giovedì 7 maggio 2009

dal gossip al mondo reale......

..... mentre l'Italia si ferma a guardare la "maginificenza del re" cortigiano (ultima versione dopo operaio, imprenditore, ecc.) altri preparano il futuro di chi lavora in senso peggiorativo. Già ci aspettano nuovi shock and awe (citato da naomi klein, che con questa idea forza dei militari americani spiega come sia stato possibile far passare e ingoiare a forza a intere nazioni il liberismo, ora fallito, degli anni d'oro) nel prossimo futuro. E' uscito il libro bianco del Welfare Art.18 da riformare (si dice per dare tutele dinamiche, e si dice per evitare che la legislazione di dettaglio crei troppo contenzionso e blocchi "l'azione dell'imprenditore"....... non quella del lavoratore che è già bloccata da sindacati riformisti e compiacenti), sanità più moderna ed elastica (alias a seconda del livello di ricchezza ogni regione federalizzata avrà la sua e quindi avremo sanità da terzo mondo al sud e americanizzata al nord?), più lunga età lavorativa (sia perchè una volta che le generazioni dal 55 al 65 saranno andate in pensione chi li paga i contributi ai pensionandi e, soprattutto, chi paga le loro pensioni visto che tutto il lavoro sarà precario?) per far risparmiare lo Stato e il peso delle pensioni sul PIL (per meglio dire: visto che le pensioni anche se da fame le eroga lo Stato perchè non fare in modo che esso emetta meno assegni nella speranza che il lavoratore muoia prima; sono forse previste convenzioni con ditte di pompe funebri?) soprattutto perchè sui fondi pensioni gravano l'assistenza che invece dovrebbe gravare sulla fiscalità generale. E ciò per citare solo alcune "idee" in cantiere. Altro è già in fase di elaborazione, ma naturalmente i nostri concittadini sono presi da "altro" ed è quindi meglio non disturbare il loro sonno della ragione, non credete?

mercoledì 6 maggio 2009

Terremoto in abruzzo: ad un mese dal sisma siamo ancora in alto mare

Un mese esatto è passato dal sisma in Abruzzi e cosa è accaduto? La maggioranza della popolazione è ancora nelle tende (spesso nemmeno riscaldate e lì freddo ne fa eccome di notte, e troppo calde di giorno perchè in fondo sono solo tende..) e la ricognizione delle case, fuori dal centro delle città che è distrutto, prova che una parte sono agibili (il che non significa che siano abitabili) ma nonostante ciò disabitate per paura: come dargli torto? Le polemiche non sono mancate perchè aver centralizzato tutto preoccupa i sindaci e soprattutto muove insofferenze e diffidenze particolarmente quando se ne escludono alcuni dai fondi, futuri, della ricostruzione. Il copione insomma sembra quello solito ma stavolta c'è di più le promesse fatte dal Capo del Governo (i sei mesi ecc.): le domande fatte dalle "solite" cassadre erano: ma i soldi ci sono? Dove li trovano i 12 miliardi? A detta del Presidente della Provincia Pezzopane, no per entrambe. Il dl non ha copertura finanziaria e quindi niente soldi. E qui cade l'asino. Come quelle fatte dopo il terremoto irpino, anche queste rimarranno inevase? Altro che "modello friuli", qui siamo in pieno terremoto del 1980: una volta passata l'ondata emozionale arrivò il momento del passare ai fatti e il treno improvvisamente si fermò: solito copione? Per le popolazioni abruzzesi spererei di no, ma con i precedenti storici il rischio è attuale e solo se gli abruzzesi realmente non vogliono restare per decenni come ora dovranno attrezzarsi e fare in modo da vigilare che le promesse non rimangano tali ma si concretino perchè se invece si adagiano ad aspettare il "messia" davvero troveranno nel regno dei cieli quello che non avranno in quello terrestre.

martedì 5 maggio 2009

copia e incolla la foto o tutta la storia?

Noemi c'è o non c'è? se guardate attentamente c'è un piccolo alone intorno a lei, come mai? Che abbia usato paint e non un programmino migliore per farlo? Oppure una sbafatura della macchina o cosa? dove ho preso spunto? dal blog di comizia che ci aveva fatto un bel post.........
quiz di Karamazov: c'è o no? la foto è taroccata o no?

