venerdì 6 maggio 2011

Sviluppo? ma mi faccino il piacere.......

Mi dite dov'é lo sviluppo nel:
concedere per 90 anni alla lobby dei balneari (con annessa colata di cemento) impedendo ai cittadini che non possono permettersi i prezzi dei bagni e perdono il diritto di poter usufruire di un bene pubblico? Piuttosto sarebbe stato utile innalzare i canoni a livello di mercato e prevedere contemporaneamente una certa presenza di spiagge libere per chi non si può permettere i prezzi dei bagni.
nel riconoscimento del credito d'imposta alle imprese che investono in ricerca scientifica? C'é qualcuno che sappia che c'è qualche importante impresa che finanzi la ricerca scientifica, magari pura? Io no e voi?
nel riconoscere un credito d'imposta alle aziende che assumono lavoratori del sud? A me non risultano benefattori e a voi? Con questi industriali che che ci ritroviamo che si appropriano dei profitti (magari stornandoli in fondi esteri) e non reinvestono credete davvero che si accontenteranno di un "credito" da parte dello Stato? Meglio credere alla Befana...
creazione dei "distretti turistico-alberghieri": embé che significa? Perché, invece di dare una mano alle solite catene alberghiere, non incentivare l'occupazione valorizzando il patrimonio culturale attraverso sincronismi con l'offerta turistica, vigilando però su tutti i furbacchioni che ne possono approfittare?
semplificare le procedure "per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche anche d’interesse strategico nazionale": che significa? che eliminiamo le certificazioni antimafia? che eliminiamo la verifica d'impatto ambientale? Sarebbe bastato applicare la legge esistente ed evitare che i politici ci mettano becco per favorire gli amici degli amici; e, soprattutto, evitare le cosiddette grandi opere che si riveleranno solo un pozzo senza fondo per tutti noi, alitalia docet, come il ponte sullo stretto o il corridoio 5 dell'alta velocità ecc..
eliminare "burocratiche" norme procedurali per favorire l'edilizia privata insieme a un nuovo piano casa? Significa forse che nasceranno, che so, torino due o palermo 3? E i senzatetto e gli sfrattati? Non sarebbe stato meglio risparmiare 300 milioni di euro riunificando amministrative e referendum aggiungendovi i miliardi risparmiati con il nucleare per lanciare l'edilizia pubblica?
riduzione degli oneri burocratici anche per la privacy? Yuppie faranno le agenzie pubblicitarie che ci rompono gli zebedei a casa con mirabolanti vincite e offerte? Perché non potenziare invece la rete e darla gratuita a tutti facendo salva la privacy?
interventi di semplificazione fiscale in favore di imprese e cittadini, come? Che significa? Non certo meno tasse ma forse più 730 per tutti!!!! Oppure l'intimorire i verificatori delle agenzie delle entrate con provvedimenti disciplinari per evitare che facciano controlli troppo "penetranti"? Non sarebbe meglio invece mettere l'onere a carico del contribuente di fronte alla contestazione tributaria magari graduandola con il famoso conflitto fra contribuenti perché si da la possibilità di scaricare l'iva anche ai dipendenti?
semplificare e rilanciiare le attività imprenditoriali, con particolare riguardo al settore del credito: in pratica ancora più lassez faire per le banche che già sono le vere padrone del vapore. Non sarebbe meglio reintrodurre i controlli penetranti su esse e sulle loro operazioni per impedire che diventino i transattori dell'evasione fiscale?
