venerdì 5 aprile 2013

Ecco, ora siamo proprio a posto...

forse ricorderete il caso abu omar, vero? Bene, nonostante i segreti di stato che hanno coperto quello che era un vero e proprio sequestro di persona fatto dagli americani su territorio italiano, con la complicità dei servizi italiani naturalmente, di un presunto (tale sembra si sia dimostrato alla fine, per capirsi era un fondamentalista ma questo non è un crimine qui dato che se lo fosse qualche decina di migliaia di fondamentalisti cristiani nostrani e americani dovrebbero al più presto entrare nelle patrie carceri per quello che sostengono e, negli usa soprattutto, fanno .... ammazzando i medici fuori dalle cliniche per le interruzioni di gravidanza) terrorista per poi consegnarlo agli egiziani che hanno fatto il lavoro sporco: insomma ricordate al guerra al terrorismo? Si quella bushiana, proprio quella... bene questo poveraccio vi si è trovato coinvolto; tralasciamo la violazione della sovranità nostrana (che evidentemente non eiste e il nostro paese, lo conferma anche la storia dal '48 in poi del nostro paese ....... per tacere della vicenda dei marò, vero?) di un servizio straniero, che per giunta ha agito in maniera penalmente rilevante, i cui agenti sono stati condannati dalla cassazione definitivamente... bene Obama chiese (chiese? o ordinò?) che fossero graziati tutti, ed è stato almeno in un caso accontentato..... il capo dello stato italiano, in uno degli ultimi atti del suo mandato (che getta una luce piena sull'intero settennato e sul background che lo ha caratterizzato) ha graziato uno di questi agenti CIA con la seguente motivazione "ai sensi dell’articolo 87, comma 11, della Costituzione, ha oggi concesso la grazia al colonnello Joseph L. Romano III, in relazione alla condanna alla pena della reclusione e alle pene accessorie inflitta con sentenza della Corte d’Appello di Milano del 15 dicembre 2010, divenuta irrevocabile il 19 settembre 2012. La decisione è stata assunta dopo aver acquisito la documentazione relativa alla domanda avanzata dal difensore avvocato Cesare Graziano Bulgheroni, le osservazioni contrarie del Procuratore generale di Milano e il parere non ostativo del Ministro della Giustizia. A fondamento della concessione della grazia, il Capo dello Stato ha, in primo luogo, tenuto conto del fatto che il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, subito dopo la sua elezione, ha posto fine a un approccio alle sfide della sicurezza nazionale, legato ad un preciso e tragico momento storico e concretatosi in pratiche ritenute dall’Italia e dalla Unione Europea non compatibili con i principi fondamentali di uno Stato di diritto; d’altra parte – si legge nella nota – della peculiarità del momento storico dà conto la stessa sentenza della Cassazione che, pur escludendo che il Romano – come gli altri imputati americani – potesse beneficiare della causa di giustificazione dell’avere obbedito all’ordine delle Autorità statunitensi, ha però ricordato ‘il dramma dell’abbattimento delle torri gemelle a New York e il clima di paura e preoccupazione che rapidamente si diffuse in tutto il mondo; e ha evidenziato ‘la consapevolezza che ben presto maturò di reagire energicamente a quanto accaduto e di individuare gli strumenti più idonei per debellare il terrorismo internazionale e quello di matrice islamica in particolare, consapevolezza alla quale conseguì l’adozione da parte degli Stati Uniti di ‘drastici provvedimenti; tenuto conto della mutata situazione normativa introdotta dal d.P.R. 11 marzo 2013, n. 27 che ha adeguato al codice di procedura penale del 1988 le modalità e i termini per l’esercizio da parte del Ministro della Giustizia della rinuncia alla giurisdizione italiana sui reati commessi da militari Nato, consentendo tale manifestazione di volontà in ogni stato e grado del giudizio”. “In particolare il sopravvenire di tale nuova disciplina costituisce sicuramente un fatto nuovo e rilevante il quale avrebbe fatto emergere un contesto giuridico diverso, più favorevole – nel presupposto della tempestività della rinuncia - all’imputato. In definitiva, con il provvedimento di grazia, il Presidente della Repubblica nel rispetto delle pronunce della Autorità giudiziaria ha inteso dare soluzione a una vicenda considerata dagli Stati Uniti senza precedenti per l’aspetto della condanna di un militare statunitense della Nato per fatti commessi sul territorio italiano, ritenuti legittimi in base ai provvedimenti adottati dopo gli attentati alle Torri Gemelle di New York dall’allora Presidente e dal Congresso americani. L’esercizio del potere di clemenza ha così ovviato a una situazione di evidente delicatezza sotto il profilo delle relazioni bilaterali con un Paese amico, con il quale intercorrono rapporti di alleanza e dunque di stretta cooperazione in funzione dei comuni obiettivi di promozione della democrazia e di tutela della sicurezza" in pratica: visti gli atti che lo riguardavano .. lo grazia; embè? E' nei suoi poteri per:
  1. salvaguardare la sicurezza dello stato,
  2. i principi democratici,
  3. l'amicizia dell'invadente amico americano, allora impegnato a trovare le famose armi chimiche di saddam e che vedeva terroristi anche sotto il divano della Casa bianca, rispettare le norme che ci fanno rinunciare alla nostra giurisdizione in materia e riconosce immunità alle forze straniere nel nostro territorio.
Capisco tutto, proprio tutto ma allora prendiamone atto e diciamolo apertamente: non contiamo un bel fico secco, per non dire altro, niente..... hai voglia a fare elezioni, movimenti, speranze e quant'altro: qui basta una chiamata o uno stormir di foglie che subito c'è chi si da da fare per correre incontro alle altrui esigenze.... mentre le esigenze di ben 60 mln di persone che vogliono sentirsi parte di un paese, nato male e che sta finendo peggio, nemmeno valgono la carta su cui vengono vergate le firme e i voti!!!!
A questo punto mi chiedo: c'è forse da meravigliarsi che le tante stragi, e i tanti gruppi terroristi manovrati più o meno apertamente, che sono avvenute sul nostro territorio, che per vulgata generale era prateria di scontro fra servizi segreti, (non ultima l'abbattimento del dc 9 itavia fatta da aerei alleati) sia impossibile venirne a capo perché abbiamo la V° colonna sempre pronta a coprire le magagne sia mentendo spudoratamente che graziandoli quando son beccati e condannati? E vorremmo cambiarlo sto paese? E come?

