Vatileaks ha scoperchiato davvero un vaso di pandora in Vaticano.
Tutto
ciò che sta venendo fuori è solo quanto si è riuscito ad accertare,
grazie al lavoro di due giornalisti è solo la punta dell'iceberg.... a
partire dal famoso 8 per mille e per finire allo uso proprio di fondi
che si dovevano usare per "opere caritatevoli" il vaso scoperchiato non
fa che accentuare i dubbi e confermare i sospetti che nel corso di
questi decenni si è sempre detto a mezza voce nei media e completamente
sui, spesso oscuri, blog complottisti che trattavano di questi
argomenti.
Alcuni esempi: il caso "Marcinkus" e come il Papa
di allora lo sottrassealla giustizia italiana; Calvi (...); i conti
correnti cifrati più tipici dei paradisi fiscali che di uno stato che
vuole essere il rappresentante legale della più antica istituzione
religiosa, la Chiesa;i casi di pedofilia che sono venuti, e stanno
ancora venendo, alla luce; i "borbottii" che hanno costretto il
predecessore dell'attuale Papa a dimettersi; il S. Raffaele?.. e via piacendo.
Quindi
questo è SOLO l'ultimo di una lunga fila di esposizione al pubblico
ludibrio di una lotta fra diverse anime della Curia che in questo modo
mandano segnali ai concorrenti. una lotta di potere che spesso ha più
obiettivi e che non ha riguardi per nessuno e che non si fa scrupolo
anche di debordare i vincoli riservatissimi dei propri confini e di
distruggere quel poco di buono che tante realtà fanno tutti i giorni e
spesso in silenzio.
E' tutto molto poco etico e pochissimo
"religioso" tutto ciò e danno l'idea che la missione originaria non
importa a nessuno e quel che conta è l'accaparramento di denaro da usare
a proprio comodo (magari un attico nel centro di Roma a spese dei fondi
destinati ai bambini del Gemelli?) e il relativo potere che con esso si
può usare (magari finanziando la politica a destra e manca per
asservirla ai propri desiderata)... cosa ne viene fuori è chiaro come il
sole: una cosa è la religione; un altra la fede e un altra ancora
l'istituzione: tutte hanno pochissimo a che a fare con quanto viene
raccontato dai media, sia pure molto sommessamente, e dai giornalisti
nei loro libri perchè siamo di fronte ad "altro" e quell'altro ha
pochissimo a che fare con quel che la Chiesa dovrebbe rappresentare per
il miliardo di fedeli.... con quale faccia, mi chiedo, da oggi in poi
questi personaggi potranno ergersi a fari per i fedeli e difensori della
vita e pontificare su parole come "accoglienza, povertà, vita, ecc."?
Quanto saranno credibili questi personaggi? E si rendono conto che così
vanificano l'opera, quella si meritoria, dei tanti credenti, laici e
non, che ogni singolo giorno aiutano i meno fortunati? O sono così
lontani dal mondo reale che o se ne fregano o .... non gl'importa un bel
niente?
Chi vuole leggendo i due libri in uscita si farà un idea
del "problema" ma già con i costi "legali", quelli stabiliti con la
Convenzione concordataria, la somma che siamo costretti a pagare sono
enormi: l'ha quantificata la Corte dei Conti in 6 mld di euro che a
vario titolo lo Stato italiano da al Vaticano, compreso il famoso 8 per
mille. Tanta roba se pensiamo che con questi soldi ci si paga: lo
stipendio dei preti; il mancato introito dell'imu ecc.; gli stipendi dei
prof assunti senza concorso nelle scuole pubbliche italiane ma nominati
dai vescovi a loro discrezione; ecc. non male come risarcimento per un
buco fatto a Porta Pia vi pare?
Visto che ci sciacquiamo tanto la
bocca con l'idea che siamo una società di libero mercato basata su
principi liberali..... uno di questi principi è "libera Chiesa in libero
Stato", non sarebbe il caso di applicarne qualcuno? Sembra che di
quest'aspetto particolare lo Stato non ne sappia nulla al punto che, se
necessario allo scopo, anche i Sindaci (.. ) vengono dimissionati a
furor di partito!!!!
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