Fonte: Dagospia 23 mar 2020 17:02
URSULA
SOSTIENE L'EMISSIONE DI "CORONA-BOND". ANCHE MACRON E MERKEL SONO
D’ACCORDO. IL VERO NODO, IL VERO FALCO ANTI-EUROBOND, È L'ECONOMISTA
TEDESCO KLAUS REGLING, A CAPO DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ
(MES). SENZA COMPRENDERE CHE LA RICOSTRUZIONE DELL’EUROPA DOVRÀ ESSERE
SUPERIORE A QUELLA DEL SECONDO DOPOGUERRA, HA SILLABATO: “ITALIA E
SPAGNA DEVONO INGINOCCHIARSI”
Anche Ursula von der Leyen ha
sostenuto l'emissione europea di "corona-bond", eurobond per
finanziare il nuovo debito col sostegno dell’eurozona e della Bce. E
negli ultimi giorni anche europeisti doc come Monti e Prodi hanno
sostenuto in maniera netta che senza gli eurobond si rischia la fine
dell’Europa. Ci sono regole UE che vanno cambiate, aggiungono. Solo gli
eurobond, sostenuti dalla Bce, prefigurerebbero un principio di
cambiamento strutturale della governance dell'eurozona senza cacciarci
nella trappola alla greca del Mes.
Non solo Macron ma anche la
Merkel è d’accordo e si sta operando dalla sua quarantena per un’opera
di mediazione con i falchi che vogliono punire i fancazzisti
spendaccioni dell’Europa del Sud (Italia, Spagna e Portogallo, Grecia).
In questo fine settimana sono stati febbrili i contatti tra le
capitali europee. E Ursula von der Leyen, appoggiata dalla sodale
Merkel, sta dimostrando calma e polso fermo. Ma la Merkel deve
convincere anche parte della sua coalizione governativa, a partire dalla
CSU della Baviera, contraria agli eurobond.
Isabel
Schnabel, nuovo rappresentante della Germania nel consiglio della
Banca centrale europea, ha rilasciato una illuminante intervista pochi
giorni fa a ‘’Die Zeit’’. Dopo aver dichiarato di essere favorevole
all’emissione di eurobond garantiti dall’UE, ha aggiunto: “Vi è il
presupposto che le banche tedesche stiano andando alla grande e quelle
italiane vadano male. Nel complesso le cose non stanno così. Anche nel
nostro paese ci sono banche che non sembrano essere molto brillanti.
Ben venga quindi l'assicurazione europea sui depositi, che funzionerà
come una polizza di riassicurazione. In questo modo il rischio viene
ridotto al minimo”. Ecco perché, in fondo, la Merkel è così favorevole
agli Eurobond: le banche tedesche stanno peggio di quelle italiane.
Il
vero nodo, il vero falco anti-eurobond, è l'economista tedesco Klaus
Regling, l'attuale amministratore delegato del Meccanismo europeo di
stabilità (Mes). Senza comprendere che la ricostruzione dell’Europa
dovrà essere superiore a quella del secondo dopoguerra, ha sillabato:
“Italia e Spagna devono inginocchiarsi”.
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