sabato 13 novembre 2010

La liberazione ...

Per lei, si spera, presto ci dovrebbe la liberazione...... e per questo paese di circa 60 milioni di persone la liberazione dalla cappa di piombo mediatico gossipparo, quando ci sarà?

giovedì 11 novembre 2010

Arrivanoooooooh li turchi? nooo le elezioni!!

Mentre si allarga la fetta di chi le tasse le paga poco o nulla, checché se ne dica, devono approvare la cosiddetta Finanziara, e qui c'é la prima sorpresa: servono 7 ce ne sono 5,5 la differenza arriverà dai soldi delle lotterie e da ulteriori misure nella lotta all'evasione (boh mi pare un eufemismo). Allora; l'elenco é facile:
niente bonus sulla riqualificazione energetica delle abitazioni;
60 milioni per l'editoria, io non li avrei dati perché é ora di finirla con il finanziare finte coop dietro le quali ci sono altri e altro che fanno i furbi;
Alle scuole paritare, in maggior parte cattoliche, vanno (udite udite) dai 130 ai 150 milioni di euro (naturalmente fatti salvi tutti gli altri privilegi) mentre la scuola pubblica vedrà altri tagli;
agli enti locali verrà invece salvaguardato il finanziamento di Cassa integrazione, sanità, trasferimenti (e la Lega é contenta).
Missioni all'estero finanziate solo per sei mesi;
Ora cosa salta in maniera evidentissima? Che avvicinandosi alle elezioni i cordoni della borsa della spesa vengono allargati e se spulciate vedete che sono tutti interventi mirati a salvaguardare lo zoccolo elettorale proprio; e se aggiungiamo anche i soldi al Veneto, giustissimi ma non é la sola emergenza attualissima, il quadro risulta estremamente sbilanciato a favore di chi li vota. Mi chiedo: é quando cadrà e il dado sarà tratto e si voterà sul serio? Da dove prenderanno i soldi (che non ci sono)? E se ci sarà, un auspicabilissimo ma improbabile, un cambio di maggioranza,cosa dovrà affrontare la nuova compagine, quali e quante maceriesaranno lasciate?

mercoledì 10 novembre 2010

E' vietata.. peccato

Pensate un pò: c'é una sollevazione per uno spot: siamo proprio in una società "dall'insostenibile leggerezza dell'essere" dove per uno psot si faranno cortei e proteste popolari.... cosa vuoi che siano precari, disoccupati, inoccupati, dipendenti malpagati, donne violentate e maltrattate, pedofilia, violenza, ecc. quello che conta é protestare per uno spot dell'Associazione "Luca Coscioni" perché ''in Italia l'eutanasia e il suicidio assistito, sono reati sanzionati dal codice penale ed e' inammissibile che si permetta la pubblicizzazione di un atto contrario alla legge attraverso una sortita per via mediatica su un tema cosi' drammatico e complesso, quando il parlamento deve ancora esprimersi sulla questione del 'fine vita'. E' chiaro ed evidente il tentativo di propagandare con immagini shock la cultura della 'morte' che invece va contrastata con forza e determinazione attraverso la diffusione di messaggi che vadano esattamente nella direzione contraria.'' Pensate un pò: nelle scuole, fra le tante cose che non si insegnano più c'é la cosiddetta Educazione civica (e tutti sappiamo se non ce n'é bisogno) ivi compresa la Costituzione e questi fanno esposti e denunce perché un associazione fa uno spot su un problema, l'eutanasia e il suicidio assistito, che molti hanno affrontato nel loro privato (risolvendolo nella maniera migliore, ossia rispettando il volere del malato) ma che nessuno vuole portare alla luce del sole come avverrebbe in qualunque società civile e liberale rispettosa dei diritti indivudali fra i quali c'é anche quello di disporre del proprio corpo senza limitazioni esterne.

martedì 9 novembre 2010

Macerie e bunga bunga......

