giovedì 17 novembre 2011

una perdita di tempo....

Secondo voi un Governo tecnocratico di stampo presidenziale, voluto dalla UE, senza l'appoggio popolare e prigionieri di un Parlamento di nominati dove tutti partiti avranno voce in capitolo tirandolo per la giacca, in certi casi ricattandolo (come pare stia facendo il partito dell'amore in materia di ICI e patrimoniale .... per non parlare dei problemucci personali dell'amato capo sempre da risolvere per via legislativa e anche in fretta) in altri appoggiandolo ma in maniera condizionata e a "tempo" con richieste quasi simmetriche rispetto alla vecchia maggioranza, e solo in pochi un appoggio certo, ma minoritario, pur sapendo che ne pagherà lo scotto elettoralmente parlando ..... un governo del genere cosa riuscirà a fare se non quelle riforme che non tocchino direttamente gli interessi di lobby, caste, aziende di famiglia, ecc. ossia pensioni, sanità, pubblico impiego, mentre il resto s'impantanerà quanto può durare? E se alla fine dovesse fallire non sarebbe stata una colpevole perdita di tempo per il paese e un ulteriore produzione di profitti su chi scommette sul default nostro e a nostra ruota della UE liberista? Vista la situaizone e fossi io il presidente del consiglio non mi sarei lanciato in dichiarazioni ottimistiche sul "durare" fino alla fine della legislatura e neanche avrei parlato di "riforme" ma di provvedimenti e di un lavoro da fare, e basta; ma soprattutto metterei subito in chiaro di chi sono le responsabilità e chi dovrà pagare.. perché se questo gioco al massacro riguardasse solo questi "professori" poco m'importerebbe invece a soffrirne saremo soprattutto noi, la parte migliore del paese e questo non lo trovo per niente giusto e quindi continuo a pensare che tutto sto giro di valzer é solo una perdita di tempo e che la nostra politica non si può riformare ma solo mandare a casa e di furia pure......
AUGURI ITALIA

mercoledì 16 novembre 2011

habemus monti I°

Non possiamo dire "l'abbiamo una banca" ma banchieri, si. Come da previsioni il suo governo é imbottito di tecnocrati .... ma anche ... di banchieri cattolici e cattolici (tant'é che Oltretevere ha subito rivolto un irritualissimo ma entusiastico augurio....), il che la dice lunga sulla linea che sarà seguita così come ben tre donne hanno Ministeri di peso: non veline e miss questo e quello ma persone preparate tecnicamente e sicuramente in grado di riconoscere la differenza fra un esperimento scientifico sui neutrini e un tunnel..... non mancano le ombre naturalmente: all'Ambiente per esempio; così come la massiccia persenza della finanza cattolica la dice lunga sul peso che avranno sulla politica governativa: come non pensare che che sul mondo dell'istruzione la linea non cambi.. così come sarà dura che la legge 40 venga riformata (nonostante le sentenze della Corte costituzionale). Insomma le domande sono tante, non ultima quelle sul programma che certo farà consocere ma che sicuramente non si discosterà da quanto dichiarato in passato, l'uomo é una persona coerente e quindi non possiamo non pensare che tutta la sua pubblicistica testimonia, fin da tempi non sospetti, delle sue idee e frequentazioni e la linea del governo non ne potrà non risentire. Se mai ci saranno condizionamenti, visto che questa compagine si configura come "presidenziale" senza maggioranza parlamentare elettiva, essi verranno proprio dal Parlamento: sia dai suoi sponsor (FLI-Terzo Polo- Montezemolo, PDmenoelle, la parte democristiana del PDL) sia dalle forze sociali di cui non potrà non tener conto se vuole aveer non dico una pace sociale ma almeno delimitati scontri (sindacati, confindustriali, corporazioni varie) cui poter far fronte con il più classico dei do ut des. Anche qui ci sono delle ombre: l'amato capo sta già preparando il governo ombra con cui sia pressare sui temi che lo interessano (quali? Bè non fate un notevole sforzo di fantasia....) Monti sia rivoltare la frittata facendo dimenticare i danni che in questi 17 anni ha fatto al paese, in primis alla legalità. Ma se c'é uno che rischia più di tutti, questo é il PDmenoelle: se le cose vanno bene potrà presentarsi alle elezioni a testa alta; ma se, come tutti prevedono, il Governo dovrà far scorrere sangue proprio questo partito sarà quello che ne pagherà lo scotto maggiore.. maligni, in rete e non, già dicono che IdV e SEL fanno i conti di quanti voti in entrata avranno rispettivamente dalla crisi del partito "democrat" italiano, per non parlar di Grillo. E' in assoluto il partito che rischia di più per almeno due ordini di motivi: primo perché essendo il partito cui appartiene il Capo dello Stato sarebbe stato quanto meno poco "carino" non appoggiare l'improvviso movimentismo presidenziale, in secondo luogo Bersani per tenere insieme il partito liquido che si trova a guidare ed evitare che esploda in mille pezzi doveva per forza di cose mantenere la barra dritta e fare buon viso a cattivo gioco con un uomo della sinistra finanziaria internazionale....... con le dita incrociate che non faccia troppi danni..... un governo del genere senza consenso parlamentare chiaro e soprattutto senza un voto di legittimazione popolare in un paese normale non averbbe che vita brevissima, qui invece (per vari motivi non ultimi la debolezza dei partiti e la necessità di finire la legislatura per maturare il vitalizio dei parlamentari) rischia di accentuare ancora di più la distanza fa paese reale e paese ufficiale se non farli entrare in conflitto fra loro, cosa che al momento pochissimi vogliono... ecco perché sarebbe stato più logico votare prima possibile.
AUGURI ITALIA

