venerdì 29 giugno 2012

Italia-Germania (quella vera): 0 a 0

Non fatevi raggirare dal battage pubblicitario che immediatamente é partito nei media allineati, e non (perché anche gli altri, quelli della famiglia il cui capo anche se vuole staccare la spina non può farlo e lo sa, dicono una cosa ma ne fanno un altra), per mascherare quello che in realtà è solo un pari e patta: ai tavoli che contano davvero non c'erano i Balotelli o i Cassano che con tocchi di classe e di potenza potevano determinare l'esito della .... partita; no c'erano i Monti e simili che in nome di..., bah, come chiamarla? Strategia del terrore economico (ossia il classico giochino della diplomazia dei ricatti e dei veti contrapposti da cui ognuno cerca di ricavare abbastanza per i propri obiettivi o, come nel nostro caso, almewno di non perdere la faccia e tornare a casa con le mani vuote dando il là a chi ne vuol sfruttare la scia per poi presentarsi come il "messia", l'ennesimo, di cui innamorarsi grazie a qualche promessa e al vivacchiare) reciproco per arrivare, se va di lusso, a uno stallo: questo a me e questo a te, ma di concreto per noi comuni mortali, nulla .... d'altronde basta saper leggere e gli stessi giornali "amici" lo dicono: la Germania, pur accerchiata (così dicono), rimane sulle sue posizioni e Monti ottiene rassicurazioni sul salva-stati (?) e salva-banche e qualcosa (dice 130 mld) per la crescita, in pratica: i soldi per il tav; quelli per le banche; quelli per mantenere le industrie lì dove sono; programmi di formazione professionale e aggiornamento; qualcosina per la PAC e contentini per i giovani: ma poi di concreto? Parole... perché poi anche per mettere in pratica queste cose servono soldi e noi PER ACCORDI PRESI NON NE POSSIAMO SPENDERE né di nostri né di questi perché quand'anche essi arrivassero gli enti preposti o sono incapaci di spenderli o li spendono male e quindi non producono effetti reali ma vano nelle tasche delle consorterie solite..... storia nota degli ultimi 30 anni. D'altronde, ricordatevelo, il governo ha il cappello sopra dell'Alto Colle che non vuole sorprese da quegli scapestrati dei parlamentari e ha già fatto sapere che .... si vota nell'aprile 2013, gli piaccia o meno ai capibastone malati di protagonismo e che rimpiangono i bei tempi andati (voli di stato per "ragazze", ecc.). Per quanto mi riguarda il vero lavoro che devono svolgere non é, solo, quello che ufficialmente tutti gli imputano ... ma regolare i conti con il Welfare pubblico italiano, e non solo, e (soprattutto) con i suoi presupposti legislativi e ... costituzionali (artt. 1, 3, 4, 9, 21, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 41, 42, 43, 46, 47, e relative leggi ordinarie) che tanta noia danno agli squali della finanza e loro sodali della politica che non ne possono più di vedere persone che hanno la sfrontatezza di fare programmi per il proprio futuro e quello dei propri figli e, magari, farsi qualche gitarella fuori porta ogni tanto: proprio non lo sopportano .... se tutti stanno bene chi si dannerà per consentire a loro di fare profitti maggiori visto che non hanno interesse a scannarsi fra loro per un part-time o un contratto a 3 mesi come co.co.pro o simile? E perché mai le donne devono avere gli stessi soldi dei maschi e magari se si fanno ingravidare dev'essere il padrone a pagargli la maternità? Meglio lasciare alla "libera" contrattazione il tutto e dare qualche contentino ai sindacati... ecco il vero compito che attende i nostri: non tanto cambiare la Costituzione (ci penseranno altri a farlo, la lista é lunga.... va dal pdmenoelle al pdl..) quanto cambiarne le premesse e le leggi in modo da depotenziarla: quando sarà fatto, vista l'ingnoranza che hanno una parte dei cittadini, sarà facile cambiare anch'essa.... come bere un bicchier d'acqua.




Ieri su facebook ho trovato questo:







gli si può dar torto secondo voi?



giovedì 28 giugno 2012

... mentre nel mondo reale....