Ecco il paese oggi: da un lato macerie, alluvioni, frane insomma gente incazzata che non si aspetta certo barzellette e battute facili o prese in giro ma il famoso "fare" ossia soluzioni reali non subito ma in una prospettiva certa magari di anni ma certa e invece ...... siamo alle solite. Contestati a Padova (città veneta, ossia di una regione, a guida leghista, che sempre di più vede lontana Roma e l'Italia e al momento non mi sento di dargli torto) e a L'Aquila (dove passato il circo mediatico della città non rimangono altro che macerie, tessuto sociale distrutto, la certezza che gli aquilani non saranno mai più gli stessi così come la loro città che potranno guardare la loro ex città da lontano) intanto prendono ceffoni dalla stessa propria maggioranza e dai rappresentanti dei ceti che finora li hanno sostenuti (Confindustria, gerarchie vaticane) e dall'altro c'é quello che comunemente viene definito "bunga bunga" ossia l'attuale politica politicata che gira tutt'intorno allo scontro con Fini (ha ragione Di Pietro a dire che le cose dette dal Presidente della Camera le diceva da sempre lui) e alle altre vicende che riguardano l'amato Capo. Non esiste altro per loro: avvitati come sono fra loro non riescono a capire che sono lì perché ce li hanno mandati gli elettori per risolvere i grandi temi e non sono lì per grazia ricevuta o mandato divino..... davvero dobbiamo sperare che l'avvitamento reciproco arrivi fino in fondo (con il rischio che anche il paese resto stritolato)? Ce lo meritiamo? Si perché ognuno di noi pensa per se .... no se pensiamo al divario che esiste fra chi si vede addossare l'onere di reggere le sorti del paese pagando le tasse e chi se ne frega e continua a fare i proci comodi propri: e questi ultimi sono gli unici che hanno la convenienza che tutto resti così com'é finché é possibile e finché noi, parte sana del paese, glielo lasciamo fare........ direte e la cosiddetta sinistra? ne esiste una? Nel frattempo, i grandi temi? non comment!

lunedì 8 novembre 2010

Preparate il salvagente...

Tutti abbiamo sentito Fini: ha dato un (pen)ultimatum al Capo: ora deve darvi seguito e ritirare la delegazione dal Governo. I tatticismi con il partito dell'amore non servono anzi ne fanno il gioco e fanno "sospettare" (giustamente) ai cittadini che non si miri ad altro che a prenderne la poltrona (magari dandogli il contentino del "salvavita" o la Presidenza della Repubblica, e quindi il senatorato a vita, dove fa meno danni) scaldandola per il vero futuro Capo .... Montezemolo? Intanto perché il paese é fermo e si vede (quindi urgono interventi urgenti), ma soprattutto perché il vizio di cercare consensi questa maggioranza, compresi i finiani, ce l'hanno ancora: oggi ad esempio al forum delle famiglie (che secondo i giornali di "famiglia" non contava nulla) molti esponenti vi hanno presenziato e sostenuto che i soldi vanno dati solo alle famiglie "ufficiali" e non alle altre (le gerarchie ecclesiastiche gongoleranno) e quasi metà del paese (ivi compresi i tanti separati opportunisti che ne parlano) ne resta fuori: famiglie di fatto, omosessuali, ecc.... E' solo una mossa per rinsaldare le truppe in vista del voto, sia chiaro, e null'altro e sono stati costretti anche a "precisare" perché buona parte del loro stesso elettorato non sarebbe stato d'accordo ma intanto il sasso é stato gettato, l'attenzione dal Capo (che non ci é andato per ovvi motivi), e dai suoi "casini", é stata sviata e la gente (si spera di no ma sicuramente é così) pensa già ad altro ossia a quelle piccole cose reali (da cui i politici tutti sono lontani anni luce) che si chiamano: campare, pagare bollette, ecc. perché, vedete, se anche liberaldemocratici , leggasi liberisti e non "comunisti" come qualcuno vorrebbe far credere, come Bill Emmott, ex direttore dell'Economist, nel suo libro "Forza, Italia" trae le somme della sua analisi (che condivido anche se non ne condivido la prognosi) indicando quali sono i veri problemi che stanno affogando il paese (innanzitutto questa maggioranza e la classe dirigente falsamente riformatrice sia del pd che del pdl) Lavoro ossia Legge Elettorale, Giustizia, Concorrenza, Conoscenza mette il dito nella piaga di quanto siamo noi stessi la causa del male che ci attanaglia: preferiamo vivacchiare anziché navigare diventando preda di coloro che da quasi 15 anni ci stanno levando anche l'aria.

domenica 7 novembre 2010

C'é confusione sotto il cielo

Chi lo diceva? Faccio anch'io le citazioni dopo che Fini lanciando FLI ha fatto la stessa citazione di Veltroni quando lanciò il PD. Potrebbe essere una confusione creativa se ne uscisse un quadro positivo per il paese: forze politiche che guardano ad esso e non agli interessi corporativi e di casta. I prossimi mesi saranno decisivi: se si da un taglio netto con il passato il paese potrà sperare di superare non solo la crisi ma anche proporre un nuovo modello culturale prima ancora che politico/economico; se non ci sarà coraggio allora la china sarà davvero inevitabile e a quel punto sono il primo a dire si salvi chi può perché il tutti contro tutti per dividersi le ultime spoglie del paese arriverà a compimento lasciando ai soliti noti l'onere di ricostruirlo: ammesso che lo vogliano fare perché a quel punto ci sarà molto poco da ricostruire: ecco perché Fini con tutti i limiti che provengono da una destra, seppur moderna, i suoi passi li ha fatti. In tutto questo dov'è la sinistra (e non parlo della finta sinistra né, tantomeno, dei rottamatori)? Nelle piazze? In rete? Se qualcuno la vede ce lo faccia sapere perché urge sua riorganizzazione: solo una sinistra vera portà incalzare questa destra sul tema, ad esempio, della laicità delle coppie di fatto e delle minoranze, delle leggi medievali e dell'attacco ai diritti del lavoro, ecc..... in mancanza, come credo che sarà, continuo a pensare che ha ragione chi come Grillo (oggi trasversalmente citato da Fini): se non si va oltre il vecchiume dei partiti siamo destinati a morire lentamente.