fondo per il merito nel sistema universitario: meglio sarebbe mandare a casa i baroni e lasciare la università pubblica e di massa con una maggiore selezione fra gli studenti riconoscendo si il merito in via assoluta senza però eliminare la possibilità a chiunque di potersi laureare. Se poi vogliono andare ai vari E-campus privati, si accomodino pure se possono permetterselo ma, come dice la Costituzione, "senza oneri per lo Stato"!!!!!
piano triennale per l’immissione in ruolo del personale della scuola: piano? Qui la scuola è morta per spingere le famiglie verso quelle private, chi può permettersele, a pagamento: meglio sarebbe rifondare quella pubblica con i soldi che si danno alle private...
istituzione dell’Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, organismo indipendente a tutela dei cittadini utenti, con compiti di regolazione del mercato nel settore delle acque pubbliche e di gestione del servizio pubblico locale idrico integrato: e il referendum è servito perché diranno che volete? Abbiamo creato l'organo di controllo........
misure per garantire l’operatività del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco: ossia? Assunzioni o passaggio ad agenzie private mentre, dopo il bagno emergenziale, la protezione civile pubblica muore? Meglio forse ridare ai VVFF autonomia e soldi per migliorare le loro attrezzature e premiarli perché il loro é un lavoro duro e socialmente solidale che è sotto gli occhi di tutti..... stesso discorso per le forze dell'ordine che spesso mettono i propri soldi per far camminare le macchine con le quali devono assicurare la nostra sicurezza. E' vero che tassare i grandi patrimoni non risolverebbe i problemi: ma se, come durante la presidenza roosvelt, si introducessero tasse su essi potrebbero fare da volano per altri investimenti nel sociale e favorire almeno il mantenimento dello status quo dando respiro alla società che potrebbe concentrarsi a quel punto sull'evasione/elusione (che da noi ha raggiunto livelli intollerabili) permettendo al paese di essere ai livelli ..... della Germania, secondo le parole dette tempo fa dal Governatore Draghi, e con esse riallargare la base contributiva e ridare equità al paese con tutti che danno il contributo al progresso del paese in base alla singola capacità contributiva (come da Costituzione) ......
... e questo lo chiamano sviluppo? Nemmeno Reagan il liberista ultraconservatore avrebbe immaginato cose del genere anche perché lo avrebbero rispedito a casa in un batter d'occhio. Queste sono misure si a costo zero per loro; ma per noi se messe insieme ai tagli delle ultime finanziarie e quelle prossime ci trasofrmeranno in pochi anni in un paese dai distacchi sociali così forti da far sembrare il IV° mondo un paradiso. Sono mosse disperate: ed è strano che liberisti e populisti le facciano: sarebbe molto meglio per loro cambiare rotta e fare altro a meno che non abbiano messo in conto le rivolte popolari con cui giustificare una repressione da far impallidire bashar el assad il siriano al punto da farlo sembrare un sincero democratico rispetto a noi. Si può permettere la distruzione di tutto quello per cui i partigiani hanno combattuto e sono morti per accontentare il sogno reazionario di una casta figlia degenere della prima repubblica?