Si sono svegliati i cattolici! Eh già il giornale di uno dei maggiori sponsor politici dell'attuale maggioranza ha finalmente battuto un colpo e ha chiesto "sobrietà" prima di tutto: non potrebbe essere altrimenti visto che i difensori dei valori tradizionali e della famiglia (nonchè di quelli più generali meglio detti occidentali) si erano battuti strenuamente per essa e il colpo gli è arrivato proprio dal maggiore esponente dello schieramento che si trova a doversi almeno giustificare.... almeno! Naturalmente la stampa in questi casi è di sinistra (Corsera, La Stampa, Italiainformazioni per fare alcuni esempi) e quella estera è asservita a chissà chi; naturalmente è un fatto privato e nessuno discuterebbe se non ci fosse di mezzo la parte pubblica del personaggio che ha fatto della politicizzazione del privato un'arma contro gli avversari e ora gli si ritorce contro: almeno a suo dire. Dimenticando che nella società dell'informazione tutto è informazione e spettacolo e dove non conta (o conta poco) la materia grigia ma l'avvenenza e la notorietà mediatica di taluni personaggi, sì tornano utili ma a loro volta innescano meccanismi di imitazione che spingono le figure di secondo piano a cercare anch'essi il classico posto al sole e per raggiungerlo farebbero qualunque cosa: ivi compreso il minacciare di darsi fuoco, come minacciò un genitore, se la propria figlia non veniva presa a una trasmissione trash. Quale meraviglia? Perchè lamentarsi se da fruitori e promotori si passa ad essere oggetto dello stesso meccanismo perchè, a mio parere giustamente, una moglie s'inkazza per l'ennesima guasconeria dell'ultrasettantenne marito? E la dimostrazione che ci sia fastidio lo dà proprio il fatto che la batteria di fuoco, quella sì schierata eccome, dei media di famiglia ha subito schierato le truppe a difesa del fortino stracciando la, ormai ex, moglie denigrandola: e di fatto dandole ragione sul "ciarpame" da lei citato.

lunedì 4 maggio 2009

Ora tocca alla gelosia

Uccidere per gelosia non è un'aggravante per futili motivi, lo dice la Cassazione. In un paese che non da moltissimo ha eliminato il cosiddetto delitto d'onore(1981) non è un segnale positivo. Siamo un paese strano. Anzi siamo un paese di fantasmi dove ci si ferma a riflettere sul chi è andato in tv ma non su come ci è andato e grazie a chi. Ci continuiamo a meravigliare per le vicende "personali" (che tali non sono) messe in pubblico e poi tutti a comprare il giornale per leggere e commentare con amici e colleghi. Siamo un paese strano anche perchè si censurano spot, si fanno leggi che restringono gli spazi di libertà individuale (legge 40 sulla fecondazione artificiale e il cosiddetto testamento biologico) per compiacere un potente alleato qual'è la Chiesa che vede nell'Italia l'ultimo baluardo della propria influenza; ci sono coloro che hanno raggiunto una propria immunità, rispetto ai comuni mortali, assicurandosela con leggi e tattiche giudiziarie pro domo sua in un senso di onnipotenza che si è costruita scientemente negli anni. Un paese che ammira i furbi e gli evasori nonchè i manager che fanno uso di cocaina, che sgomita per un posto al sole e per raggiungerlo non si fa scrupolo di scegliere le vie più brevi: foss'anche il velinismo. E con tutto questo davanti (problemi sicuramente importantissimi per la società) dove lo troviamo il tempo per affrontare la crisi economica e di sistema che stiamo vivendo? A volte mi vien da pensare che tutto serve a far sviare l'attenzione dalla realtà dura che abbiamo di fronte: si è partiti dagli extracomunitari per arrivare alla pruderie della vicenda Capo del Governo e Consorte passando per fannulloni ecc.