giovedì 4 aprile 2013

Forza Renzi...

ehh si pare proprio che sia arrivato il momento per il sindaco di Firenze: ormai cotto e decotto Bersani non resta che lui per risollevare le sorti magnifiche del sistema italia; l'ultima spiaggia prima della seconda onda dello tsunami.. quella del riflusso verso il mare dopo che si è spinta molto all'interno del territorio; è quella più distruttiva ma non la si può evitare perché è parte del fenomeno: nella natura è ineluttabile in politica e negli affari umani ...... non sempre; lo dovrebbe essere se, come nelle previsioni  dei sondaggisti che ci pigliano sempre com'è notorio, fra un 6 mesi al massimo un anno si tornerà a votare e 5S si sostiene crollerà e quindi il riflusso verrebbe evitato nella sua distruttività.. è su questo scenario che Renzi scommette, perché:
  1. con il pd bersaniano annichilito la parte liberal può flirtare sia con Monti che con il pdl realizzando il sogno dell'alto colle e del suo attuale inquilino;
  2. può depotenziare sia 5S che mr.B perché ... piace sia a destra che, dice, fra i penta stellati... sicuramente l'incubo è maggiore per mr B. che non a caso quando, prima delle elezioni, si ventilava una sia discesa in campo dichiarò che non si sarebbe presentato... sicuramente lo diceva per esorcizzare l'arcoriano del pd ma comprendeva, da politico pratico qual'è, che era un nemico difficile da sconfiggere;
  3. Firenze gli sta stretta ormai. Un pò perchè cominciano a venire al pettine alcuni nodi storici sia perché qualche problemuccio con la Corte dei conti c'è eccome e quindi meglio muoversi al parlamento che come sindaco...
... solo così il sistema tenuto con gli spilli per 20 anni si potrà salvare, altrimenti saranno problemi perchè il prossimo governo, se rimane dell'alveo dei diktat europei (europa preda come spero tutti sappiamo di questo capitalismo autoritario da shock economy che così bene veniva descritto da Naomi Klein in un saggio così chiamato), e confermerà tutti gli impegni presi (tav, F35, ecc.) dovrà innanzitutto fare una manovra urgente di tagli e ritagli ma poi dovrà decidere su problemi spinosissimi come trasporti, disoccupazione, giovani ecc. una vera fatica di sisifo che in pochi hanno forza, autorevolezza, capacità non di risolvere ma almeno di affrontare...soprattutto se si pensa a cosa è stato capace questo governo di tecnici baciati dall'Alto Colle che ha fatto pià disoccupati ed esodati di quelli di prima e ora sta tentando di far pagare ai lavoratori e ai pensionati i debiti contratti con le imprese e ha appena fatto un bel regalo alle assicurazioni, come se ne avessero bisogno, tagliando del 50% i premi assicurativi del livello massimo, quelli che danno invalidità massime agli individui coinvolti in incidenti e simili.... regalone vero e proprio nel silenzio dei partiti, tutti...... ma....
c'è un ma, però:
  1. son così sicuri che 5S perderà anzi crollerà per intero?
  2. è davvero realistico sperare vedere in Renzi il salvatore della patria che scompiglierà le fila di partiti e movimenti?
  3. sono così sicuri che gli elettori del pd siano contentissimi di fare il governissimo e fregare i pentastellati?
  4. sono certi di saper affrontare le sfide che aspettano il futuro governo solo partendo dall'idea che il mondo corre e noi stiamo fermi e perdiamo tempo (senza chiedersi dove sta correndo, naturalmente...... se lo facessero e se lo chiedessero dovrebbero anche rispondersi e rispondere alla gente dicendo la verità, ossia che alla fine della corsa non c'è sempre quel mondo migliore da tutti disegnato e fatto agognare a noi comuni mortali ma un  ..... muro di cemento armato dietro il quale si nasconde chi finora ci ha gudagnato miliardi su miliardi e non vuole certo farlo sapere in giro che vive sulla povertà degli altri, tanti altri)?
Pensateci perché in una società estremamente volatile e liquida come questa nella quale siamo immersi nulla è certo e quello che può sembrare un riflusso può essere un secondo tsunami e quello che può sembrare un neo messia rivelarsi il solito noto e basta....

Non può esser governato da "froci e comici": è vero; bastavano i quaquaraqua a farlo

