sabato 5 maggio 2012

.. parliamo un pò di internet, videogiochi e reality?

Ormai la rete é matura, e lo sappiamo.




Sappiamo pure che ormai é entrata prepontentemente nella vita quotidiana se é vero, com'é vero, che i giornali quasi non si comprano più ma si leggono sul pc o sul tablet o sul ipod ecc.: chi di noi non consulta almeno una volta al giorno le news online, vero? Pur se in Italia siamo a livello di sesto mondo altrove la rete ormai é una realtà, si proprio REALTA', con cui tutti, NOI COMPRESI, devono fare i conti; il potere lo sa (infatti primna nei paesi autoritari ma poi praticamente ovunque, anche in Italia, si stanno facendo leggi per "recintarla" .... "rinchiuderla"; per non parlare delle major che riescono a far approvare leggi liberticide in nome di questo o quel principio, senza peraltro riuscire a debellare né la rete che il P2P perché esistono livelli "underground" difficilissimi da penetrare se non si é realmente esperti) che si trova a dover rincorrere la rete senza comprenderne né la filosofia né tantomeno i livelli. Però .... si c'é un però dato che la rete, come la tv, ha un aspetto diciamo non positivo: la passività che induce nell'utente, si proprio quella passività che imputiamo tutti alla tv ha un fondamento reale, che si perde davanti a talk show e alle partite di calcio mentre nel mondo reale crolla tutto, come mai?



Sapevate che le stesse patologie riscontrate per chi usa la tv si stanno verificando per il pc (in Giappone esistono cliniche per curare adulti e giovani che "esagerano" stando troppo al pc e perdono non solo il contatto con la realtà ma pure la capacità di rapportarsi con i propri simili nel mondo reale)?

Sapevate che é stato riscontrato negli utenti abituali di internet un calo della capacità di legarsi ad altri fosse pure per chiedere un indirizzo in una città che non si conosce?

Vi siete mai chiesti com mai tanta gente fugge in rete costruendosi un mondo di sogni ?

E perché?



..... a volte la realtà é durissima, altre volte addirittura insopportabile e, come si fa spesso con i bambini per farli stare buoni, molti anziché incollarsi davanti alla tv scappano in rete; o in piattaforme come queste o si passa per le chat di vario genere.



Lo stesso vale per i videogiochi, online o meno, per i quali ci sono persone che non escono, non mangiano, non si lavano nemmeno per farli...

bene tutto ciò, secondo la vulgata, ci rende passivi; ci toglie la voglia di combattere nel mondo reale, però, come dicevo, ciò non é sempre vero dato che anche in rete ci sono le stesse cose del mondo reale come ad esempio i soprusi o le violenze o gli amori che nascono e finiscono ecc.; ecco perché vi segnale questo saggio:



Jane mcgonigal








è una game designer che ci da un angolazione diversa: forse proprio dai giochi e dalla rete, una volta elliminati i limiti di cui parlavo prima, possono venire "benefici" perché proprio questa hyper realta ci può dare la stura: come? Ad esempio costruendo vere community; oppure quando ci mobilitiamo per un singolo problema, oppure ancora spingendoci ad agire. La sua é un ipotesi: sia in rete sia nei videogiochi siamo, in realtà, soli, però questa solitudine é virtuale, vero? La solitudine che si vive é la stessa del mondo reale, così come le conoscenze e le amicizie (come dicevo): anche esse sono uguali al mondo reale. Però, proprio perché rischiamo di fare la fine dei protagonisti di HUNGER GAMES, il romanzo e il film evento del momento, ossia di essere confinati in un eterno reality la natura umana può sviluppare gli anticorpi: come a dire l'eccesso di passivizzazione può, é già successo, portare all'eccesso opposto. E' un idea, e la trovo anche possibile: dalla fuga dalla realtà, passando per la rete per sfuggirvi, si arriva ad un nuova realtà simile alla prima che ci costringe a confrontarcisi... in pratica la rete e i videogiochi come lavacro delle nostre frustrazioni? Si, perché no; é consolatorio per coloro che vi si rifugiano ed é importante per quelli che vedono in essa una palestra di preparazione alla vita reale, una cosa é certa: é qui in rete che il potere punta e sarà qui in rete, prima ancora che nella realtà, che ci "giocheremo" i nostri destini ...... proprio come in un videogioco.



