venerdì 5 aprile 2013

Ecco, ora siamo proprio a posto...

forse ricorderete il caso abu omar, vero? Bene, nonostante i segreti di stato che hanno coperto quello che era un vero e proprio sequestro di persona fatto dagli americani su territorio italiano, con la complicità dei servizi italiani naturalmente, di un presunto (tale sembra si sia dimostrato alla fine, per capirsi era un fondamentalista ma questo non è un crimine qui dato che se lo fosse qualche decina di migliaia di fondamentalisti cristiani nostrani e americani dovrebbero al più presto entrare nelle patrie carceri per quello che sostengono e, negli usa soprattutto, fanno .... ammazzando i medici fuori dalle cliniche per le interruzioni di gravidanza) terrorista per poi consegnarlo agli egiziani che hanno fatto il lavoro sporco: insomma ricordate al guerra al terrorismo? Si quella bushiana, proprio quella... bene questo poveraccio vi si è trovato coinvolto; tralasciamo la violazione della sovranità nostrana (che evidentemente non eiste e il nostro paese, lo conferma anche la storia dal '48 in poi del nostro paese ....... per tacere della vicenda dei marò, vero?) di un servizio straniero, che per giunta ha agito in maniera penalmente rilevante, i cui agenti sono stati condannati dalla cassazione definitivamente... bene Obama chiese (chiese? o ordinò?) che fossero graziati tutti, ed è stato almeno in un caso accontentato..... il capo dello stato italiano, in uno degli ultimi atti del suo mandato (che getta una luce piena sull'intero settennato e sul background che lo ha caratterizzato) ha graziato uno di questi agenti CIA con la seguente motivazione "ai sensi dell’articolo 87, comma 11, della Costituzione, ha oggi concesso la grazia al colonnello Joseph L. Romano III, in relazione alla condanna alla pena della reclusione e alle pene accessorie inflitta con sentenza della Corte d’Appello di Milano del 15 dicembre 2010, divenuta irrevocabile il 19 settembre 2012. La decisione è stata assunta dopo aver acquisito la documentazione relativa alla domanda avanzata dal difensore avvocato Cesare Graziano Bulgheroni, le osservazioni contrarie del Procuratore generale di Milano e il parere non ostativo del Ministro della Giustizia. A fondamento della concessione della grazia, il Capo dello Stato ha, in primo luogo, tenuto conto del fatto che il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, subito dopo la sua elezione, ha posto fine a un approccio alle sfide della sicurezza nazionale, legato ad un preciso e tragico momento storico e concretatosi in pratiche ritenute dall’Italia e dalla Unione Europea non compatibili con i principi fondamentali di uno Stato di diritto; d’altra parte – si legge nella nota – della peculiarità del momento storico dà conto la stessa sentenza della Cassazione che, pur escludendo che il Romano – come gli altri imputati americani – potesse beneficiare della causa di giustificazione dell’avere obbedito all’ordine delle Autorità statunitensi, ha però ricordato ‘il dramma dell’abbattimento delle torri gemelle a New York e il clima di paura e preoccupazione che rapidamente si diffuse in tutto il mondo; e ha evidenziato ‘la consapevolezza che ben presto maturò di reagire energicamente a quanto accaduto e di individuare gli strumenti più idonei per debellare il terrorismo internazionale e quello di matrice islamica in particolare, consapevolezza alla quale conseguì l’adozione da parte degli Stati Uniti di ‘drastici provvedimenti; tenuto conto della mutata situazione normativa introdotta dal d.P.R. 11 marzo 2013, n. 27 che ha adeguato al codice di procedura penale del 1988 le modalità e i termini per l’esercizio da parte del Ministro della Giustizia della rinuncia alla giurisdizione italiana sui reati commessi da militari Nato, consentendo tale manifestazione di volontà in ogni stato e grado del giudizio”. “In particolare il sopravvenire di tale nuova disciplina costituisce sicuramente un fatto nuovo e rilevante il quale avrebbe fatto emergere un contesto giuridico diverso, più favorevole – nel presupposto della tempestività della rinuncia - all’imputato. In definitiva, con il provvedimento di grazia, il Presidente della Repubblica nel rispetto delle pronunce della Autorità giudiziaria ha inteso dare soluzione a una vicenda considerata dagli Stati Uniti senza precedenti per l’aspetto della condanna di un militare statunitense della Nato per fatti commessi sul territorio italiano, ritenuti legittimi in base ai provvedimenti adottati dopo gli attentati alle Torri Gemelle di New York dall’allora Presidente e dal Congresso americani. L’esercizio del potere di clemenza ha così ovviato a una situazione di evidente delicatezza sotto il profilo delle relazioni bilaterali con un Paese amico, con il quale intercorrono rapporti di alleanza e dunque di stretta cooperazione in funzione dei comuni obiettivi di promozione della democrazia e di tutela della sicurezza" in pratica: visti gli atti che lo riguardavano .. lo grazia; embè? E' nei suoi poteri per:
  1. salvaguardare la sicurezza dello stato,
  2. i principi democratici,
  3. l'amicizia dell'invadente amico americano, allora impegnato a trovare le famose armi chimiche di saddam e che vedeva terroristi anche sotto il divano della Casa bianca, rispettare le norme che ci fanno rinunciare alla nostra giurisdizione in materia e riconosce immunità alle forze straniere nel nostro territorio.
Capisco tutto, proprio tutto ma allora prendiamone atto e diciamolo apertamente: non contiamo un bel fico secco, per non dire altro, niente..... hai voglia a fare elezioni, movimenti, speranze e quant'altro: qui basta una chiamata o uno stormir di foglie che subito c'è chi si da da fare per correre incontro alle altrui esigenze.... mentre le esigenze di ben 60 mln di persone che vogliono sentirsi parte di un paese, nato male e che sta finendo peggio, nemmeno valgono la carta su cui vengono vergate le firme e i voti!!!!
A questo punto mi chiedo: c'è forse da meravigliarsi che le tante stragi, e i tanti gruppi terroristi manovrati più o meno apertamente, che sono avvenute sul nostro territorio, che per vulgata generale era prateria di scontro fra servizi segreti, (non ultima l'abbattimento del dc 9 itavia fatta da aerei alleati) sia impossibile venirne a capo perché abbiamo la V° colonna sempre pronta a coprire le magagne sia mentendo spudoratamente che graziandoli quando son beccati e condannati? E vorremmo cambiarlo sto paese? E come?

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