E' inquietante il contenuto delle lettere (SE SONO VERE SIA CHIARO.. SEMPRE SE SONO VERE e non siano il solito colpo di teatro di qualche personaggio deviato che cerca di ricreare l'aria della strategia della tensione per spaventare la gente e basta e sarebbe già grave, ma ci abbiamo fatto l'abitudine anche a questo ormai), e si spera che stavolta siano prese terribilmente sul serio da chi di dovere (e non sottovalutate come accadde per quelle che precedettero gli attentati a Falcone e Borsellino vittime e agnelli sacrificali della trattativa stato-mafia), arrivate ai magistrati: un anonimo, terribilmente bene informato sugli spostamenti dei magistrati "target (guarda caso gli stessi impegnati nel processo che vede lo stato processare se stesso)", sostiene che "amici" romani hanno chiesto al service della mafia di farli fuori con un botto.....; naturalmente non si può non notare che il paese vive oggi la stessa problematica dei primi anni '90 che non sto a ripetere perchè, spero, la conosciamo tutti: indeterminatezza del destino dello stato;
movimenti nascenti dal basso;
estrema debolezza della politica e apparente impermeabilità dei nuovi venuti in parlamento;
incertezza dell'esito della crisi economica ecc.
tutti fattori che già allora erano presenti e che in questi 20 anni si sono incancreniti fino ad arrivare agli esiti finali attuali: in questo bailamme i poteri occulti mafiosi ed economici (in certi casi coincidono) non hanno punti di riferimento certi e fissi e quindi si trovano ad essere spiazzati e cominciano ad innervosirsi e a mandare segnali in giro sia agli attuali referenti sia a quelli potenziali; poi ci sarà la fase due .. l'agnello sacrificale e infine o la guerra totale o l'accordo.. nel nostro caso lo stato si è sempre calato le braghe e ha trattato: ricordate? si può convivere con essa? Bene, sarà il sigillo anche stavolta, temo... il problema é che in questi mesi sono venuti al pettine tanti nodi e non tutti risolvibili al solito modo "italiano".
Come allora siamo ad un ennesimo punto di svolta della nostra storia (ce ne sono stati fin troppi e tutti abortiti): a seconda della strada che si sceglie così cambierà il destino del paese..
si deve nominare un capo dello stato;
si deve fare un governo;
si devono trovare e costruire alleanze e maggioranze; ecc.
ma ci sono novità grosse che si sono verificate nel frattempo perché un nuovo movimento, M5S, è arrivato in parlamento e in sicilia una maggioranza atipica sta governando l'isola e, su punzecchiature grillesche, sta incidendo il cancro affaristico che attanaglia l'isola; è chiaro che chi si vede tagliare i fondi cui si abbevera da decenni comincia a sentire "sete" e di conseguenza a inkazzarsi perché sa che 'acqua che c'era, c'è ancora solo che è stato chiuso il rubinetto..... seppoi a ciò aggiungiamo che "amici romani" hanno chiesto di toglierli dai piedi, sempre se è vero, questi particolari magistrati che hanno messo sotto la luce l'incofessabile che riscriverebbe gli ultimi 20 anni del paese allora è chiara la manovra: i soliti due piccioni con una fava, come nei primi anni '90, per continuare come prima e anche più di prima... ancora una volta centrali saranno le "trattative" in corso nell'oscurità e ancora una volta centrali saranno i partiti: sia quelli "tradizionali" ormai screditati sia M5S che continua, purtroppo, nel "perfetto" isolamento sanitario che si è costruito da solo nel timore/terrore di vedersi compartecipe con la partitocrazia... temo che non sia solo mr B. a ringraziare ma pure questi dioscuri nell'ombra che contano proprio sulla paura e sull'incertezza proprio dei grillini nel vedersi confusi con la partitocrazia.
