il Safer Internet Day: (Giornata per una rete più sicura
in italiano) è una giornata internazionale di sensibilizzazione per i
rischi che comporta utilizzare internet istituita nel 2004 dall'Unione europea (Fonte Wikipedia).
Interessante
e giusto, vero? La difesa dei ragazzi e il rendere la rete sicura: ecco
gli obiettivi. In realtà manca una cosa: il mercato. Già perchè è il
mercato o meglio quel che c'è dietro esso a rendere la rete insicura e i
nostri giovani prede della rete e dell'ideologia che l'ha ormai invasa
loro malgrado.
Ma prima di tutto è meglio dire come la penso
(soprattutto per evitare che qualche solone mi categorizzi con qualche
'ismo', la cosa mi diverte lo confesso): non sono un regolatore né un
sostenitore della protezione degli imberbi a tutti i costi; anche perchè
non credo che la maggioranza di essi lo siano davvero... imberbi.
In
questo paese la rete posso dire che l'ho vista nascere: comprai il
primo modem a 9.600 kbps nel 1995 per poi passare ai 14.400 e ai 56.000
kbps in pochi anni..... ero e sono un sostenitore della sua terzietà
rispetto a chi la usa: non credo che sia colpa della 'rete' per molti
dei problemi che da: è il suo uso da parte nostra e delle nostre
strutture (Stati, società, ecc,) che li crea non la struttura stessa;
anzi sostengo che la rete debba restare libera e incontrollata da Stati e
società commerciali. E qui cade l'asino.. gli Stati per definizione non
possono accettare che ci sia un ambito che non possono controllare,
usare pro domo propria (leggi attacchi informatici ripetuti che sono
definiti come negativi se a farli sono cinesi, nord-coreani, e altri
cattivoni e positivi se a farlo sono le cosiddette 'democrazie'),
regolare ecc. e idem vale per le società: senza l'ideologia mercatara
esse sarebbero spesso poco rilevanti e anche noiose e invece.. invece
oggi le società la rete non solo l'hanno invasa ma l'hanno pure pervasa
di sé rendendola spesso un luogo maleodorante pieno di frustrati, 'cool
hunter', ecc. dove tutto è domanda e tutto è offerta: dalla pedofilia
alla pubblicità; perfino la politica risponde a questa visione e ne è
permeata, anzi ne è difensore strenuo. Il merito di aver scoperchiato la
grande potenzialità delle rete va a Grillo ed è giusto che gli si renda
merito, sia chiaro. Se non ci fosse stato lui non avremmo mai saputo
delle magagne telecom ad esempio.. e se non ci fossero stati i ragazzi
di wikileaks non avremmo mai sauto dello schifo di cui gli Stati,
democrazie comprese, sono capaci e gli dovremmo essere grati anche per
scoperchiato il vaso di pandora della paranoia di cui sono capaci pur di
mantenere il cosiddetto 'segreto', capaci di uccidere ben sapendo di
farlo; creando mostri (Bin Laden era un fondamentalista addestrato dagli
americani per combattere i russi, per fare un nome.. ma ce ne sono
altri: Saddam, Gheddafi sono altri ottimi esempi); creando virus che
distruggono impianti; ecc. ecc. insomma oggi larete ha davvero bisogno
di essere resa sicura e libera: ma dagli Stati e dalle multinazionali e,
soprattutto, dal mercato.
Ben vengano i safer internet day, quindi.. ma servano sul serio a far pulizia non ad essere inutili date su un calendario.
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