sabato 18 febbraio 2012

.. ancora una volta l'acqua é sotto attacco

L'ho visto stamani per caso: sul fatto quotidiano online. In segmenti trasversali dal pdl al pdmenoelle nel decreto liberalizzazioni e/o privatizzazioni hanno inserito un emendamento che .... all'art.25 del decreto Monti si parla di cultura, di trasporto, di reti e di acqua; servizi che le stesse grandi corporation chiamano “l’essenziale per la vita”. In pratica, come si evince dall'articolo del fatto, il decreto ricicla gli analoghi provvedimento del governo berlusconi, ma in maniera molto più fine stavolta: leva una virgola qui e un punto là e... il giochino é fatto: ci ritroviamo con l'acqua in mano a privati, di nuovo..... per non parlare a livello locale dove in ogni singola regione nulla o poco è cambiato. La fantasia dei parlamentari si dimostrata fervida: dalla reintroduzione della ermunerazione alla privatizzzione completa con altre parole ci stanno provando.. Si andrà a votare prima o poi, no? In quel periodo dovremmo tutti decidere chi votare e ricordare tutte queste sottigliezze, no?

giovedì 16 febbraio 2012

eccone un altra: la tassa della sfiga

Pensavamo che solo in Grecia ci si possa inventare tasse anche odiose o astruse? Vi sbagliavate, questo é il paese che ha inventato: l'evasione fiscale nei modi più fantasiosi; i condoni di vario tipo; la finanza creativa (di cui nel 2003 hannno approfittato proprio i grandi moralizzatori attuali, ossia Francia e Germania che stanno distruggendo la Grecia); la tassa sui cd/dvd; la tassa sui cellulari; la tassa sulla salute, ecc. ma una tassa sulla sfiga, che ne dite? Bé proprio sulla sfiga, no (se fosse tirata fuori solo per il fatto di essere italiani.. elimineremmo in un anno il debito pubblico).. ma una tassa sulla "disgrazia" si. A qualcuno era sfuggita? Nell'ultimo milleproroghe il Governo aveva introdotto l'obbligo, per le regioni colpite da calamità, di alzare fino al massimo (e oltre) le addizionali locali per coprire il costo degli interventi da effettuare. Ebbene; si scopre ora che, dopo un ricorso alla Consulta, questa odiosa tassa é incostituzionale. La tassa sulla sfiga, insomma, di trovarsi oggetto di tassazione dopo essere capitati in eventi disastrosi (peraltro sempre più frequenti visti i cambiamenti climatici in corso e la cui portata ancora non é chiara) è da sfigati: da cui tassa sulla sfiga..... ora il Governo c'ha provato e gli era andata bene perché era stata approvata con il voto di tutti (anche di quelli che ufficialmente si scagliano contro l'aumento delle tasse ma che evidentemente contano sulla nostra ignoranza o distrazione), ma alcune regioni hanno fatto ricorso e hanno avuto ragione; state attenti: nel nostro paese "ignorantia non excusat".....