martedì 15 novembre 2011

Senza tregua.....

Abbandonata al suo destino un paese come la Grecia (rassegnamoci a vedere emigrazioni in massa di europei di serie c in altri paesi .... chissà se faranno anche in questo caso dei "respingimenti"...) reo di aver seguito i "suggerimenti" della UE aggravando la propria situaizone in maniera irreparabile ora tocca a noi e alla Spagna. E' bastato qualche giochino della politica nostrana per far schizzare spread e interessi sul debito in rinnovo a livelli stratosferici: ed infatti guarda caso l'incaricato dal Capo dello Stato é ad un passo dallo sciogliere la riserva e già si sa che domani alle 11 andrà al Quirinale. Sono i mercati a decidere ormai cosa dobbiamo fare, pensare, vendere, dismettere ecc. perché
se é vero che ci sarà un altro "downgrading" da parte delle agenzie di rating (le stesse che fino a qualche tempo fa certificavano la nostra solidità finanziaria... salvo poi scoprire che sono proprio loro ad aver scommesso contro le stesse certificazioni che hanno elargito vendendo i cdo in cambio di cds e guadagnandoci così tre volte sopra...) noi domani mattina ci possiamo svegliare ..... in Grecia davvero.
se è vero che la Banca d'Italia ha certififcato che le manovre fatte quest'anno (140 miliardi di euro in totale) non servono a nulla (nel senso che i mercati le hanno assorbite e digerite con l'idea che se possono estorcere una simile cifra scommettono tranquillamente che possono estorcere almeno altrettanto per fine anno) possiamo ben immaginare cosa accadrà nelle prossime settimane, mica mesi.
se é vero che tutto il mercato non é nient'altro che un gioco, si un gioco, anzi un enorme gioco di scommesse........ cose del tipo: P(x)= P(1)/ P(n-1)xk ossia la probabilità che ci sia un evento, P(x), é data dal rapporto fra il singolo evento sperato e la totalità degli eventi nel loro complesso moltiplicato (x) l'aspettativa stessa che quell'evento si verifichi.... cosa vi ricorda? La probabilità, o meglio la scommessa che so il superenalotto... o il lotto o fate voi. Eccola l'economia di mercato su cosa si basa ed ecco come si fanno fallire Stati, monete, industrie, popoli interi facendoli passare in pochi giorni da tranquille società a inferni dove l'1% si arricchisce e il resto ... ciccia. Su quella formuletta, con varianti statistiche e movimenti di denaro ecc. ci si é costruito tutta la globalizzazione del XXI secolo ed ecco il nostro futuro che viene deciso da pochi individui che hanno deciso di scommettere al rialzo o al ribasso per fare profitti, ossia soldi perché il vero pericolo é quel "k" ossia l'aspettativa che l'evento si verifichi, un aspettativa che non é solo una probabilità ma un evento, certo o meno non conta, perché basta uno che faccia una mossa che gli altri ci si accodino: ad esempio basta che si abbia in un paese di biscazzieri, quale