giovedì 5 maggio 2011

la storia? non si ripete, però ...

Ma perché ridurci a questa classe dirigente? Dove abbiamo sbagliato? Belle domande, vero? Bè se riflettessimo sulle scelte fatte potremmo dire: ci siamo fidati di falsi "riformatori", ma sarebbe ovvia e retorica e, soprattutto, salvifica e autorassicurante rispetto a quelli che invece sono stati errori grossolani che l'intera nazione ha compiuto. Errori che una parte ha volutamente fatto, per rassicurarsi che nulla cambiasse e che il patto (che per 60 e passa anni ha consentito che una parte consistente della borghesia industriale vivesse al riparo delle turbolenze politiche e sociali) potesse rinnovarsi anche con i nuovi padroni del vapore (insomma gattopardescamente volevano che tutto cambiasse ma non per loro e invece, come detto proprio nel gattopardo, hanno consegnato il paese a delle iene vere e proprie), e un altra, peraltro maggioritaria dal punto di vista numerico ma scarsamente importante dal punto di vista del "peso" sociale e politico, che é stata costretta a subire illudendosi di poter trovare riparo, chi nel "glocalismo" rappresentato dalla lega, e chi nel cosiddetto ulivo, figlio degenere dei partiti della prima repubblica (pci/pds/ds/democratici, ex-dc, ecc. ecc.): in entrambi i casi la scelta si è rivelata autolesionista perché entrambi questi agglomerati, una volta entrati del sistema mediatico costruito all'occorrenza per loro, si sono dimostrati incapaci di gestirlo e, anzi, ne sono diventati prigionieri, da un lato, e sacerdoti dall'altro. Il manicheismo berlusconiano che ne é derivato ne è solo la conseguenza: ognuno sosteneva l'altro, ben sapendo che nel cadere in crisi di una parte del sistema ci sarebbe stata la conseguenza uguale e opposta, ossia anche l'altra parte sarebbe sparita, lasciando un vuoto enorme di rappresentanza, ma non di potere, che nessuno dei "sopravvissuti" avrebbe potuto riempire aprendo, quindi, la strada ad avventure peggiori di quanto ne abbiamo sotto gli occhi oggi..... altro che bielorussia o la russia: qui si rischia di trovarci nello stesso interregno che storicamente abbiamo studiato, si spera, fra la caduta del corrotto impero romano e la nascita dei comuni che fu governato e gestito dalla Chiesa (e che ha visto lo stivale diventare preda di invasioni successive da parte di popoli stranieri - allora - in cerca di ricchezze e - oggi - di sicurezza) con gli esiti che tutti conosciamo e le cui conseguenze si vedono ancora oggi: non notate delle similarità fra gli scontri che divisero prima l'impero e poi il successivo reggitore delle sorti e oggi che per potersi sostenere un governo, che ha da seguire le "direttive e i problemi" dell'amato capo, deve praticamente regalare posti, pagati da noi che ancora paghiamo le tasse, alla terza gamba di compravenduti che lo tengono su e che ora si affollano alla tavola sgomitando fra loro per prendere per se gli ultimi posti a tavola e mangiare gli ultimi scampoli ancora disponibili? Pensateci perché proprio oggi l'ampliamento del governo ha segnato, a mio parere, il punto più basso della curva della crisi istituzionale che stiamo, nostro malgrado, vivendo: dopo c'é solo il crollo e, forse, la ricostruzione. E se davvero ci si arriva, io ne sono convinto (solo il quando é incerto), l'occasione sarebbe grossa: o si cambia davvero o ci dobbiamo rassegnare all'interregno e non so se stavolta ce ne risolleveremo ....

mercoledì 4 maggio 2011

clima da guerra civile? Siamo seri.....

Vedete in Italia persone per strada armate, per caso? Vedete partigiani scendere dalle montagne di notte e abbattersi nelle città per depredare i benpensanti? Io no, e voi? Per una sola persona, e per chi gli va appresso, esiste: e i capi sono i PM, ci pensate? A Milano c'é un clima sovversivo nella Procura, la stessa Procura che ha sgominato criminali comuni, finanziari (non tutti purtroppo), politici, terroristi, ora si scopre che sono dei sovversivi. Non è così evidentemente e lo sa anche chi afferma queste cose: ma ci sono i propri soldi di mezzo e ci sono le elezioni e quindi tutto serve alla bisogna. Pensate che per molto meno in altri paesi persone che fanno dichiarazioni di questo genere non siano rimaste dove sono. Ma una cosa é sicura, non possiamo continuare, con questo stillicidio tutto pro domo sua, così quando abbiamo: il 30% di disoccupazione giovanile; un tasso di disoccupazione ufficiale del 8-9% (questa é quella ufficiale nella realtà dobbiamo aggiungere almeno un altro 5-6% di perone che un lavoro non lo cercano più); un evasione/elusione (fiscale, contributiva, ecc.) che pesa per alcuni punti sul pil del paese; gli industriali che fanno il bello e cattivo tempo nel mondo del lavoro in froza di un atteggiamento passivo delle istituzioni rispetto ai diritti dei lavoratori che anzi sono sempre di più compressi; la precarizzazione del lavoro crescente; la riduzione della produzione manifatturiera ....... e si potrebbe continuare. A questa lista voglio aggiungere "solo" la prossima manovra fiscale di tagli, per ora smentita (ci sono sempre le elezioni), da 7 miliardi di euro: un piccolo prodromo di quelle che verranno a partire dal 2014 che quelle sì saranno da lacrime e sangue (a partire da 25 miliardi di euro di tagli se la crescita sarà sopra il 2% e da 35 se sotto): certa come è certo che domani sorge il sole. Con una situazione del genere una classe politica seria e realmente rapresentativa di chi ce li ha portati là sarebbe all'opera 36 ore su 24 per trovare strade e percorsi che consentano al paese di risollevarsi anzi che una casta tesa solo a spremere il più possibile, e anche di più, dai soliti noti; qualcuno anni fa disse che senza i poveri i ricchi non esisterebbero ...... vale anche per i poveri?