CHE NE DITE?



giovedì 3 maggio 2012

.. a scuola da Stiglitz: e ce ne era bisogno

Italianieuropei, IPD e Feps hanno organizzato un convegno a porte chiuse dal titolo "Oltre l'austerità, politiche alternative per l'occupazione e la crescita": roba forte visti i tempi. Star é J. Stiglitz, premio nobel per l'economia (e mio personale punto di riferimento in materia di economia sopratutto quella parte di questa scienza che riguarda le cosiddette asimmetrie informative), che distrugge (tutti i media lo dicono anche se non tutti in maniera esplicita ...) nel suo intervento l'intero impianto del montismo versione XXI secolo: lo analizza prima e poi lo demolisce poi, da professore e da economista (tutto; ivi compreso la cosiddetta riforma Fornero che, registra il fatto quotidiano, sorride e prende appunti).... ora se perfino D'Alema dice che c'è ancora speranza che esista una sinistra (...) vuol dire che non tutti su questo pianeta si sono asserviti al pensiero unico e non tutti hanno paura per se e la propria carriera, anzi nel caso di questo economista proprio la critica alle cosiddette istituzioni internazionali finanziarie (IMF, WB, ecc.) gli ha fruttato il nobel....... ma cos'ha detto? Semplice: in fase recessiva dura l'austerità NON SERVE A NULLA! Anzi lo Stato deve spendere, investire, rischiare per rilanciare la economia reale agendo sul lato della domanda e non su quello dell'offerta e, se ciò non bastasse, anche creare in proprio le occasioni di crescita, in pratica salvaguardare salari e famiglie che sono i VERI fautori di una futura crescita: si badi bene qui non si sta parlando un "noto comunista" ma di un liberale e per giunta richiamantesi alla corrente classica di questa visione, quindi non mette in discussione del liberalismo: né i principi politici né tantomeno quelli economici; questa stessa corrente di pensiero propugnò , e salvò quindi gli USA e poi l'intero occidente, il New Deal durante e dopo la cosidetta Grande Depressione mettendo le basi nel dopoguerra del più lungo periodo di pace e di prosperità di cui abbiamo beneficiato dal '45 al 2000: tutto basato sulla semplice considerazione che solo mettendo in tasca moneta alla gente l'economia riparte..... non l'austerità, né tantomeno aumenti di tasse (dirette e indirette), né salvaguardia degli interessi della finanza e dei suoi rappresentanti in politica e in economia. Bocciata su tutta la linea quindi la linea del montismo e del merkelismo Stiglitz ha poi spiegato che la UE ha un ruolo fondamentale nel mettere le basi della crescita dei paesi: ma non, quindi, "questa" UE liberista a trazione tedesca naturalmente; questa UE ha un solo scopo ossia la perpetuazione di un modello neocoloniale quella cui accenna oggi Stiglitz é la UE delle origini o meglio quella che sarebbe dovuta essere se lo spirito del Trattato di Roma fosse stato rispettato (d'altronde si lega idealmente con altri analisti come Rifkin che nel saggio "il sogno europeo" proprio a quello spirito ci invitava a non abbandonare) e seguito.... Reazioni? Bé, Monti non gli ha concesso nulla: é intervenuto ed ha ribadito la "giustezza" della propria linea, un pò poco e molto ma molto poco realistico perché se è vero che senza soldi non si fa nulla é anche vero che senza evasione ed elusione (e con uno Stato ripulito da clientelismi e politicismi) tutti abbiamo almeno una possibilità di salvarci dall'annegare: ciò però comporta che i paperoni e i loro emuli PAGHINO di più e senza retropensieri e, dato che non vogliono, li si può colpire senza alcuna remora...... non serve molto: una patrimoniale; un rimodulazione del carico fiscale; tassazione delle rendite finanziarie; carbon tax: e ciò dal lato delle entrate mentre da quello degli investimenti: interventi su scuola e università con tagli alle private; sanità pubblica incentivata; acqua e servizi pubblici (senza incrostazioni clientelari); riformulazione del Concordato; ecc. ecc. cose da sballo ma che non vedremo certo con questi politici e questo governo e d'altronde sappiamo tutti perché e lì e messo da chi.