Lo ripeto: condivido il programma M5S ma sono solidale con Crimi quando sostiene su facebook che tener duro è difficilissimo dato che stesso dentro le aule parlamentari si comincia a reggere sempre meno la linea celodurista.. sia chiaro il parlamentare ha poi ritrattato e precisato e si è, anche, beccato il rimbrotto del capo del movimento e dei grillini infuriati per l'uscia sul social network; in ogni caso il problema rimane: mentre i grillini cominciano a perdere colpi (e voti) c'è chi si preoccupa di far sapere che non ha intenzione di vivere e farsi governare da "froci e comici" e lo fa mettendo sul piatto la sola cosa che una parte della politica capisce perché sa...... io vi avverto e vi intimo di mettervi d'accordo e in cambio io vi elimino il problema "processo allo stato trattativista" eliminando le memorie e chi ce le porta alla luce.
Aveva ragione Pietro Ingrao nel paphlet "indignarsi non basta" allora? Si deve essere fattivi e mai come ora senza egoismi e paure....
Esprimo solidarietà ai magistrati oggetto delle attenzioni terroristiche e auspicherei, con Marco Travaglio che lo ha detto per primo e autorevolmente cui mi accodo convintamente, che i provvedimenti disciplinari agli stessi e le accuse che gli vengono rivolte (pretestuose perché suonano come monito e rappresaglia per il suindicato processo) siano ritirate e si faccia quadrato intorno a loro; e rivolgo, come la Serracchiani, l'invito al Capo dello Stato a prendere l'aereo e a fare scudo istituzionale ai magistrati per far capire che al di là di tutte le polemiche, indiscrezioni e scontri, che l'intero Stato difenderà questi magistrati affinchè non si possa piangere domani anche i loro nomi.....
Voglio infine rivolgere anche un appello al M5S: su questa problematica non ci possono esser dubbi e incertezze nè fraintendimenti....
qual'è la vostra posizione in merito?
Esprimerete la vostra fattiva solidarietà ai magistrati palermitani?
Promuoverete le leggi sul falso in bilancio, sulla prescrizione e sul 41bis reintegrandolo nello spirito originario per cui fu pensato?
Non ho mai chiesto di fare accordi con il pdmenoelle ma, visto che ci si ritiene i vincitori morali delle elezioni (ed è vero), perché non mandate un messaggio chiaro alla politica e alla società cominciando dal cancro malavitoso che corrode la nostra società da sempre, dando un segnale chiaro ossia, pur mantenendo il principio del "nessun accordo" ma mettiamo con le spalle al muro la partitocrazia italiana partendo dalla lotta alle mafie e ai loro collusi?
....... è troppo chiederlo o arriveranno anche qui i fulmini salvonaroliani da quel della Liguria?
Perchè vedete qui il gioco si sta facendo duro e c'è chi sta soffiando sul fuoco per spostare l'attenzione dai problemi del paese per spingerci nell'alveo tradizionale come nel '92 e io non sono disposto a transigere su questioni come queste nemmeno con voi e con me credo, se son veri gli studi degli istituti che osservano e analizzano i flussi elettorali, una bella fetta dell'elettorato che ha votato M5S (che oggi si è sentito dire e visto scritto "non ci dovevate votare") viene dalla sinistra (circa il 60%) e che la prossima volta ci penserà non una ma ben dieci volte a rifarlo visto come viene disatteso il mandato dato: non un accordo ma uno sbocco e invece finora niente dell'uno e nemmeno dell'altro con il risultato che i poteri occulti hanno praterie da arare per futuri accordi e ricatti per ritrovare una convivenza, e una connivenza, in cui tutti guadagnino ma i cittadini e la democrazia perdano.. anche la speranza di credere nel proprio futuro oltre che dei propri figli; cari amici cui va la mia stima personale: la pazienza è finita è la misura è colma, vi abbiamo dato mandato di cambiare e non di aspettare gli eventi quindi o vi date una mossa o .. avete l'esempio della lega davanti che da movimento di lotta è passato a cerchi magici e barbari sognanti..... perché rischiate di ritrovarvi a ..... fare la conta in quattro o poco più; ci son cose come queste lettere provano, che non possono essere oggetto di prese d'atto e basta....