Nel mondo reale, rispetto a quanto ci stanno imbandendo sulla tavola i nostri stimatissimi politici (e di cui parlavo ieri nel post), invece:




l'inflazione va al 4.4% senza che i salari ne vengano difesi e senza che tariffe e prezzi siano controllati per evitare speculazioni e aumenti indiscriminati (ad esempio come mai luce e gas avranno un aumento dello 0.2% dal primo di luglio?);

la disoccupazione sale al 10% circa .. per tacere di quella giovanile che é incalcolabile perché almeno un terzo non lo cerca nememno più un lavoro;

-2,4% nel 2012 di PIL, in pratica perdiamo posizioni alla stessa velocità con cui accendete la luce in una stanza;

l'evasione fiscale, lo dice la Corte dei conti, è stata solo superficialmente intaccata dall'azione del governo e veleggia oltre ogni limite anche per l'alto livello di tassazione ma anche per l'atavico vizietto degli italiani di evadere appena possibile.... in ciò aiutati dalla scarsa cultura fiscale e di responsabiità sia dei comuni mortali che dei politici...;

.. eppure la prima preoccupazione dei nostri stimati politici ... sono le ferie: ieri l'On Cicchitto ha dichiarato che se pensano di farli "lavorare" fino al 13 di agosto si possono trovare anche un altra maggioranza; e l'altro On Stracquadanio ha detto che sono stanchissimi perché ormai é come lavorare in fabbrica; ci pensate? Come per le riforme che avrebbero dovuto adeguare gli onorevoli al resto del paese, ad esempio le loro pensioni e i loro stipendi, anche per le ferie i loro diritti sono irrinunciabili.... ed infatti nulla è cambiato .... per loro. Naturalmente la rete, e la società civile, sono insorti: da twitter ai blog i commenti sono stati a dir poco "infastiditi" e dimostrano ancora una volta, semmai fosse necessario dirlo, quanto abbiano perso loro contatto con la realtà anzi quanto se ne freghino di quanto accade intorno a loro... nella speranza che la memoria resista fino alle elezioni ve lo segnalo.

mercoledì 27 giugno 2012

ricapitoliamo un pò.....

visti gli sviluppi mi pare logico, anche se noioso lo so, fare un ricapitolo o stato dell'arte del dove siamo arrivati con la "rivoluzione" ragionieristica di Monti & co. Sia chiaro che questo non é che l'ultimo atto di un processo iniziato decenni fa: "uniformare" il pianeta, almeno la parte ritenuta importante, in un unico mercato globale e interconnesso con poche regole e molti privilegi, dove l'economia reale é surrettizia di quella finanziaria. Fateci caso: in ogni banca centrale euroamericana c'é un uomo, in realtà un ragioniere, di Goldman & Sachs (o simile); in ogni governo c'é un esponente della finanza o affine o colluso; in ogni parlamento c'é sempre un area trasversale ceh, in materia di finanza, agisce come un sol uomo ..... e se non é ideologia questa, ditemi voi cos'altro può essere. Mettetevi in testa che questo non é un complotto, ma solo affari: 6 miliardi di persone riunite in un solo enorme mercato interconnesso e interdipendente che ha la mente industriale in cina, quella software in india, quella finanziaria fra londra e new york, quella della risorse fra africa e il resto australia compresa...... di queste 6 mld di persone che contino realmente, in caso di catastrofe, ne contano più o meno 10 mila: il resto é sacrificabile sull'altare del profitto.




Dopo questa tirata semi-complottista, che ritengo sempre necessario ricordare, veniamo al punto:



Sanità, 8 mld di tagli, fra cui: ticket sui ricoveri; ticket "normali" aumentati; riduzione della specialistica medica; revisione della spesa viva; abolizione di enti; e, dulcis in fundo, campagne per uno stile corretto di vita (ad esempio campagne anti fumo con annesse multe per recidivi ecc.); ospedali cancellati ecc.

Banca MPS 4 mld di aiuti pubblici (per le altre nessun problema, stesso trattamento in caso di bisogno ... volete mai che i banchieri al governo diano la fregatura ai colleghi alla guida delle banche e delle fondazioni bancarie?); anziché farla fallire e lasciarla al proprio destino Banca MPS avrà accesso ai Tremonti bond per un cifra complessiva di 4 mld a tasso agevolato; cosa ci si sarebeb potuto fare con quei 4 mld nostri é inutile dirlo: sono più forti le consorterie e i giochini di potere della sinistra berlusconiana (PD o pdmenoelle) e più forte ancora é la casta bancaria;