domenica 3 maggio 2009

SALVE RAGAZZI SONO TORNATOOOO

SALVE RAGAZZI SONO TORNATOOOO
Dopo una pausa non dovuta a cose personali ma solo ala stupuda macchina sulla quale scrivo che si è messa a fare i capricci......... ho provato a rimetterlo in sesto ma questo str.... si è messo alle brutte e allora ho dovuto portarlo da un tecnico e ora va.. la nave va. E l'Italia? Quale Italia? Quella che lavora e si suda la giornata o quella gossippara tutta tesa a dividersi fra lariisti e permissivisti? La prima, quella reale, soffre ed è in affanno perchè sta pagando colpe non proprie e sta finanziando una crisi non voluta nè provocata ma, soprattutto, si sta sobbarcando il peso delle scelte del Governo, e di quelli precedenti, di mantenere un sistema corrotto e corruttore che copre chi detiene il vero potere e mantiene la struttura: le banche, uniche vere responsabili del caos attuale e che invece dovrebbero essere accompagnate al fallimento e a pagare i danni alla società e allo Stato; invece no. In nome dell'economia e della crescita (leggasi in nome del mantenimento del potere nelle mani di pochi) le si sta "sostenendo". Anche Obama, che tanti osannano ma che in realtà non si è mai fatto sfiorare dal dubbio di dover tagliare il cordone ombellicale con Wall Street (da cui dipendono ancora oggi molti suoi collaboratori), anzi sta dissanguando lo Stato per aiutare le "povere" banche. D'altronde, da noi come negli USA, le sacche parassitarie sono enormi e votano: come farne a meno? Elusione, evasione, minori tasse per i riccastri ecc. sono i baluardi di questa società e rimarranno tali finchè la gente, forse presa per fame o chissà cosa, non si stuferà e ci darà lei un taglio netto. Poi c'è un'altra Italia. Quella gossippara. Quella che o vive di riflesso (attraverso i giornali "popolari") le vicende dei lustrini e personali di quelli che hanno un posto al sole: se ne cibano e nutrono come fosse aria e sognano e mentre sognano non si accorgono che anche le sedie e le mutande gli stanno levando mentre davanti gli sventolano queste o quelle corna ecc. Ultima non buona ultima la vicenda fra la first lady e il Nostro Capo del Governo che ormai sembrano alla rottura, se non al divorzio ..... aspettate .... controllo se si sono fermati gli orologi ..... no continuano a fare tic tac quindi la vita va avanti con o senza di loro ...... non m'interessano queste cose anzi le trovo anche di cattivo gusto però oggi un bel terzo della popolazione si identifica più nella casalinga di voghera che sogna (e che sogna sua figlia in tv anche se fa finta di non sapere "come" ci è arrivata) e vota e quando vota vota con la pancia (per usare un'eufemismo) e non con la testa e quindi determina la vittoria o meno di un partito. Ecco quindi che questa vicenda assurge a problema nazionale e, come al solito, a sfottò internazionali. E' vero Lei è la moglie con un passato e lui non è da meno (non scendo in particolari perchè il mio blog non è questo) ma la gogna mediatica a cui viene sottoposta è indecente e non da paese civile: come moglie aveva il diritto di non vedersi sbertucciata dalle altrui infedeltà (quali poi vista l'età dell'altro) e come donna altrettanto aveva il diritto di non passare una vita in modo simil Rachele di qualche decennio fa, e già qualche tempo fa aveva pubblicamente detto la sua ma allora ci furono le scuse altrettanto pubbliche; oggi no. L'intera batteria da fuoco mediatica l'ha cannoneggiata per il suo passato (il Capo lo sa? e se lo sa perchè tace? E' d'accordo?) tacitandola o almeno sminuendola agli occhi non della parte intelligente del paese ma agli occhi di quella casalinga di cui sopra che è buona parte di un'elettorato fidelizzato dai media. Una gogna ingiusta e non etica e se pur dietro sembra esserci altro, molto altro (con un profumo di soldi), non posso non essere solidale con lei per il modo in cui è stata trattata per aver detto la sua.... la cosa che magiormanete più mi preoccupa è che molti non compredono, o fanno finta di non farlo, e indulgono con le facezie e con la battute machiste per "conformarsi" invece di chiedersi se questo sia il livello della nostra società: anzi alcuni dicono che gli farà prendere ancora più voti soprattutto, cosa ancora più triste, da parte delle donne...

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