venerdì 3 giugno 2011

flash mob sui referendum

In Italia il 12 e il 13 giugno 2011
è necessario andare a votare.
Si vota per un REFERENDUM che verte su tre punti importantissimi:
1 - NUCLEARE
2 - PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA (questa è suddivisa in 2 quesiti, quindi 2 voti)
3 - LEGITTIMO IMPEDIMENTO.
Affinchè il referendum abbia effetto è necessario che il 50% + 1 degli aventi diritto al voto si rechi alle urne a votare. Quindi va diffusa la notizia.Non tralasciare l'importanza di questo voto e rammenta il REFERENDUM è l'unico modo che hai per far sentire la tua voce e manifestare la tua volontà.
Quando si vota?Domenica 12 giugno: dalle 8 alle 22; Lunedì 13 giugno: dalle 7 alle 15.
Come si vota?Siccome il referendum è abrogativo (annulla una legge) per annullare una legge si deve votare SIPer mantenere una legge si deve votare NO
Quindi:Se sei contrario al Nucleare, alla Privatizzazione dell'acqua e al Legittimo impedimento vota SI per dire NO.
Se sei favorevole vota NO per dire SI.
Disse John Fitzgerald Kennedy: "Non chiedete cosa possa fare la patria per voi:
chiedete cosa potete fare voi per la patria".
Radio DgVoice la web radio della Community di Libero in prossimità dei Referendum del 12 e 13 giugno c.a., ha dato vita al primo Flash Mob on line al fine di pubblicizzare lo stesso senza alcun condizionamento al voto. Le modalità attraverso le quali si sta svolgendo il tutto sono nel pieno rispetto della legge e senza alcuna violazione delle norme di frequentazione della Community di Libero. L'iniziativa è in collaborazione con numerosi blogger, che con la loro adesione hanno notevolmente contributo alla realizzazione di questa singolare campagna informativa che propone in differente chiave mediatica l'utilizzo del flash mob.
Ma cos'è un FLASH MOB?
Per rispondere adeguatamente a questa domanda riporto un sunto di quanto riportato in Wikipedia.
"Flash mob (dall'inglese flash: rapido, improvviso, e mob: folla) è un termine coniato nel 2003 per indicare una riunione, che si dissolve nel giro di poco tempo, di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, con la finalità comune di mettere in pratica un'azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (email, social networks) o telefonia cellulare. Le regole dell'azione possono essere illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo o possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente.In tempi brevissimi il fenomeno di massa del flash mob ha investito tutto il mondo: il primo è stato realizzato nel 2003 a New York per poi diffondersi anche in Europa e altri paesi.Il primo flash mob in Italia si è svolto a Roma, il 24 Luglio del 2003. Oltre 300 persone si sono date appuntamento in Via del Corso, per poi invadere il negozio di dischi Messaggerie Musicali. I partecipanti hanno subissato i commessi con richieste di titoli inesistenti fino alla conclusione sancita da un lungo applauso.Il flash mob è stato reso ulteriormente famoso in Italia con il film Notte prima degli esami - Oggi, dove gli attori Carolina Crescentini e Nicolas Vaporidis partecipano ad un evento sul ponte di Castel Sant'Angelo a Roma, spogliandosi completamente."
Il nostro Flash Mob ha una durata di 24 ore, ossia dalle 24,00 di stasera alle 24,00 di domani sera si presenta come un'azione apolitica, aconfessionale, priva di connotazioni religiose, politiche o sociali; in essa viene semplicemente incoraggiata la piena libertà d'informare. Differisce dagli altri Flash Mob finora realizzati non per modalità di diffusione ed esecuzione quanto per il luogo in cui si esplica: il WEB, che non ci vede fisicamente presenti ma di sicuro uniti nel pensiero.Un sentito ringraziamento a tutti Voi ed in particolare alla Direzione di www.affaritaliani.it per la disponibilità mostrataci e che pubblicherà lunedì 6 giugno un articolo dedicato alla nostra iniziativa.
DOMANI SABATO 4 GIUGNO FLASH MOB REFERENDUM 2011:
NOI SIAMO PRONTI E VOI?
Pubblicato da: Staff Radio DgVoice, Rossella

giovedì 2 giugno 2011

ci fa o c'é?

