giovedì 2 agosto 2018

Il sovranista, nemico immaginario di una sinistra decadente

Fonte: Il Fatto Quotidiano Politica | 1 agosto 2018 


La sinistra, un tempo, era una cosa seria, affondava le sue radici nel sapere, nella cultura, nel rispetto dei valori costituzionali. Oggi la sinistra rischia di scomparire, l’elettorato ha deciso di guardare altrove. L’abbraccio mortale al neoliberismo ha prodotto in tal senso effetti tutto sommato scontati. Ci si sarebbe aspettati che dinanzi a una tale crisi si aprissero importanti riflessioni sulla propria ragion d’essere politica, sull’abbandono della difesa dei diritti dei lavoratori, sul valore profondo della nostra Costituzione dinanzi alla prepotenza con cui i mercati cercano di piegarla ai propri interessi di accumulazione della ricchezza sin dove si può.
Invece no, i motivi del suo fallimento la sinistra non li ha proprio capiti. Come se nulla fosse, continua ad aggrapparsi a battaglie inesistenti come quella contro un personaggio immaginario molto famoso: il sovranista. Nel mondo parallelo in cui è rimasta intrappolata dopo essere stata folgorata dal neoliberismo, ha inventato un personaggio immaginario, un cattivone di destra che non vuole cedere la sovranità alle istituzioni europee che ci vogliono tanto bene. In pratica, la sovranità da elemento portante dello Stato di diritto viene ridotta a una preferenza programmatica dell’avversario. Con questi ragionamenti, il livello di trash politico tocca vette altissime e la decadenza culturale della sinistra un fatto difficilmente negabile.
Parlando seriamente di sovranità, affinché lo Stato possa essere accolto come soggetto della comunità internazionale è essenziale che esso possegga tre requisiti, sanciti dalla Convenzione di Montevideo sui diritti e sui doveri degli Stati del 1933: popolo, territorio e governo. Uno Stato, per essere considerato tale, deve possedere il requisito della “sovranità“, ossia deve essere dotato di un apparato di governo che eserciti effettivamente la propria potestà d’imperio su una data comunità territoriale a titolo originario, nel senso che non deve essere sottoposto ad alcuna autorità superiore.
Il diritto internazionale non ammette processi di verticalizzazione tra Stati o in relazione ad altre Organizzazioni internazionali governative (Oig), perché altrimenti verrebbe meno il requisito della “sovranità esterna”. Quel che è in gioco, infatti, non è la cessione di sovranità all’Europa ma la condivisione di talune politiche mediante accordi internazionali che possono essere ritrattati, finanche annullati. D’altronde è l’Europa stessa a ricordarcelo: “L’Unione europea è un soggetto politico che non ha eguali, i cui Stati membri sovrani mettono in comune le competenze in settori chiave dell’attività di governo per raggiungere obiettivi condivisi”.
Non esiste, dunque, il sovranista come lasciato intendere da certi personaggi di sinistra. Esiste semmai una forma confusa di eversione, forse inconsapevole, dell’ordine costituzionale.

Politica | 1 agosto 2018

mercoledì 1 agosto 2018

La torrida estate del 2018 -- e' solo l'inizio

Fonte: no all'italia petrolizzata
Sara' sempre peggio.

Dal Sahara all'Artico.

E' questo il verdetto degli esperti in questa estate di incendi in Svezia, 38 gradi in Siberia, piogge torrenziali sulla East Coast americana, il Giappone e la Korea avvolte da un caldo mai visto prima. Tutta l'estate, tutta la primavera ci sono state temperature record nel mondo.

Tutto stravolto.

Da noi.

Gli studiosi del World Weather Attribution concludono che l'ondata di caldo che ha stravolto l'Europa in questa estate del 2018 e' di molto superiore al normale, grazie all'attivita' umana.

Ecco qui, quattro citta' dal caldo estremo, come compilato dal New York Times.

Ouargla, Algeria: 5 Luglio 2018, 51 gradi centigradi

Di Ouargla abbiamo gia' parlato in questo blog, e' una citta' al petrolio in Algeria. E il 5 Luglio sono stati registrati 51 gradi centigradi. La gente non e' andata al lavoro, troppo caldo ovviamente nei campi di petrolio, nelle raffinerie. Ironico, che e' proprio il petrolio alla fine, il responsabile ultimo di questa tragedia del clima.