Pensioni: tagli per circa 4 mld di tagli ma son fatti salvi sia i papaveri, altrimenti detti boiardi di stato, alti della Pubblica Amministrazione e, guarda caso, categorie affini fra cui professori universitari (...), politici (..), alti magistrati (..), alti gradi della difesa (..), .... guarda caso tutti degnamente rappresentati in questo governo e in Parlamento; l'emendamento Crosetto che riduceva a soli 6 mila euro le loro pensioni .... é stato "rimandato" a data da destinarsi, nonostante il parlamentare prometta, e non ho motivo di credere il contrario, di ripresentarlo in aula; il problema non sono le varie riforme fatte: il problema è la pensione pubblica che sta sulle scatole ai ceti dominanti; perché mai questi qua dovrebbero andarsene in pensione a scapito dei profitti altrui e mantenuti dalla società? E perché mai dovremmo rispettare patti, penso agli esodati, sottoscritti in un legislazione e buttati nella spazzatura un secondo dopo? Che aspettino così, mentre si cercano un lavoro, un pò così quello che si risparmia lo possono investire in finanza e sostegno alle banche; e perché mai dovremmo mandarli in pensione dopo 40 anni visto che se li mandiamo 5 anni dopo rispamiamo un bel pò di miliardi da destinare al mercato?.

Lavoro; unica riforma fatta, chissà perché vero? non frega niente a nessuno (di quelli che contano) se i lavoratori sono i peggio pagati d'europa e, ora, sono licenziabili ... basta che si certifichi le "ragioni economiche" da parte dell'imprenditore: si accettano scommesse su quanti imprenditori ne approfitteranno facendo fallire una ditta per licenziare un pò di operai per riaprire il giorno dopo appena con un altro nome e con meno operai, dov'é il problema? Con Governi siffatti quali abbiamo avuto dal 1992 ad oggi altro non pootevamo avere; per non parlare delle opposizioni: con vari "professoroni" e giuslavoristi pronti a far soldi scrivendo libri e intervenendo in tv contro le conquiste operaie per "un adeguamento" alla situazione internazionale .. in pratica i lavoratori non sono solo spariti ma sono un semplice conto economico da tagliare quando opportuno e con buonapace del diritto al lavoro che oggi la Fornero ha ufficialmente cancellato quando ha affermato che non c'é un diritto al lavoro nel nostro paese ma, solo, una difesa della persona ... il povero imprenditore. Nonostante la difesa ad oltranza dell'italia "marchionniana" demolita dalle sentenze della magistratura a favore della FIOM e dei lavoratori i nostri "nominati" tirano dritto per la loro stada nel demolire l'ultimo baluardo del mondo del lavoro a tempo determinato, quello pubblico: non quello dei dirigenti superpagati ma la massa; sono loro l'esempio da eliminare .. altrimenti i giovani si "siedono a mangiare spaghetti al pomodoro anziché dannarsi per cercare un lavoro" (Fornero) e non sia mai che facciano piani per il futuro neh!!!!!

Giovani. Si rassegnino ad essere agnelli sacrificali immolati sull'altare della competizione, altro non c'è che una perenne precarietà (a meno di non essere figli di .... o amanti di ...) senza diritti, soldi e quant'altro ......

Trasporti. Per fare un esempio: Trenitalia ha dichiarato utili buoni ma riduce, se la mucca stato non molla i soldi, il servizio pubblico regionale (e il corrispondente personale) al minimo .... in compenso: aumentano retribuzioni e numero dei dirigenti dell'azienda; ora ce n'é uno per ogni cosa....... anche per lo starnuto, purché sia fatto sul frecciarossa.

Voi pensate che i partiti o i sindacati se en diano per inteso? Macché, sono tesi a parlare di:



soldi pubblici ai partiti;

colonizzazione della Rai;

sistema elettorale;

riciclare i papaveri vetusti della casta politica;

evitare l'onda grillina;

perpetuare il bunga bunga ... magari con una bella leggina che riconosca alle "professioniste" un pensioncina, poca roba, pubblica che consenta loro di guardare con serenità al, loro, futuro.....

mettere a tacere, a tutti i costi, quanto sta emergendo sulla trattativa Stato-mafia...anzi la bandiera bianca dello Stato di fronte alla mafia stragista e il cui esito é noto ormai mentre la firma fu fatta con il sangue dei servitori dello Stato..... in primis Falcone e Borsellino;

...... anche questo giusto per fare il punto... e per non dimenticare. Fra ottobre e marzo del prossimo anno si voterà ... ci ricorderemo di tutto ciò? Personalmente? Ne dubito: altre saranno le motivazione che spingeranno, chi lo farà e non si asterrà, i miei concittadini a votare.

martedì 26 giugno 2012

La Merkel non può mollare.....