A parte la pubblicità di una notissima compagnia aerea che prende l'amato capo a esempio per far scappare, a basso prezzo, l'utente oggi ne abbiamo, come paese, collezionata un altra: tutti sanno che per convenzione i reali non possono essere toccati in alcun modo a meno che non siano loro a stendere la mano e cosa pensa il leader del paese del "va tutto bene perché ghe pensi mi"? Nel mentre della parata del 2 giugno si alza e s'avvicina al Reale di Spagna gli dice qualcosa e lo tocca: inutile dire che è una violazione del protocollo e una possibile fonte di proteste diplomatiche del paese interessato ..... meno male che Re Juan Carlos é amicissimo dell'Italia e non ci saranno conseguenze anche se dopo il Capo dello Stato ha fatto capire al nostro chiaramente che non si poteva fare sempre il nostro ha fatto il bis, senza il tocco: come a dire lo faccio embé? Possibile che dobbiamo fare sempre figure di m****? E' vero che Travaglio suggerisce di lasciarlo fare...... ma finché lo fa qui uno si gira e ingoia ma ora che ha debordato i confini, che si fa?

Buon 2 giugno a tutti

2 giugno festa della Repubblica Italiana. Personalmente festeggiare questo giorno con parate militari e inni patriottici lo trovo un pò come quando i bambini (leggi gli Stati) fanno a gara a chi ce l'ha più lungo però, visti gli attacchi al nostro paese da parte di chi, sotto la voce riforme, nasconde trasformazione del paese e della sua carta fondamentale in altro non meglio identificato se non come azienda di famiglia, la dobbiamo festeggiare. Non foss'altro per rispetto dei partigiani, donne e uomini, e dei tanti Servitori dello Stato che hanno combattuto per donarci uno srtgaccio di società libera e perché essere patriottici e orgoglioni rendiamo un attimino ancora più livorosi i suoi nemici. Quindi:
W IL 2 GIUGNO
W LA REPUBBLICA ITALIANA UNA E INDIVISIBILE
W LO STATO NATO DALLA RESISTENZA
W L'ITALIA!















mercoledì 1 giugno 2011

SI!!!!!!!!!!!!

Avrei voluto postare un piccola riflessione sul terzo sconfitto di questa tornata elettorale: la terza "B", Bagnasco e quindi la Chiesa che ha chiuso occhi e orecchie di fronte all'immoralità elevata a sistema di questi anni in cambio di leggi oscurantiste (fecondazione, coppie di fatto, testamento biologico, fine vita); avrei anche voluto parlare di come le donne, ovunque forza propulsiva del cambiamento sociale e politico, siano state così poco considerate in questi anni e regredendo a figure di contorno del maschio, per giunta vecchio, dominante di turno nel cui harem fanno a gara per entrare e averne i favori. Avrei voluto parlare dei tanti cappelli che i partiti obsoleti della cosiddetta sinistra sulle vittorie di candidati che spesso hanno ostacolato se non oscurato senza capire che sono state proprio quelle candidature che la società reale voleva e ha votato: altro che alleanze centriste di sistema come vorrebbero i dalemoni; altro che tattiche... non è più tempo per questi giochini sulla pelle degli italiani é ora che si prenda atto che o si ascoltano i cittadini o essi volteranno le spalle ai aprtiti e prenderanno altre strade e movimenti, magari autorganizzati. Ma come si fa? La Corte di Cassazione ha decretato il "SI può fare il referendum sul nucleare" e quindi siamo al pronti via!!!!! Confesso che non ci speravo perché l'astuta mossa del decreto omnibus di questo Governo rischiava di vanificare gli sforzi dei referendari e di scippargli la possibilità di far esprimere gli italiani su questioni fondamentali quali acqua, legittimo impedimento ma soprattutto NUCLEARE che, nonstante la pronuncia della Cassazione, il Governo si ostina a definire improprio dato che ne va delll'autonomia energetica (una balla colossale degna della migliore dinsinformatzjia sovietica perché noi siamo già in autonomia energetica se facessimo funzionare metà delle centrali elettriche "antieconomiche" la cui energia viene acquistata all'estero perché "costa meno" ....... senza dirci però che noi nelle bollette che riceviamo fra i tanti balzelli che siamo costretti a pagare c'é n'é anche uno che serve proprio allo scopo di far rientrare l'ENEL del danno "economico" di tenere aperte proprio quelle centrali "antieconomiche"!!!) e amenità di questo genere; per nn parlare del boicottaggio della tv di Stato che finora li ha praticamente ignorati se non per alcuni spot trasmessi ad orari folli e chiaramente ostili ai referendum.








ORA TUTTI AL LAVORO PER FARLI PASSARE!!!!!
DEVONO PASSARE TUTTI!