martedì 2 aprile 2013

traffico d'armi: nulla di diverso rispetto al solito tran tran

Nulla di fatto all'onu con il traffico d'armi non ci son santi cui votarsi quando si tratta di affari da fare sulla pelle della gente: per sfruttare le risorse; per mantenere regimi impresentabili ma che sono amici dell'occidente (i paesi "moderati" è la formula buonista); per difendere stati creati sulla carta senza riconoscere ad altri popoli lo stesso diritto .. e si potrebbe continuare all'infinito ma al centro c'è sempre la stessa cosa: chi produce armi poi le deve vendere a qualcuno e per farlo s'inventano triangolazioni, quadrangolazioni, e quant'altro ma l'economia deve girare e le aziende, anche pubbliche, hanno profitti da fare e investimenti da fare.... infatti all'onu è stato fatto un trattato sul commercio delle armi convenzionali ed è l'accordo che avrebbe, dico AVREBBE, dovuto regolamentare, una volta e per tutte, il traffico d'armi: passerà all'assemblea generale ma rimarrà come una raccomandazione e ogni singolo paese farà come gli pare pur mantenendo le forme ufficiali: tutto come prima perchè ogni singolo stato dovrà ratificarlo e possiamo essere sicuri che ... ognuno farà proprio come prima, nulla di più e.... molto di meno soprattutto. E' contento Obama che potrà dire che questa, non, decisione impedirà di vendere armi ai cattivoni (ma ai dittatori amici dell'occidente si); è contenta la UE che potrà continuare a fare i propri affari (non è un caso che la rete per il disarmo denuncia proprio l'ignavia europea che vede aumentare le esportazioni in questo campo); son contenti i vari dittatorelli, o aspiranti tali, che potrano armarsi ma .... sempre salvando le forme sia chiaro. E l'Italia? Bé, l'Italia ripudia la guerra, no?
Eppure, guardate qui:

le esportazioni vanno a gonfie vele e non c'è crisi che tenga, anche noi abbiamo imparato ad esportare sulla punta delle baionette la nostra democrazia.... non solo con i soldati sul posto ma .. soprattutto con le armi a quei famosi "regimi moderati" che tanto cari ci sono.... arabi, africani, centramericani, e questi sono i dati ufficiali: ma del commercio di armi "grigio o illegale" cosa se ne sa? Perché il punto è esatamente questo: poco ci vuole a vendere ad un paese che poi rivende ad altri, un giochino facile facile che crea anche grandi imbarazzi, un esempio per tutti: durante la guerra di corea, anni '50 del '900, si scoprì che i soldati occidentali che vi combattevano per difendere l'occidente e su mandato onu ... morivano con armi inglesi chissà come arrivate in mano ai cinesi; stessa cosa durante la decennale guerra iraq-iran dove entrambi si scannavano con armi europee e americane (anche i gas usati erano occidentali); e si potrebbe continuare all'infinito sia andando indietro nel tempo che arrivando all'oggi... insomma non se ne esce e finchè esisterà una cosa chiamata dividi et impera e 1/6 della popolazione mondiale continuerà a vivere sulla pelle dei restanti 5/6 non cambierà nulla... ma si sa se le'conomia gira la gente lavora e sta meglio, forse..

