DOBBIAMO CHIEDERGLI SCUSA?
Emerge, ancora
una volta, quanto il nostro paese sia sempre stato in balia di ptoeri
occulti, di consorterie, di forze oscure (le stesse che hanno messo
bombe con la complicità dei politici e dei servizi segreti italici), di
lobby ecc. che dal 1860 a oggi hanno sempre indirizzato il nostro paese
nel senso quasi sempre opposto a quello che sarebbe stato il suo
naturale cammino; non siamo soli, naturalmente: gli stessi usa sono
figli di ideali, pur sempre nobili sia chiaro (son tutti nobili gli
ideali sulla carta, poi la loro applicazione.....), scritti da...
massoni: una nota consorteria democratica. A cosa hanno portato quegli
ideali? All'eccidio dei nativi americani (anche gli inglesi hanno fatto
la stessa cosa in canada, nuova zelanda, australia, ecc.);
all'arricchimento a scapito della massa (il far west altro non è stato
che una enorme marcia di decine di migliaia di diseredati su cui hanno
speculato affaristi di ogni sorta.. per fare un esempio e per farne un
altro: SAPEVATE CHE A SEATTLE C'ERA UNA CITTA' SOTTO LA CITTA' DOVE
SCHIAVI E DERELITTI ERANO VENDUTI, LORO MALGRADO, AD AVVENTURIERI,
SALOON, ECC.? SI? NO? INFORMATEVI.... questi sono, anche, gli usa); alla
speculazione senza alcuna etica nè morale che gli roda la coscienza.
Stiglitz
quando pubblicò "il prezzo della disuguaglianza" notò subito che il
suo, puntigliosissimo, saggio è passato SOTTO SILENZIO mentre un oscuro
francese "economista" pitteny scrive un phamplet nel quale dice "il
periodo di 70 anni dove abbiamo vissuto il capitalismo democratico è una
parentesi mentre la normalità è la rapina di pochi a scapito degli
altri è la normalità e che non è colpa dei ricchi se va così perchè è IL
SISTEMA così" ha scalato le top ten non solo delle vendite ma delle
critiche, come mai?
E che dire del mitico Van Rompuy,
bilderberg, che sostiene che "il parlamento, nonostante in base al
trattato abbia allargato i propri poteri, non conta nulla quindi
chiunque vinca si va avanti con il programma finora messo in atto (ossia
integrazione con gli usa, leadership tedesca, austherity ecc.)"...
niente male vero? Molto democratico vero? E, soprattutto, molto
liberale... o ci rassegnamo a essere un paese di "avvitatori" di cose
costruite altrove o ci riprendiamo il nostro destino: vi starete
chiedendo il perchè di questa tirata, vero? Bene.. leggete l'articolo del Fatto Quotidiano del 13 5 2014 a firma della Redazione.
p.s.
potrebbe
anche darsi che fosse una mossa che vuole non aiutare mr B. ma in ogni
caso il sospetto dell'ingerenza altrui nel nostro paese è davvero
terribile!
Buona, si fa per dire, lettura...
Un piano di alcuni funzionari Ue per far cadere il governo Berlusconi. Questo è quanto si legge in Stress Test, libro appena uscito dell’ex ministro statunitense del Tesoro, Tim Geithner, di cui La Stampa pubblica
in anteprima alcune parti. Si tratterebbe del “complotto” tante volte
evocato dall’ex cavaliere, che oggi ha rilanciato in alcune interviste
le accuse nei confronti dell’Europa. Per chiarire quanto successe nel
novembre 2011 il ministro dell’Interno Angelino Alfano si è detto possibilista circa l’apertura di una commissione d’inchiesta, come chiesto da Forza Italia. Fonti dell’Ue però
smentiscono ogni cosa e accusano: “Erano gli Usa a volere che il Paese
andasse in amministrazione controllata”. E il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso
aggiunge che “l’Italia era vicinissimo all’abisso” e al G20 di Cannes
“alcuni tentarono di metterla sotto la supervisione del Fmi” ma “sarebbe
stato un disastro” e “noi siamo stati quasi soli a dire che non doveva
succedere”.