VINCIAMO QUESTA ULTERIORE BATTAGLIA PER VINCERE LA GUERRA CONTRO IL PANTANO, LA STAGNAZIONE, IL SISTEMA PDMENOELLE/PDL PER RIDARE ARIA FRESCA A QUESTO PAESE E FARGLI RIPRENDERE LA STRADA PER COSTRUIRE UNA DIVERSA ITALIA MENO EGOISTA, MENO INDIVIDUALISTA, MENO FURBA MA SOPRATTUTTO LEGALITARIA E DEMOCRATICA DOVE LA SOCIETA' SI RIAPPROPRIA DEGLI STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE DALLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA ITALIANA!!!!!!!





W LA MAGISTRATURA!!!!!!!!!!
4 SI E LEVIAMOCI LA PAURA!!!!!!














4 SI E LEVIAMOCI LA PAURA!!!!!!



































E ORA:
ALZATI ITALIA E CAMMINA!!!!!!!!!!



































martedì 31 maggio 2011

.. e ora camminiamo domandando!!

Indovina indovinello: chi ha pronunciato la frase a titolo di questo post? La risposta é fra 4:
Veltroni
D'Alema
il subcomandante Marcos
il sottoscritto
.... non si vince nulla, naturalmente, ma passando tutti noi per comunisti che "scrivono fesserie" almeno facciamo vedere che abbiamo studiato, che ne dite?
Ora che abbiamo goduto a sufficienza e ci siamo felicitati, ragioniamo un pò. Cominciamo a sgombrare il campo da un pò di confusione che la destra demagogica sta spandendo a piene mani fra i cittadini.
non abbiamo introdotto nel nostro paese il comunismo (né sovietico né cinese né tantomeno quello immaginato da un grande pensatore del '900 come Antonio Gramsci, né tantomeno quello immaginato dalla intellighenzia dell'antico PCI che tanto somigliava alla socialdemocrazia di stampo nordico) ma siamo di fronte a una richiesta della parte sana del paese di: legalità, trasparenza, attenzione ai problemi reali di chi lavora e paga le tasse, e (come anche dice l'ormai ex Governatore Draghi) porta su di sé sia il peso della crisi che delle tasse eccessive perché pochi le pagano, e proposte per un futuro migliore per i nostri figli che fosse in linea con quanto i Padri Costituenti avevano immaginato quando scrissero la Carta Costituzionale; nulla di più e nulla di meno.
non ci sono cosacchi (naturalmente mi scuso con i cosacchi che sono sempre presi a esempio negativo e non lo sono nella realtà) che si stanno abbeverando alle nostre fontane né orde di islamici (come sopra chiedo scusa ma chi vi tira in ballo non é il sottoscritto ma altri, basta leggere i giornali di "famiglia") che affollano le nostre città: mi spiace ma non ci sono e ormai non funziona più con gli italiani onesti e con i lavoratori. E queste elezioni ne sono la prova: la teoria della paura come controllo sociale è stata spazzata via da uno tsunami popolare (sia la Lega che il PdL l'hanno provato sulla propria pelle il fallimento di una tale linea proprio in queste elezioni!!) che va oltre i "tradizionali" schieramenti di questa seconda Repubblica; stesso discorso per gli "oppositori istituzionali" e vi aggiungo che o lo capite o vi rassegnaet a diventare centristi e veltruschini come Renzi..... un pò poco rispetto alla spinta popolare che avete visto in questo mese fortunato per l'Italia....
Come dicevo a un blogger che commentava il precedente post è una tattica vecchia quanto l'umanità l'esaltare pregi e difetti del frotne opposto per nascondere le proprie difficoltà: è quanto sta facendo oggi la destra populista .... se il messaggio funzionerà o meno lo vedremo ai referendum (A PROPOSITO DI REFERENDUM ANDIAMO TUTTI A VOTARE, NUCLEARE O MENO NON IMPORTA, E DIAMO UN ALTRA SPALLATA AL REGIME!!!!!). Fossi nell'amato capo licenzierei in tronco i suoi attuali spin doctor: non c'hanno preso.