... E ORA TUTTI A GUARDARE SERVIZIO PUBBLICO .......



mercoledì 2 maggio 2012

Cittadini, esprimete la vostra opinione.....

Nonostante i tanti errori di comunicazione fatti finora, imputabili soprattutto al carattere professorale (forse pensano che siamo tutti studentelli alle prime armi, ma non é così dato che anche il meno preparato di noi deve per forza imparare almeno l'aspetto pratico altrimenti non sopravviverebbe in questa società) della composizione del Governo, però si deve dire che le idee per farsi pubblicità le hanno eccome, l'ultima é: "esprimi un opinione", in materia di spending review. Una buona idea se il sito non avrà filtri o censure (non mi meraviglierebbero) e se la cosa fosse pubblicizzata adeguatamente (lo é?).... quanti di voi, invece, lo sapevano? E quanti nel mondo reale, lo sanno? Poi ne terranno realmente conto o é solo una operazione di marketing commerciale per essere visibili in rete, dove non lo sono, ben sapendo che altrove, nel mondo reale e sui media, sono oltremodo sovraesposti e coperti. Il sito dal punto di vista formale é completo: ci sono una serie di voci (introduzione, le 5 anomalie di sistema, ecc... sempre a loro dire i mali del paese dal punto di vista della spesa della pubblica amministrazione) e lin esplicativi che dovrebebro dare l'idea del lavoro da fare, il resto poi lo si sa dalle leggi che stanno passando; probabilmente da noi ci si aspetta non tanto idee vere e proprie quanto un adesione al piatto fumante messosi davanti ..... non foss'altro perché ineluttabile per noi che non abbiamo altra possibilità, a meno di fare improbabili rivoluzioni, che sperare di votare (un occasione ce l'abbiamo il maggio, ma sono amministrative) e fare un "democratico" repulisti della parassitosi che imperversa nell'organismo politico e costituzionale italiano.




martedì 1 maggio 2012

e volevano la neo-dc? gli va male anche a oltretevere .....

Ricordate? Qualche mese fa ci furono convegni e incontri; oltretevere e i centristi s'erano messi a pensare, cosa? a un nuovo soggetto politico, non la dc, che potesse ridiventare la casa di neo un partito cattolico che diventasse il braccio politico della curia: naturalmente nel frattempo, per poter continuare a mantenere i privilegi attuali e poter condizionare ancora la politica italiana, l'ordine di scuderia é continuare con l'attuale situazione (cattolici sia da un lato che dall'altro) con una certa preferenza per la destra populista.




Ebbene, avete a mente? Come al solito, però, hano fatto i conti senza l'oste, ossia noi, i cittadini...... Affari italiani ha pubblicato il 30 aprile un articolo che cita un sondaggio che scompiglia un pò i piani di chi, lontano anni luce dalla realtà, non perde il vizio di dare le cose per scontate: gli cattolici abbandonano i lidi tradizionali e votano .... per Grillo: la media, anche dopo gli attacchi del Capo dello Stato contro i cosiddetti demagoghi, é del 6-7% del voto totale del grillismo (peraltro dato in salita...). Che significa? Che la paura di chi vive all'ombra delle istituzioni é forte ed é presente e gli antichi alleati non sono più in grado di fermare la valanga costruita negli anni, argini che io definisco steccati e che finora hanno diviso in consorterie gli italiani permettendo ai burattinai di perpetrare il proprio potere. Per oltretevere il problema é lo stesso dei politici nostrani: anch'essi non riescono più a tenere il proprio esercito, ci sono defezioni di massa e non basta più propinargli l'idea, del tutto astratta, del vivere in questa terra di lacrime accettando l'ineluttabilità della propria condizione per aspirare un un improbabile accesso nel regno dei cieli dove c'é una ricompensa anch'essa astratta, fino a prova contraria.



