giovedì 18 agosto 2016

una storia toscana...

Arriva a Massa, Toscana, la differenziata: gioite!! Siamo nel novero dei civili ma... non possiamo dimenticare che la Toscana è parte integrante dell'Italia quindi furbate, disorganizzazione, guerricciole condominiali ecc.. ma andiamo con ordine.
Prodromi
Qualche settimana fa ho trovato nella cassetta delle lettere l'annuncio ' habemus monnezza differenziata' ossia persone dell'asmiu casa per casa per 'spiegare il come e il perchè dell'iniziativa', peccato che passavano solo di mattina e per altri orari si doveva 'fissare appuntamento telefonico'; cosa che, ovviamente, nessuno ha fatto o meglio la mattina si lavora e telefonare per farli venire, con telefono sempre intasato, nemmeno a parlarne....
Pochi giorni prima di partire
altro avviso; andare nei punti di raccolta, uno proprio vicino casa mai nel retro di una chiesa dove si teneva un sagra, passando in mezzo ad alcuni migranti spaesati 'ospiti' della stessa comunità, per 'ritirare' un mastello per l'organico, con relativa scorta per un anno di sacchetti (non nasteranno nemmeno per sei mesi in realtà macchè forse tre mesi.. a detta stessa di uno dei distributori), e ricevere istruzioni... che si riducevano a un opuscolo, poco più che un pamphlet in realtà... chissà da dove copiato, e a poche altre cose dette, poi stop. Persone in fila che oscillavano fra l'incerto, il dubbioso e l'inkazzato per come veniva gestita la cosa, ma soprattutto TUTTI con una domanda espressa ma che non  ha trovato risposta: nei comdomini l'amministratore ne era a conoscenza o no? Bé la risposta era quasi generale: degli amministratori si sapeva poco e.. ne sapevano poco.
Si parte
Evviva, si parte ma.. qualcosa non torna. A parte che i colori dei sacchetti non corrispondono a quello dei bidoni o mastelli la cosa più importante è, a sentire u pò in giro, che gli amministratori non si sono mossi o meglio non se ne sa nulla: qualcuno ha fatto il suo ma altri no. Il mio, mai visto nè sentito in questo periodo (ma la lettera con cui chiedesoldi quella, come le bollette, arriva sempre e per giunta con altrettanta puntualità... ho smesso da tempo, per stanchezza e malavoglia, di andare alle riunioni, mi ricordano tanto il parlamento italico e i grillini una volta tanto ne sono all'alteza visto che anche loro le sparano grosse ma poi.... fanno i tour anche se devo dire che li votano sempre più per disperazione che per convinzione, poveri noi..), si è fatto vivo solo su chiamata di qualche bottegaio che si è visto mettere i bidoni condominiali sul davanti del palazzo. In più è scoppiata la guerra dei bidoni che ora sono stati messi sul retro del palazzo di fronte all'entrata dei box auto: poco spazio e qualche macchinona non ce la fa a uscire; che si fa? Nessun problema: si spostano più in là scaricando su altri dello stesso condominio il 'problema'...... questo la sera mentre la mattina dopo il 'danneggiato' li ripostava indietro e così via.. senza tener conto di coloro che mettono sul vialetto condominiale, sempre condomini dello stesso palazzo sono, la propria auto, un pò perchè sul davanti c'è la possibilità di parcheggiare ma solo per un ora (fu una cosa richiesta dai bottegai della via alcuni fa.. ma in realtà, come ammise uno di loro a mezza voce, scoprirono ben presto che avevano fatto un favore a un vicino supermercato visto che la gente parcheggiava si lì ma la spesa la faceva al supermercato (che invece ha un suo parcheggio ma ha il pessimo vizio di averlo a pagamento.. brutta cosa), e quindi era un boomerang che gli si era ritorto contro!!! Ben gli sta direte , forse si; dicevo, comunque, che alcuni residenti si sono organizzati a mettere la macchina sul vialetto per non prendere multe (se superi l'ora e chiamano il vigile la multa arriva e i Comuni sulle multe scroccate ci vivacchiano eccome....) ma anche loro, con l'arrivo dei bidoni sono diventati un problema perchè lo spazio è ancora meno: cosa che accadono qui! Peccato che la legge sulla privacy ma sarebbero da riprendere e postare sui social perchè sono davvero comici, tragicamente comici!!! Il tutto senza che ci sia stata o ci sarà una riunione del condominio per valutare, non dico decidere ma valutare, il da farsi?
Alcune considerazioni
Non ci si poteva organizzare meglio? Per esempio si poteva invitare gli amministratori, le organizzazioni dei bottegai, ecc. ad un incontro, magari quartiere per quartiere, o che so un evento (i politici sono sempre a caccia di pubblicità.... ma si parla di monnezza e forse non è il caso perchè sappiamo che è un argomento scottante dato che si paga moltissimo per ottenere praticamente ZERO; come per l'acqua, infatti le tariffe toscane sono le più alte del paese ma il servizio è pessimo)!!!
Seconda considerazione
I politici si sciacquano spesso la bocca con parole come 'efficienza e ottimizzazione' ma giusto per quello perchè nella realtà poi accadrà sempre la stessa cosa: aumenti delle tariffe, la differenziata anche fatta male, salgono e on si ha alcuna sicurezza che quel giorno passino davvero; per esempio a Lucca se non passano te dovresti riportarteli in casa i rifiuti (i ratti stanno levando gran voce per questo serio danno al loro stile di vita.... anche loro hanno diritto a vivere non credete?) e credo che anche qui sia la stessa cosa: sapete come andrà a finire? Come nella lucchesia: ci saranno le 'migrazioni' dei rifiuti ossia ci si sposterà nelle ore più insolite nel comune vicino per liberarsi dei rifiuti che non si son presi chi doveva prenderseli .. anche se poi nella bolletta della monnezza le voci saranno sempre quelle e sempre con tariffe altissime: non ti assicuro che passo sempre ma i soldi li voglio lo stesso; lì è diventato talmente un problema che hanno dovuto mettere le telecamere per beccare i migranti clandestini dei rifiuti..... telecamere che però, come al solito una volta messe non c'è nessuna garanzia che funzionino in eterno, hanno avuto vita breve.
Terza considerazione
non si potevano introdurre degli incentivi? Per esempio a Molveno hai una chiavetta che introduci nel cassonetto sennò quest'ultimo rimane ermeticamente chiuso e a fine anno  si fa il calcolo di quanto PERSONALMENTE hai consumato: forse non conviene ovunque una cosa del genere perchè si scoprisse che siamo davvero bravi, con tutti i limiti sopra esposti, e migliori dei genicci che hanno congegnato nel suindicato modo la raccolta!!!!! E forse pagheremmo per il consumato e non per il presunto a priori?
Insomma sembra la solita storia: mettere le mani nelle nostre tasche in nome di nobili cose che mai arriveranno.....