mercoledì 15 febbraio 2012

... e (ri)siamo in recessione

Ne sentivamo la mancanza: (ri)siamo in recessione; ma la domanda vera é ne siamo mai usciti? E' questo il punto perché solo se sciogliamo questo nodo gordiano possiamo avere una sia pur lontana speranza di uscirne non dico interi e sani ma almeno non con le ossa rotte e comprendendo le vere cause di tutto ciò. Storicamente il processo della precarizzazione "economica" lo si data con l'avvento al potere del duo Reagan/Thacher; a mio modesto parere però la data può esser retrocessa almeno di dieci anni se puntiamo l'attenzione sull'aspetto pratico del sistema ossia sulle cosiddette "ricette" che il FMI imponeva per "salvare" i paesi, soprattutto in difficoltà, del terzo mondo: ricette in tutto e per tutto trite e ritrite per la Grecia, oggi. Cosa é cambiato nel frattempo lo sappiamo: l'urss é fallita e con essa l'intero impero sovietico che è diventato terreno di caccia per i capitali di ventra occidentali sempre a caccia di soldi facili e nessuna regola; la Cina ha abbracciato il liberismo economico, mantenendo una sorta mandarinato comunista, ed é diventata la prima potenza economica e presta anche militare; sono cresciute nuove economie (BRIC ecc.); il mondo atlantico ha perso l'attrattiva originaria e si vede dato che gli USA si stanno avvitando su se stessi e l'europa arranca pur avendo buoni fondamentali.... il gioco funzionava finché c'era un "nemico" ora non più perché tutte le contraddizioni sono esplose e il sistema ha gettato la maschera mostrando il suo vero volto: nessuna regola e logica del profitto, il resto non conta. Quel "resto" ... siamo tutti noi... anche da questo punto di vista molto é cambiato: prima in qualche modo si aveva modo di partecipare alle decisioni perché c'era l'interesse a schierarsi ma, finiti i blocchi cotnrapposti, non c'è più la necessità di farlo anzi meno lo si fa meno rogne si hanno dato che nel frattempo ci hanno sommerso del bengodi virtuale che va dai beni di consumo alla rete illudendoci che non sarebbe mai finito: cosa che chiaramente non era e non é possibile perché é stato costruito un sistema che ha un dogma per i consumatori (ex cittadini), consumare e acquistare anche a debito, e un miraggio da far raggiungere, miraggio appunto perché nel mondo reale viviamo su un mondo a risorse finite e la coperta si accorcia sempre di più (per non parlare della conseguenza del loro consumo sul clima): come mai allora nessuno fa nulla? Siamo così ottenebrati da non sapere? Per rispondere alla prima domanda: nessuno fa nulla perché una delle regole del sistema é la cosiddetta competizione meritocratica: fai il tuo piccolo lavoro senza problemi e qualche briciola dall'alto arriverà anche a te e avrai degli avanzamenti (poi se per caso qualcuno dei tuoi amici cade per strada non guardarlo e non fermarti..... se va fuori dal sistema NON ESISTE PIU' E DIVENTA UN INVISIBILE....); per la seconda domanda: lo sappiamo eccome, ma facciamo finta di non sapere o meglio non vogliamo sapere, naturalmente finché la cosa non ci tocca direttamente: allora gli strilli arrivano a qualche anno luce di distanza, ma fa parte del gioco. Se ne esce? Certo, ma bisogna rinunciare a molto di quel poco che finora abbiamo accumulato..... in proporzione rispetto ai grandi capitali sono inezie in realtà e i detentori di questi capitali avrebbero in teoria da perdere molto di più: ma il sistema si regge proprio sulla premessa che si dev'avere molto senza perdere nulla ma trovare sempre il modo di scaricare le proprie perdite sugli altri, la società. Ora, come nel 1929, siamo in un ciclo recessivo: a differenza di allora non ci sono ideologie alternative quindi rischi per i detentori del potere non ce ne sono e possono fare, leggi grecia, quello che vogliono dato che rischi concreti di cambi traumatici non ce ne sono anzi con gli apparati repressivi e quelli mediatici si possono permettere il lusso anche di distruggere un intero paese facendo sollevare popoli senza che nul'altro accada proprio perché alternative non ce ne sono e gli altri sono troppo presi dal proprio particulare per mostrare solidarietà..... che fare, quindi? L'ideale sarebbe trovare in se stessi la forza di opposrsi, ma si rimane sempre e comunque "individui" e finché va tutto in un certo senso non c'è interesse a mandare tutto all'aria e proprio questo é il punto: a fronte di un sistema che si basa sul falso buon senso come si fa a opporre un altro che mette tutto in discussione? Folle farlo... ecco perché, almeno finché il mostro non avrà divorato interamente se stesso, dobbiamo bere l'amaro calice per molto ancora. Annoiati? Mi spiace.. ma ogni tanto fare il punto é utile

martedì 14 febbraio 2012

... e ora ditemi ancora che è la nipote!!!!