La si deve capire la Merkel: prima dell'euro la Germania (fonte Bloomberg, citato dal fatto del 26/6/2012) aveva un disavanzo commerciale non indifferente.. dopo di 1570 circa mld di euro; siamo matti? Come fa a ricacciare indietro il proprio paese per salvare gli altri paesi "fratelli"? Addirittura, con la complicità del governo nostrano nel 2005, insieme alla Francia i tedeschi riuscirono a far saltare i vincoli comunitari e risanarono le proprie economie (sia chiaro si parla di Francia e Germania ... non l'italia che si limitò a fare la furbina e a continuare a vivacchiare come ha sempre fatto negli ultimi 20 anni) e le lanciarono nell'agone del mercato consci del fatto che solo se avrebbero badato ai propri di affari, anche prendendo iniziative singolarmente (quali contrattare da soli con la Svizzera per far rientrare i capitali evasi alle tasse tedesche o acquistare marchi e brevetti commerciali oppure acquistando eccellenze in altri paesi per poi chiuderle e trasferirle in territorio nazionale .. per esempio da noi gli acciai speciali di Taranto che ora sono stati trasferiti in ... Germania, guarda caso e senza che il nostro governo di allora battesse ciglio), ben sapendo che mentre gli altri facevano le cicale loro, le formiche, lavoravano sodo nell'attesa che i nodi arrivassero al pettine .... cosa puntualmente accaduta come oggi ben vediamo. Sia chiaro quella della Merkel (ma i socialdemocratici non sarebbero stati meno teneri statene certi....) é politica "imperiale", di chi sa di avere il coltello dalla parte del manico e ne sfrutta i vantaggi: dovrebbe, anche, sapere però che uccidere il mercato "interno (o giardino di casa ... ossia gli altri paesi fra i quali ci siamo noi)" non può che danneggiarla perché: poi chi lo copre il surplus produttivo delle proprie aziende se la gente non ha soldi per comprarlo; non sono io a dirlo ma proprio i giornali tedeschi che se da un lato la sostengono dall'altro non si possono, e in alcuni casi non vogliono, esimersi dal far presente che ci si sta tagliando le gambe da soli e che alla lunga proprio i mercati, quelli finanziari quindi quelli che ora mettono mano alla tasca e finanziano la locomotiva tedesca, potrebbero accorgersi che ..... anche quella tedesca é una economia dopata, un enorme bolla finanziaria che per ora si sta gonfiando ma che quando si sgonfierà propvocherà la madre di tutte le depressioni riportando al suo reale livello questa economia. E' chiaro che finché dura ci si sente dei padreterni ma una gestione oculata e lungimirante dovrebbe capire che togliere l'ossigeno non é nocivo ai vicini ma anche a se stessi... ben si comprende quale sia il dramma pirandelliano della nostra signora di Berlino come ben si capisce il suo terrore di vedersi sfuggire dalle mani la gallina dalle uova d'oro: l'euro. Se economie come quella spagnola dovessero abbandonare la moneta "buona (per la germania)" quella "cattiva (il peso nel caso spagnolo)" renderebbe questo paese, pur se con un forte inflazione (cui il governo potrebbe ovviare con un forte controllo di prezzi e tariffe sia pubbliche che private), competitivo nel giro di qualche mese e bye bye surplus tedesco...... ciò la Merkel lo sa: lo sanno anche gli altri ma a loro volta sono terrorizzati dalla eventualità perché determinerebbe il fallimento del grande esperimento liberista che su scala mondiale si sta portando avanti così come determinerebbe il fallimento non della europa immaginata dagli Spinelli ma quella delel banche e dei privilegi dei più forti rispetto ai più deboli e della guerra vera e propria che i primi muovono da almeno 20 anni ai secondi..... non la invidio, sinceramente proprio non la invidio: i tedeschi, con la malaparata che la cosa sta prendendo, non sono come gli italiani (cui basta qualche promessa e una partita di pallone per perdonare tutto a tutti) sono persone che badano bene ai propri interessi e questa eccessiva fermezza alla fine non gliela perdoneranno quando si vedranno costretti a ... trovarsi come gli altri, no proprio non la invidio.

lunedì 25 giugno 2012

lettera dal fronte....

