venerdì 11 dicembre 2009

sciopero statali: toh chi batte un colpo ....... la CGIL

La CGIL si risveglia dal sonno? Dopo aver firmato di tutto e di più e solo perchè ora è sotto attacco continuo del Governo che continua a non convocarla ..... solo per questo batte un colpo! In realtà un colpetto giusto per dire che è ancora viva e vegeta portando in piazza circa 200.000 persone per uno sciopero generale degli statali: un pò poco ma tutto fa...........
e nell'invitarvi a riflettere ...... vi auguro BUONA DOMENICA

giovedì 10 dicembre 2009

Gioielli di famiglia....................

Quando si dice "gioielli di famiglia"................... cosa ci manca ancora? Ma un lucano naturalmente

Copenhagen: un'altro fallimento annunciato

Il tam tam è già partito: il clima può attendere. Ogni paese si riposiziona a seconda delle proprie convenienze del momento economico e si allea con i paesi per proprio tornaconto, ma l'annuncio è dato ossia che si farà molto poco. Troppi sono gli egoismi dei singoli e troppi sono gli interessi delle lobby a cui sono sensibilissime le classi dirigenti dei paesi; come se non bastasse è tale il gioco (al massacro) che la Cina si schiera per i tagli (sapendo che gli USA sono in difficoltà) e i paesi europei frenano, nonostante Kyoto, per evitare di essere gli unici "verdi" rischiando di trovarsi con il cerino acceso. Non servono né le proteste né le iniziative delle associazioni ambientaliste e dei paesi del terzo e quarto mondo (i quali ultimi continueranno a essere le colonie e i canali di scolo degli occidentali più le tigri varie asiatiche) che sono i veri danneggiati da queste "convenzioni" e non vedono frutti seri delle loro aspirazioni. Si può continuare così? In teoria no ma l'apparato economico e politico di spoliazione è tale che non c'é via d'uscita in vista e solo il crollo occidentale potrà aprire una strada diversa perché nessuno è disposto a mollare di un centimetro la propria posizione: nel mezzo di questo gioco perverso ci sono i comuni mortali, si fa per dire, che ne pagano le conseguenze prime ed ultime: sia in occidente che altrove. Che futuro stiamo costruendo per le prossime generazioni da un lato ridotte alla fame e con un destino di stenti, emigrazione ecc. e dall'altro di povertà crescente pur essendo nati nella società del cosiddetto benessere?

martedì 8 dicembre 2009

2010: continua la corsa ai rialzi

Nonostante chi dice che va tutto bene (....) le tariffe riprendono a salire e aumenterà anche il caffé... non è ancora arrivato ed è già foriero di aumenti che di certo non contribuiranno certo a migliorare le cose ed hai voglia di risparmiare e tagliare le spese, non serve perché in una società di mercato liberista è il sistema stesso, che si basa sul debito individuale, che porta a queste situazione: ecco perché i liberali classici (quelli veri vedi Isiah Berlin o Benedetto Croce per fare due nomi) pur riconoscendone il "valore" auspicavano un mercato "regolamentato" o almeno presenziato in modo da evitarne le storture, a differenza della scuola austriaca (Schmitt, per fare un'altro nome) che nel suo ramo economico che invece voleva zero isitituzioni possibile. Questa è teoria lo so e qualcuno storcerà il naso alla cosa però il sistema attuale è su quelle teorie che si basano: e i risultati si vedono e tutti a scapito di chi è parte dei numeri e non di chi è renditiero. Infatti nelle società, come la nostra, dove queste regole vengono applicate la forbice della redistribuzione della ricchezza è tutta sbilanciata a favore di chi ha già. Cambiamenti? Nessuno all'orizzonte almeno finché avremo politici, ceto dirigente, e classi sociali siffatte che avranno convenienza allo status quo.