Forse ricorderete: il parlamento italiano sollevò conflitto di attribuzione contro il tribunale di milano asserendo che "credeva" che ruby ..... fosse parente di Mubarak. Oggi la Corte Costituzionale ha rimesso tutto in carrggiata dando torto al Parlamento e consentendo al processo di poter continuare. I macigni sulla strada saranno ancora molti ma almeno questo é stato tolto e ora si può continuare a cercare la verità processuale: non sono animato da giustiizialismo però mi son sempre chiesto se fosse stato un comune cittadino ad essere imputato dei reati il trattamento sarebbe stato differente; il parlamento gli credeva o no? Il punto erano le funzioni: avendo avuto torto è un privato cittadino non nell'esercizio delle sue funzioni e quindi tutto quello che é avvenuto dopo é solo "uso improprio per interessi privati" di funzioni pubbliche..... e un intera maggioranza parlamentare gli va appresso, perché? Il colore dei soldi? Probabile, ma di mezzo c'è anche l'idea che mr. b incarna ossia "io sono io e voi non siete un c..." perché ho soldi, potere e anche un idea: quella di piegaer un intero paese a se stesso, anzi di trovare comuni cittadini che, per proprio interesse o per pura creduloneria indotta, sono disposti a bersi tutto e a battersi per lui. Quale situazione migliore? Il problema é che il nostro non sa governare: all'estero la nostra autorevolezza e prestigio é andata sotto zero; qui la sensazione di "libertà" infinita ha finito di rompere la solidarietà sociale (a onor del vero fu la cosiddetta sinistra a cominciare a romperlo) c'ha reso egoisti e ciechi perché siamo corsi contro un muro di nostra sponte..... ora non stiamo meglio perché di questa destra al potere é arrivata la parte "politica", quella liberale sul serio, e si vede.... almeno non ci ridono dietro, però.

lunedì 13 febbraio 2012

the day after: atene semidistrutta e ue e troika dicono che è solo un passo.....

E' solo un altro passo nella direzione giusta: ecco cosa sostengono i padroni del vapore, non basta. Si deve fare di più .... di più? E cos'altro manca a uscire dal tunnel? Cos'altro ancora devono vendere? In realtà qui il punto é dare una lezione: a noi e a tutti gli altri paesi mediterranei che notoriamente sono spendaccioni a fronte di quelli nordici che lo sono altrettanto ma hanno il coltello dalla parte del manico dei soldi e quindi dettano legge..... quindi la Grecia é diventata un laboratorio work in progress: quello che passa lì prima o poi lo faranno altrove, anche da noi.... non conta che da più parti, anche insospettabili, si sostiene invece che ormai il fondo è raschiato ben bene e che di più realmente non si può fare; eppure (non ancora contenti di aver distrutto un paese) hanno la faccia tosta di sostenere che altri passi son necessari: chiedono a garanzia del futuro un impegno prima delle elezioni, anticipate ad aprile, da parte dei partiti che continueranno sulla stessa strada..... dire che é una follia é dire poco perché non tengono conto che quello che tutti abbiamo visto nelle piazze greche é stato solo un assaggio: se vogliono il resto credo solo che debbano continuare sulla stessa via, la Grecia esplode in un sol colpo e al contempo la UE imploderà..... gli conviene? O forse é esattamente questo quello che vogliono senza assumersi il rischio di farlo per primi? Eppure fin dal 1920 (vero anno d'inizio della grande depressione) si sa che (in tempi di crisi):
finanziare banche non serve a dare fiato all'economia ma solo a rimpinguarne le casse;
agire dal punto di vista del costo del lavoro non crea domanda e nemmeno nuova occupazione, ma solo sottoccupati e disoccupati, oltreché sottopagati e nuovi poveri;
riformare il welfare troppo spesso significa cancellarlo senza dare risposta alle sfide che una crisi pone;
non aspettare che l'ascensore sociale faccia cadere le briciole anche ai ceti medi e bassi.
che si deve fare, allora? Da manuali seri si deve:
investire soldi pubblici;
sostenere le famiglie;
sostenere con programmi seri la lotta alla disoccupazione e alla inoccupazione;
tassare patrimoni, grandi ricchezze, rentiers, capital gain, azioni e obbligazioni di rischio;
combattere sul serio l'evasione e l'elusione reintroducendo il penale nella legislazione;
il pil deve ritornare a essere solo uno strumento di misurazione e non "il" perno dell'economia, ce ne sono altri e anche più validi come il PNL o il RNL che la scienza economica seria conosce benissimo e ora ha accantonato.
.... insomma qui siamo di fronte a delle scelte importanti: prima le facciamo meglio sarà. Ci vogliono però nuovi politici e una nuova coscienza sociale, senza sarà tutto inutile... due son le strade: o keynes o la fine... si spera loro.

