sabato 18 dicembre 2010

Cronache marziane? Macché, toscane

Ok Ok la neve l'ha fatta dappertutto ma io voglio parlarne dal punto di vista di un viaggiatore pendolare toscano che vive in un regione che si perita di avere attenzione alle problematiche della gente: e invece....... E' da ieri mattina che nevicava e l'allarme meteo è stato emanato due giorni fa dalla Protezione Civile (a proposito la "mitica" protezione a Lucca é stata annunciato che sarebbe intervenuta intorno alle 15 ma.... solo alle 22 di ieri si é visto un mezzo con a bordo due figuri fuori dalla stazione ferroviaria): quindi, tutti avvisati...... e invece..... a Firenze tutto bloccato (a proposito la Provincia fiorentina, ieri su facebook c'erano mi si dice valanghe d'insulti dei fiorentini e su uno dei quotidiani online locali, ha detto che "non se n'era accorta" della neve) e delle cosiddette strutture emergenziali nemmeno l'ombra il che significa che c'è stata gente che su treni, strade, autostrade é rimasta ferma per ore senza soluzione di continuità né comunicazioni su come uscire dai problemi..insomma un disastro: cari politici locali, dov'eravate? A fare un giretto per Arcore, forse? Il Presidente della Regione ha dichiarato che la Regione valuterà se fare un class action contro le aziende, pubbliche o concessionarie private, e ferroviarie per la loro incapacità di smaltire i problemi: a mio parere la dovrebbe fare contro l'istituzione che rappresenta vista la completa assenza di programmazione e progettazione in tema di eventi climatici di questo genere (e tutti sappiamo, anche i bambini ormai, che da anni si dice che dobbiamo fare la bocca a eventi estremi come quello di ieri quindi si spera che le istituzioni si adeguino e non abbandonino i propri cittadini in difficoltà) e, soprattutto, la completa ASSENZA di aiuto a chi si é trovato ieri nell'inferno fiorentino: mi risultano treni che son partiti o erano partiti dopo le 12 di ieri e sono arivati alle 5 di stamane a ..... Montecatini e pare, a Livorno pare viaggiassero treni senza riscaldamento, o automobili che facevano 500 metri ogni 4 ore nonostante le catene, salvo chiudere i caselli autostradali mentre per le strade normali spazzaneve quasi a zero, il tutto senza preavvisare i malcapitati. E queste sono le notizie dell'area fiorentina. Veniamo ora all'osservazione diretta: é vero che ieri era "venerdì 17" però quello vissuto ieri da me ha dell'increbile per un paese evoluto ma normale per un paese arretrato e da terzo mondo come il nostro. Arrivo in stazione alle 15.30 e c'é il caos: treni soppressi; 20 equipaggi degli stessi fermi anche loro senza nemmeno un indicazione; dal Coordinamento regionale ferroviario poche e confuse indicazioni e nessuna organizzazione sulla circolazione dei treni; operai, ferroviari e delle ditte, mobilitati con ... scope e rasoie per "liberare" gli scambi (in Toscana non hanno gli scambi con il riscaldamento automatico come in Lombardia, chi li deve comprare?) dei pochissimi treni che riuscivano a viaggiare nella prossimità della stazione e mentre i potenziali viaggiatori, sottoscritto compreso, ascoltavano speranzosi i messaggi degli altoparlanti e le voci che il personale ferroviario facevano circolare sulla possibilità di treni, sempre più improbabili con il passar del tempo, che circolassero o partissero: ma le news che arrivavano davano poche seranze visto che il nodo pisano e quello fiorentino erano chiusi. Che fare? la domanda era retorica perché la sola cosa da fare era cercarsi di corsa una camera e passare la notte a lucca (a perzzi speculativi meschinamente esorbitanti... siamo stati fortunati perché, dopo ampia contrattazione, siamo riusciti a trovarne una a 60 euri in un hotel): quindi espletate le ultime formalità ci si é ripresi la strada del centro sotto la neve. E che neve...... arrivava sopra le caviglie e degli spazzaneve manco l'ombra naturalmente: dormire in ufficio? Macchè il Capo dice che non se ne parla neppure. dormire presso colleghi? Non è un paese solidale e quindi anche in questo caso ti arrangi: nella toscanità non è prevista una cosa del genere; assistenza persso istituzioni di assistenza? no coment: manco si son viste. Che paese vero che siamo? Si discute di come l'amato Capo abbia fregato Fini e co. comprando a destra manca deputati e senatori; si fa festa perché, grazie sempre alla compravendita può tranquillamente dichiarare che arriverà, almeno rischia, fino a fine legislatura; che vengono usate persone con contratti di collaborazione, soldi nostri, per sostenere i vari circoli, club e quant'altro della libertà ecc.; che l'opposizione scornata si consola costruendo improbabili poli e immaginare improbabili vittorie con un programma simil fotocopia del partito dell'amato Capo: insomma mentre a Roma si vive di luce riflessa dallo specchio mezz'Italia si doveva arrangiare, come sempre, sotto la neve e sobbarcarsi in proprio le "disattenzioni (o la strafottenza)" del ceto politico di cui non si riesce a disfarsi..... si accettano consigli in materia: ormai é chiaro che non si può contare su questi qua e se non ci serrvono lì che ci stanno a fare? Licenziamoli...così come dovrebebro essere licenziati tutti gli ad e i "coordinatori" delle aziende di mobilità e ferroviarie che hanno, in pratica, fallito la loro mission.. un sogno, lo so, fantascientifico ma ci mai sarà un giorno nel quale potremo vivere in un paese dove non é necessario prendere la macchina anche per andare a fare la pipì e dove in caso di eventi come quelli di ieri sappiamo di poter contare sugli altri?