Pisapia non è un "rosso": é di sinistra, é vero, ma fa parte di quell'aristocrazia operaia e rossa che storicamente é sempre stata progressista ma mai comunista e dove, levata la crosta, sa di alto borghese milanese (e a mio modesto parere lo scontro a Milano è stato fra due "borghesie" in conflitto fra loro di cui una è quella "storica" e aristocratica che vedeva malissimo i nuovi venuti trovandoli come dire non "borghesi", per non parlare che proprio a Milano il voto giovanile ha dimostrato che non tutti i giovani aspirano a farsi invitare a Arcore o ad amici). Sia chiaro son contentissimo che Milano sia gestita da un uomo così: non poteva trovare miglior interprete della milanesità che guarda al futuro. Continuare a dipingerlo come un "comunista" é un errore e continuare con esso non solo é deleterio ma non farà che portare altri voti allo schieramento di cui Pisaspia fa degnamente parte e da cui prenderà il meglio per formare la propria giunta che spero sia la più lontana possibile dalle logiche partitiche e correntizie, non è più il momento questo.
De Magistris nemmeno è un "comunista", anzi lo vedrei tranquillamente fra i liberali di una volta o nell'attuale FLI ma non certamente in SEL, che infatti non lo voleva, o in FDS, che l'ha appoggiato solo perché ha capito la forza dirompente che un uomo così poteva scatenare nell'elettorato campano, e nemmeno nel pdmenoelle (di cui alcun o hanno fatto la campagna, a pagamento, per il suo avversario o hanno firmato "appelli" ai riformisti perché non lo votassero.. ne temevano proprio la masaniellità di fondo e avevano ragione perché li ha spazzati via come polvere!!!!!). Un uomo così non poteva non uscire che dalla mai cresciuta, per propri limiti, socialmente borghesia napoletana e non poteva non vincere in una città che da duecento anni vede se stessa piegarsi e ridursi al nulla. Un altro elemento che ne ha favorito la vittoria clamorosa é la perdita di peso del voto, come dire, a pagamento controllato dalla camorra. Sono qualche decina di migliaia e sono fondamentali solo se ci sono blocchi contrapposti che pescano al centro, ma quando emerge un outsider come De Magistris che fagocita la parte sana del proprio schieramento e abbandona il resto lasciando le gerarchie dei partiti in amletiche scelte immobiliste e, non, pago ne ha presi da solo più di quanto ne prendessero i partiti che, direttamente o meno, lo sostenevano ...... il che é tutto dire a mio parere perché è come non prendere atto che il pdmenoelle é, almeno a Napoli, FINITO com'é FINITO il sistema di potere neodc messo su dal bassolinismo degli ultimi anni.
Nota a margine: di queste quattro fesserie (uno in pvt mi ha detto che questo faccio ...... dire e scrivere fesserie si può ancora fare mi pare e bé amico mio se sono fesserie perché le leggi?) scritte da un fesso qualsiasi quale sono. Cari partiti della Seconda Repubblica, nata da patti poco chiari con poteri occulti, siete obsoleti come il 31 dicembre quando siamo al primo dell'anno successivo: fatevi da parte perché avete fatto il vostro tempo e di danni, nel complesso, ne avete fatti tanti anzi troppi; voglio anche ricordare ai votanti del pdmenoelle che i vostri dirigenti sono fuori dal tempo e dalla storia ed é ora che si facciano da parte perché questo che sta arrivando é il tempo delle persone comuni e normali e fosse solo, e non solo, per questa caratteristica devono andare in pensione, senza se e senza ma. Fatevi da parte se avete a cuore il destino del paese e lasciate alla società italiana il dovere di costruire il partito "sociale" non a-ideologico ma fortemente orientato a una sinistra nemmeno necessariamente marxista ma sicuramente sociale e aperta: solo così questo paese potrà continuare a sperare di uscire non solo dal pantano ma dalla nebbia nel quale si trova da più di 20 anni.....

lunedì 30 maggio 2011

BALLOTTAGGI: UNA PRIMA IMPRESSIONE ..... E ANCHE UNA SECONDA .....

Alle 16.43 i dati dicono che
milano, napoli, trieste, cagliari, novara.....
IN ATTESA DEI DEFINITIVI.......
che sono arrivati naturalmente............



















