martedì 14 dicembre 2010

14 12 2010: non dimenticatevelo ........

Innanzitutto il paese reale: PIL - 5.2% rispetto al 2008; rapporto debito/PIL 119%; 290.000 cassintegrati; disoccupazione al 8.5% ma é un dato falso perché non tiene conto sia dei cassintegrati che di tutti coloro che hanno abbandonato la ricerca di un qualunque lavoro e se facciamo due somme si arriva al 11%; il dato giovanile: dai 15 ai 24 anni 27.9% (al sud 39%): ci credo che i ragazzi inkazzati come sono perché coscienti del loro futuro rubato definitivamente da questo paese ingrato e indecente si siano lasciati andare alla rabbia fine a se stessa; sia chiaro io non accetto né giustifico, la violenza come mezzo di espressione ma posso capire quando ti senti messo in un angolo e preso in considerazione solo come, quando vuoi i soldini, tronista o come escort; dicevo posso capire che si perde un la ragione e si dia libero sfogo al mastino della guerra facendo un favore agli esponenti dell'ordine e della sicurezza propria e del disordine e dell'insicurezza altrui che invece auspicano e sorridono quando i giovani sono bravi e buoni consumatori e basta.... Il paese istituzionale: le riforme? La scuola e l'università ridotte ai minimi termini con la creazione di una scuola d'élite per chi se la può permettere e il resto si adagia sulla moritura scuola/univeristà pubblica (fra parentesi vendono queste riforme come meritocratiche ma sanno tutti che chi se ne fa promotore per primo si é "arrangiato" alla meglio: d'altronde nella riedizione dell'italietta in dolce stil d'amore che ci si può aspettare dai suoi rappresentanti? Italiani brava gente come sempre: dal tengo famiglia al tengo mutui da pagare cambia l'oggetto dell'acquisto ma il risultato é sempre lo stesso e non dico quale perché io ho ancora un pizzico di dignità personale e oggi rispetto a costoro mi sento un gigante fra i nani........ altre riforme? Ma le solite: giustizia e ancora giustizia eliminando tutte le noie che danno grattacapi (.....) all'amato Capo: altro all'orizzonte non c'é........ ora però alcune cose vanno dette: molte persone oggi hanno gioito, ma non sono i dipendenti del partito dell'amore che ne hanno ben donde, legittimamente, di essere felici (e non sto a spiegare perché é sotto gli occhi di tutti che così possono continuare a fare le cicale a nostre spese) ma altre persone hanno gioito nel loro intimo: sono quella classe dirigente dal pdmenoelle all'IdV che nell'era berlusconiana ha visto l'opportunità di sganciarsi dal proprio passato e dai propri doveri di opposizione reale per viaggiare di diporto accontentandosi delle briciole che questo potere proteiforme gli lascia. Se l'amato Capo avesse oggi preso la via del tramonto definitivo anch'essi di riflesso sarebbero stati messi in discussione dai tanti piccoli capetti che spingono per avere il loro posto al sole: tutti ne erano, e non lo sono più per ora, terrorizzati all'idea veder messo in discussione il proprio scrannetto politico. Erano più terrorizzati di ciò che di eventuali elezioni perché sanno che con esse tutti ci avrebbero perso, opposizione e maggioranza, e quindi tutto rimaneva, e rimarrà, com'era e anche perché si sa il popolo della sinistra é sentimentale e vota sempre allo stesso modo. Essendo in in sistema bipolare maggioranza e opposizione si tengono per mano e si sostengono a vicenda se uno cade anche l'altro ne risente e quindi da qui il terrore di dover cambiare pelle ancora una volta e si sa quanto costoro amino i cambiamenti........ Fini ha peccato a mio parere di ingenuità: non si doveva fidare nel chiudere la Camera in questi giorni (perché nei fatti ha permesso il calcio mercato parlamentare) ed é stato ingenuo nel seguire gli "alti" consigli di "evitare" di esacerbare la guerriglia parlamentare e, infine, doveva aspettarsi che i voltagabbana ci sono dovunque: non siamo mica in Giappone e i samurai non esistono. Ora veniamo al punto: gira una brutta aria per il vecchio continente: i governi, sia di destra che di sinistra, fanno quadrato attorno al sistema economico politico che é causa della crisi che stiamo vivendo ma contemporaneamente la gente comune non ci sta a pagare lo scotto della stessa perché consapevole di non esserne direttamente responsabile e si ribella (anzi ne é direttamente vittima): a volte con i mezzi democratici a volte in altro modo ..... e quest'altro modo dovrebbe far pensare perché significa che qualcosa si sta rompendo nel contratto sociale che mantiene su questo sistema; se ci fossero politici accorti ci ragionerebbero su e cercherebbero una via d'uscita che faccia pagare a chi ha creato, e ci si é arricchito pure grazie ad essa (é noto che mai come ora i CEO delle grandi banche d'affari, come rivelato dai media si riuniscono a New York per fare il punto della situazione e trovare nuovi modi di fregare gli altri, si stanno staccando assegni miliardari come "premio") una tal situazione anziché presentare il conto salatissimo a chi non ne colpa, noi, distruggendo il welfare e tutto quanto vi è connesso.. questa brutta aria caratterizzerà temo tutto il 2011 e prima o poi i conti si dovranno fare perché non é possibile che sia sempre pantalone a pagare...... non dimenticatevelo questo giorno: questo é il giorno nel quale é dimostrato che le stampelle del sistema sono solide e senza nemmeno cambiare "papa": fra marzo e maggio andremo a votare e sarà allora ceh questo girono dovrà essere ricordato non tanto per quanto riguarda i vincitori ma per i vinti ..... o finti tali.

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