siamo diventati, un ceto politico di pari livello (per tacere delle lobby che hanno tutto l'interesse, sfruttando la crisi e il default per regolare i conti con i propri avversari e i residui del welfare, i diritti, leggi art.18, leggi assistenza che si fa passare per soldi ai falsi invalidi, leggi i fannulloni, leggi i precari ecc.) a quello dei rappresentati affinché gli squali possano rompere gli argini e dilagare facendo strage delle prede a quel punto facili, anzi proprio l'eccesso di prede gli fa scattare quella che si chiama "frenesia alimentare" ossia: visto che possono sfamarsi bene perché non mangiarsi tutto?
se è vero che si dovranno fare sacrifici "ulteriori" (quanti sacrifici ulteriori abbiamo fatto in passato a partire dal 1980? li avete mai contati?) secondo voi cosane sarà rimasto dell'Italia MIGLIORE che finora ha retto il paese ma che vede restringersi lo spazio vitale proprio e il futuro dei propri figli e nipoti? Quale deserto di macerie rimarrano? E chi dovrà toglierle? O si lasceranno dove sono perché ormai sarà archeologia da mostrare orgogliosi ai propri figli all'insegna del "guarda quanto é stato bravo papà a fare tutto questo per permettervi di vivere bene"?
se è vero che anche le banche italiane si stanno trovando con il cerino acceso lasciatogli dai padroni finanziari, complici i politici, dell'economia .. chi dovrà alla fine ripianare i buchi? su su la risposta é facile..... fosse per me le farei fallire e poi le ristrutturei come hanno fatto in islanda ma sono minoranza a quanto pare..
se è vero che anche i grandi colossi italiani sono in difficoltà come ci si farà fronte alla ulteiore dispoccupazione? E chi caccerà i soldi? indovinate un pò..... perché non creare un cerchio magico politico che ne salvi i destini occupazionali con politiche industriali serie che penalizzi chi investe all'estero e premi chi rimane ad aiutare il paese?
Intanto ha finito le consultazioni e indovinate un pò? Accetta... c'erano dubbi in contrario? a proposito, c'è una sottile perfidia dell'incaricato dal Capo dello stato per formare un governo "finanziario" che salvi (le banche) il paese dalla crisi (voluta e perpetrata da banche e agenzie di rating): ha parlato anche con le donne (Alessandra Servidori, la Consigliera nazionale di pari opportunità ..... ma chi é?) e con il "Consiglio Nazionale della Gioventù"..... sapete chi sono? Su su é facile..... no allora informatevi: qui il link FORUM DEI GIOVANI e vedrete che c'è di tutto, tranne i giovani veri: quelli del mondo reale..... infatti sui social network (twitter, facebook, ecc.) si fa a gara a capire da dove siano uscite fuori queste organizzazioni che confesso nemmeno io avevo mai sentito parlare così come mi chiedo come mai sia stata eletta una "consigliera nazionale"....... però vuoi mettere la mossa, no?
AUGURI ITALIA