E poi e' andata via la corrente. Tutti sono corsi sotto l'acqua, a bere, in doccia, con i vestiti bagnati, intontiti dal caldo, sudati. Gli anziani dicono che non hanno mai visto un giorno cosi caldo.

E infatti e' stato un record.

Hong Kong: Per 16 giorni di Maggio 2018 33 gradi centigradi di minima
Hong Kong e tutti i suoi condomini sono stati avvolti da temperature mai scese sotto il 33 gradi per piu di due settimane a Maggio. Non era mai successo del 1884, cioe' da che hanno iniziato a misurare le temperature ad Hong Kong.

Qui la gente ha preso d'assalto le piscine, mentre i piu' stoici, o piu' poveri che non potevano permettersi altrimenti, hanno continuato a lavorare. Molte le persone che si sono sentite male.

Nawabshah, Pakistan: 30 Aprile 2018, 50 gradi centigradi
Nawabshah e' al centro dei campi di cotone in Pakistan. Un record. Anche qui, nessuno ha osato uscire di casa, gli ospedali sono stati presi d'assalto da persone che si sono sentite male, con mal di testa, vomito e nausea. Molte localita' hanno perso l'elettricita'. Gli ospedali non hanno potuto rispondere in modo adeguato a tutti i pazienti.

In quei giorni, la temperatura ha raggiunto almeno 45 gradi.

Oslo: Per 19 giorni di seguito, 30 gradi centigradi

Oslo? In Norvegia? La nazione degli orsi polari? Si. Hanno immediatamente vietato tutti i barbeque e i falo' nelle foreste e nelle isole attorno ad Oslo, un passatempo popolare d'estate in Norvegia.

Maggio e' stato il piu' caldo degli ultimi 100 anni. Giugno e' stato altrettanto caldo.  Le piogge di primavera sono state scarse e cosi' c'e' stato meno erba per i pascoli.  Ed e' stato proprio per paura di incendi che i barbeque sono stati vietati. Di solito le temperature sono fresche cosi anche se i barbeque non vengono completamente spenti, si spengono da soli.

Non quest'anno.

E infatti la cittadina di Linnekleppen, a sudest di Oslo, ha avuto 11 incendi durante le prime due settimane di Luglio.  In tutto il distretto di Oslo ci sono stati 1,551 incendi in foresta, di piu' che in tutto il 2017 e il 2016 messi assieme.

Ventidue elicotteri.

Anche la Svezia si e' ritrovata immersa dalle fiamme. 

Nel circolo polare artico le temperature sono arrivate a 32 gradi centigradi.
Mai visto prima in Svezia.

E' il nostro pianeta.

lunedì 30 luglio 2018

Economisti smentiscono Trump su stime crescita. “Pil Usa a stento manterrà il +3%”

Fonte: W.S.I. 30 luglio 2018, di Mariangela Tessa

Pil Usa all’8%? Macché. Già raggiungere un target del 3% non sarà facile. Gli economisti americani smorzano l’entusiasmo del presidente Usa Donald Trump sul futuro della crescita Usa, dopo che i dati del secondo trimestre hanno segnato una forte accelerazione al 4,1%.
Ospite del The Sean Hannity Show, Trump ha detto che gli Stati Uniti potrebbe raggiungere tassi di crescita record se il deficit commerciale venisse dimezzato. Secondo le stime dell’inquilino della Casa Bianca, il Paese potrebbe facilmnete raggiungere una crescita del PIL  dell’8 o 9%, che è di gran lunga superiore a quanto previsto dagli economisti.
Previsioni che sono state subito smentite da alcuni osservatori. Primo fra tutti, Mike Gallagher, amministratore delegato della società di consulenza Continuum Financial Economics, secondo cui la recente accelerazione dell’economia Usa è delle recenti politiche fiscali attuate dall’amministrazione Trump, i cui effetti tuttavia porteranno benefici solo nel breve termine.
Alla domanda se l’economia Usa ha le carte in regola per crescere al ritmo delll’8-9%, Gallagher ha detto alla CNBC:
“Non credo. Trovo difficile persino che mantenga un ritmo del 3% nel lungo termine”, ha affermato.
L’amministrazione Trump ha presentato una revisione fiscale alla fine dello scorso anno, che ha sostenuto l’economia. In generale, le aziende hanno più denaro da investire e in alcuni casi hanno aumentato gli stipendi, dando cosí ai cittadini reddito aggiuntivo da spendere. Secondo Gallagher, questa politica è stata il motore dell’attuale forte performance degli Stati Uniti , ma i suoi benefici sono solo temporanei

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