martedì 3 maggio 2011

chi porta davvero i pantaloni.........

Già chi li porta davvero i pantaloni nel governo e nella maggioranza? E' bastato che la Lega puntasse per un secondo i piedi e non solo vacilla tutto ma l'amato capo, i responsabili, e tutto il resto devono, per usare il termine attibuito al Gran Capo leghista (prontissimo come sempre ad azzannare l'alleato se vede che il suo edificio si sta sfaldando..), "calare le braghe" e fare buon viso a cattivo gioco. Infatti la mozione leghista sarà fatta propria dall'intera maggioranza e sarà votata: c'è si una piccola postilla voluta all'ultimo momento dai "calabraghe" che dice che il Governo, allo scadere del termine imposto dalla lega, valuterà con "gli organismi internazionali" se ricorrono i termini per un disimpegno italiano in base alla risoluzione ONU ma cosa volete che sia se alla fine nulla cambierà.... una polpetta avvelenata, naturalmente, e un partito come la Lega la può tranquillamente digerire senza troppi danni, perché ha raggiunto nell' immediato il proprio scopo ossia dimostrare che conta davvero e che quando avanza le proprie pretese non c'é nulla che la ferma; ci sono le elezioni e ha bisogno di visibilità quindi tutto fa brodo (non sono sicuri di fare exploit ma sono sicuri che senza i leghisti i loro alleati non hanno alcuna probabilità di vincere e questa é un altra cambiale presentata all'amato capo, una delle tantissime che dovrà in qualche modo onorare), per ora.... in realtà ha ragione chi dice che il pallino è in mano leghista, non c'è nessun dubbio in merito: non è solo una questione di politica estera questa: ci sono tante altre cose dietro ma per queste cose un partito "centralista" come quello leghista può permettersi di avere memoria lunga e aspettare il giusto momento per ricordare gli impegni presi dando una tiratina alla corda della barca che segue affannosamente la corazzata verde, nessun problema con un ulteriore dimostrazione ai propri militanti ed elettori di quanto siano forti e decisi quando decidono di muoversi eliminando i dubbi e la frustrazione dei "padani" cui riverrà messa la sordina. Ma al momento era ed è importante dimostrare che si conta davvero; poi, con calma, e magari sottobanco si potranno fare e accettare anche tutti i rospi che saranno necessari affinché si possa far continuare le missioni dei nostri caccia: in particolare nel decreto omnibus è probabile che ci sarà un aumento dell'accise sulla benzina e altre piccole cosette che faranno da corollario ad essa e che permetteranno di continuare esattamente come prima della tirata leghista e far dire a tutti che la maggioranza é compatta e niente è cambiato e, soprattutto, permetteranno all'amato capo sia di continuare sulla strada delle riforme ad personam per salvarsi dai processi sia di portare al termine la legislatura senza troppi scossoni e spendersi per la prossima potendo affermare che senza la sua guida sarebbe il disastro, ecc. ecc. ossia la solita tiritera. Una tempesta in un bicchier d'acqua? No per nulla, anzi é esattamente il contrario: i leghisti hanno cominciato a dividere i propri destini da quelli dell'amato capo ma lo strappo finale avverrà solo quando riterranno che sia arrivato il momento e avranno spremuto ben bene l'alleato ottenendo tutto il possibile. E le opposizioni? Ne sapete qualcosa? Io no. Stanno rinchiusi nella fortezza ai limiti di quel famoso deserto in attesa dell'invasione di quei tartari che mai arriveranno.......

lunedì 2 maggio 2011

lo cunto de li cunti......

