabilità interna ed esterna del paese americano. Che gli americani, pur di piegare il riottoso regime iraniano, stiano sempre più pensando ad un'attacco distruttivo di media portata (lo dice anche Luttwak e se lo dice lui..........) che distrugga le installazioni dove si sospetta ci sia la produzione di uranio arricchito è ormai assodato ed è solo questione di tempo o di aspettare la pistola fumante per poterlo scatenare (semprechè gli alleati nella Regione, Israele, Arabia Saudita ecc. non gli faciano il favore): è tutto pronto. Ma non finisce qui, purtroppo, dato che Putin (il sincero"amico e sincero democratico" del precedente Governo italiano) si è messo di traverso facendo capire chiaramente che appoggiava il regime iraniano e che non ammetteva interferenze americane in quel paese. A nulla è valsa la minaccia di Bush di "o terza guerra mondiale o l'Iran la smette e la Russia riconosce la forza delle ragioni americane" perchè si è visto rispondere che di lì a poco ci saranno in Russia (in risposta dello scudo missilistico americano) nuovi missili difensivi) armi modernissime: in pratica un prova a muovere un dito e vedrai!! Ma si sono introdotta anche un'altra variante che ha il suo peso. La Turchia: che da un lato non ha accettato la condanna dello sterminio armeno da parte del Congresso USA e dall'altra prendendo a motivo la Resistenza Curda che da fastidio ai suoi confini, ha ammasato truppe per una possibile invasione del Nord dell'Iraq esprimendo nei fatti la volontà di partecipazione alla divisione di questo martoriato paese (martoriato dagli americani che ne hanno fatto un laboratorio per affermare la dottrina liberista e le nuove tecniche di tortura nonchè la privatizzazione della guerra stessa in seguito all'appalto a compagnie di mercenari private di alcuni servizi che di solito fanno i soldati) cu vogliono partecipare anche in forza delle ricchissime riserve di petrolio presenti in Regione: che le fanno gola! E che dire della visita del Dalai Lama a Washington che ha fatto infuriare i cinesi a tal punto che non solo hanno convocato l'Ambasciatore americano ma hanno fatto sentire tutto il peso dell'economia e dela forze politica che da essa ne discende: è appena il caso di ricordare che la Cina detiene una parte del debito pubblico degli USA, ironia della sorte sono in mano ai comunsti , e la maggioranza delle corporation americane hanno fortissimi investimenti in quel paese e non vedono di buon occhio qualunque motivo "perturbativo" del libero fluire del capitale e delle merci (visti i bassi salari che per loro sono un vero paradiso....) e quindi è probabile che le pressioni cinesi su esse abbiano effetto sugli affaristi dell'Amministrazione e si trovi il modo di disinnescare questa grana.Insomma: botte da orbi per l'estremista religioso nonchè affarista e guerrafondaio Presidente americano che non esita a minacciare una III° guerra mondiale pur di raggiungere gli obiettivi che si era preposto. Senza minimamente pensare ai danni causati finora nè al fatto che sta rendendo il suo paese sempre più isolato nel contesto internazionale da un lato e dall'altro talmente avvitato sul sogno reazionario di un nuovo ordine mondiale da non capire che la realtà gli sta sfuggendo di mano e con essa anche, e soprattutto, quell'area di paese di punta della democrazia occidentale. Purtroppo essendo armato fino ai denti le preoccupazioni sono evidenti e come non dare ragione a Vauro che oggi in una vignetta faceva dire ai personaggi (riprendendo una batuta di Einstein) "di dover preparare le clave per la IV°.........

Caso Englaro: la CdL sponda della CEI

A proposito della sentenza dela Cassazione sul revisione del caso Englaro: raccogliendo il "grido di dolore" della CEI per la riapertura del processo stesso la Destra ha già detto che il Parlamento dovrà occuparsi del problema della eutanasia e del testamento biologico, e non i giudici a supplire, e che nelle aule parlamentari si faranno i dibattiti: pensando soprattutto di avere, in ragione della fortissima lobby integralista, di poter bloccare ancora una volta la richeista che arriva da una parte consistente della società: ma naturalmente anche di mettere altra carne a cuocere per fare scoppiare una volta per tutte la maggioranza ed andare alle tanto agognate elezioni. non ci si ferma davanti a nulla pur di bloccare tutto e andare alla conta con il ParDem e vedere chi farà alleanze con chi, partendo dalla forza elettorale dei singoli partiti. Ormai il sistema è al parossismo: autoreferenziale; tiene il paese spaccato in due; le divisioni ci sono in entrambi gli schieramenti (anche se sono maggiormente evidenti a sinistra); il grillismo incombe; il carovita ammazza gli stipendi e i mutui; e questi cosa fanno? Giocano ai quattro cantoni con il paese che va a rotoli..