lunedì 14 novembre 2011

esattamente come in grecia

Nonostante tutto pare che nemmeno Monti riesca a raccapezzarcisi: ossia nemmeno, caso unico al mondo, l'espressione europea della trilaterale, membro del Bilderberg e bocconiano ante litteram per non parlare dell'essere editorialista del maggior giornale italiano punta di diamente del blocco conservatore prima steso davanti all'amato capo e poi schierato senza se e senza ma al fianco dell'incaricato dal Presidente Napolitano riesce a mettere insieme le forze politiche, si fa per dire politiche perché si dovrebbe parlare di comitati d'affari, italiane. Veti incrociati; limiti e paletti; governo a scadenza ecc. tutto complotta contro il messia economico nominato senatore a vita e incaricato di traghettare il paese nel mare magnum della colonizzazione liberista europea... i mercati infatti hanno subito registrato il giro di valzer e subito c'è stata la punizione: spread su e borse giù, più chiaro di così il messaggio non pteva arrivare. Dobbiamo prenderne atto: Giorgio Gaber aveva ragione nel dire "che non temeva il berlusconismo in lui ma il berlusconismo in me..." perché é esattamente questo il problema, o lo capiamo che questi partiti non rispondono a logiche di massa ma di affari o realmente questo paese é perso perché in una tale situazione qualunque fosse la ricetta proposta naufragherebbe comunque. Simone Weil, riprendendo Breton, fece allora una proposta choc: abolire i partiti. Non li riteneva più consoni alle esigenze delle sopcietà evolute e andavano aboliti. A maggior ragione in un paese come il nostro dove i partiti, i sindacati e le associazioni collaterali, erano le uniche strutture che potevano fare da collante fra le istituzioni e la società dopo la catastrofe fascista che il collante sociale particolarmente il ceto medio. Un primo aiuto veniva dall'art. 49 della Costituzione che riconosceva la possibilità per i cittadini di associarsi in partiti ... il prblema é che non ne regolamentava gli ambiti: associazioni non riconosciute, tutto qui. Ecco come le strutture partitiche, quindi, hanno pervaso di se tutto fino al punto di soffocare tutto...... rendendo la società stessa una diretta emanazione, se non una palla al piede, di essi. Monti é con queste incrostazioni che deve avere a che fare: le resistenze, in questo caso, non é che siano completamente fuori luogo visto cosa il nostro vuole fare e che coincide con quanto rischiano di pagare tutti gli italiani per le "scommesse (questo sono i mercati oggi)" di finanzieri e banchieri che hanno innescato la crisi.... però il risultato non cambia perché tutto quello che questo paese sa esprimere sono tecnici in caso di crisi e politici "liquidi" come i nostri. Monti ha una mission ben precisa: far pagare la crisi agli stati e non ai suoi creatori... in Grecia tre anni fa hanno iniziato esattamente così: ora ci siamo arrivati noi e se resta fino al 2013...
E PER FARVI CAPIRE COSA CI ASPETTA VI POSTO QUANTO SCRITTO IN QUESTI GIORNI SU INFORMARE PER RESISTERE PERCHE' LO RITENGO ILLUMINANTE...Orrore, la Grecia in schiavitù: è stata venduta agli inglesi
La scoperta è di quelle agghiaccianti, e ci arrivo fra un attimo. Ma il senso di disperazione di chi scrive è che non so più a chi appellarmi. Questo colpo di Stato finanziario in Europa sta vomitando orrori su orrori man mano che gli si scava all’interno. Il mio lavoro è di scoprire e rendere pubblico ciò che scopro, ma per chi? Chi ha la determinazione di agire? Non voi, non i politici, non i sindacati, non la Chiesa. Chi allora? Chi? Ora la scoperta. I greci sono spacciati, non possiamo far più nulla. Dobbiamo lasciarli andare e vederli morire, come fossimo i pochi che sono riusciti a salire sull’ultima scialuppa rimasta e che devono rassegnarsi ad abbandonare gli altri naufraghi ai pescecani che li stanno già dilaniando.
Lo so, è orrendo allontanarsi mentre quelli urlano da non poter sopportare. Non abbiamo scelta. I criminali dall’Unione Europea, leggi i financialnazisti
tedeschi e i financialVichy francesi, hanno firmato la condanna a morte dei greci nel summit europeo del 26 ottobre, dove all’insaputa della stampa e delle televisioni la seguente clausola è stata imposta di forza ad Atene: la giurisdizione legale sui titoli di Stato greci ancora in circolazione (cioè non ripagati) passa dalla sovranità greca a quella inglese. Traduco: la Grecia non è più padrona del proprio debito, che da ora è gestito legalmente dalla Corona britannica sotto leggi britanniche.
Conseguenze: primo, la Grecia può essere ora trascinata in tribunale dai suoi creditori senza poter esercitare uno straccio di difesa sovrana con le proprie leggi. Parlamento e giustizia greci valgono ormai meno di nulla. Secondo, la Grecia in questo modo non potrà più rinegoziare il proprio debito per salvare la nazione. Non lo potrà fare né in Euro, né in Dracme (cioè proporre ai creditori di accontentarsi di rimborsi inferiori in Euro o di rimborsi in Dracme). Infatti non è più legalmente proprietaria del suo debito, e verrebbe massacrata dai creditori che per farlo userebbero le leggi di un

