Eh si ormai il ritegno è solo un eufemismo. E' passato l'emendamento
che cancella, de facto, il referendum che, a stragrande maggioranza,
stabilì che l'acqua doveva erstare pubblica... Acqua,
ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbligatoria”. Proteste
Si-M5s: “Stravolto il referendum” (questo è il titolo del Fatto
Quotidiano).
Rassegnatevi: l'acqua
DEVE passare sotto la gestione del privato e le tariffe saranno quelle
del "mercato": compresa, naturalmente, la cosiddetta remunerazione del
privato "che investe"; remunerazione rimasta sempre la stessa ossia il
7%. Tutto vanificato. Cinicamente il PD, e si suoi sodali, non hanno
fatto altro che prendere un emendamento e "cambiarlo" cambiandone alcuni
termini.... il senso è completamente stravolto e il referendum, come
dicevo, vanificato: con buonapace di tutti noi: compresi quegli elettori
del PD che in massa votarono contro la privatizzazione dell'acqua... e
finchè contiueranno a votarlo nulla potrà cambiare.
Chiediamoci
pure, perché? Semplice: in primis ci sono le cambiali da pagare alla
lobby dell'acqua privatizzata, il mitico privato che, dovrebbe,
investire; in secundis perchè l'Italia ha ratificato, e il Parlamento
approvato, i trattati istitutivi del WTO nei quali era detto in chiaro
che, tranne eccezioni ben circoscritte, lo Stato deve mettere sul
mercato tutti i servizi fino ad allora gestiti, sia direttamente che
indirettamente, in house..... acqua compresa. Venendo cancellata la
categoria giuridica dei "bisogni" tutto diventava servizio e quindi il
servizio, se lu vuoi e te lo puoi permettere, te lo paghi: mica è un
caso che da quando è passata questa accezione le chiusure per morosità
sono aumentate esponenzialmente... e anche nel caso dell'acqua ora se
non paghi te la staccano, punto.
Dov'eravate, o cari italioti, quando votavate per questi qui?
Ve le siete prorprio bevute tutte, vero?
Bene, ora ne pagate le conseguenze..
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