Beatificazione; concerto 1° Maggio; Roma presenta il conto al Governo: una lettera é stata inviata dal Sindaco di Roma dove si fa proprio il "conto" che la città ha sostenuto per i due grandi eventi che le sono piovuti addosso lo stesso giorno: ha speso 4,6 mln di euro, una somma mostruosa anche per la città eterna. Qualcosa non torna: pare che prima degli eventi la collaborazione fra autorità centrale e quelle locali fosse certa ma ora emerge un altra realtà: la città ha dovuto fare tutto da sola; se fosse vero sarebbe davvero grave se si fosse detto "vai avanti te che poi ti do una mano" perché significa che non si era pronti per eventi del genere che prevedevano l'arrivo in città di centinaia di migliaia di persone dal paese e dall'estero; e come mai la Protezione civile, sempre presente in passato a tutti i momenti di crisi e gestione di eventi critici come questi, non c'era? Che forse, finita l'era delle "emergenze", ora che é cambiata la storia e la dirigenza, é diventata il fantasma del natale passato perché non più, come dire, "appetibile"? Siamo sempre all'italianità del pressapochismo e dello spontaneismo disorganizzato, diventeremo mai un paese maturo dove pane significa pane e non altro?

Morto Osama, W Osama

L'hanno tovato, e ucciso!!!! Era ora diciamo tutti, ed é vero: non possiamo che esserne felici. Il Capo charismatico delle rete qaedista simbolo stesso della enduring freedom americana in stile bushiano che aveva rivendicato l'attentato del'11/9 con le twin tower é morto e il suo corpo si trova già negli USA; era in Pakistan e non ai confini dell'Iran come volevano farci credere (non poteva essere altrimenti dato che era sunnita mentre in Iran sono sciiti e non si amano certo fra loro). Dobbiamo esserne lieti perché vendetta é fatta. Ma ora ci aspettano tempi durissimi: nel momento stesso che l'hanno ucciso da terrorista imprendibile fautore e fonte di ogni male é diventato un martire: e contro i martiri non si può combattere né li si può uccidere. E' chiaro che il senso di giustizia americano richiedeva la sua pelle come pagamento delle vittime doveva essere soddisfatto; mai veri problemi nascono ora: si saranno fatti i calcoli per la rabbiosa reazione dei fondamentalisti? Spero di si perché non credo che lasceranno impunito una cosa del genere: aumenterà il livello delo scontro o la rete qaedista sparirà per morte del suo simbolo stesso?

domenica 1 maggio 2011

Il Risorgimento d'Italia.....