giovedì 16 dicembre 2010

neverendigstory...

Il paese reale; sia Confindustria che Istat menano un bel fendente sulla situazione del paese che é fermo: niente crescita; niente consumi; crescita meno della media della UE ..... e un governo che ha tre deputati che fa? Si continua a fare campagna acquisti spingendo i media addomesticati a nascondere chi perde il lavoro e a dire che tutto va bene: insomma la solita solfa. Intanto, da bravi imitatori del modello putiniano, lasciano che la crescente protesta sociale diventi un problema di repressione piuttosto che di comprensione del malessere che c'è dietro: malessere che sicuramente é anche presente nelle forze dell'ordine che si vedono come il solo scudo contro questa protesta e che sono mal pagati e usati solo come repressori piuttosto che simboli di un paese democratico che possibilmente le evita le proteste (comprese quelle dei rappresentanti sindacali sotto le ville dell'amato capo che sono un bel segnale per il potere)..... ci sono state violenze che non giustifico ma anche le repressione é stata dura: però ritengo che sia inutile quando il manifestante, per quanto violento possa essere anche se ritengo che i professionisti della violenza e gli infiltrati sapessero quando filarsela lasciando i ragazzi a prenderle, é a terra accanirsi contro di esso: questa ALTRO NON E' CHE VENDETTA!! due filmatini che spiegano bene questo punto di vista: filmato n°1, filmato n°2 e i ragazzi ieri arrestati oggi sono stati scarcerati: e tranne un paio son tutti ragazzi normali ossia senza l'identikit del cattivo black bloc trinariciuto anarchico. Il punto é che la repressione non paga mai: crea solo malessere e risposte violente .... é forse questo che si vuole? E se un giorno le forze dell'ordine s'inkazzano a loro volta perché stufi di prenderle nelle strade senza benzina ecc.? E' questo che si vuole'
il paese politico: chiuso nel loro castello il potere celebra se stesso. Immobile rispetto ai problemi reali, e alle reprimende che vengono anche oggi dalla Ue che sta varando norme ancora più severe in materia di economia, la sua principale occupazione é solo una: cercare altri che si fanno comprare con poco per tirare avanti .... almeno fino al 14 gennaio e a seconda della sentenza andare a marzo alle elezioni con la speranza che tutto quanto sia accaduto finora entri velocemente nel dimenticatoio e i ceti che finora li hanno sostenuti si turino il naso e continuino a votarli. Intanto s'incassa l'appoggio delle gerarchie d'oltretevere (che s'accontentano dei denari nostri), ma basta? Stesso discorso vale per l'opposizione: ne condivide il panorama e l'ideologia di fondo, l'unica cosa che cambia é la gradualità che é poco..... io credo che chi conta davvero in questo paese abbia deciso già e si aspetti solo che ci sia il casus belli: l'impressione é che si stia lavorando gattopardescamente perché cambi solo la faccia ma non il contenuto che c'è dietro....

