Arriva a Massa, Toscana, la differenziata: gioite!! Siamo nel novero
dei civili ma... non possiamo dimenticare che la Toscana è parte
integrante dell'Italia quindi furbate, disorganizzazione, guerricciole
condominiali ecc.. ma andiamo con ordine.
Prodromi
Qualche
settimana fa ho trovato nella cassetta delle lettere l'annuncio '
habemus monnezza differenziata' ossia persone dell'asmiu casa per casa
per 'spiegare il come e il perchè dell'iniziativa', peccato che
passavano solo di mattina e per altri orari si doveva 'fissare
appuntamento telefonico'; cosa che, ovviamente, nessuno ha fatto o
meglio la mattina si lavora e telefonare per farli venire, con telefono
sempre intasato, nemmeno a parlarne....
Pochi giorni prima di partire
altro
avviso; andare nei punti di raccolta, uno proprio vicino casa mai nel
retro di una chiesa dove si teneva un sagra, passando in mezzo ad alcuni
migranti spaesati 'ospiti' della stessa comunità, per 'ritirare' un
mastello per l'organico, con relativa scorta per un anno di sacchetti
(non nasteranno nemmeno per sei mesi in realtà macchè forse tre mesi.. a
detta stessa di uno dei distributori), e ricevere istruzioni... che si
riducevano a un opuscolo, poco più che un pamphlet in realtà... chissà
da dove copiato, e a poche altre cose dette, poi stop. Persone in fila
che oscillavano fra l'incerto, il dubbioso e l'inkazzato per come veniva
gestita la cosa, ma soprattutto TUTTI con una domanda espressa ma che
non ha trovato risposta: nei comdomini l'amministratore ne era a
conoscenza o no? Bé la risposta era quasi generale: degli amministratori
si sapeva poco e.. ne sapevano poco.
Si parte
Evviva, si
parte ma.. qualcosa non torna. A parte che i colori dei sacchetti non
corrispondono a quello dei bidoni o mastelli la cosa più importante è, a
sentire u pò in giro, che gli amministratori non si sono mossi o meglio
non se ne sa nulla: qualcuno ha fatto il suo ma altri no. Il mio, mai
visto nè sentito in questo periodo (ma la lettera con cui chiedesoldi
quella, come le bollette, arriva sempre e per giunta con altrettanta
puntualità... ho smesso da tempo, per stanchezza e malavoglia, di andare
alle riunioni, mi ricordano tanto il parlamento italico e i grillini
una volta tanto ne sono all'alteza visto che anche loro le sparano
grosse ma poi.... fanno i tour anche se devo dire che li votano sempre
più per disperazione che per convinzione, poveri noi..), si è fatto vivo
solo su chiamata di qualche bottegaio che si è visto mettere i bidoni
condominiali sul davanti del palazzo. In più è scoppiata la guerra dei
bidoni che ora sono stati messi sul retro del palazzo di fronte
all'entrata dei box auto: poco spazio e qualche macchinona non ce la fa a
uscire; che si fa? Nessun problema: si spostano più in là scaricando su
altri dello stesso condominio il 'problema'...... questo la sera mentre
la mattina dopo il 'danneggiato' li ripostava indietro e così via..
senza tener conto di coloro che mettono sul vialetto condominiale,
sempre condomini dello stesso palazzo sono, la propria auto, un pò
perchè sul davanti c'è la possibilità di parcheggiare ma solo per un ora
(fu una cosa richiesta dai bottegai della via alcuni fa.. ma in realtà,
come ammise uno di loro a mezza voce, scoprirono ben presto che avevano
fatto un favore a un vicino supermercato visto che la gente
parcheggiava si lì ma la spesa la faceva al supermercato (che invece ha
un suo parcheggio ma ha il pessimo vizio di averlo a pagamento.. brutta
cosa), e quindi era un boomerang che gli si era ritorto contro!!! Ben
gli sta direte , forse si; dicevo, comunque, che alcuni residenti si
sono organizzati a mettere la macchina sul vialetto per non prendere
multe (se superi l'ora e chiamano il vigile la multa arriva e i Comuni
sulle multe scroccate ci vivacchiano eccome....) ma anche loro, con
l'arrivo dei bidoni sono diventati un problema perchè lo spazio è ancora
meno: cosa che accadono qui! Peccato che la legge sulla privacy ma
sarebbero da riprendere e postare sui social perchè sono davvero comici,
tragicamente comici!!! Il tutto senza che ci sia stata o ci sarà una
riunione del condominio per valutare, non dico decidere ma valutare, il
da farsi?
Alcune considerazioni
Non ci si poteva organizzare
meglio? Per esempio si poteva invitare gli amministratori, le
organizzazioni dei bottegai, ecc. ad un incontro, magari quartiere per
quartiere, o che so un evento (i politici sono sempre a caccia di
pubblicità.... ma si parla di monnezza e forse non è il caso perchè
sappiamo che è un argomento scottante dato che si paga moltissimo per
ottenere praticamente ZERO; come per l'acqua, infatti le tariffe toscane
sono le più alte del paese ma il servizio è pessimo)!!!
