sabato 10 settembre 2011

E appesi rimaniamo....

E mai possibile che un intera nazione rimanga senza fiato perché un impreditore ha deciso che doveva trasformare il paese nella sua dependance personale? Parrebbe di sì perché non è stata nemmeno varata la mitica manovra che già é superata dagli eventi che non sono mancati: il tecnico del board della BCE di nomina tedesca si è dimesso. Era contrario all'iniziativa di acquistare titoli pubblici degli Stati nei guai delal zone UE e, nel nostro caso, ha anche ragione perché il ceto politico nostrano non ha capito un fico secco e non fa altro che ritornare sempre sullo stesso tasto; sia chiaro che il suindicato grand commis non gliene frega nulla se l'Italia vara politiche economiche anticicliche penalizzando i soliti noti o meno, a lui importa solo che non sia la Germania a pagare il conto delle "cicalate" che i politici nostrani fanno (la cosa è corroborata anche da una sentenza della Corte Costituzionale tedesca che proprio ieri, e ne parlavo nel rpecedente post, ha stabilito che solo se lo decide il Parlamento tedesco i soldi possono essere erogati stabilendo quindi che la Germania é si parte dell'Europa solo se l'Europa si "germanizza" ..... fosse stato da sempre così non sremmo ora nei guai nel seguire il primo venditore di fumo che passava epr caso in quel di Roma) e non da ora ma fin dalla nascita dell'Unione europea: con una differenza però: la classe dirigente della prima repubblica sapeva, era abbastanza autorevole da poterselo permettere, come districarsi nei meandri europei e non scaricava sulla UE i propri limiti ... quella della seconda repuublica invece no e senza distinzioni di casacca: se doveva scaricare, a proprio paicimento, scaricava su essa il proprio limite nel mentre imponeva codicilli ai cittadini cercando sempre di essere parte terza. E la differenza si vede: nella prima erano pari e sapevamo di esserlo (con tutti i limiti del caso sia chiaro) nella seconda sono sudditi e sanno solo rimandare il non rimandabile.... un bel salto: non che gli altri sono meglio però nessunno di loro si mette a vaneggiare di magistratura comunista, complotti, illiberalità e nel contempo disgregano pezzo per pezzo l'intera struttura statale solo perché era d'intralcio ai propri piani. E, per farlo, era necessario innanzitutto togliere ai cittadini il senso del proprio essere partecipi dello Stato: a partire dall'istruzione e finendo all'economia era necessario cancellare quello spirito che fa dei singoli i cittadini di un paese e di un paese una nazione. Come? Rendendo una società statica anziché dinamica come dovrebbe essere e per farlo le si solletica la parte egoistica, corporativista, individualista in una frase facendo in modo che mettendo gli uni contro gli altri tutti perdevano di vista quella cosa che si chiama "bene comune" creandosi le basi per il susseguente controllo sociale che elimina l'annoso problema del ricambio sociale e generazionale attraverso la elitizzazione dell'istruzione da un lato e deindustrializzazione dall'altro: precariato e delocalizzazione diventano le parole d'ordine mentre una piccola élite prende il potere e lo monopolizzi pro domo propria ... é lo stesso processo, iniziato oltre 30 anni fa, che negli USA ha portato l'unica superpotenza rimasta dalla guerra fredda ha essere il fantasma di stessi preda di poteri finanziari e di egoismi di ceto praticamente incapaci di essere il paese del sogno americano dovw chiunque poteva ritrovarsi da un giorno all'altro ricchissimo partendo da homeless..... e tutto affinché, anche lì, una piccola élite finanziaria potesse creare un monopolio privato che mal sopporta la pervasività pubblica, che significa dei cittadini, atraverso il quale piegare la politica ai propri interessi: gli utili idioti che la sublimano la definiscono "globalizzazione" chi invece vi si oppone la definisce potere sovranazionale finanziario che a seconda delle proprie convenienze decide se far fallire uno Stato oppure no o se far esplodere una guerra civile in un certo punto dell'Africa oppure no o far esplodere le società (come avviene in Egitto) pur mantenendo il controllo della locale politica attraverso i militari (sempre gli stessi) oppure no o far eleggere il tal politico a Capo del tal Stato oppure no e capace, infine, di decidere se spingere una intera società a finanziarizzarsi esportando il tessuto industriale altrove dove ci sono basse protezioni sociale e scarsissimo rispetto dell'individuo: dimostrano chiaramente in questo che preferiscono un capitalismo di uno stato "comunista" come la Cina anziché paesi a struttura democratica e liberale perché i secondi pongono ancora troppi controlli rispetti ai primi mancando il controllo sociale serrato..... devo dire che ci stanno lavorando.....

giovedì 8 settembre 2011

Appesa a un filo......