Ma come dopo 150 anni ancora parliamo ancora di Risorgimento? Si. Perché il processo ancora non é terminato; ancora non abbiamo finito. Ha ragione Camilleri: ce ne dev'essere un secondo con una rifondazione del paese; e i giovani solo possono farlo, sarà forse per questo che li tengono ai margini? Li temono? Questo paese, fra le tante cose di cui ha bisogno, necessità soprattutto di aria nuova e solo coloro che non hanno tabù e hanno idee nuove possono farcela: più pedestremente potremmo parlare di "svecchiamento", ma sarebbe retorico. Dobbiamo innanzitutto liberarci degli scheletri che hanno accompagnato questo paese fin dalla sua nascita (una guerra di conquista del regno di Sardegna verso gli altri staterelli della penisola, con qualche annessione a margine) che ha visto l'eliminazione di quanto avevano teorizzato i "grandi" padri della nazione (tutti, poi, puntualmente delusi da come andarono le cose nella realtà); poi dobbiamo ancora liberarci delle scorie, radioattive e non, della storia recente: fatto tutto ciò solo allora potremo finalmente far nascere il paese che tutti vorremmo: si potrà parlare di merito e non di mediocrità; si potrà dare libero sfogo all'innata intelligenza e inventiva che ci viene generalmente riconosciuta ma che disconosciamo noi stessi per timidezza, anche se io sospetto per immaturità. Non avevo, e ne ho fatti tanti, mai visto un primo maggio così: facce giovani e consapevoli di se stessi e del futuro che questa classe dirigente, sindacale e non, gli ha rubato in nome di falsi miti come il mercato; operai in bilico con il lavoro urlare in faccia ai sindacati che era ora di cambiare strada sennò loro avrebbero cambiato il sindacato così com'é (e vi assicuro che il messaggio é arrivato); precari che con iniziative originali sono riusciti a far accendere le luci dei media sulla loro condizione, ecc. questa é un italia diversa che non vuole "qualcosa" dalla politica ma vuole "la" politica con P maiuscola, la loro politica. Hanno compreso prima di altri che questa politica li sta emarginando; hanno compreso che il corto respiro di un alito finanziario può rovinare un paese e hanno compreso che se é meglio andarsene per raggiungere il miraggio di un lavoro, hanno anche compreso che é qui che la battaglia finale per il futuro loro e nostro, che abbiamo fallito il compito di lasciargli un paese migliore di quello che abbiamo ricevuto, si svolgerà ed é qui che si dovrà svolegre lo scontro finale fra futuro consapevole e promesse vane di un mondo migliore che mai arriverà essendo solo una chimera inventata da chi ha interesse solo al perdurare del privilegio dei pochi pezzenti arricchiti a scapito degli altri...... hanno compreso che un intero sistema basato sul debito non ha futuro se non per quelli che lo creano per farlo pagare a tutti noi. Questo é il punto: vogliono che il campo sia abbandonato sennò come fanno a continuare a perpetrare il furto del futuro insieme a quello dei nostri soldi; in realtà ci odiano questi qua: odiano tutto e tutti coloro che in qualche modo si oppongono al disegno "intelligente" proposto e contrastano chiunque lo denunci facendogli la guerra con tutto quello che hanno perché solo la mediocrità li mantiene dove sono e il giorno che questi ragazzi decideranno che é meglio morire ridendo che vivere una vita strisciando per loro sarà finita, ecco negli occhi delle persone che osservavo ho visto la scintilla, e anche molti pompieri già pronti ...... per spegnerla

1° MAGGIO (QUALE) FESTA D....I QUALE LAVORO?





Già, di quale lavoro visto un pò alla volta si sta perdendo anche il gusto e il sapore di una festa che avrebbe dovuto avere al proprio centro i lavoratori, pubblici e privati, e il lavoro?
I sindacati si sono divisi (una parte si è finalmente smascherata da sola schierandosi per la controparte, l'altra l'aspettiamo ..... se va bene farà la fine del sindacato dei minatori inglesi che lottarono strenuamente contro la Thatcher e furono sconfitti e se va male... va già male) e ognuno va per conto suo.
I partiti della sinistra sono spariti: oggi abbiamo un accozzaglia di cespugli e partitini che contano lo "zerovirgola" incapaci anche di fare piattaforme comuni, pur richiamandosi agli stessi ideali, a fronte di movimenti, come SEL E PRC, che sono partiti immagine o poco più; poi c'é il pdmenoelle che di sinistra non ha nulla anzi al suo interno ha una bella fetta di persone che vedono come il diavolo qualunque cosa significhi sinistra mentre nel loro intimo coltivano amorevolmente il loro vero mito (assumendone spesso atteggiamenti e modi di essere e pensare): l'amato Capo.
Che senso ha, ancora, parlare di festa oggi (giusto Google può festeggiare, che é il vero simbolo del mondo occidentale .... come da immagine sopra)?

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