Dell'invasione dell'Afghanistan si é detto e scritto di tutto ... e di più. Ma leggendo il libro di Massimo Fini "la guerra democratica" (edizioni chiarelettere) ho trovato questa lettera, citata dall'Autore, dell'alpino Matteo Miotto, pagina 250 e segg., che ha scritto dopo la morte di 4 suoi commilitoni (a sua volta, purtroppo é morto). Questa lettera mi ha colpito, così come ha colpito l'Autore, perché esprime cose che sono, ancora oggi, lontanissime dalla retorica ufficiale fatta dai partiti e dalle istituzioni, ma sono VERE e sono un implicito riconoscimento proprio di quei valori comuni di un popolo che lì chiamiamo "terrorismo" e qui si chiama e chiamava lotta di liberazione..... dov'é la differenza? E cos'ha di particolare questa lettera? Bé vi faccio leggere:




" Questi popoli hanno saputo conservare le proprie radici, dopo che i migliori eserciti, le più grosse armate hanno marciato sulle loro case, invano. L'essenza del popolo afghano é viva, le loro tradizioni si ripetono immutate, possiamo ritenerle sbagliate, arcaiche, ma da migliaia di anni sono rimaste immutate. Gente che nasce, vive e muore per amore delle proprie radici, della propria terra e di essa si nutre. Allora capisci che questo strano popolo dalle usanze a volte anche stravaganti ha qualcosa da insegnare anche a noi"



..... é così che si perdono non solo le guerre, perché quella afghana questo é, ma anche la propria anima perché quello che noi facciamo é una guerra tecnologica, asettica, mediatica: quella che loro ci fanno é invece la classica guerriglia, altro non possono fare, che sacrifica uomini su uomini pur di rimandare a casa gli invasori. Gli afghani, secondo qualche storico sono gli eredi dell'esercito di alessandro che si spinse fino ai confini dell'india, sono guerrieri veri: hanno combattuto e battuto l'impero inglese, i sovietici e ora .... noi. Alla fine vinceranno loro: solo che l'eredità che gli lasciamo é peggiore degli altri: non solo perché abbiamo corrotto, con i soldi e la corruzione, i loro costumi ma soiprattutto perché per poter ristabilire un equilibrio sociale c'é l'enorme rischio di un altro bagno di sangue nella guerra civile che sicuramente scoppierà quando l'ultimo soldato occidentale, e pure l'ultimo contractor privato (c'è differenza in quella situazione?), se ne sarà andato: passeranno anni prima di poter tornare, una volta finito tutto, a una sorta di normalità, qualunque essa sia perché quando sarà raggiunta c'é sempre il dover ricostruire non solo tutto quello che abbiamo distrutto ma anche il tessuto sociale, culturale ecc. perché quel popolo (composto da clan, etnie, ecc. che non vanno sempre d'accordo fra loro) che abbiamo catapultato nel XXI secolo .. non ce lo ha chiesto anzi glielo abbiamo imposto noi in nome di una retorica "liberaldemocratica" del tutto anacronistica in quel quadro: il massimo della modernità lo raggiunsero prima del colpo di stato sovietico con un regime monarchico che aveva saputo sapientemente coniugare medioevo e '900 ma nulla di più; fra l'altro nemmeno sentivano l'esigenza di farlo. Noi no, dovevamo "modernizzarli" e democratizzarli a loro insaputa mentre in realtà li abbiamo solo: bombardati, uccisi, dopati di oppio, impoveriti e, dulcis in fundo, inurbanizzati creando un esercito di straccioni che vive ai limiti dei compound occidentali, ben poco protetti peraltro, della loro elemosina e poco più.... attenzione quello é un popolo orgoglioso, molto orgoglioso, e di guerrieri feroci e crudeli che hanno come primo riferimento quella idea della vendetta a tutti i costi che ha reso difficilissimo qualunque dialogo, grazie ai nostri eccidi, anzi lo ha fatto fallire: sarei dell'idea che prima che ci prendano a calci nel sedere, come hanno fatto con inglesi e sovietici, sarebbe il caso di andarcene con le nostre gambe e non, come sempre più frequentemente accade, in una bara......... non é la "nostra" guerra e nemmeno sono minacciati i nostri confini e, come dissi allora quando ne parlai, che ci stiamo a fare lì? Forse per difendere gli interessi della multinazionale che di lì ha fatto passare un pipeline? Tutto qui? Troppo poco ..... dalla storia non abbiamo imparato nulla: oggi é morto un altro italiano, quanti ancora?