....... naturalmente alle ore 22.45 il quadro è chiaro come il giorno in una bella giornata di sole estiva: vince il paese normale e perde la destra becera e populista basata sul capo carismatico, potente, ricco e pieno di problemi. Vogliamo parlarne? Prima l'elenco che ha provocato la scossa sociale: Napoli (De Magistris, 65%); Milano (Pisapia 55%); Cagliari (Zedda 60%); Trieste (Cosolini 57%); Grosseto (Bonifazi 57%); Rimini (Gnassi 53.5%); Crotone (Vallone 59%); Pordenone (Pedrotti 59%); Novara (Ballaré 53%); e poi Arcore, Gallarate. Un sommovimento vero e proprio: una fetta della società nazionale davvero rappresentativa dell'intero paese ha detto, stop ... ora basta, si cambia; signori accomodatevi sui libri di storia e fatevi esaminare dagli storici perché ormai siete storia: in prospettiva é questo l'orizzonte. In un modo o nell'altro il paese reale ha distolto per qualche secondo lo sguardo dalla tv accorgendosi delle incrinature e ha deciso di cambiare non dico strada ma orizzonte politico e sociale. Naturalmente la destra becera (e la destra economica del pdmenoelle) ha già preso atto della sconfitta: sono gente pratica e lavorando per uno solo fa presto a fare i conti e, salvando l'amato capo sempre incolpevole per definizione, e a dire "preghiamo per Milano" e "godetevi i comunisti" (mentre quella economica si è già appropriata della vittoria cercando di metterci il proprio cappello). E' naturale che sia così: hanno perso e già guardano a come "salvare (non prendere perché sono anni che li hanno presi)" i due piccioni con una fava tenendo duro al Governo (e all'opposizione finta) e fare in modo che il lavoro sotterraneo continui imperterrito come prima: pensate davvero che si fermeranno? Qualche ingenuo crede davvero che si accomoderanno in poltrona? Io no perché questi son capaci di tutto .... anche di inventarsi qualcosa di folle per restare dove sono e completare le "riforme (non-giustizia, sovvertimento della Costituzione, non lavoro, precariato come norma e non come eccezione, ecc. ecc.)" che gli stanno a cuore ben sapendo che anche sull'altra "sponda" del panorama politico nostrano ci sono figuri che hanno costruito la propria fortuna (politica e non) proprio sul bipolarismo anomalo italiano e che, in ogni caso, condividono pienamente il quadro politico-economico generale: senza esso costoro hanno molto da perdere (troppo direi) e quindi ecco che, nonostante tutto, continuano a fare tatticismi e dalemoni pur di perpetuare l'italia gattopardesca di questo quasi ventennio di Mr. B. e quindi perpetuare anche il berlusconismo sia di destra che di sinistra ..... anche senza Mr. B.; è questo il punto: il segnale arrivato dalla società, e loro lo sanno, è esattamente un altro: BASTA CON LA POLITICA POLITICATA e avanti con i nuovi soggetti che, pur colpiti seriamente dalle "riforme" di questo (quasi) ventennio, stanno emergendo dal voto. Voglio proprio vedere se si continuerà a guardare con sufficienze i Vendola, i De Magistris, i Pisapia ma pure i Grillo e il suo movimento 5 stelle tacciandoli tutti di dilettantismo e di benpensantismo ma soprattutto di gisutizialismo protestatario definito "deleterio" perché il problema non era il conflitto d'interesse di Mr. B. ma i problemi del paese (per non parlare della protesta con cui venivano ghettizzati) .... il problema era sempre un altro e il paese prima rallentava e poi si fermava accumulando disoccupati, inoccupati, precari, debito, malaffare, trasformismo, evasione ecc. ecc.: erano forse questi i problemi? O, forse, non erano proprio queste le conseguenze, volute, di un modello di vita e pensiero spinti sulla via sull'edonismo egoistico conservando lo status quo da un lato e dall'altro terrorizzandoci tutti con le novità non approvate dal regime di fatto basato sull'asse pdmenoelle/pdl/lega e cespugli di tutti i colori (i quali ultimi vivacchiano sul malcontento e sulla frustrazione) che avevano "tutti" interesse che "tutto" passasse attraverso un imbuto al controllo del quale questa politica si era posta per "mediare (fare il proprio interesse e quello dei propri sponsor economici e finanziari)" e "moderare (cosa ci fosse da moderare ancora non si è capito, ma la parola fa presa sulle menti deboli educate al pensiero debole, unico e strsciante e quindi veniva usata..)" le spinte sociali (con qualche contentino economico a volte molto più spesso con manganellate e qualche morto ...... ma era un comunista e quindi veniva usato all'uopo) che venivano dal basso sfruttando l'unico punto forte del pensiero anarco-capitalistico, leggasi liberista, ossia il singolo individuo sul mercato senza regole lasciato a se stesso e alle sue frustrazioni. Non è andata così: quello che non riescono a capire è che il genere umano non si é mai rassegnato alla stagnazione perché sarebbe già sparito dalla storia del pianeta e soprattutto che gli uomini, intesi in senso largo, non sono fini a se stessi ma seguono un percorso, che spesso non comprendono nemmeno loro, finalizzato alla propria affermazione come ceto e come società; nessuno, proprio nessuno, può fermare processi storici ed evolutivi che li portano sempre a cercare equilibri avanzati e nuove prospettive: questo processo può essere rallentato ma non fermato, mai. E proprio alla luce dei risultati qui mi sento di dire: attenti qui non è più un problema di destra e sinistra (che qui e oggi vede decretato la fine del binomio storico), sono ANACRONISTICI; qui non é più un problema di ceti emergenti, che spingono per crearsi il proprio spazio, e ceti che difendono le proprie posizioni di prestigio; nossignori qui il problema è che la società umana non può essere compressa dall'oscurantismo conservatore perché prima o poi il tappo che viene creato salta e chi vi sedeva sopra fa la stessa fine. La strada per una società moderna ma giusta è ancora lunga: oggi abbiamo posto solo la prima pietra ..... c'é da costruire ancora l'intero edificio e quindi acqua sotto i ponti ne deve ancora passare ma mai come ora l'energia sociale liberata va incanalata nella maniera giusta sennò tutto va perso,e forse questa sarà l'ultima chiamata, ma soprattutto bisogna vigilare perché la bestia é solo ferita ed é molto più pericolosa di prima: può dare colpi di coda; può essere ancora feroce; e mai come ora si devono evitare facili entusiasmi ma continuare a lavorare come le formiche giorno per gionro perché la strada ancora non l'abbiamo intrapresa ma ci siamo solo avvicinati a essa, tutto qui ....... stasera e nei prossimi giorni godiamoci pure la vittoria e, si spera, la fine di un ciclo ma non fermiamoci a compiacerci allo specchio perché questo specchio è come la mela avvelenata della strega della famosa fiaba e la questa volta "principi azzurri" non ce ne saranno più.....

