Eh, si ci vuole proprio.. oggi, tema la pedofilia,
il Card. Bagnasco (peraltro anche pensionato statale come Cappellano
militare con grado pari a Generale, o simile) ha vantato "il rigore"
della C.E.I. riguardo "all'accertamento degli addebiti e all’erogazione delle pene"; ma.. e già c''è sempre un ma.... non furono proprio i vescovi della C.E.I. a varare un documento "di contrasto difendendo il diritto a scegliere se denunciare o meno"?
Esatto. Lo fa notare, voce quasi unica, oggi il Fatto Quotidiano.
Ma che bravi, bravi davvero: vantano il "rigore" ma quando si tratta
del tintinnar di manette a fronte di un reato gravissimo, qual'è la
pedofilia (nel caso dei preti ritengo sia anche più grave), come dire..
nascondono la manina opponendosi ad esse. Vabbé che siamo in Italia e
vabbé anche che chi può si fa la propria esenzione dal carcere, anzi si
fa la legge su misura (leggi a personam prima leggi bancaetruriam oggi),
ma fare gli gnorri così, no eh!!!!
Naturalmente, se leggete
l'articolo al link suindicato, il discorso è molto articolato e spazia
su vari temi, ma quello sulla pedofilia proprio non riesco a mandarla
giù!!!
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