08/08/2017 di triskel182
L’analisi dei magistrati non entra nel merito degli aspetti tecnologici dei contestati F-35, ma soltanto sugli obiettivi economici e ripercorre le tappe del rallentamento, come le due decisioni del governo italiano di ridurre il numero di velivoli e le spese. “La prima (nel 2012) ha ridotto da 131 a 90 il numero di velivoli da acquisire”, si legge. Una decisione in linea con quelle adottate, ad esempio, da altri partner del progetto come gli Stati uniti e l’Olanda. “La seconda (nel 2016) ha impegnato il governo – ricorda la Corte –, per aderire alle indicazioni parlamentari, a dimezzare il budget dell’F-35, originariamente previsto in 18,3 miliardi di dollari”. La prima decisione ha ridotto “le opportunità di costruire i cassoni alari nello stabilimento di Cameri (Novara)”, mentre “i ‘risparmi’ teoricamente ottenuti dalla diminuzione della flotta (5,4 miliardi) si sono riverberati in concrete perdite contrattuali per 3,1 miliardi”. La seconda decisione, invece, ha prodotto “un risparmio temporaneo pari a 1,2 miliardi di euro nel quinquennio 2015-2019, ma senza effetti di risparmio nel lungo periodo”.
Per quanto riguarda le ricadute economiche, la Corte sottolinea come siano sotto le attese anche per colpa del rallentamento del programma. Per l’occupazione “si parla al momento di circa 1.600 unità effettivamente impiegate, a fronte di una ‘forchetta previsionale’ annunciata tra 3.586 e 6.395 unità”, mentre lo stabilimento di Cameri allo stato risulta “sovradimensionato” e sotto-occupato. Ma per la Corte c’è uno spiraglio. I ritorni programmati “non sono però compromessi e il prossimo avvio della piena produzione lascia aperte le prospettive per il futuro”. I magistrati pensano anche all’“impatto del Programma sul sistema Paese”: “Il volume economico stimato per i prossimi 20 anni, pur nella sua visione più ottimistica, assume dimensioni ragguardevoli (circa 14 miliardi di dollari) e non va sottovalutato l’effetto moltiplicatore sull’indotto”.
Articolo intero su Il Fatto Quotidiano del 08/08/2017.
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