15 dicembre 1969

PER NON DIMENTICARE!!!!!
NON SAREBBE ORA DI METTERCI TUTTI INTORNO A UN TAVOLO, PURAMENTE METAFORICO, E RIFLETTERE SUI TANTI SCHELETRI NEGLI ARMADI CHE QUESTO PAESE HA E CON I QUALI NON VUOLE FARE I CONTI E PER QUESTO OGGI CI RITROVIAMO CON L'ESITO FINALE DI UNA FARSA INIZIATA 50 ANNI FA?

mercoledì 15 dicembre 2010

G8 seconda parte?

ll paese reale oggi ha registrato che il governo Berlusconi ha aumentato la pressione fiscale al 43%: altro che taglio delle tasse!! Ora che é certificato che eiste una maggioranza non uscita dalle urne ma dalla campagna acquisti fatta in Parlamento e per giunta risicata temo che la prossima meta sia arrivare al 15 gennaio 2011 (sentenza sul lodo alfano della Corte Costituzionale; anch'essa si é piegata ai voleri del regime): e fare in modo che passi il tempo "dialogando" in Parlamento con l'opposizione, tranne FLI, in nome della condivisione delle decisioni nell'interesse del paese e nel frattempo non smettere la campagna acquisti negli altri partiti dato che persone pronte a fare il salto della quaglia si trovano sempre. Il problema, però, non si pone nemmeno: disinnescata la "bomba" FLI, con un validissimo aiuto dall'alto dei cieli; riacquisita l'amicizia delle gerarchie vaticane (con qualche centinaio di milioni per le scuole cattoliche.. si accontentano di poco ma si sa siamo in crisi); tacitato Di Pietro con i transfughi cosa rimane? Il nulla: perché il resto della cosiddetta opposizione questo é: il nulla.
Ora, però, parliamo dei fatti di ieri.
C'era un corteo di 50 mila persone inkazzate per il loro futuro negato (chi é senza peccato scagli la prima pietra perché dal pdmenoelle al pdl nessuno é scevro da colpe); ci sono stati incidenti gravissimi e deprecabilissimi: anche se io aggiungo che se un essere umano lo metti in un angolo senza via d'uscita costui non può che ribellarsi (sta accadendo in tutta europa e noi non siamo diversi) però.. però oggi si parla di "provocatori" e "professionisti della violenza" che ieri erano all'opera: ci può stare senz'altro visti i precedenti del G8. Dal sito, segnalatomi da ioperamicizia, "italianiimbecilli" riprendo una considerazione che dovrebbe far riflettere: all'opera ci sono stati provocatori. In una foto, ripresa da un filmato pubblicato sul sito di Repubblica, si vede chiaramente un tizio che prima scrive "insorgere per risorgere" e poi (si vede meglio nel filmato facendolo scorrere) e poi disegna una croce celtica: di certo non era un comunista; ma cos'era? altro...... e che dire dei rappresentanti delle forze dell'ordine vestiti come i dimostranti (sempre nel filmato e nelle foto se ne individuano diversi)? Naturalmente sarà la Magistratura a indagare e fa bene il Comune di Roma se chiederà i danni: ma li chiederà pure se venisse fuori un altra verità? Come a Genova si rischia di scoprire un vaso di pandora diverso dalla realtà ufficiale: speriamo che si abbia lo stesso coraggio di andare fino in fondo come allora e che, una volta tanto, Roma non sia il solito porto delle nebbie dove tutto si perde nei meandri........ riguardando la giornata di ieri mi rendo sempre più conto di come avesse ragione chi nei decenni scorsi ci mettesse in guardia dal rilasciare cambiali in bianco a una classe dirigente siffatta senza creare dei contropoteri sociali tali da tenerli sempre sotto controllo: abbiamo fatto esattamente l'opposto e il risultato, scontato per altro, non poteva essere altrimenti vista anche l'indole tutta nostrana di fregarsene di politici e sodali con la convinzione, tutta nostra, che tanto uno vale l'altro: lo facemmo con il nano negli anni '20 del '900 lo abbiamo rifatto nel '92... proprio non impariamo nulla, vero?

martedì 14 dicembre 2010

14 12 2010: non dimenticatevelo ........