Mentre da noi la commedia degli orrori continua tristemente con misure sparate a raffica sui media "liberi" (mentre i tagli, quelli veri, rimangono tutti) per alcune ore ieri la UE era ..... appesa a un filo. Già perché alcuni, a mio parere a ragione, euroscettici tedeschi avevano fatto ricorso alla Corte Costituzionale tedesca per bloccare il finanziamento tedesco al fondo salva stati: ci pensate? I burotecnocrati UE, e relativa moneta, tesi come corde di violino perché il castello liberista che hanno messo, e che sconta un notevole deficit democratico dato che i posti che contano non sono democraticamente eletti ma espressioni di governi e lobby, su a nostre spese rischiava di crollare rovinosamente sulle loro auree teste....... naturalmente non é accaduto epperò la Corte Costituzionale un paletto l'ha voluto mettere: nulla si fa e si dispone senza l'approvazione del parlamento tedesco quindi come a dire che la Germania rimane in europa se l'europa diventa ... tedesca"; un colpo notevole per tutti. E' comunque un duro colpo ma meno deflagrante di una negazione dell'aiuto tedesco in termini monetari. In particolare paesi come il nostro, che già sono sotto schiaffo con la BCE e il FMI (per l'incapacità del nostro ceto dirigente) ora lo saranno direttamente anche nei confronti della Germania: e con tanti saluti della democrazia e della sovranità italiana (cui fin dal '45 abbiamo già in parte rinunciato quando aderimmo al patto atlantico); possiamo votare come ci pare e chi ci pare; possiamo fare tutti i referendum che vogliamo ma senza l'imprimatur del parlamento tedesco non si fa nulla di nulla....... e se questo non è colonialismo qualcuno mi dica cos'é!!!!

mercoledì 7 settembre 2011

Basta la "manovra"? Fino ad ottobre, forse....

Pensavano che bastasse la parole, e in questo mese ne hanno dette tante fino a rintronarci sperando che, oltre a noi, a rintronarsi speravano che lo fossero anche mercati e nostri creditori europei e non: ma non è così evidentemente dato che non tutti si fanno rincretinire e non sempre al di fuori del suolo patrio ci sono persone e stati che credono che gli asini volino ..... infatti mercati e Stati non c'hanno creduto e la distruzione stava iniziando; chiaro che, se oltre a non voler perdere la faccia (cio non frega niente a nessuno evidentemente), si doveva fare qualcosa di realmente incisivo per evitare il tracollo e dare il là alla nascente, e crescente, opposizione sociale che sente su di sè non solo tutto il peso della stessa manovra ma anche il peso dei parassiti che si ergono a giudici di se stessi quando non rilasciano fattura o scontrino evadendo o lavorando a nero e, infine, sentono soprattutto il peso insopportabile di un ceto parassitario che vive dei soldi altrui senza sentirsene responsabile: tutto ciò é insopportabile. Perché, per i problemi di questo paese, fare una manovra come quella che il Parlamento sta licenziando sa tanto di fuoco sulla Croce Rossa e sancisce la rinuncia della società italiana, e dei suoi rappresentanti, a essere parte di un paese normale come gli altri e dimostrare di essere anche capace di grandi sacrifici se ciò dava un senso e una direzione all'esito di una crisi ..... invece, come sempre, si è scelto la via più breve, come sempre, e più facile colpendo i più deboli e i meno abbienti: non si è avuto coraggio; non poteva essere altrimenti dato che ciò avrebbe potuto comportare, anche, l'esistenza un ceto dirigente all'altezza della situazione e non piccoli uomini troppo presi dai propri problemi personali che sono facile preda delle lobby ..... mi scusi Presidente Napolitano, la mia non è una critica ma solo un osservazione, ma se la sua moral suasion (peraltro tesa a raggiungere l'obiettivo di tenere insieme con il cerotto una cosa che insieme non ci sta più ... l'Italia) ha dato questi frutti credo che se ne poteva fare a meno perché forse mai come ora una carica come quella che Lei ricopre degnamente poteva fare di più e non far ricadere sui soliti noti il peso di scelte che almeno metà del paese sente come ingiuste, inique e, soprattutto, penalizzanti ... mentre chi ne è la causa e la fonte continua bellamente a fare la bellavita e a infischiarsene!!!!! Ben vengano i sacrifici se necessari ma che siano distribuiti equamente e, soprattutto, cominci a pagare per primo chi non l'ha mai fato e poi chi ne é stata la causa, poi chi ha tanto senza correre rischi (penso ai politici) e solo dopo, molto dopo, chi ha sempre pagato tutto .... anche quello che non avrebbe dovuto pagare se tutti facessero il proprio dovere di cittadini: no era male l'idea di togliere il voto, come sanzione, a chi non pagava le tasse (dopo equo processo naturalmente) anche se mi rendo conto che metà del paese NON VOTEREBBE ..... non è un mio problema sinceramente. Fa male sentirLa parlare di "decisioni prese credibili" perché in qualche modo avalla, involontariamente sono sicuro perché mi rendo conto che Lei ha sotto gli occhi la situazione complessiva e non quella dei singoli, scelte classiste e salva privilegi di casta e di lobby, naturalmente detto con IL MASSIMO RISPETTO ma se siamo un paese dove si può liberamente dire il proprio pensiero, bé io la penso così e credo di non essere il solo a pensarlo.....