Seconda considerazione
I
politici si sciacquano spesso la bocca con parole come 'efficienza e
ottimizzazione' ma giusto per quello perchè nella realtà poi accadrà
sempre la stessa cosa: aumenti delle tariffe, la differenziata anche
fatta male, salgono e on si ha alcuna sicurezza che quel giorno passino
davvero; per esempio a Lucca se non passano te dovresti riportarteli in
casa i rifiuti (i ratti stanno levando gran voce per questo serio danno
al loro stile di vita.... anche loro hanno diritto a vivere non
credete?) e credo che anche qui sia la stessa cosa: sapete come andrà a
finire? Come nella lucchesia: ci saranno le 'migrazioni' dei rifiuti
ossia ci si sposterà nelle ore più insolite nel comune vicino per
liberarsi dei rifiuti che non si son presi chi doveva prenderseli ..
anche se poi nella bolletta della monnezza le voci saranno sempre quelle
e sempre con tariffe altissime: non ti assicuro che passo sempre ma i
soldi li voglio lo stesso; lì è diventato talmente un problema che hanno
dovuto mettere le telecamere per beccare i migranti clandestini dei
rifiuti..... telecamere che però, come al solito una volta messe non c'è
nessuna garanzia che funzionino in eterno, hanno avuto vita breve.
Terza considerazione
non
si potevano introdurre degli incentivi? Per esempio a Molveno hai una
chiavetta che introduci nel cassonetto sennò quest'ultimo rimane
ermeticamente chiuso e a fine anno si fa il calcolo di quanto
PERSONALMENTE hai consumato: forse non conviene ovunque una cosa del
genere perchè si scoprisse che siamo davvero bravi, con tutti i limiti
sopra esposti, e migliori dei genicci che hanno congegnato nel
suindicato modo la raccolta!!!!! E forse pagheremmo per il consumato e
non per il presunto a priori?
Insomma sembra la solita storia: mettere le mani nelle nostre tasche in nome di nobili cose che mai arriveranno.....
si parla di progresso, di evoluzione, di civiltà ci ritroviamo invece in un nuovo medio evo dove conta chi si nasconde dietro il potere o vi si allea con esso.
giovedì 18 agosto 2016
mercoledì 17 agosto 2016
Borsa, referendum spaventa investitori: ai massimi il prezzo delle opzioni per proteggersi dalla volatilità del mercato
di F. Q. | 17 agosto 2016
Bloomberg sottolinea che mentre gli altri listini europei si sono ripresi dallo choc della decisione del Regno Unito di uscire dalla Ue, a Piazza Affari resta ancora molta strada da fare. Il listino milanese ha perso il 22,7% da inizio anno, più del doppio di Madrid (-10,5%), la seconda peggior Borsa in Europa, appesantito dal crollo dei titoli bancari alle prese con lo smaltimento di 360 miliardi di euro di crediti deteriorati. Il tutto in uno scenario che “offre poche consolazioni”, visto che “la crescita italiana a sorpresa si è fermata nel secondo trimestre, nonostante fosse prevista un’espansione dello 0,2%”.
L’agenzia statunitense non manca di ricordare il report di Citigroup in cui il referendum costituzionale viene definito il principale rischio per la politica europea al di fuori della Gran Bretagna e cita un gestore di Old Mutual Global Investors, Kevin Lilley, che ha ridotto la sua esposizione al mercato azionario italiano a causa del rischio legato all’esito della consultazione. “L’Italia è stata colpita da vendite eccessive nell’ultimo anno a causa dell’incertezza politica”, ha spiegato Lilley. Se vincessero i sì “sarebbe una cosa molto buona” perché “si semplifica il processo decisionale”, ma “sfortunatamente il presidente del Consiglio ha legato il suo futuro al risultato e sullo sfondo restano i problemi delle banche”.
di F. Q. | 17 agosto 2016
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allora, riepiloghiamo:
- La Brexit NON ha provocato i cataclismi che venivano prospettati prima del referendum;
- nel Regno Unito NON ci sono casi di cannibalismo.. chi è povero, grazie al dominio della finanza sull'economia reale e non viceversa, continua ad esserlo e chi è ricco è sempre più ricco.. nulla è mutato;
- la maggiore piazza finanziaria europea e la IV al mondo, che fa da faro alle altre piazze europee, rimane fuori dal vecchio mondo e vive benissimo.
Forse c'entra l'aspetto, non citato ancora da nessuno, che:
- in questo paese girano soldi che ancora non hanno dato profitti agli speculatori?
- la riforma del sistema bancario (che consegnerà le banche italiane agli speculatori e che le useranno come hanno usato quelle americane nel 2007 e quelle argentine nel triennio 1999-2002) essendo strettamente legata al processo di riforme rischia di saltare?
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