Cosa fare?



Dal punto di vista dei gruppi di potere:



tenere duro e sperare che la gente per stanchezze o mancanza di alternative resti con loro scegliendo il male minore ... sempre loro.

non avendo imparato nulla, e non perdendo il vizio di decidere il nostro destino, continuano a giocare fra loro al risiko.. non per nulla Monti ora sta cominciando a dare addosso ai gangli vitali del potere partitocratico (finanziamento pubblico, ma pure burocrazia ministeriale che consente il controllo della spesa pubblica) con la nomina di improbabili "commissari" a questo e a quello per tenerli buoni avendo notato che sottobanco proprio la sua maggioranza lavorava per votare prima dela fine dell'anno....

dal nostro punto di vista:



se pure il voto cattolico abbandona i propri lidi, perché ci sono ancora persone che continuano a comportarsi come se nulla fosse e a votare per la solita solfa? Un pò di coraggio, suvvia....

ormai dovrebbe essere chiaro: nulla é ineluttabile, nemmeno questi qua; possiamo cambiare e possiamo mandarli a casa, e i modi son tanti.... il migliore di tutti é il voto ma in casi di emergenza anche altri che non preferisco ......

chiaro? Qui il punto é proprio questo e si basa proprio sul principio dell'ineluttabilità di un potere impersonale e lontano, quindi irragiungibile: non é così, prima ce ne rendiamo conto, meglio sarà e potremo passare a ricostruire il paese...... l'antipolitica son loro non noi.



domenica 29 aprile 2012

Esiste una guerra del clima? E haarp cosa é realmente?

Oggi voglio inaugurare una nuova rubrica del blog: quella riguardante le cosiddette teorie del complotto; sia per dare un diverso profilo al blog stesso (meno "politico") sia per capire insieme a voi quanto c'é di vero e quanto é puro allarmismo messo in giro da chi ha interesse a distogliere la nostra attenzione dai veri e reali, purtroppo, problemi che abbiamo di fronte in questi anni. Vi dico subito che sono scettico in merito, molto scettico, ma alcune cose non le posso non notare: ad esempio che un serissimo professore di filosofia e teoria dei media a Karlsruhe come Peter Sloterdijk ha scritto (è anche teorico dell'addomesticazione dell'essere umano”) un saggio dal titolo "terrore nell'aria" dove, cito dal libro stesso, afferma che "ci si ricorderà del XX secolo come quello la cuio idea principale non consisteva più nel prendere di mira i corpi dei nemici, bensì il loro ambiente. Questa é, in senso implicito, l'idea fonamentale del terrore"........ inquietante direi. Ebbene questo saggio l'ho letto e devo dire che un pò la pelle d'oca mi é venuta: che siano esagerazioni o meno il fondo di verità c'é eccome se é vero che in ogni bilancio degli stati del pianeta (in particolare dei paesi più importanti) c'è sempre un capitolo, segreto più o meno, dal nome "armi esotiche" di cui non si sa nulla..... o poco e quel poco spesso o vien fatto passare per leggende metropolitane o viene smentito ma con un certo fastidio .... il che alimenta le prime in maniera esponenziale. Per esemplificare, stasera vi propongo quanto a proposito di HAARP ci dice wikipedia (con un ottima ed esauriente paginata che spazia su tutto l'argomento) sia due filmati in argomento; ripeto: sono scettico ma non posso non registrare, dopo alcune semplicissime ricerche, che in rete anche persone serissime (o come canali del tipo History channel) ne parlano in maniera seria portando alla conclusione che, forse, qualcosa c'é...... rifletteteci.




il primo filmato che qui propongo é il primo di 5 clips scaricate da H. Channel e tratta proprio della "guerra del clima"





... mentre il secondo é un doc. completo dal titolo "l'alba del dominio elettromagnetico" di circa un ora che da una disamina completa dell'argomento





.. potete crederci o meno; ma un dubbio viene e domande sorgono.... a voi la risposta.



test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore