sabato 6 ottobre 2007

Morto l'agente del Sismi ferito in Afghanistan

L'agente del Sismi, di cui per correttezza e rispetto non farò il nome, ferito gravemente in Afghanistan il mese scorso è morto all'ospedale del Celio. Lascia la compagna e tre figli che non conosceranno mai il loro padre se non per racconti di terzi o della madre. E' comprensibile l'urlo di rabbia e dolore del padre delal vittima? Si e non solo è comprensibile ma anche sintomo de malessere che provano i familiari dei soldati che sono mandati conto terzi a combattere fuoeri dal suolo sacro della patria che invece devono difenndere. Naturalmente in un momento così è inutile fare polemiche e sfruttare l'occasione per altri fini. Ma una cosa la voglio dire: questo Servitore dello Stato si va ad unire alla foltissima schiera di coloro che per credo e convinzione ogni giorno della loro vita hanno dato il loro contributo al loro Paese; cos'ha fatto il Paese per loro? Qualche nome? _Calipari; Borsellino; Chinnici; Falcone; Dalla Chiesa; i poliziotti delle scorte ammazzati dalla mafia; i poliziotti ammazzati dai terroristi; La Torre; i soldati di Nassirya; devo continuare? Ai quali va sempre il cordoglio e il dolore: mai c'è qualcuno che si dimette per l'errore di averli lasciati soli in certi casi o di averli mandati a morire per difendere pozzi di petrolio gestiti da imprse italiane per esempio. Ora se ne è aggiunto un'altro: quanti ancora?

Annozero: gli intoccabili.....................

Nervi tesi in Paradiso. Da quando Santoro è tornato in tv le polemiche si sprecano, nonostante l'evidente understatement adottato dal conduttore, ma come si dice i guai se non li cerchi ti trovano loro. E' il caso del Magistrato che si vuole trasferire e che, insieme ad un'altra collega, presente in trasmissione, ha denunciato pressioni dall'alto. Apriti cielo a riprova che cambiano gli schieramenti, cambiano i politici, cambiano le maggioranze ma il senso di intoccabilità e impunità assoluta rispetto alle altre persone (inteso nel senso del vecchio andante "fa quello che dico io ma non fare quello che faccio io") che essi sentono e di cui sono gelosi custodi affiora sempre. Aveva ragione Orwell quando, nella fattoria degli animali, faceva scrivere sul muro della fattoria: "tutti gli animali sono uguali; ma i maiali sono più uguali degli altri". Si aveva proprio ragione: ce ne sono di quelli che si sentono al di sopra di tutto e tutti e di conseguenza guai a farvi riferimento. Ecco cosa è accaduto. Uno della casta si è sentito chiamato in causa e ha cominciato a strepitare e il coro delle voci bianche gli è andato dietro: naturalmente il Governo ha dato grande prova di solidità nell'assumere nel giro di poche ore, se non minuti, due posizioni praticamente opposte con grande senso di responsabilità. Si parla: di lotta alla criminalità; di lotta ai colletti bianchi della mafia; di rompere le collusioni fra potere mafioso e potere politico; si parla e basta dato che nel momento in cui si comincia a incidere il tumore cominciano i problemi quando vengono fuori nomi e cognomi di "intoccabili". Partitocrazia: se la conosci la eviti. Il lascito che si sperava sparito con la I° Repubblica è ancora lì più forte che mai.
anche qui un link interessante

Finanziaria: si parte..........

Ormai ci siamo nella finanziaria si deciderà il destino del Governo di questa maggioranza che si tiene sugli spilli e le preghiere. La Finaziaria? il solito assalto alla dirigenza. I collegati? Idem. Il personale? Va ridotto dato che è l'unico a pagare per le scelte altrui sbagliate. Il sociale? Un pianto ma ormai ci siamo abituati dato che fra Accordi di S: Valentino e Patti per l'Italia e Accordi sul Welfare chi ci rimette è la parte sana del apese mentre loro, la Casta, di tasca loro non ci rimettono anzi ci guadagnano comunque ed anche bene. Ma il vizietto del taglio nonostante tutto non lo perdono eh? C'è la marea dell'antipolitica? C'è la casta nell'okkio del ciclone? Ci sono nel mirino della persone i politici ed i loro assurdi privilegi? C'è la promessa non mantenuta di ridursi gli stipendi (direte ma coe con tutto sto casino non lo hanno fatto? Nossignori hanno adeguato gli stipendi dei Magistati - e giustamente pure dico io - però dato che i loro stipendi sono legati alla cariche della Magistratura allora et voilà si sono visti aumentare di 510 € il loro di stipendio che come si e da fame, giusto?) E che si fa? Agli sprovveduti cittadini italiani gli si da in pasto lo statale: tanto ormai gli hanno detto di tutto e fatto di tutto: sono votati al massacro!! Sono quelli che "devono" essere dati in pasto alla gente per spostare l'attenzione dalla Casta stessa e quindi ci si può scommettere che tg e giornali (di ex sinistra, sinistra, destra e ex destra) partiranno con campagne stampa nelle quali si abbonderà di particolari nefandezze fatte e i soliti Ichino diranno la loro: sempre nella speranza che le persone comuni si dimentichino della casta. Ma vogliamo fare un pò di chiarezza? Innazitutto la parola statali, che cosa significa? Per statali s'intendono: enti locali, Ministeri, Sanità, Scuola ecc. ma è una generalizzazione. La parola, anche alle menti prede del pensiero debole e flessibile, dovrebbe far capire che è imprecisa dato che la parola stessa "statali" presuppone dipendenti dello Stato ma nel caso in questione non è così. Di Statali veri ci sono SOLO i ministeriali, il cosiddetto "parastato", la Presidenza del Consiglio e poc'altro e non sono certo 3 milioni di dipendenti ma 200. il resto sono Sanità, Enti ocali, ecc. Quindi chiarito questo quai sono i reali motivi? Di cosa hanno timore? Che si venga a sapere quello che già abbiamo capito o lameno intuito? Ossia che ad esempio non è vero che le pensioni sono squilibrate: tanto per rinfrescare la memoria si decise con la riforma Dini che nel 2008 si dovevano rivedere i tassi di rendimento perchè si presupponeva che le pensioni fossero cresciute troppo, invece non è andata così anzi al contrario di pensionati ce ne sono stati di meno e i conti tengono e "forse" nel 2015 (strano questo rincorresi di date vero?); ma non contenti lanciarono la odiosa guerra generazionale mettendo i figli contro i padri anche qui sono stati smascherati: in realtà sono state proprio le riforme ad impoverire prima i padri e poi i fgili che l'unico futuro che hanno è quello precario; e chi l'ha fatta questa iniziativa? Ma LORO naturellement la Casta. E ch ha la bella idea di far ingrassare banche, assicurazioni, sim (organizzate anche da sindacati attraverso fondi chiusi o aperti), ecc.? Sempre loro la Casta: ma in realtà loro sanno benissimo che nel nostro paese (come negli altri dove hanno privatizzato i fondi pensionistici) che i lavoratori se va bene si ritroveranno solo i soldi che hanno versato e se va male ci dovranno rimettere di tasca loro semprechè naturalmente qualcuno non scappi con la cassa: tanto il falso in bilancio (grazie al precedente governo) non è più un reato per il quale si va in galera e quindi, accomodatevi e venite a mangiare gratis a questa tavola. E le riforme Bassanini? Quelle che dovevano liberalizzare la macchina pubblica? I primi che le hanno sabotate sono stati proprio i politici che si sono inventati lo spoil sistem: poi naturalmente ci si sono mesi anche loro, i mitici statali, per puro spirito di emulazione, ma hanno dimenticato che l'aggiungi un posto a tavola per loro non era previsto.... ma per i sindacati si altrochè: una parte dei dirigenti politici sono di questa provenienza e lupo non mangia lupo si sa. Insomma fra politiche errate, riforme a vantaggio degli amici e degli amici degli amici, favori da fare, e clientele da mantenere la Casta sta distruggendo questo paese: lo tiene in pugno dal 1948 e non lo ha più mollato da allora; non è lo Stato che dev'essere gestito ma la Casta che si serve dello Stato per gestire se stessa: cosa ci manca ancora un "lucano"?

giovedì 4 ottobre 2007

Posto il veto da Bush sull'assicurazione gratuita per i bambini

Nel post su Sicko avevo citato Bush che, nonostante le proteste fuori dalla Casa Bianca e l'approvazione di una Legge bipartizan che estendeva la polizza sanitaria gratuita ai bambini e, particolarmente, quelli meno abbienti, non si è smentito: anzi ha posto il veto sulla legge per non fare uno sgarro alla potentissima lobby del tabacco (infatti la copertura della spesa era fatta con l'introduzione di una tassa sulle sigarette). Il Nostro, cristiano rinato molto male che forse ha letto e capito a modo suo il Vangelo, non ha battuto ciglio e fregandosene di tutto e tutti va dritto come un fuso per la sua strada per costruire il mondo che sogna: una ownership society. Con l'idea che ha lui della società non c'è spazio per il pietismo nè per il sociale: ognuno deva fare la sua parte e se non è in grado o appartiene ad una categoria debole peggio per lui perchè resterà indietro e nessuno si prenderà cura di lui. Ma scherziamo? Si introdurrebbe un principio comunista: i bambini con l'assicurazione sanitaria gratuita! E' la fine del mondo: qui si costruisce il comunismo e non la democrazia dei ricchi e dei più forti. Eppoi le "povere" assicurazioni private che così bene determinano l'american way of life come faranno poi? Si rischia di creare precedenti pericolosi per il futuro e di introdurre la cura statale e i profitti di quelle assicurazioni andrebbero a farsi benedire: mai e poi mai. Infine sta spendendo montagne di soldi per la follia irakeno/afghana e tutta la macchina pubblica è tesa a questo, perchè mai dovrebbe preoccuparsi dei pezzenti che muoiono di morbillo o di fame? Affari loro. E poi dove li tovo i fessi che si fanno ammazzare per me con la promessa (chissà se mantenuta in tutto o in parte) di spese scolastiche ed universitarie già pagate o della cittadinanza americana? Si rimbocchino le maniche e lavorino e se non lo fanno ci sono milioni di illegali che vogliono entrare negli USA: il lumpenproletariat non manca, quindi, che mi frega di questi qua? La selezione naturale eliminerà i più deboli e amen...............Succederà così anche in Italia prima o poi? Io dico che ci siamo già anche se non a questi livelli però dategli tempo di fare la Nuova DC a Veltrusconi e il PdL al suo clone di destra e vedrete..................

Chi sono i Grillo boys?

Una domanda che nel chiuso delle stanze del potere è stata fatta e rifatta e, grazie alle solite società di marketing elettorale e di sondaggi, quello che ne è uscito fuori li ha spaventati (sia a Destra ma soprattutto nel Centro(sinistra?)) al punto che stanno correndo ai ripari in vari modi: chi esorcizzando (quando li definisce "antipolitica"); chi mostrando di prenderli sottogamba (in realtà incrociando le dita); chi emarginandoli (perchè non fanno parte del proprio elettorato target). Ma chi sono realmente questi cittadini? La maggior parte sono giovani (categoria di cui si sciacquano la bocca molti politici ma che in realtà è bellamente snobbata) precari (figli delle Leggi di riforma del mercato del lavoro Treu e Biagi) senza un futuro di stabilità e certezza. E' questa la figura sociale che è assurta all'osservazione di giornalisti, politici, e tecnici della comunicazione. Se ne stanno studiando tutti gli aspetti e statene pur certi che tempo qualche mese e si saprà tutto di loro: chi seguono; cosa leggono; cosa guardano in tv (ammesso che c'è l'abbiano una tv se vivono da soli sarà dura con quello che guadagnano: ha ragione Grillo quando dice che costoro proprio perchè sono precari dovrebbero essere pagati di più e non di meno come ora perchè il loro rischio è maggiori rispetto agli altri lavoratori); ecc. Qualcosa è già venuto fuori e non piace alle lobby e alla casta elitaria: amano Ligabue; seguono Report; leggono l'Internazionale; e in rete hanno come punti di riferimento, oltre al sito di Grillo, anche Dagospia. Niente giornali e niente telegiornali: tutti uguali e tutti servi di chi ci mette i soldi e dei politici (quello che in scienza politica si chiama "Mainstream"). I loro punti di riferimento sono Travaglio e Beha e leggono libri come la Casta. Insomma si stanno formando alla scuola dell'antipolitica, come direbbe la casta politica che li teme, o come preferisco dire alla nuova politica. Non hanno ideologie che gli riempiono la pancia vuota con il sol del'avvenire; hanno un'ottimo livello di istruzione; e soprattutto guardano alla politica come uno qualunque guarderebbe un serpente. Da'ltronde come dargli torto? Gli hanno rifilato la fregatura delle pensioni dicendogli che c'era il conflitto genrazionale: balla colossale! In realtà volevano risparmiare soldi per fare "altro". Gli hanno detto che cambiare lavoro è normale nei paesi avanzati: ma si sono dimenticati di dirgli che non vivono in un paese avanzato e quindi se volgiono guadagnare quei quattro pidocchi che gli danno devono fare gli schiavi (con l'avallo del sindacalista psicologo). Gli hanno detto che è colpa del mercato se sono in condizioni da terzo mondo: non è vero il terzo mondo l'ha creato la casta mettendo mano al mercato del lavoro per accontentare le lobby che volgiono fare profitto e non spendere nulla in formazione, ricerca e sviluppo. Mi chiedo: perchè si meravigliano poi che fischiano e mandano AFF...... TUTTI? Non siamo nemmeno nel medio evo che potevano soffrire nella valle di lacrime per sperare in un radioso al di là dato che pare bastase confessarsi per guadagnarsi, commettendo qualunque reato, la salvezza e quindi anche forse lì ci vuole la raccomandazione!! Insomma a me pare che non ci sia alternativa: un nuovo contropotere sta nascendo o i politici ne prendono atto o verranno messi da parte. Non bastano più le fughe in avanti o le creazioni dall'alto di qualcosa che prima ancora di nascere è già vecchio e cadente: le brioches nella storia ai potenti sono sempre state indigeste, vero?

Hanno detto che hanno congelato gli stipendi ai parlamentari? Macchè...

Allora. Nella riforma di questo Governo che ha riguardato l'ordinamento giudiziario e le carriere dei giudici ci sono stati degli aumenti per tutte le cariche di questo Ordine: chiaramente visto l'esiguità degli stessi giudici e la mole di lavoro che devono svolgere sono ampiamente meritati però accade una cosa: gli stipendi dei politici (dal Capo dello stato fino ai parlamentari) sono legati a quelli delle cariche giudiziarie di conseguenza gli aumenti concessi ai Magistrati si tradurranno (ed in parte è già stato così) in aumenti proporzionali per i politici (circa 510 €) che senza colpo ferire e senza che si potesse battere ciglio. Sono considerati normali e sono stati iscritti da qualche parte nei bilanci degli organi costituzionali interessati. Quindi quando sentiamo i vari esponenti che affermano che gli aumenti saranno congelati o resteranno fermi ci dobbiamo riferire agli aumenti che gli stessi organi si deliberano sulla base delle loro decisioni ma NON a "questi" aumenti che invece vengono in automatico e arrivano sotto la voce "aggiornamenti" perchè conseguiti in base ai cambiamenti che il "paniere" di riferimento ha determinato. Ora il problema è? Perchè non scollegarli (tranne il Capo dello Stato, Corte Costituzionale e Presidente del Consiglio dei Ministri) da quelli dei Magistrati? Perchè nascondersi dietro di loro? Quello che stabilisce tutto ciò è una legge ordinaria non una norma costituzionale, di conseguenza non servono particolari procedure; c'è anche chi dice che è pagato meno del dovuto: e allora che dobbiamo fare noi cittadini, organizzare collette di solidarietà? Qui nel paese reale c'è gente che non ce la fa a pagare nemmeno le bollette e i nostri Onorevoli non solo decidono di aumentarsi gli stipendi ma si permettono anche di darsi una sorta di scala mobile (negata ai lavoratori dall'accordo di S. Valentino complici i sindacati) dato che i loro stipendi sono legati a quelli della tanto vituperata, da loro, Magistratura? Oltre al danno anche la beffa e ci si meraviglia poi che la cosiddetta antipolitica (ammesso che esista una tale categoriae non sia invece un qualcosa che i politici hanno creato per loro limiti ed errori) esploda?

mercoledì 3 ottobre 2007

Piancone:tutti s'indignano ma la legge Gozzini chi l'ha fatta?

Il caso Piancone fa indignare, giustamente, tutti dai politici alla famiglie delle vittime del terrorismo: com'è possibile che un condannato all'ergastolo possa uscire per permessi e poi avviare una carriera da rapinatore? Il Ministro dell'Intrno Amato afferma che i giudici che hanno concesso una tale autorizzazione si sono assunti un'enorme responsabilità; verissimo ma mi chiedo dove fosse il Ministro quando fu approvata la legge Gozzini? E dov'era quando si sono introdotte norme ipergarantiste nel codice penale e si è fatta politica penitenziaria con le depenalizzazioni dei cosiddetti reati minori? Gli italiani se lo chiederebbero se avessero maggiore memoria. E' grave che un'ergastolano possa uscire e tentare una rapina ma è anche grave che i politici di ora (che sono gli stessi di allora) puntino il dito contro la magistratura quando essa è tenuta ad applicare la legge e basta la quale legge stabilisce certe condizioni che se sono soddisfatte devono portare a permessi di uscita per i detenuti. Facile quindi puntare il dito e altrettanto facile trovare il capro espiatorio, però non è così: chi fa le leggi è il Parlamento; chi le applica sono i giudici!! Quindi di esami di coscienza sono in tanti a doverseli fare e a fare pubblica ammenda. Poi si mandino Ispettori a controllare e capire il perchè accadono queste cose e come mai, se non accade nulla, ci ritroviamo fra noi ergastolani ecc. però come diceva "Qualcuno" duemila anni fa: chi è senza peccato scagli la prima pietra..........

No all'accordo sul Welfare per poter sopravvivere

Perchè è così importante per il Governo e per il Sindacato l'accordo sul Welfare? Uno dei motivi è quello che le tre O.S. (chi più chi meno) sono i veri sponsor politici del Governo: hanno combattutto contro quello della Destra ora ne sostengono uno Centrista e liberista che evidentemente rappresenta il male minore ma anche perchè una parte del personale politico è di nascita sindacale. A mio parere però non è questo il vero motivo per il quale le O.S lo sostengono a tal punto da spingere Epifani a denunciare il fatto che se non passasse il referendum il Governo cadrebbe (e non si potrebbe aprire lo scontro con la FIOM): in realtà è in crisi il cosiddetto sindacalismo riformista che è compartecipe delle scelte di politica economica. Ecco il punto; il sindacato da decenni ormai ha fatto ingoiare ai lavoratori accordi che, se non fossero stati sottoscritti con Governi "amici", non avrebbero mai visto la luce (uno per tutti l'accordo che portò alla riforma Amato che tanti danni ha fatto a chi è andato in pensione successivamente ad essa e si è ritrovato con pensione da fame dato che tagliava i tassi di rendimento dei contributi e ha aperto la strada alla riforma Dini che ha ulteriormente impoverito i lavoratori). Da quando il Sindacato ha scelto la cosiddetta strada riformista della concertazione abbandonando la contrattazione, e il sostegno alle classi meno abbienti perchè a quel punto non hanno avuto nei fatti nessuno più che li rappresentasse realmente e nessuno che ne difendesse i salari, che la china in terminidi forza contrattuale e sociale si è persa. Nel sostenere i cosiddetti Governi amici il Sindacato ha perso la sua natura primaria per assumere quella di spalla del sistema politico in crisi e far pesare sul piatto della bilancia il fatto di essere rimasto l'unica forza di massa organizzata in maniera tale da poter indirizzare milioni di voti (almeno in linea generale è così anche se ci sono delle eccezioni come una buona fetta degli operai del Triangolo industriale che in tasca hanno la tessera sindacale ma poi votano Lega il che è tutto dire) e condizionare la vittoria o la sconfitta di un'alleanza. Un sindacato così politicizzato non fa bene ai suoi rappresentati: non aiuta chi chiede di non essere più colui che sostiene lo Stato con le tasse che essendo prese alla fonte non possono essere evase al contrario di alte categorie. Di questo ci si è dimenticati ma se Grillo ha dato la stura alla protesta ancora non si è fatto luce sulle contestazioni di cui sono fatti segno i sindacalisti in questi giorni che devono confrontarsi con il "reale mondo del lavoro" abbandonato a se stesso dalla ex sinistra e non più rappresentato in Paralmento. Qui il filmato aiuta a capire la difficoltà della triplice e le inquietudini dei lavoratori di fronte ad un0accordo che ancora una volta farà pesare su di essi e sui loro figli il peso del liberismo imperante sia nel mondo politico che in quello sindacale: ben vengano allora le contestazioni e ben venga la critica dura della FIOM all'accordo dato che questo è il solo modo ormai per farsi sentire in mondo dove solo chi urla e pesa economicamente ha voce in capitolo gli altri non possono far altro che o stare a gurdare o far esplodere la frustrazione propria per il futuro incerto e precario che questi relitti della I° Repubblica ci stanno preparando.

martedì 2 ottobre 2007

Sicko: perchè non lo fanno anche in Italia?

Siamo sempre più similari al modello americano di sanità: da un lato la sanità pubblica è sempre più asfissiata dall'altro, anche grazie a leggi medievali, il costo a carico degli utenti aumenta (e vale anche per coloro che sono costretti ad andare all'estero). Verrebbe quasi da pensare che quando Moore venne in Italia lo abbiano informato molto male sulla salute della nostra Sanità: non si spiegherebbero sennò le lodi fatte a meno che quella del suo paese è così degradata che forse gli americani farebbero meglio ad andare a curarsi in Africa che nel loro paese. Un'esempio? Il Comandante in Capo ha deciso di abolire l'assicurazione gratuita sanitaria per i bambini (trovandosi un corteo sotto la Casa Bianca di ragazzini che protestavano e che hanno tentato di consegnare migliaia di firme raccolte per chiedergli di ripensarci), nell'ottica della 'ownership society" in pratica ognuno per se e dio per tutti e se perdi il lavoro affari tuoi. Ma tornando al nostro paese analizziamo due problemi: innanzitutto la Euro Health Powerhouse ha svolto l'annuale indagine sullo stato dell'assistenza e organizzazione delle sanità pubbliche europee e per quanto riguarda l'talia le cose sono decisamente peggiorate (i parametri usati sono i diritti e l'informazione dei pazienti, i tempi d'attesa per i trattamenti più comuni, i risultati delle terapie, la generosità del sistema e l'accesso ai farmaci) al punto che scivoliamo dal 11° al 18° posto in un solo anno al pari, tanto per fare un'esempio, della sanità pubblica della Repubblica Ceka: niente male per la presunta V° potenza economica mondiale!! Se a ciò aggiungiamo la continua crescente quota della partecipazione dei cittadini alle spese sanitarie scopre anche in questo caso un disegno ben preciso: l'americanizzazione della sanità italiana e, in seguito al fenomeno evasivo, una buona quantità di ricconi che non pagando le tasse (o avendo amicizie politiche che gli evitano di fare la fila e pagare i ticket) risultano nullatenenti e non pagano nulla o poco a scapito di chi nulla ha davvero. Ne vadano fieri i nostri politici a livello regionale e nazionale: da un lato i primi si riempiono la bocca con parole vuote dall'altro i secondi ci fregano tagliando e tagliando ancora per pagarsi le proprie rette sanitarie (private) con i nostri soldi. E quando, invece, potremmo dare l'esempio e favorire la crescita delle nascite facciamo leggi, come la 40 sulla fecondazione, che oltre ad essere liberticide (in una società liberale è inimmaginabile una cosa del genere ma non siamo in una società liberale e quindi....) sono anche auolesioniste per i mancati introiti che lo Stato avrebbe oltre che i pasi avanti nella ricerca sulle malattie ereditarie: sapete quanto costa andare all'estero per la cosiddetta Pma? dai 18 mila ai 51 mila euro: un'enormità che chi vuole figli deve sobbarcarsi a proprie spese. Si siamo un paese avanzato.................. verso il medioevo prossimo ventura dove la teocrazia la farà da padrone!!

Linux Day

Si svolgerà il 27 Ottobre in molte città italiane il Linux Day la manifestazione che pubblicizza il software libero e il sistema operativo alternativo a Windows. Con il sistema operativo Linux la filosofia di base è completamente diversa rispetto al dominio Microsoft: infatti mentre Microsoft è basata su strategie commerciali che presuppongono il completo controllo del mercato; linux invece si basa sulla libertà di sviluppo del software e non è poco e sulla libera partecipazione degli individui e degli sviluppatori che partecipano liberamente allo sviluppo del codice sorgente e a riprova il fatto che Linux prende popolarità di giorno in giorno, oltrechè quote di mercato, e la direta concorrente ne perde e deve inventarsi nuove strategie costosissime per mantenere le quote di emrcato. Gli utenti cominciano a capire che non sempre quello che si paga, salato, è anche buono anzi nel caso del software è spesso il contrario tant'è che gli aggiustamenti e i tappabuchi sono tutti in corso d'opera e a cadenza mensile; spesso a spese degli utenti finali in termini di tecnici che vengono contattati per ripristinare il software che è stato danneggiato da virus o altro. Linux è un'opportunità per tutti: noi utenti; le P.A.; gli sviluppatori. Non si dovrebbe perdere l'occasione di sostenere il software libero finchè rimarrà tale saremo un pò più liberi tutti.

Alla ricerca della partitocrazia perduta........

"La libertà non si può più conquistare in Parlamento ma attraverso la lotta di milioni di uomini disposti al sacrificio in una guerra di liberazione": uno spettro si agira per l'Italia è lo spettro delle sparate per non perdere voti e militanti. Ecco il precipitato in positivo dell'effetto Grillo: i partiti tutti (sinistra e destra lega inclusa di cui cito una frase esemplificativa) sono preoccupati perchè in un colpo solo il comico genovese li ha messi fuori gioco tutti; gli ha levato il giocattolino di mano e lo ha smontato a nostro uso e beneficio. Non ci sono più capipopolo che si presentano com antipolitici e "per il bene dell'Italia" nè ci sono più personaggi che, in nome di un mito inesistente (la padania), possono convogliare voti e umori a proprio uso e consumo. No, ormai è tardi. Grllo ha aperto la strada al superamento di questa politica e ha dischiuso la possibilità di percorrere strade diverse dove la politica si fa in nome e per conto della gente non delle lobby; e dove ci si presenta al giudizio degli elettoricon fatti alla mano e non cin fughe in vanti di altrettanto improbabili partiti nati male e cresciuti peggio con persone che si presentano come nuove ma che sono stantie o che vengono registrati in gran segreto da notai e che lavorano nell'ombra della potenza mediatica di qualche tycoon imprestato alla politica.

lunedì 1 ottobre 2007

Il blogger "uomo" dell'anno?


Secondo il gornale Time l'uomo dell'anno sarà il "blogger", ossia l'individuo comune che tiene quello che una volta era il diario (pensieri, parole, e altro) e che ora fa direttamente concorrenza ai media del mainstream tadizionale con notizie, idee, battaglie, in una parola: un diretto concorrente che volontariamente, e di solito senza legarsi al carro di un potente, fornisce interpretazioni e notizie mettendo a volte a nudo i potenti. Naturalmente questo nel mondo; in Italia invece siamo amcora alle glitterate e ai diariucci personali e pochi sono quelli che davvero "contano" e hanno seguito sia in rete che nel mondo reale: uno di questi è Grillo ( http://beppegrillo.it/ ) che se queste clasifiche fossero fatte da noi davvero potrebbe essere eletto uomo dell'anno per il peso sociale e politico che ha senza nemmeno usare i media tradizionali; anzi al contrario proprio standone fuori ha vinto la battaglia della invisibilità mediatica e si può dire che oggi ha molto più peso di qualunque politico italiano (sia della destra demagogica che di quella democratica). Naturalmente gli inquadrati contesteranno quest'opinione: quelli del ParDem e della cosiddetta sinistra radicale temendo di perdere il loro serbatoio di voti, e quelli del futuro PdL (con annessi cespugli più o meno leghisti di qualcosa) perchè si propongono loro come "antipolitici" (categoria questa che NON esiste nella realtà della scienza politica ma che viene usata per esorcizzare qualunque non inquadrato outsider) e che si vedono sbalzati da essa e naturealmente anche questi temono di perdere voti. Ma è davvero così? In fieri naturalmente è così: Grillo e la blogosfera nelle sue varie articolazioni è davvero oggi il contrappeso e lo sfogatoio della società che non trova altro modo per far sentire la propria voce ed il controllo sulle magagne che la casta politica combina; ma (c'è sempre un ma) vista l'arretratezza del nostro paese (nei confronti di quelli più avanzati da questo punto di vista l'Italia soffre di un vero e proprio "digital divide") che ha ancora bisogno di dividersi in Guelfi e Ghibellini per sentirsi partecipi di qualcosa invece di scegliere scientemente in base a programmi e serietà dei candidati. Negli USA gli elettori spesso votano alla carica di Capo dello Stato per un candidato di un partito e per il Parlamento il candidato del partito opposto in modo da creare il cotrappeso fra loro e far funzionare la propria macchina democratica: solo con Bush questa regola è stata disattesa ma gli interrogativi sono tanti in proposito... qui da noi invece non è nemmeno lontanamente pensabile una cosa del genere. Anzi le spinte per stringere la vite sulla blogosfera sono enormi e mirano soprattutto e delimitarne il campo fino a soffocarla: per non parlare di chi prima parte come battitore libero e poi si pone al soldo del potente di turno (e ce ne sono.....). Sono in tanti a domandarsi chi c'è dietro il fenomeno "Grillo" e si fa tanta dietrologia (che è il vero sport nazionale) senza pensare che in realtà questo fenomeno è cresciuto oltre che per una riuscitissima operazione mediatica anche perchè realmente è rappresentativo di un malessere sociale che sarebbe esploso in altri modi se non ci fosse stato lui.

domenica 30 settembre 2007

Le nuove armi come i taser sono costituzionali?

Ormai le polizie di tutto il mondo le usa e passano per essere meno dannose della armi da fuoco tradizionali però qualche danno lo fanno: sono i taser le armi a fasci luminosi o le pistole elettriche che gradualmente sostituiranno quelle tradizionali. Ma se ne è studiato davvero gli effetti che hanno sugli individui? Ad esempio se il colpito è epilettico o è portatore di handicap? Oppure se è malato di cuore? Alcune di qeuste armi riescono a colpire attraverso i muri e se il soggetto ha problemi di salute? Tutti questi interrogativi non possono essere lasciati da parte dato che come in ogni società democratica tutti hanno dei diritti: ivi compresi i malviventi. Ora non dico che devono essere accolti con ghirlande di fiori però il problema di queste armi va affrontato seriamente perchè se sono dannose ci sono anche altri sistemi per bloccare un'individuo. Per non parlare dell'uso militare di esse: potrebbe sembrare una cosa da fantascienza ma il Pentagono ha fatto un'appalto per usarle anche in luogo di quelle tradizionali in particolari missioni: e si può capire che i soldati/sceriffi che uso ne potrebbero fare se per colpire degli insorti colpissero anche dei civili innocenti e quest'ultimi non avessero, in caso di problemi, una sufficiente assistenza dalla strutture sanitarie; a chi si rivolgerebbero? Al Comando americano? E come dato che i soldati americani godono della totale impunità all'estero? Sono tanti i problemi che vengono posti: e poca la saggezza nell'usare e nell'abusarne soprattutto di questi tempi medievali però le coscienze civili non possono non porsi domande a cui qualcuno dovrà pur rispondere soprattutto perchè non è scritto da nessuna parte che esse siano totalmente innocue

Le major all'attacco: chiusi i server francesi e olandesi di Edonkey (emule addio?)

Le major cantano vittoria: sono riuscite a far sequestrare i server e a bloccare in un sol colpo la rete P2P con questa mossa. Nel loro forsennato attacco ora minacciano migliaia azioni giudiziarie contro sia gli utenti che i gestori in nome naturalmente del profitto proprio e degli artisti (ma per molti di questi qualcosa sta cambiando dato che molti di essi cominciano a distribuire gratuitamente i loro pezzi musicali). Si prevedono anche in Italia riflessi di quest'azione. In realtà l'unico vero riflesso è che la vendita di musica sta crollando e l'acquisto di flim idem, in particolare in Italia con perdite di milioni di euro per el stesse major che però prese nel gioco repressivo vi ci passano sopra facendo finta di niente pur di uccidere la libertà di scambio dei contenuti. Come si pensa di fare per capovolgere la situazione? Basterà la possibilità di dare "a buon mercato" contenuti? Ma è mai possibile che non si riesca a capire che questa posizione netta è indifendibile e che ci saranno sempre persone che cercheranno (visti gli alti costi di cd e dvd) sistemi alternativi per vedere e sentire contenuti? Invece di dichiarare guerra preventiva non era meglio assecondare la marea e governarla? Qui il rischio è, vista la impossibilità di controllare la rete in tutti i suoi spazi e aree, che esse (le major) siano ad essere travolte dallo tsunami mediatico di cui una prova è la pubblicità data alle mail di una società collegata ad esse e che "pirate bay" ha deciso di portare in tribunale denunciandole ed anche questo potrebbe aprire una voragine nel muro alzato dalle stesse a difesa delle proprie prerogative di profitto.

Birmania 2007: Occidente dove sei?

Birmania anno 2007: Occidente dove sei? I democratizzatori di profesione che fine hanno fatto? Quelli che farebbero il diavolo a quattro per un paese "interessante" come Iraq e Iran come mai non mandalo le flotte e le "legioni" in quel paese martoriato da una dittatura sanguinaria e fuori dal tempo. Tutto il marketing guerrafondaio che in questi anni ci ha rotto i c*****i con la parabola che era necessario democratizzare il mondo non occidentalizzato pena la distruzione del "migliore dei mondi possibili" si sono dileguati nell'ombra...... dei tombini o si nascondono dietro l'immbilismo dell'ONU, dove il veto della Cina e della Russia impedisce una decisione in materia, facendo spallucce e facendo capire che hanno le mani legate: ma quali risorse ha la Birmania? Di sicuro non ha il petrolio in grande quantità e quindi non interessa gli americani (i democratizzatori per eccellenza); non ha risorse naturali e quindi non interessa le multinazionali e le aziende che appaltano le forniture del Pentagono e degli altri Ministeri della Difesa Occidentali; ha solo la fame e il sangue versato in questi anni: e solo le Organizzazioni umanitarie sostengono l'urto dell'arroccamento della dittatura birmana Amnesty in testa: oops forse non dovevo citare Amensty dato che è stata scomunicata dalla Autorità d'Oltretevere per aver rpeso atto che un'aborto in luogo di una misera fine era il male minore? Insomma gli occidentalisti d'accatto tacciono i birmani muiono (lasciati solit dai moralizzatori), i preti si sobbarcano la repressione; i giornalisti vengono uccisi impunemente e tutti ci rammarichiamo della situazione, Intanto teniamo truppe italiane in Afghanistan (dove passeranno le pipeline del gas ed del petrolio asiatico) ed in Iraq (dove ci sono ingenti risorse petrolifere) e stiamo per attaccare l'Iran per gli stessi motivi.....................

da redazione blog di Blog penna e calamaio riprendo il post



Aiutiamoli!
Era mia intenzione scrivere un post a riguardo che non fosse pura cronaca, ma purtroppo sono molto presa dal lavoro ed in questo momento più che di diffondere informazioni c'è bisogno di dare il nostro sostegno, smuovere le coscienze e rimarcare il profondo scollamento tra le decisioni assunte dai Governi internazionali ed il nostro comune sentire. Abbiamo tutti avuto notizia della protesta lanciata dai monaci in Birmania per sollecitare il ripristino della democrazia in un paese oggettivamente ricco eppure martoriato e ridotto alla povertà da oltre 40 anni di dittatura militare.La protesta composta, silenziosa e coraggiosa dei monaci, ha avuto inizio in seguito alla decisione della giunta militare al potere, di raddoppiare il prezzo della benzina e quintuplicare il prezzo del gas per uso domestico.In questo modo si sono aggravate le disastrose condizioni economiche in cui già versa la popolazione birmana, con il conseguente aumento di tutti i generi di prima necessità, ivi compresi i medicinali.La giunta militare al Governo non è nuova a repressioni violente come quella che è in atto in questi giorni. Già nel 1988 le manifestazioni organizzate dagli studenti per sollecitare il ripristino della democrazia furono sedate col sangue.All'epoca quelle vicende non arrivarono sotto i nostri occhi con la stessa forza mediatica di cui oggi disponiamo. Il regime militare oggi sta cercando di ottenere lo stesso risultato (il silenzio!) oscurando i collegamenti internet e rastrellando gli alberghi per espellere i giornalisti.Sappiamo tutti che l'applicazione di sanzioni internazionali è stata bloccata all'Onu per il veto imposto da Cina Russa ed Indonesia.Gli stessi rappresentanti della politica occidentale hanno adottato un atteggiamento di moderazione per non ledere i propri rapporti ed equilibri economici proprio con Cina e Russia.Vi aggiungo che già l'embargo adottato nel 1988 contro il regime militare birmano, è stato più volte violato. Quell'embargo prevedeva tra l'altro, il divieto, di fornire armi ...eppure...alla Birmania è stato venduto (dall'India) un modello di elicottero i cui componenti sono prodotti da Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Svezia!!Nè mi risulta che l'Italia abbia sospeso un corso di diritto umanitario, da tenersi in Ottobre e che vedrà la partecipazione di funzionari del regime birmano.Quel corso è stato finanziato dal Governo italiano, in violazione del divieto sancito dall'UE di accogliere nei nostri paesi funzionari della giunta militare birmana con grado superiore a caporale!!!
Sta girando attraverso i blog e via sms l'appello ad indossare nella giornata odierna qualcosa di rosso in segno di sostegno per il popolo birmano.
E' un gesto simbolico per fare sentire ai nostri governi l'irritazione del cittadino comune verso il mancato intervento.
Possiamo fare anche qualcosa di più concreto! Amnesty International ha attivato una raccolta di firme per sensibilizzare l'Onu ad inviare propri osservatori in Birmania ed intimare il rilascio dei prigionieri oltre alla cessazione di ogni forma di repressione violenta.
Firma anche tu la petizione. Aiutiamoli!!

http://www.amnesty.it/appelli/azioni_urgenti/Myanmar QUI C'è L'APPELLO ORIGINALE
riprendo il post di redazione blog e lo rilancio da questo blogcome pure dall'altro: http://nuovomedioevoitaliano.blogspot.com/

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