martedì 6 settembre 2011

mission accomplished..... ma non basta.

Nonostante come ho detto nel precedente post non posso non dire che SI, la missione è compiuta: piazze piene e gente inkazzata, meglio di così non poteva andare soprattutto perché nelle piazze c'erano CISLINI E UILLINI a partecipare in dissenso dalle indicazioni delle proprie parrocchie (sciopero demenziale? a mio parere demenziale era non esserci)... ma non basta. Non basta perché vanno avanti: il sistema della Seconda Repubblica ha la capacità di difendersi dagli input che arrivano dalla società o meglio se li lascia scivolare addosso perché sa che se solo ne fosse intaccato crollerebbe in un colpo solo. Ecco allora gli appelli, i richiami, le comparsate, le giornalate e quant'altro per spingere "una" manovra che salvi tutto e tutti: qualunque sia .... anzi non "una qualunque" ma una che non intacchi le lobby che esprimono le istituzioni: ecco allora che si approva l'art.8 (con annessi codicilli che danno via libera su tutta la linea al padrone come nella prima metà del '900 .. per dirne una i dipendenti potranno essere spostati senza preavviso e senza indennità in un altra città solo perché inutili dove sono o, ma sono i soliti maligni comunisti, solo perché non graditi.. carino eh?); ecco che si alza l'iva dal 20 al 21% (senza ridisegnare preventivamente l'intera struttura delle imposte indirette); si introduce il "contributo di solidarietà" ma per i redditi superiori ai 300/500 mila euro (una fettina che darà un gettito di poche centinaia di milioni di euro...... mentre basterebbe reintrodurre così com'era il reato di falso in bilancio per dare un colpetto ben maggiore agli evasori, magari retroattivo.....) ed ha ragione Tinti che oggi sul Fatto Quotidiano (pag. 7) quando scrive che il problema non sono i grandi evasori ma quelli seriali .... i piccoli o i medi che tutti i giorni non fanno fattura o non fanno dichiarazioni veritiere consci del fatto che "un fulmine non cade mai nello stesso posto"; ecco che si taglia l'assistenza; ecco che si taglia la previdenza anche alzando l'età pensionabile a 65 anni per le donne; ecco che se, e ci potete scommettere che sarà così, non si arriverà a una riforma fiscale ci saranno "ulteriori" tagli lineari colpiranno detrazioni e deduzioni nella dichiarazione dei redditi ........ vedrete che l'anno prossimo quando presenteremo il 730 che mazzata arriva..; ecc. ecc. ma tutto ciò cosa c'entra con la crisi? Poco o nulla perché nel giro, al massimo, di un paio di mesi ne sarà NECESSARIA un altra anche peggiore: una goccia alla volta per affamare chi già paga. E' stato importante il segnale di oggi: e hanno avuto torto tutti coloro che gufavano in nome della responsabilità e della crisi perché era necessario andare a dire la propria ma non basta, come dicevo, perché il sistema si difende: saranno necessari altri segnali forti perché ormai non c'è scelta ...... se questo Governo dovesse fallire c'è già pronto uno "tecnico" che farà il lavoro sporco (e potete scommetterci che lo faranno benissimo..) ma di elezioni nulla; è questo il punto: andiamo subito alle elezioni, senza tecnici e simili ma gente eletta, e vediamo cosa ne pensano gli italiani, poi si discuterà sul resto ...... se non ora quando?

lunedì 5 settembre 2011

6 settembre 2011: l'inizio ..... della fine .... o cosa?