Innanzitutto il paese reale: PIL - 5.2% rispetto al 2008; rapporto debito/PIL 119%; 290.000 cassintegrati; disoccupazione al 8.5% ma é un dato falso perché non tiene conto sia dei cassintegrati che di tutti coloro che hanno abbandonato la ricerca di un qualunque lavoro e se facciamo due somme si arriva al 11%; il dato giovanile: dai 15 ai 24 anni 27.9% (al sud 39%): ci credo che i ragazzi inkazzati come sono perché coscienti del loro futuro rubato definitivamente da questo paese ingrato e indecente si siano lasciati andare alla rabbia fine a se stessa; sia chiaro io non accetto né giustifico, la violenza come mezzo di espressione ma posso capire quando ti senti messo in un angolo e preso in considerazione solo come, quando vuoi i soldini, tronista o come escort; dicevo posso capire che si perde un la ragione e si dia libero sfogo al mastino della guerra facendo un favore agli esponenti dell'ordine e della sicurezza propria e del disordine e dell'insicurezza altrui che invece auspicano e sorridono quando i giovani sono bravi e buoni consumatori e basta.... Il paese istituzionale: le riforme? La scuola e l'università ridotte ai minimi termini con la creazione di una scuola d'élite per chi se la può permettere e il resto si adagia sulla moritura scuola/univeristà pubblica (fra parentesi vendono queste riforme come meritocratiche ma sanno tutti che chi se ne fa promotore per primo si é "arrangiato" alla meglio: d'altronde nella riedizione dell'italietta in dolce stil d'amore che ci si può aspettare dai suoi rappresentanti? Italiani brava gente come sempre: dal tengo famiglia al tengo mutui da pagare cambia l'oggetto dell'acquisto ma il risultato é sempre lo stesso e non dico quale perché io ho ancora un pizzico di dignità personale e oggi rispetto a costoro mi sento un gigante fra i nani........ altre riforme? Ma le solite: giustizia e ancora giustizia eliminando tutte le noie che danno grattacapi (.....) all'amato Capo: altro all'orizzonte non c'é........ ora però alcune cose vanno dette: molte persone oggi hanno gioito, ma non sono i dipendenti del partito dell'amore che ne hanno ben donde, legittimamente, di essere felici (e non sto a spiegare perché é sotto gli occhi di tutti che così possono continuare a fare le cicale a nostre spese) ma altre persone hanno gioito nel loro intimo: sono quella classe dirigente dal pdmenoelle all'IdV che nell'era berlusconiana ha visto l'opportunità di sganciarsi dal proprio passato e dai propri doveri di opposizione reale per viaggiare di diporto accontentandosi delle briciole che questo potere proteiforme gli lascia. Se l'amato Capo avesse oggi preso la via del tramonto definitivo anch'essi di riflesso sarebbero stati messi in discussione dai tanti piccoli capetti che spingono per avere il loro posto al sole: tutti ne erano, e non lo sono più per ora, terrorizzati all'idea veder messo in discussione il proprio scrannetto politico. Erano più terrorizzati di ciò che di eventuali elezioni perché sanno che con esse tutti ci avrebbero perso, opposizione e maggioranza, e quindi tutto rimaneva, e rimarrà, com'era e anche perché si sa il popolo della sinistra é sentimentale e vota sempre allo stesso modo. Essendo in in sistema bipolare maggioranza e opposizione si tengono per mano e si sostengono a vicenda se uno cade anche l'altro ne risente e quindi da qui il terrore di dover cambiare pelle ancora una volta e si sa quanto costoro amino i cambiamenti........ Fini ha peccato a mio parere di ingenuità: non si doveva fidare nel chiudere la Camera in questi giorni (perché nei fatti ha permesso il calcio mercato parlamentare) ed é stato ingenuo nel seguire gli "alti" consigli di "evitare" di esacerbare la guerriglia parlamentare e, infine, doveva aspettarsi che i voltagabbana ci sono dovunque: non siamo mica in Giappone e i samurai non esistono. Ora veniamo al punto: gira una brutta aria per il vecchio continente: i governi, sia di destra che di sinistra, fanno quadrato attorno al sistema economico politico che é causa della crisi che stiamo vivendo ma contemporaneamente la gente comune non ci sta a pagare lo scotto della stessa perché consapevole di non esserne direttamente responsabile e si ribella (anzi ne é direttamente vittima): a volte con i mezzi democratici a volte in altro modo ..... e quest'altro modo dovrebbe far pensare perché significa che qualcosa si sta rompendo nel contratto sociale che mantiene su questo sistema; se ci fossero politici accorti ci ragionerebbero su e cercherebbero una via d'uscita che faccia pagare a chi ha creato, e ci si é arricchito pure grazie ad essa (é noto che mai come ora i CEO delle grandi banche d'affari, come rivelato dai media si riuniscono a New York per fare il punto della situazione e trovare nuovi modi di fregare gli altri, si stanno staccando assegni miliardari come "premio") una tal situazione anziché presentare il conto salatissimo a chi non ne colpa, noi, distruggendo il welfare e tutto quanto vi è connesso.. questa brutta aria caratterizzerà temo tutto il 2011 e prima o poi i conti si dovranno fare perché non é possibile che sia sempre pantalone a pagare...... non dimenticatevelo questo giorno: questo é il giorno nel quale é dimostrato che le stampelle del sistema sono solide e senza nemmeno cambiare "papa": fra marzo e maggio andremo a votare e sarà allora ceh questo girono dovrà essere ricordato non tanto per quanto riguarda i vincitori ma per i vinti ..... o finti tali.