lunedì 1 aprile 2013

la mossa del cavallo..... di troia

.. prima c'era la paura di perdere lo scranno: e molti di loro l'hanno perso; poi è arrivato lo tsunami ma qualcuno, anzi una buona parte, s'è salvata e ha ripreso l'andazzo di prima pari pari: i nuovi non fanno così paura in fondo ..... visto che si son fatti da parte, pur avendo ragione nel farlo, da soli lasciandogli il campo libero per fare il proprio comodo.
E' un sistema morente, questo, lo sanno tutti eppure sembra immutabile e intonso. E' ormai, anche, chiaro che il treno superveloce sul quale si son imbarcati i cittadini "europei" è prossimo al muro contro sta andando a sbattere e l'unica alternativa è .... scendere: chi lo fa per ultimo si farà molto male. Nonostante tutto però non sembra molti se ne diano per inteso: pur di rimanere sul quel treno fino all'ultimo momento utile son capaci di tutto, anche di mantenere lo status quo e la nomina di "saggi (e che saggi il gotha del pensiero di fine prima repubblica)" va proprio in questa direzione: lavoreranno, proporranno, faranno conferenze stampa, riferiranno a chi di dovere e ...... si accettano scommesse che l'unica vera riforma ch sarà fatta non sarà quella, l'unica, che riavvicinerà lo Stato ai cittadini ma il suo esatto contrario: uno stato dove la costituzione e i diritti discendenti saranno "aggiornati" alle esigenze dei pochi a fronte dei tanti che nell'attuale versione potevano almeno avere un faro cui dirigersi quando il mare è in tempesta: spento quel faro.... grillo ha ragione quando dice che non abbiamo bisogno di badanti né di assistenti nè altro ed ha anche ragione quando sostiene che, come accade in belgio, senza un governo in carica, si può andare avanti perché è il parlamento a decidere e a fare le leggi cui "un" governo dovrà dare esecuzione, perché? Perchè per 20 anni e oltre è stato il governo a scippare al parlamento la funzione legislativa facendolo diventare ricettacolo delle proprie esigenze: una corte dei miracoli dove non serviva essere "competenti" per usare le dita per approvare qualunque cosa fosse proposto..... anche: della figlia di mubarak o di inserire nella costituzione una norma, voluta dalla ue e dalla germania, che c'impiccava a un pareggio di bilancio (seguita da altre anche peggiori come il six e il two pack e l'altro impedimento di non poter battere moneta) impossibile da raggiungere con un sistema economico planetario che prevede proprio .... il debito, sia pubblico che privato. Ecco il punto: come può uno stato, ma pure una società privata, raggiungere un pareggio di bilancio quando l'intero sistema economico-finanziario è basato sulla necessità di "stare" sui mercati per finanziarsi ... quindi indebitandosi? E come si può far fronte, "se si deve stare sui mercati (i quali notoriamente non sono per nulla democratici e badono solo al rientro dei soldi investiti)" dove contano concorrenza e profitto (e per fare entrambi si deve essere competitivi abbassando costi e servizi da fornire ai cittadini), a una scure del genere mantenendo fermi i principi democratici di cui il primo è decidere del proprio destino senza vincoli e limiti perchè sono loro, i cittadini, a dover decidere.... decisioni che ci sono state negate proprio sfruttando la costituzione e le sue virgole.
Si è dato un segnale con queste elezioni: si cambi... ma non nel senso finora percorso, in un altro senso; si rimetta da ora al centro i cittadini e i loro diritti (dal lavoro al sociale passando per la politica coniugata in tutte le sue forme ed espressioni) e li si faccia scegliere cosa, chi e quando: ecco i saggi che ci si aspetta e non questi che sono il meglio del peggio che ci ha ridotti così..

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