lunedì 7 dicembre 2009

finanziaria: il solito giochetto


Siamo alle solite. La finanziaria è scritta in un modo, discussa e poi all'ultimo momento il solito maxi-emendamento e tutto và a carte quarantotto facendo fuori gli emendamenti dell'ala esterna della maggioranza, il PD, e del resto dell'opposizione senza molti riguardi per il dialogo e per il confronto: naturalmente del dialogo ecc. se ne fregano perché gli obiettivi sono altri, serve solo a far rumore, e numero, di fondo mentre per l'ala esterna, il PD, c'è qualche contentino, forse, e un palmo di naso in barba a tutti gli appelli fatti. Fanno il solito controcanto che fa parte del giochetto et voilà le juex son fait per tutti. Mi chiedo come possano parlare con una maggioranza siffatta e poi atteggiarsi a sacerdoti del bipolarismo? E di fronte al muscolare culto della personalità che oggi, a simiglianza dello zar putin (sincero democratico insieme a gheddafi e lucashenko tutti amati dal popolo), viene messa in atto, nel completo silenzio dei competitors, si possa anche solo sperare di costruire una alternativa? La risposta a mio parere è una sola: gli sta bene così. Quindi chi avesse qualcosa da ridire o si tinge di viola o si accoda........ finora la maggioranza dei nostri concittadini ha scelto la seconda, per ora .....

domenica 6 dicembre 2009

40 anni da piazza fontana: la notte continua ......

Dalla strage di Piazza Fontana sono passati 40 anni. Tanti sono stati i processi el eopere che ne hanno parlato, ma la verità alla fine qual'è? Che ci fu una strage dove innocenti cittadini furono uccisi a opera di fascisti usati e manovrati da "servizi" deviati al soldo probabilmente di Stati stranieri con la connivenza, inconsapevole o meno non sta a me dirlo, dei ceti politici che sapevano di doversi piegare se volevano continuare a governare e impedire che "l'orda" comunista bivaccasse a San Pietro. Come tutti sanno all'inizio ne furono incolpati gli anarchici, ma resse poco: anche se uno di loro, Pinelli, ne fece le spese dato che fu suicidato alla Questura di Milano. Un pò alla volta, e fra mille difficoltà, una porzione di verità cominciò a venire fuori ed era di tutt'altro genere perché fu messo in luce uno strettissimo intreccio che coinvolgeva tutto e tutti coloro che avevano interesse allo status quo. La nostra attuale storia ha radici lontane e le stragi furono solo una tappa per farci arrivare al punto esatto nel quale poteri oscuri volevano. Sapremo mai come uscirne? Perché il punto è esattamente questo: non saremo mai un paese normale e civile finché non riusciremo a togliere polvere e spazzatura dagli angoli del paese.

E' fatta: devono farci i conti ora...........

Da 90 mila, secondo la questura, a 1 milione, secondo gli organizzatori, in ogni caso io conosco quella piazza e i numeri sono, a mio parere, uguali a quelli del family day (il Capo parlò allora di 1.5 milioni di persone quindi ......) e al di là dei numeri gli anticorpi ormai si sono svegliati e di queste persone, che personalmente ritengo la parte migliore della società, se ne dovrà tener conto nel prossimo futuro. Non sono persone che hanno un particolare colore politico ma sono persone che sono stufe di vedere i tanti teatrini messi sù dalla politica ufficiale per proprio tornaconto; queste persone sono quel paese normale tanto teorizzato da qualcuno e tanto però esorcizzato dagli stessi teorizzatori perchè un conto è parlarne ed uno invece quando i soggetti in discussione si svegliano e chiedono: sorge un problema perché l'intreccio di potere fra mondo economico, politico e lobbystico è tale che non è possibile, né ammesso, che terzi "s'interessino" e cerchino di far valere le proprie ragioni. Come mai siamo ridotti così? E' semplice perchè l'abbiamo permesso con la nostra ignavia e strafottenza na soprattutto perché ci siamo fidati di quelli che si ergevano a nostri rappresentanti e non lo erano se non per loro convenienza, anche quando c'erano i partiti "storici" ideologici ... figurarsi ora che sono consorterie di SpA. Quella di ieri si chiama democrazia, non liberalismo, del popolo; no meglio della parte popolo che paga le tasse, che lavora, che non fa furbizie per restare al posto dov'é, che chiede che i rappresentanti della Nazione non siano "nominati" ma eletti: con una sola preferenza. E' troppo chiedere che chi è sospettato di qualcosa risponda al giudice naturale e non si nasconda dietro la funzione che ricopre? E' troppo volere che che chi evade le tasse non voti e non possa essere eletto? La parte sana del paese ha dato un colpo: vediamo se le consorterie politiche sapranno rispondere senza insultare o minimizzare o peggio ancora ignorare. Ieri c'è stato il 5 DICEMBRE VIOLA!! un rito democratico e sociale. SE NON LA INTENDONO CI POTREBBE ESSERE IL 5 ........ Sì MA DI NOVEMBRE!

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