mercoledì 25 marzo 2009

il regalo di obama alle banche. Ma non era un "socialista"?

Allora, ricordate le accuse a Obama di essere socialista? Un roosveltiano? Uno che voleva riportare lo statalismo e rimettere le catene al mercato ecc.: forse era un mettere le mani avanti? O impedire che davvero si arrivasse a tanto? Non posso credere che ci siano degli stupidi ingenui e quindi devo pensare che fosse solo il classico grido "al lupo al lupo" per evitare che si faccia davvero ciò che si denuncia e un pò per sviare l'attenzione dal VERO problema: quello che chi urlava alla luna è diretto responsabile e sodale del crash del sistema politico/economico e, non avendo ricette valide, incapace di produrre alternative se non quella di riscaldare la solita minestra. Ora in realtà cosa è accaduto? Mentre i comuni mortali protestano e, mentre gli viene dato in pasto qualche "agnello sacrificale" particolarmente "cattivo" in realtà si stavano trovando i soldi da regalare alle banche (le principali responsabili del casino attuale perchè sono loro ad avere diffuso, volontariamente o meno, i titoli "tossici") per tirarle fuori dai casini nei quali si erano ficcate mandando sul lastrico migliaia di famiglie. Ora a dire il vero nulla di nuovo sotto il sole dato che già nel 1929 era accaduta la stessa cosa ma allora Roosvelt aveva potuto fare quello che ha fatto (nulla di speciale in realtà) perchè c'era il "pericolo comunista" da sventolare in faccia ai ricconi americani imponendogli tasse sul patrimonio fino al 72% dei patrimoni familiari e con essi finanziando programmi sociali e creando welfare: elementi che crearono la middle class che ora Bush ha distrutto alla fine del processo della follia reganiana liberistica. Obama non ha questa fortuna e quindi si deve "arrangiare" con quello che ha: anche perchè da bravo liberal pragmatico va al sodo e non si mette contro chi davvero ha le leve politiche ed economiche del potere e non solo negli USA ma nell'intero occidente. Come mai, orwellianamente, può bacchettare le banche e poi dargli una bella montagnola di soldi dei contrbuenti? E' tale la cosa che ha anche sentito l'esigenza di spiegare ai cittadini "cosa" fa: e questo la dice lunga anche se è sempre meglio, per la pace mondiale, un "professor in chief che un "commander chief" di chi l'ha preceduto, non credete? La storia non gioca a dadi, e lo sappiamo, quando ripropone situazioni similari perchè mentre nel 1929 c'era un movimento sociale americano piuttosto vivace e si temevano insurrezioni oggi invece sembra che tutto sia passivo ivi compresi i movimenti sociali (e non solo negli USA) e che tutto sia come "addormentato o addormentato", come mai? Una spiegazione c'è (natiralmente a mio parere): nel 1967 (pubblicato da McGraw Hil Book a New York, pagina 26 e con il titolo di "The Public and the policy, in contemporary political sciences: toward empirical theory") uno studioso americano, e non era l'unico tant'è che fra essi c'era anche S. Hungtinton uno dei padri dei neocon americani (per capirsi quelli che hanno teorizzato il secolo americano e amenità del genere fino alla guerra infinita bushiana che ha fatto danni enormi), Ithiel Pool scriveva: "....... l'ordine (quello americano? dico io) dipende dal costringere in qualche modo modo strati sociali da poco messi in movimento a tornare a un certo grado di passività e di rassegnazione da cui sono stati di recente destati dal processo di modernizzazione (sempre americano che "portano" investimenti e chiedono l'abbattimento delle barriere nazionali, dico sempre io). Almeno temporaneamente, il mantenimento dell'ordine (....) richiede un'abbassamento delle aspirazioni e dei livelli di attività politica di recente raggiunti (per capirsi oggi sentiamo in giro fare vera opposizione nel nostro paese?)", questo 42 anni e se facciamo due più due notiamo che oggi è esattamente questo che avviene sia negli USA che da noi. Quindi dare del socialista a Obama è solo lana caprina perchè lo Stesso è poco più che un liberista "illuminato" che sa che se non vuole mettersi contro i "veri" poteri deve concedere ad essi quello cui avrebbero diritto i reali danneggiati: i cittadini. E da noi? A voi la risposta

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