Sia chiaro: non sono della CGIL e ritengo questo sindacato fra i responsabili primi della situazione che si è vebuta a creare oggi: firmare qualsivoglia accordo purché sia propugnato o benedetto da un governo amico ci ha portato ad un attacco aperto e ideologico all'intero diritto del lavoro. Come mai non hanno fatto sciopero quando hanno ridato la possibilità di far firmare le dimissioni in bianco delle donne? Oppure quando hanno eliminato l'obbligo della denuncia di assunzione per gli assunti? Oppure quando hanno completamente depotenziato la ex 626? Oppure ancora quando hanno potenziato gli accordi contrattuali a scapito della legislazione? E si potrebbe continuare perché la lista é lunga quanto la storia della Repubblica italiana, in particolare nella versione 2.0. E' tardivo oggi accorgersi che il processo, tutto liberista, di distruzione del diritto del lavoro arriva a compimento e incanalare la protesta in una sola giornata solo perché si teme che la Fiom prenda l'iniziativa e scavalchi a sinistra la Segretaria del sindacato così come suona male il non sapere nulla degli eisiti delle votazione dei lavoratori sulla questione se la CGIL debba firmare o meno l'ultimo accordo salva "Fiat" (anche perché si può pubblicizzare "solo" la linea ufficiale e il voto dei lavoratori non iscritti non ha praticamente peso...... in pratica votano e contano solo i militanti ... un pò poco per "il" sindacato dei lavoratori)...... in ogni caso, anche se ritengo ormai sia troppo tardi, il ravvedimento operoso della Segreteria cigiellina può esser utile come base di lancio per ulteriori iniziative che inclazino la casta partitocratica frenandone gli slanci "riformisti" ed evitando che l'Ichino di turno si svegli una mattina e ne spari una delle sue: oggi ad esempio il nostro se n'é uscito con una critica che a leggerla bene lascia di stucco ossia che questa "riforma" aumenti la distanza fra "garantiti" e non garantiti ..... come se il lavoro fosse che so un giro di tressette e non invece un diritto (con annessi doveri e facoltà) che spetta a tutti, come da Costituzione, in base alle proprie capacità e merito (e non perché ci si fa raccomandare diventando magari "curatore degli interessi della Finmeccanica in un paese latino americano perché si entra nelle grazie del papino di turno grazie alle doti ... come dire .. fisiche ...). Qui anziché elevare i non garantiti al livello dei cosiddetti garantiti si è fatto, si fa, e si continuerà a fare esattamente il percorso opposto con buonapace degli interessati direttamente dalle estemporanee elucubrazioni del "tecnico" di turno. Cominciarono eliminando i paletti posti dal mercato del lavoro all'assunzione, proprio l'allora centro-sinistra se ne fece un vanto di ciò con la riforma Treu, e si finisce oggi con l'art. 8 della manovra finanziaria che elimina, nemmeno tanto surrettiziamente, non solo l'art.18 dello Statuto ma lo Statuto stesso.......... e ce lo si poteva anche aspettare da un governo della destra populista ma che le basi di tutto ciò le ponessero i passati governi del cosiddetto centro-sinistra (o sinistra berlusconiana che dir si voglia) è questo il vero miracolo di questo ventennio che fa onore e vanto di tutti coloro che a questi hanno votato fidandosi a occhi chiusi delle promesse fatte ...... stesso dicasi dei copsiddetti sindacati, cgil inclusa, che li rincorrevano sullo stesso terreno per mantenere saldo il controllo della casta sulla società contribuendo non poco all'impoverimento dei propri iscritti e militanti nei loro diritti e, cosa ancor più grave, dei loro salari e pensioni al punto che siamo con un livello "cinese" dal punto di vista economico e con la certezza che i loro figli staranno peggio, molto peggio perché lavoro zero e progettualità per il futuro "zero virgola zero". Ecco chi ha pagato e pagherà i giochi di potere che passano sulla loro testa e sulla loro pelle: ormai il livello di sopravvivenza è vicino e quindi o si cambia registro o ........bé lo avete sotto gli occhi ed é inutile, e stupidamente crudele, ripetervelo.

domenica 4 settembre 2011

E via a un altro giro...

Non sono ancora finiti gli echi della rpecedente tornata del gioco "chi vuol fare la finanziaria" che già é partita la successiva tornata .... già oggi ognuno di quelli che si sentono in dovere di dire la propria ne stanno costruendo una a propria immagine e somiglianza. In Parlamento, nei convegni, nelle sedi di giornali e nei media in generale ognuno dice la propria e ne fa una: quale sarà quella giusta? Se indovinate non vincete nulla, anzi pagherete il montepremi messo in palio per consentire, fino alla prossima manovra, al sistema di continuare a vivacchiare: tanto i soldi non sono dei partecipanti ma vostri, si proprio vostri ossia di voi telespettatori che assistete senza poter dire la propria dato che a votare ci si andrà solo e quando i reali "dominus" al potere lo decideranno, non prima. Elencare tutte le proposte è una fatica di sisifo così come andare appresso a tutte idee, anche le più balzane, e capire quale sarà quella giusta è come la profezia del 2012 .....

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