.. la parte "oscura" del turismo sessuale: quello femminile...

Già, sta esplodendo anche questo fenomeno o meglio sale alla ribalta anche questo e non c'é da stare allegri: il turismo sessuale femminile é ormai una realtà, una fetta del mercato che in molti ormai prendono in considerazione seria (anche dal punto di vista del profitto) o come fenomeno da seguire. In realtà c'é sempre stato: anni fa, in un film, con protagonista Charlotte Rampling, se ne parlò ma ufficialmente era ancora ritenuto un fatto "isolato alla tardone" .. poi ci furono un paio di articoloni dei settimanali (la meta allora era soprattutto la Giamaica) oggi no: forse i costumi maggiormente più liberi, si fa per dire, o forse una minore considerazione del sé (chissà) o semplicemente una "rivalsa" nei confronti del maschio (nazionale, cui si imputa a volte di essere .. troppo poco "rock" o del luogo dove si va cui si chiede quelle prestazioni particolari che altrove non ci sono) o la caccia pura e semplice, in una emulazione del malcostume imperante le porta in paesi esotici (e non) a caccia di sesso: e come in ogni mercato, quello del sesso non é diverso, dove c'é domanda ... c'é anche offerta; chi sono? Soprattutto, single e neodivorziate, e in parte sposate: l'età si é abbassata e di molto; le mete? Kenya, Capo Verde, Santo Domingo, Gambia, Senegal, Marocco, oltre a Cuba e, naturalmente, Giamaica (e qualche coraggiosa, anche i paesi arabi). Una cosa però le divide dagli uomini: i secondi vanno soprattutto a caccia di sesso e prostituzione, le donne no ... o lameno non solo: cercano anche quelle "sensazioni" che nei loro paesi non trovano più, ivi compreso l'amore, o l'emulazione, in senso sessuale, di esso. Sia chiaro che ciò non assolve né giustifica lo sfruttamento della prostituzione (minorile e non) e dello sfruttamento degli indigeni; né assolve né giustifica il marcio che tutto ciò provoca .. però fa perdere la superiorità, presunta, morale che in tante presumevano di avere nei confronti dei maschi: noi non lo facciamo e voi siete... ecc. ecc. Se si va a guardare da vicino, nonostante il forte richiamo al riconoscimento delle condizioni di parità, il ruolo che si viene ad assumere in questo caso denota, al ribasso, il raggiungimento di una parità proprio nell'essere ... predatori: se ne cerca, quindi, l'espressione virtuale. Le persone (uomini o donne prendiamone atto) che da un lato si scandalizzano per una pruderie nostrana poi ..... le ritroviamo a Cuba a "cacciare" prede umane dell'altro sesso (se etero) o dello stesso (se omo o lesbiche), "pagando" per giunta..... e questo per quanto riguarda le vacanze; che dire invece della prostituzione "nostrana" maschile che tutti i giorni la troviamo in rete? Nessuno ne parla, ma c'é eccome se c'é ed é anch'essa fiorente e in crescita: nessun problema morale come per quella femminile o c'entra qualcosa quel machismo al femminile che tanto di moda oggi é? Secondo la End Child Prostitution Pornography And Trafficking, infatti, le turiste sessuali vanno alla ricerca di sesso nei paesi del Sud del Mondo ma conservano, in cuor loro, la speranza di tornare a casa con l'uomo della loro vita, connotando così la loro vacanza di tratti romantici che sono puramente IPOCRITI...ome altrimenti definire il cosiddetto "toyboy" che ha fatto trend alcuni anni fa? Non faccio polemiche sia chiaro però comincio ad essere stufo del femminismo di genere che esalta solo le qualità e nasconde sotto il tappeto questo lato oscuro triste e squallido esattamente come il turismo sessuale maschile che, io condanno fermamente sia chiaro, é sempre alla luce della ribalta.... non é questa immaturità che aiuta l'affermazione del sé femminile: perché alcune, nella ricerca (forse) di un qualcosa non fanno altro che emulare e giustificare proprio quello peggiore .... quello della caccia e della predazione di un altro essere umano (consenziente o meno da questo punto di vista non conta).

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