altro Paese (notoriamente e sfacciatamente pro-business).
Ma questo significa soprattutto che non può più abbandonare l’Eurozona, perché la condizione essenziale del default sovrano è di poter poi dire al mondo intero: «Rinegozio il mio debito alle mie condizioni e con la mia moneta». L’hanno chiusa dentro a chiave, hanno buttato la chiave, e lì deve morire. Fermi: parliamo di sofferenze vere, gente vera, oggi, e destini troncati. Crimini contro l’umanità.
La cosa che fa urlare di furia è anche che fra l’altro questa condanna a morte gli è stata imposta in cambio di un pacchetto di aiuti che sono proprio ciò che ne torturerà l’economia lentamente fino al decesso, perché sono le… famose misure di austerità che sono oggi piombate anche qui da noi. I greci sono perduti. Mi rimane solo una magrissima speranza: che il sadismo franco-tedesco, dopo aver macellato milioni di
famiglie greche, irlandesi, portoghesi e italiane, inizi a divorare se stesso, collassando anche la scialuppa dove troneggiano Francia e Germania, che forse comincinano già ora a rendersene conto.
E rimaniamo noi. Cioè voi, perché io la mia parte la faccio. Lavoro gratis per queste battaglie, rischio il vilipendio del Capo dello Stato un giorno sì e uno no, rischio le querele che mi portano via la casa, rischio i manganelli quando vado a urlare a Prodi “delinquente” in pubblico, rischio un bossolo in una busta di carta nella buca delle lettere, certo, perché questi non scherzano, e poi ho perso reddito, fama, e ciò che amavo fare nella vita, cioè le inchieste in giro per il mondo. Ma voi. Voi su quella scialuppa, ancora interi, adulti vaccinati, che messi di fronte alla fine dei vostri figli in un’Italia kosovizzata state lì inermi, laureati, diplomati, occupati, macchinati, Ipaddati, bravi a tirare scapaccioni ai vostri bambini, ma lì imbelli di fronte al Potere e solo capaci di scrivere a me “Dott. Barnard, ma cosa possiamo fare?”. Cosa potete fare? Siate uomini! Siate donne! E se non sapete difendervi per sopravvivere allora schiattate. Vergognatevi. Carne da pescecani. (e smettete di scrivermi).
(Paolo Barnard, “Carne da pescecani (voi)”, intervento pubblicato sul blog di Barnard il 12 novembre 2011).

domenica 13 novembre 2011

dalla palude berlusconiana della seconda repubblica all'inferno del liberismo?