crolla? crolla! crolla!?

Crolla? Sembrerebbe di sì. Non parlo di quanto accade a Pompei: lì purtroppo si scontano decenni di strafottenza e incuria, anche se simbolicamente si potrebbe prendere ad esempio del paese se pensiamo che da soli gli scavi di Pompei fanno una bella fetta degli introiti del Ministero. No, parlo del sistema che comunemente, e in maniera errata, chiamiamo Seconda Repubblica. Questo sistema non é stato altro che la congiunzione fra le macerie del pentapartito le corporazioni nostrane e chi si doveva salvare le chiappe. Esattamente quando accadrà non lo so, però le crepe si stanno allargando e bis o non bis dell'attuale governo ormai siamo già all'ieri del sistema. E la frana non é solo nella destra populista ma anche nella (sinistra) destra liberista e berlusconiana senza sapere di esserlo: da un lato c'é Fini dall'altro i rottamatori (strano che appaiono giusto ora, mis a tanto di anti-Vendola qui sento puzza di Veltrusconi) ma l'esito sarà lo stesso, ossia la sparizione di PdL e il suo clone PD, o la loro implosione; ci potranno essere degli agganci, ad esempio la leva fiscale e la semplificazione in materia che qualche voto potrebbe portarlo ma é solo un ritardare l'evento finale, il 2012 di questa non politica che per anni ha imposto un modello corruttivo, amorale e opportunista, che ha creato giovani disoccupati e dai trent'anni in sù solo precari presenti e futuri; e non solo perché con la distruzione di sanità, scuola, università private verrà anche meno (se questi processi non saranno fermati) il tenue (ultimo) filo che tiene insieme una comunità. Ora tocca ai cittadini, come già accadde nel '94, dire la propria: é una ulteriore occasione, forse davvero l'ultima, che hanno per cambiare strada: é di questo periodo storico la nuova rivolta etico-morale sulla quale basare la costruzione di una società di mercato dove non ci siano monopoli e corporazioni a dominarli; dove lo Stato detiene per sé servizi essenziali gestendoli sì con criteri di economicità ma senza lasciarli a se stessi e in mano privati che mirano al profitto e al ricavo a tutti i costi (penso all'acqua e alla legge sull'isoricavo che prevede utili a tutti i costi per i privati); dove il merito sia il faro, partendo da stessi blocchi di partenza reali e non solo formali, sociale e politico (e per merito non s'intendono quelli di letto e di "sotto i tavoli") con un occhio di riguardo non solo ai tecnici ma soprattutto ai talenti che siamo in grado di mettere di campo ora e domani (soprattutto se la scuola pubblica sarà salvata e si smetterà di finanziare le scuole private surrettiziamente con i fondi che erano previsti per la prima); per merito s'intende anche il non assumere prof per obbligo di Concordato ma per concorso pervedendo un turn over più veloce dell'attuale: i fondi? S'incrociano le banche dati fra loro; si elimina il segreto bancario; si combatte l'evasione e l'elusione con prevenzione, soprattutto, e repressione (se necessario) e si vedranno quanti soldi sbucano fuori; si eliminano le corporazioni (ordini degli avvocati, dei giornalisti ecc.); si liberalizzano le frequenze radio e tv e con la loro concessione a privati (lo Stato potrebbe riservarsi per se un canone con il quale finanziare loro manutenzioni e ristrutturazioni della stessa); eliminazione dello scandalo dei supermanager pubblici con stipendi da favola e con i risparmi ottenuti rifinanziare le ristrutturazioni di società decotte come le FS, ad esempio.... mi rendo conto che sembra la lista della spesa di un ingenuo, quale forse sono, ma é bene che si sappia che in questi mesi si costruirà o il "nuovo" paese dei cittadini o il "vecchio" Stato corporativo quale abbiamo conosciuto finora........... ora mi vado a sentire Fini che dalle prima battute sembra un mix fra Di Pietro, Grillo, Vendola....

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