lunedì 13 dicembre 2010

Soldi, soldi, soldi

Il 54% del reddito imponibile (esclusi contributi previdenziali, iva, ecc.) viene evaso felicemente dagli italiani: il Governatore Draghi affermò che se solo la metà di quanto evaso fosse pagato noi saremmo nelle condizioni della corazzata tedesca o poco sotto; inutile dire che questo paese sarebbe diverso. Ma come far rientrare questi "birbaccioni" nell'alveo? Mica con i condoni, o almeno non solo con quelli: abbiamo la Guardia di Finanza o no? Si reintroduce il falso in bilancio; si elimina per il segreto bancario e si reintroduce la tracciabilità degli check; e via continuando e se iniziassimo questa strada non faremmo altro che rientrare in quel fiume civile che nel resto d'europa fa sì che l'evasione sia appena il 3%, disdicevole quanto si vuole, del totale... ma si sa che gli italiani sono di sinistra con la testa e berlusconiani con latasca e finché sarà così................

questo canzone fu fatta quando esisteva un altra italia e la lira veniva premiata in quell'anno come la moneta migliore (non erano rose e fiori perché, come hanno dimostrato i fatti c'erano tanti problemi nascosti e tante trame e intrecci che hanno rovinato il paese e portato all'attuale situazione) e oggi una canzone suona ironica e beffarda verso chi la vita se la suda, ma prendetela come ironia e basta..

domenica 12 dicembre 2010

one in ten... passato, oggi e domani?

Testo:
I am a one in ten a number on a list,I am a one in ten even though i don't exist.Nobody knows me, but im always there,A statistic a reminder of a world that doesn't careMy arms enfold the dole queen,Malnutrition dulls my hair,My eyes are black and lifelessWith an underprivileged stareI'm the beggar on the cornerWill no-one spare a dimeI'm the child that never learns to readBecause no on spared the time.(Chorus)I'm the murderer and the victimThe licence with the gunI'm a sad and bruised old ladyIn an ally in a slumI'm a middle aged businessmanWith chronic heart diseaseI'm another teenaged suicideIn a street that has no trees(Chorus)I'm a starving third world motherA refugee without a homeI'm a house wife hooked on ValiumI'm a Pensioner aloneI'm a cancer ridden spectreCovering the earthI'm another hungry babyI'm an accident of birth.(Chorus
traduzione (letterale)
Io sono un uno su dieci un numero su una listaIo sono un uno su dieci, anche se io non esisto.Nessuno mi conosce, ma im sempre lì,Una statistica un ricordo di un mondo che non si cura Le mie braccia avvolgono il sussidio di disoccupazione (della) regina,La malnutrizione offusca i miei capelli,I miei occhi sono neri e senza vitaCon uno sguardo meno privilegiati Sono il mendicante all'angolo Non sarà uno di riserva un centesimo Sono il bambino che non impara mai a leggere Poiché non ha risparmiato il tempo. (Chorus)Io sono l'assassino e la vittima La licenza con la pistola Sono una signora triste e lividi vecchi In un alleato in una baraccopoli Sono un uomo d'affari di mezza età Con malattia cardiaca cronica Sono un altro suicidio adolescenti In una strada che non ha alberi (Chorus) Sono una madre muore di fame del terzo mondo Un rifugiato senza una casa Sono una moglie casa agganciati su Valium Sono un Pensionato da solo Sono un fantasma cavalcato il cancro Percorrendo la terra Sono un altro bambino affamato Sono un incidente di nascita. (Chorus
Ciò accadeva nell'era thatcheriana in Inghilterra e negli USA e accade ora in Italia con le leggi dalla Treu in poi. Ho sempre scritto, pensato e detto che del passato dovremmo tener memoria dato che é proprio su questa amnesia che il potere conta per proporre la visione che ha da costruire: senza memoria siamo come pecore conrto i lupi; prima lo capiremo meglio sarà per noi e per chi verrà dopo......

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