Scrivo queste poche righe al volo e le voglio condividere con voi, mi scuso se sono scollegate ma siamo tutti "work in progress" e non é facile condensare i pensieri in poco spazio e parole.
I media
Avete notato l'enorme salto della quaglia fatto dai maggiori media italiani? Fino a tre giorni si sperticavano ancora nel tessere le lodi dell'amato capo poi passato l'attimo fuggente sono passati armi e bagagli a sperticarsi in lodi e saluti del nuovo Capo....... é vero é una cosa già vista dopo il 43 (quando i tombini erano pieni di stemmini del partito fascista); ed é anche vero che che una delle comuni caratteristiche che li legano gli uni agli altri é la proprio la caratteristica di correre sempre in soccorso del vincitore ... però così, no eh così ci stiamo calando non solo le braghe ma diamo a occhi chiusi il paese a uno che nemmeno é stato eletto ma semplicemente nominato non tanto dal Capo dello Stato quanto dai mercati, si dai mercati. io lo trovo inquietante, e voi?
Le Istituzioni
Come mai l'improvviso attivismo del Presidente della Repubblica? Per ben tre anni ha firmato "con viva e vibrante partecipazione" di tutto, anche quello che la Corte Costituzionale ha perentoriamente cancellato (salvo poi dire che "non poteva fare altrimenti perch tanto l'avrebbero riapprovato .....). Sembrava anch'essa preda del torpore che da vent'anno ha pervaso la società italiana: invece all'improvviso s'é mossa dimostrando come, se davvero si vuole, é facile sbarazzarsi di un "amato capo" qualsiasi: poche mosse; pochi gesti; pochissime parole et voilà addio Mr.B. Strano vero? Non ci sono riusciti gli studenti (nonostante le decine di migliaia di studenti più o meno sonoramente mazzolati a dovere); non ci sono riuscite le proteste indignate; non c'é riuscita la strage continua delle morti bianche e nemmeno lo scandalo della deregulation dlle norme a tutela delle donne, con la reintroduzione delle dimissioni in bianco (il primo provvedimento del passato governo) o dei giovani sempre più precari e nemmeno ci sono riusciti i black bloc utili idioti sempre pronti a dare il loro contributo... c'era quasi riuscito Fini che, espulso dal partito dell'amore, era riuscito a coagulare attorno a se un discreto numero di parlamentari poteva far saltare il banco: e invece....... inspiegabilmente il Capo dello Stato gli "chiede" di aspettare 15 giorni anzi di chiudere per 15 giorni la Camera dei Deputati: 15 giorni fatali sia perché l'artiglieria mediatica dell'amato capo l'ha praticamente distrutto sia perché c'è stato il mercato dei compravenduti e il Nostro si allungò artatamente la propria fine di quasi un anno:
come mai il Capo dello Stato lo "convinse"?
Cosa mancava?
Chi non era ancora pronto a muovere all'assalto del fortino del partito dell'amore?
Forse che la situazione non era ancora così grave per il paese da potergli fargli ingoiare Monti e chi gli sta dietro?
O forse se tutto fosse accaduto allora le pecore, noi cittadini comuni, avremmo potuto scoprire che eravamo capaci di pensieri propri e anche di sceglierci il nostro destino che sicuramente non avrebbe collimato con quello dei mercati (islanda docet)?
O non erano ancora pronti i mercati finanziari a scendere in formazione di orda vandalica per predersi il bottino, magro ma sempre bottino é, italiano?
Non vi sorge i dubbio in merito?
Non vi fa pensare che mercati, borse, UE, USA, ecc. plaudano alla nomina?
A me sì: troppo forte la resistenza allora del Capo dello Stato troppo rapida la caduta ora ma il punto é nel mezzo: la crisi e l'assalto dei mercati all'italia, complice la politica e i ceti dominanti che infatti salutano con forza l'avvento del nuovo messia finanziario, e alla sua stabilità. Non illudiamoci troppo: la debolezza della politica sarà la sua forza così come la volontà dei peones parlamentari di arrivare a fine legislatura per maturare la pensione (a loro bastano 5 anni a noi .....67 non male vero?) saranno il cemento della maggioranza parlamentare dell'uomo segretario per l'europa della trilaterale e membro del gruppo Bilderberg o, come l'hanno definito i giornali di famiglia, "Mr. Goldman Sachs"...
