martedì 15 luglio 2008

Scandali e altro: proprio non se ne può più!!

Avrei potuto parlare dei fatti di questi giorni successi nel mondo reale e virtuale della politica: ma a che pro? Per fare l'elenco della spesa di quanto accaduto e di chi mandano in galera o di chi dice "l'avevo detto"? E che soddisfazione mi dà? ZERO ASSOLUTO dato che non fa nemmeno più notizia o meglio la fa ma non smuove nulla nè nelle persone nè nello stesso mondo della politica. Tanto ci sono i contorsionismi dei politici: ad esempio chi parte con un'alleanza con la IdV e ora perora l'amicizia con l'UdC; chi invece fa convegni sul sistema elettorale illudendosi che qualcuno, oltre gli addetti ai lavori, li stia a sentire; altri perndono la balla al balzo per le noie giudiziarie di uno (sia chiaro che si è innocenti fino a prova e sentenza definitiva di condanna in Italia) per ricordare che al di là del colore politico ormai la Magistratura sta facendo un'attacco frontale alla politica; altri ricorda che risiamo a tangentopoli ma manca la spinta popolare (e in Parlamento non c'è nessuno che volgia impugnare la bandiera referendaria per imporra dal basso qualcosa, aggiungo io); altri infine con la scusa di dover "ottimizzare, efficientizzare, far lavorare i fannulloni ecc., tira fuori dal cilindro la proposta fine di mondo di una radicale riforma del lavoro pubblico che taglierà tutto e tutti in nome anche del contenimento dell'inflazione (perorata al 1.7" mentre è almeno al 3%). Un bailamme ed in mezzo ci siamo noi: i cittadini. Non ci si capisce più nulla. O meglio si capisce che si sta alzando un'enorme polverone per permettere lo shock politico-economico che si sta da anni costruendo mattone dopo mattone per mettere la parola fine anche alla minima possibilità che noi potessimo fare qualcosa: puro liberalismo infatti. I cittadini vengono interpellati solo quando lo vogliono loro poi se ne stiano buoni a rimuginare sullo specchietto per le alllodole di turno mentre altri fanno gli affari (loro) e determinano i nostri destini persenti e futuri. Direbbe un'estremista: è la casta che si difende e prima di mollare in campo le mette tutte: e ci sta ma non è così chiara la cosa perchè dietro costoro ci sono ben precisi interessi nel paese che li sostengono che sono minoritari come numero ma potenti economicamente e politicamente. Direbbe un cittadino: ma cosa accade? Molto semplicemente che il mondo ufficiale sta avendo una ulteriore convulsione: ossia sta fadendo un'altro giro di valzer per cambiare i fattori dell'equazione per lasciare invariato il risultato e l'esito finale che è quello che alla fine il conto lo paghiamo noi, solo noi. Esempio? Alitalia: per anni hanno fatto man bassa al suo interno tutti (o.s., politica, clientele ecc.) ora però nel paino di "salvataggio" a uscire fuori dalla porta sono i lavoratori e solo loro, tutti gli altri sono salvi altrove a godersi la vacanza. Si dirà che è sempre andata cosìe ci tornava anche comodo quando si doveva piazzare il figlio ecc: verissimo. Però non possimao non dire che se metti un bel quintale di miele davanti a un orso che altro uò fare se non mangiare: mica può dire no grazie aspetto l'inverno; mentalità? Può anche darsi ma allora qualcuno deve spiegare agli italiani come mai però del quintale di cui sopra agli orsi "comuni" italiani toccano pochi kili mentre agli orsi non" comuni" italiani il resto? E noi che facciamo? ci dividiamo per scheramento o decidiamo di darci un taglio? Niente rivoluzioni per carità: basta dire grazie passate alla sotria come la peggior classe dirgente della storia repubblicana, e oltre, e fate spazio ad altri che magari riescono a fare e meglio; si dice che i nostri politici sono apprezzati all'estero per esperienza di lungo corso e altro: ti credo con l'età che hanno in media non potrebbe essere altrimenti anche se forse sarebbe meglio che fossero apprezzati nel loro paese e non fuori da esso dove si parla solo dei massimi sistemi (...) e basta ma non si tocca la vita delle persone. Io una proposta la farei: che restini in Europa per sempre mentre i cittadini si riappropriano delal propria capacità di crearsi con le loro mani del destino proprio e decidono chi debba guidare e su che basi naturalmente tutti rigorosamente sotto i 50 anni. Che ne dite?

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