domenica 29 maggio 2011

La lunga marcia ...... dei privilegiati....

Pensavo di averle viste tutte: dai cortei di studenti e operai alla marcia dei 40 mila quadri della fiat. Ma vedere qualche miliardo di euro camminare per strada per "protestare" contro l'assenza del Governo che non "riforma (e non contro la CGIL come dice Sacconi)" questa mi mancava .... Ma ci pensate: questi da sempre hanno avuto favori e prebende dallo Stato-bancomat: dagli anni '80 a oggi dove il governo inventò il FIO, i contratti di formazione, cassa integrazione pluridecennale, soldi a pioggia per investire al sud che si sono risolti nel costruire capannoni prendere i soldi e scappare a gambe levate, liberalizzazioni varie, riforme del mercato del lavoro che hanno creato precariato senza nemmeno diritti elementari e precarietà nella vita di intere generazioni, sgravi fiscali e sconti vari, una legislazione di favore, mancati controlli sulle delocalizzazioni, mancati controlli sulle condizioni di lavoro al punto che a fronte di un aumento evidente delle morti bianche e degli incidenti sul lavoro la 626 e correlate è stata completamente depenalizzata nella parte che li riguardava, e si potrebbe continuare con una lista ancora lunghissima che fa da contraltare ai lautissimi profitti fatti nello stesso periodo (perchè mica tutti hanno reinvestito nelle aziende, anzi spesso si sono creati dei fondi esteri nei quali hanno fatto confluire soldi su soldi mettendoli al riparo da qualunque problema, e chissà quanta evasione/elusione c'è in giro fra questi qua...) - bastava far caso alle pagine economiche dei giornali - e governi via via compiacenti che poco chiedevano in cambio, troppo poco. Pensate forse che nel cosiddetto miracolo del Nordest il motore fosse solo l'iniziativa imprenditoriale? Non è che quel miracolo é stato possibile anche grazie al lavoro delle migliaia di immigrati, più o meno clandestini, a basso costo? E non che che hanno potuto fare quello che vogliono anche grazie a sindacati gialli (Cisl e Uil) e sindacati neogovernativi a singhiozzo (CGIL) che hanno lasciato la propria missione per mettersi a giocare alla concertazione e agli apprendisti stregoni in politica economica concedendo: bassi costi del lavoro, bassa crescita del salario, bassissima difesa del potere d'acquisto, riduzione verticale delle garanzie del lavoro, ecc. in cambio di CAAF, ecc.? Pensate .... questi si mettono a sfilare per protestare in silenzio .... ironia della sorte contro il Governo storicamente più vicino: l'amato capo ha faccia tosta ma c'è anche chi, Confindustria, non ha vergogna di sé....

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