Atene brucia...... gli italiani dormono, invece, il sonno dei giusti

Devo dire che essere influenzati, nonostante il vaccino, da un certo punto di vista fa bene...... si fa bene: non ti fa voglia di nulla; hai la testa nel pallone; la gola che brucia t'impedisce di parlare e anche fumare .. e per me il secondo é un bel sacrificio; la tv t'infastidisce, ti rimbomba nella testa quindi la spegni, idem per la radio; il pc... sei raffreddato e gli occhi ti bruciano dopo poco, quindi nulla; insomma sei fuori dal mondo e lo sai: ma te però sei influenzato.... e gli altri 60 milioni di tuoi concittadini? In parte hanno i loro problemi e le loro influenze ma il resto o meglio la stragrande maggioranza? Dormono, beati loro, il sonno dei giusti: di coloro che guardano la casa del proprio vicino bruciare e, ipocritamente, dentro di loro son quasi contenti: meglio a loro che a me; "ufficialmente" sono dispiaciuti e solidali con i poveracci; financo atterriti dagli scontri di piazza, ecc. ecc. e mandano benedizioni al nostrano banchiere in missione per conto di "DIO" il quale sembra (dico sembra) averci salvato dal disastro..... E' davvero così? No, in realtà non ci ha salvato: ci siamo salvati da soli con i nostri sacrifici quotidiani non certo grazie a politici e banchieri, anzi fosse stato per loro saremmo ...... tutti "greci". Oggi sto meglio e quindi eccomi qua a, come diceva Guccini, sparare amenità degne dei 15 secondi di pubblicità di Warhol; io almeno una giustificazione ce l'ho: gli strascichi della influenza hanno lasciato il segno, ma i miei concittadini? Vi racconterò una storia: qualche giorno prima della fase acuta dell'influenza una collega d'ufficio (su 21 dipendenti ben 16 son donne, aiutooooooo.... c'è di tutto e ci vuol pazienza a sopportare ex sessantottine, mai state sessantottine ma di pari età, ecc. ecc.) che fino al giorno prima (ne avevo già parlato in un post precedente post) tifava per il "missionario" in missione e ora mi dice: "Monti non mi piace più".... cosa é accaduto nel frattempo? Poco o nulla, tranne la "spericolata" frase di Monti sul posto fisso che si aggiunge alle altre frasi spericolate dei suoi ministri e vice ministri. Francamente non so se ridere o inkazzarmi, credetemi (da un lato mi ha fatto compassione dall'altro l'avrei strozzata letteralmente... ma si può essere più stupidi? come si fa a credere a un banchiere, per giunta a un certo tipo di banchiere ossia uno di quelli che ha contribuito fattivamente all'attuale situaizone con le proprie dritte e doppi giochi ossia da un lato di certificare la "bontà" di Stati e società e dall'altra di scommettervi contro acquistando e rivendendo CDO in cambio di CDS determinandone il prossimo fallimento solo con il proprio comportamento e aspettativa) perché vedere che mi dava ragione una come questa qui mi faceva piacere (ho anch'io il mio ego) ma poi però ho infierito: solo perché ha detto quello che pensa ora non ti piace più? Perché prima non lo sapevi? Scendi dalle nuvole, ecc. ecc. sarò ingrassato di almeno un kilo, già; ecco chi siamo: sempre i soliti non nel mio giardino, di chiunque ma non nel mio e in questo caso avendo una figlia, dice preparata, superprecaria ma ritenendosi "moderata", era disposta ad accettare l'idea di aver vissuto "al di sopra delle propria possibilità" ma appena ha capito che l'azione del governo la toccava direttamente (a differenza del sottoscritto che la puzza dei guai l'aveva sentita subito) riscopre il berretto alla "cheguevara" e ne sparava, di fesserie, al ritmo di una al minuto in merito... ma forse é meglio esser influenzati e malati: almeno puoi dire che non stai bene e le cose dici non sono frutto di ragionamento a mente fredda ma del tuo stato influenzale.... meglio così.

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