mercoledì 17 agosto 2016

Borsa, referendum spaventa investitori: ai massimi il prezzo delle opzioni per proteggersi dalla volatilità del mercato

di | 17 agosto 2016
Dopo l’allarme sul referendum costituzionale d’autunno lanciato a Ferragosto dal Wall Street Journal, gli investitori pagano sempre di più per proteggersi dal “rischio Italia”. Secondo l’agenzia Bloomberg, il prezzo delle opzioni per proteggersi contro la volatilità dei prezzi nei prossimi tre mesi è salito ai massimi dal 2013 se raffrontato con le opzioni per proteggersi contro la volatilità a un mese. Tutelarsi dalle probabili turbolenze che si manifesteranno a Piazza Affari in occasione del voto previsto per novembre costa caro, insomma. Il 15 agosto il Wsj ha definito l’appuntamento “vitale, probabilmente più importante di quello sulla Brexit“, perché la vittoria del no travolgerebbe Renzi e “il reale prezzo per l’Italia potrebbe essere il fatto che l’economia resti, probabilmente, ferma su un binario di bassa crescita“.
Bloomberg sottolinea che mentre gli altri listini europei si sono ripresi dallo choc della decisione del Regno Unito di uscire dalla Ue, a Piazza Affari resta ancora molta strada da fare. Il listino milanese ha perso il 22,7% da inizio anno, più del doppio di Madrid (-10,5%), la seconda peggior Borsa in Europa, appesantito dal crollo dei titoli bancari alle prese con lo smaltimento di 360 miliardi di euro di crediti deteriorati. Il tutto in uno scenario che “offre poche consolazioni”, visto che “la crescita italiana a sorpresa si è fermata nel secondo trimestre, nonostante fosse prevista un’espansione dello 0,2%”.
L’agenzia statunitense non manca di ricordare il report di Citigroup in cui il referendum costituzionale viene definito il principale rischio per la politica europea al di fuori della Gran Bretagna e cita un gestore di Old Mutual Global Investors, Kevin Lilley, che ha ridotto la sua esposizione al mercato azionario italiano a causa del rischio legato all’esito della consultazione. “L’Italia è stata colpita da vendite eccessive nell’ultimo anno a causa dell’incertezza politica”, ha spiegato Lilley. Se vincessero i sì “sarebbe una cosa molto buona” perché “si semplifica il processo decisionale”, ma “sfortunatamente il presidente del Consiglio ha legato il suo futuro al risultato e sullo sfondo restano i problemi delle banche”.
di | 17 agosto 2016
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allora, riepiloghiamo:
  1. La Brexit NON ha provocato i cataclismi che venivano prospettati prima del referendum;
  2. nel Regno Unito NON ci sono casi di cannibalismo.. chi è povero, grazie al dominio della finanza sull'economia reale e non viceversa, continua ad esserlo e chi è ricco è sempre più ricco.. nulla è mutato;
  3. la maggiore piazza finanziaria europea e la IV al mondo, che fa da faro alle altre piazze europee, rimane fuori dal vecchio mondo e vive benissimo.
Allora perchè il WSJ, bibbia della finanza di rapina e dominio, è 'preoccupato'? E perchè Bloomberg comincia a fare 'due conti' costringendo gli speculatori ad assicurarsi contro il rischio che le 'riforme' non passino il vaglio dell'elettorato?
Forse c'entra l'aspetto, non citato ancora da nessuno, che:
  1. in questo paese girano soldi che ancora non hanno dato profitti agli speculatori?
  2. la riforma del sistema bancario (che consegnerà le banche italiane agli speculatori e che le useranno come hanno usato quelle americane nel 2007 e quelle argentine nel triennio 1999-2002) essendo strettamente legata al processo di riforme rischia di saltare?
.. in questo mondo grigio chè la finanza speculativa nulla è da escludere.. e l'unica cosa certa è che la nostre di sorte non importa a nessuno: né qui nè fuori da questo paese!!!

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