domenica 21 ottobre 2007

Il mondo reale.... in piazza

Erano un milione in piazza ieri che hanno manifestato contro il liberismo di questa maggioranza e chiedevano soprattutto una cosa: il rispetto del programma di goeverno sottoscritto e per il quale sono stati lì eletti, semplice è chiaro nulla di più. Ripeto non sono di Rifondazione ma sono vicino a quella piazza per tanti motivi: ne dico uno, se eleggo qualcuno pretendo, ripeto PRETENDO, COERENZA fra cosa e chi ho votato e azione di governo. Invece, come sempre nel nostro paese accade dal 1948 ad oggi i politici interpretano il voto a loro piacimento e ne fanno beffe del mandato (anche se la Costituzione parla di "mancanza di vincolo di mandato, lo so prima che me lo fanno notare lo dico per primo io) ricevuto: cosa vogliono allora? Che applaudiamo a tutto quello che fanno con sorriso ebete o da tifosi come in altri schieramenti? Io, come Guccini, "NON MI LEGO A QUESTA SCHIERA" (non li votavo nè li voterò mai!!) e, nonostante i tentativi di mettere il bavaglio alla libertà della rete finchè me ne sarà data la possibilità dirò la mia, in maniera civile, ma dirò la mia che questo sia chiaro. SO CHE E' TIPICO DEL LIBERISMO FARE ANCHE A MENO DEGLI ELETTORI E DEI CITTADINI SE SI RITIENE CHE ESSI SBAGLIANO; SO ANCHE CHE LA TRINITA' LIBERISTA (PRIVATIZZAZIONI, MERCATO SENZA REGOLE, TAGLI AL SOCIALE CHE E' VISTO COME SOCIALISMO) IMPONE DEGLI SHOCK ALLA SOCIETA' PER FARLE INGOIARE QUELLA CHE SI RITIENE UNA MEDICINA AMARA MA GIUSTA, MA SOPRATTUTTO SO CHE QUESTO NON E' L'IRAQ NE' IL CILE (DOVE I SANTONI LIBERISTI HANNO SMANTELATO DOPO IL GOLPE TUTTO QUELLO CHE ERA STATO COSTRUITO PRIMA E BRTUALMENTE PER GIUNTA FACENDO QUELLO CHE HANNO VOLUTO E SI VEDONO I RISULTATI), NE' TANTOMENO GLI USA (ECONOMIA E SISTEMA POLITICO CHE CREA E SFORNA POVERI A CATENA DI MONTAGGIO): E SO SOPRATTUTTO CHE CI SONO MILIONI DI PERSONE CHE PENSANO COME ED E' L'ORA CHE FACESSERO SENTIRE LA LORO OPINIONE. Quindi, ho visto ieri un manifesto che diceva "meglio Berlusconi (o una cosa del genere)": una volta mi sento di dire non tanto che sono d'accordo ma che non c'è differenza fra questo Governo (di destra) e quelli precedenti (di destra anch'essi); e quindi se devo fare una scelta MEGLIO L'ORIGINALE CHE IL SURROGATO!! Dulcis in fundo alla fine ci sono riusciti: hanno strappato dalle mani del Dr. De Magistris l'inchiesta che tanto scalpore ha fatto perchè coinvolgeva comitati di affari ma soprattutto politici; il porto delle nebbie non è stato mai smantellato!!

Carovita: una parola che dovrebbe far preoccupare, invece..............

Invece in tv si sente parlare del politico inquisito o del problema del cambio di maggioranza o peggio della campagna acquisti che si fa di qua e di là della barricata. E' una follia tipica di chi ha perso la bussola democratica autoreferenziarsi e mantenere sempre su stesso i riflettori mentre i prezzi corrono e fenomeni speculativi sono ormai bellamente documentati dai media. Che attenziona crede di avere dal paese reale una classe politica che pensa solo ai problemi di tattica e bassa strategia invece di, in un impeto di bontà, occuparsi delle persone che non ce la fanno più e che si suicidano perchè la moglie ha perso il posto e a conti fatti con un solo stipendio sanno che non riusciranno a pagare il mutuo della casa (che la banca gli ha ammollato a tasso variabile), o a pagare il pane (bene di prima necessità) nè a mantenere una vita libera e dignitosa così come Costituzione comanda?

ParDem: un'inizio così non testimonia bene

Riposto qui al link di cani sciolti il "problema che attanaglia il PD campano tanto che gli ispettori arrivati da Roma hanno preso tutto e probabilmente verrà portato tutto alla Capitale all'attenzione degli organi, appena eletti, del nazionale di questo neonato (male) partito. Che ci fossero stati dei problemi in varie zone del paese lo riportavo già nel precedente post n° 982 dove si evidenziavano difficoltà e contestazioni tipiche tipiche di quello che sarebbe, e forse sarà, il futuro di qeusto partito centrista. Ora ne arriva una prima conferma. In Campania, nonostante ci fossero state evidenti understatement da parte del neonato apparato, la lite fra le cordate è diventata al calor bianco: perchè? Forse perchè a seconda di chi vince si controlla il partito locale e si può "pesare" su quello nazionale? E come lo definiamo se non con il suo nome? Correntismo. Che ne penseranno i futuri iscritti ed elettori di questo partito che hanno sotto gli occhi questo scenario?

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