Quale programma?
privatizzare tutto quello che manca ancora ad essere privatizzato ... e non é poco.
liberalizzare il liberalizzabile: bye bye acqua e servizi locali oggetto dei referendum.... cosa buona e giusta sarebbe la liberalizzazione degli ordini professionali ma nurto molti dubbi in merito....
vendere il patrimonio dello stato, l'unica garanzia di noi cittadini contro le sventure.... senza siamo nudi come vermi e inermi contro l'orda che calerà dalle montagne rapace e predatoria.
esternalizzare: sanità, beni culturali, ecc. bé da un liberista cosa vi aspettavate? Sono anni che persone come Rifkin e la Klein, per fare due nomi, o da ultima la Napoleoni danno l'allarme sulla sparizione dello stato del welfare che faceva si da puntello dell'economia intervenendo in tempi di crisi e sulla socializzazione delle perdite e la privatizzazione delle perdite......
europeizzare il paese ... magari come auspicavano Spinelli e altri padri dello spirito europeo no questo aspetta ordini della UE liberista e, statene certi, prima di questi ordini non si muoverà foglia: ora l'urgenza é "salvare le banche tedesche e francesi" non il nostro livello di vita; rassegnamoci a diventare colonia senza sovranità e prendiamo atto che contiamo solo parco buoi da tosare e non come cittadini.....
Introdurre tasse e inasprire le precedenti e magari che so "tagliare le tredicesime"?
licenziare qualche migliaio di statali per tenere buoni gli altri con contratti di solidarietà togliendogli un 10% di stipendio?
riformare il mercato del lavoro: licenziare i padri per far lavorare a metà prezzo i figli; sembra essere questa la parola d'ordine e ci scommetterei che le residue garanzie poste a tutela saranno, magari dopo un colpetto dei mercati e una ulteriore lettera di trasmissione degli ordini della UE, presto cancellate dopodiché la via non alle facili assunzioni di massa ma i licenziamenti facili saranno non solo realtà ma istituzionalizzati.......
..... tutto tace per ora per le leggi a personam; per la lotta all'evasione; per la tassazione delle rendite ecc. ecc.
La politica
esiste ancora una politica? O non ci sono solo comitati d'affari in lotta fra loro? Ecco perché rimango nella posizone che questo "golpetto" é sospetto: sarebbe stato molto più corretto votare subito con un governo, anche Monti, provvisorio e dopo, solo dopo, dare un incarico..... ora invece non solo non siamo più una democrazia ma nemmeno siamo più uno Stato. E quei miei concittadini che ieri festeggiavano la caduta dell'amato capo si sono posti la domanda qui prodest? Non gli é venuto in mente che il "dopo" poteva essere peggio, molto peggio? Uno Stato che passa dall'autoritarismo democratico al Direttorio economico senza rappresentanza popolare basata su elezioni non fa ben sperare nel futuro: AUGURI ITALIA... ne hai bisogno.
Nota personale:
come ben sapete da tempo mi spendo per votare e far votare per outsider non coinvolti con il potere, vero? Che più di una volta ho detto e ridetto che non possiamo votare per i soliti noti? Ma ora, passata l'ubriacatura della caduta, alcune domande ce le dovremmo porre, non credete?
Siete sicuri che finito, forse molto forse, Berlusconi SIA FINITO IL BERLUSCONISMO?
Non é che avremo ora davanti l'aspetto peggiore del berlusconismo, o meglio non é che tolta la maschera ci troveremo di fronte a un berlusconismo dal volto dis....umano (ragionieristico come e peggio del precedente regime)?
Siamo sicuri che "ora saremo più liberi" come intitola il fatto quotidiano?
siamo proprio sicuri che farà gli interessi del paese enon quelli delle grandi banche e agenzie di rating internazionali e dei loro CEO?
In una parola: non stiamo passando dalla palude del berlusconismo all'inferno del liberismo senza controllo demcoratico dei cittadini?

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