La versione dell’ex ministro del Tesoro Usa – Secondo la ricostruzione di Geithner alcuni funzionari europei lo avrebbero contattato nell’autunno del 2011, in piena crisi economica,
chiedendogli di partecipare a un piano che convincesse l’ex premier
italiano a lasciare il suo incarico. Geithner sostiene che i funzionari
“volevano che noi rifiutassimo di sostenere i prestiti dell’Fmi
all’Italia, fino a quando non se ne fosse andato (Berlusconi, ndr)”.
Geithner, dopo averne parlato anche con Obama,
rifiutò la proposta: “Parlammo al presidente di questo invito
sorprendente, ma per quanto sarebbe stato utile avere una leadership
migliore in Europa, non potevamo coinvolgerci in un complotto
come quello. ‘Non possiamo avere il suo sangue sulle nostre mani’, io
dissi”, come si legge in un passaggio del libro. L’ex ministro,
invece, per superare quei mesi critici e salvare l’eurozona, cercò di
rafforzare la collaborazione con il presidente della Bce Mario Draghi. La successione del senatore a vita a Mario Monti a Berlusconi sarebbe avvenuta il 12 novembre 2011 e
fu ben vista dall’Europa. Geithner definisce Monti come “un economista
che proiettava competenza tecnocratica”. A questo cambiamento si
aggiunse poi il massiccio finanziamento delle banche voluto da Draghi e
la crisi sembrò così parzialmente superata ma rifece capolino già
nell’estate del 2012.
La replica dell’ex cavaliere – “Non sono sorpreso”, ha detto in un’intervista a Corriere.it l’ex premier Silvio Berlusconi, che nel novembre 2011, va ricordato, ha rassegnato volontariamente le dimissioni dopo aver perso la maggioranza alla Camera
durante il voto del rendiconto generale dello Stato. “Ho sempre
dichiarato che nel 2011 nei confronti del mio governo, ma anche nei
confronti del mio Paese – afferma oggi l’ex cavaliere -, c’è stato tutto
un movimento che era partito dal nostro interno ma poi si è esteso
anche all’esterno per tentare di sostituire il mio governo, eletto dai
cittadini, con un altro governo”.
Nel giugno del 2011, “quando
ancora non era scoppiato l’imbroglio degli spread – continua Berlusconi
-, il Presidente della Repubblica Napolitano riceveva Monti e Passera,
come è stato scritto, per scegliere i tecnici di un nuovo governo
tecnico e addirittura per stilare il documento programmatico. E poi
abbiamo saputo anche che ci sono state quattro successive tappe di
scrittura, con l’ultima addirittura di 196 pagine”. Berlusconi, ricorda
ancora “avevo la contezza che stesse accadendo qualcosa e avevo anche
ad un certo punto ritenuto che ci fosse una precisa regia. Al G-20
di Cannes, addirittura, amici e colleghi di altri paesi mi dissero: ‘Ma
hai deciso di dare le dimissioni? Perché sappiamo che tra una
settimana ci sarà il governo Monti…’. E l’ha rivelato per esempio
Zapatero in un suo libro che riguardava quel periodo”. L’ex premier ha
affermato anche di non essere sorpreso che queste nuove rivelazioni
vengano da un uomo del presidente Usa. “Io devo dire che Obama si
comportò bene durante tutto il G20. Noi fummo chiamati dalla Merkel e Sarkozy a due riunioni in due giorni consecutivi e in queste riunioni si tentò di farmi accettare un intervento dal Fondo Monetario Internazionale.
Io garantii che i nostri conti erano in ordine e non avevamo nessun
bisogno di aiuti dall’esterno e rifiutai di accedere a questa offerta,
che avrebbe significato colonizzare l’Italia come è stata colonizzata la
Grecia, con la Troika”.
La smentita del complotto delle fonti Ue
– “Geithner si è riferito a qualcuno altro, certamente non alle
istituzioni Ue, non a Barroso, Van Rompuy o Rehn” che, in particolare a
Cannes, “hanno difeso l’indipendenza dell’Italia” e “non volevano che
andasse sotto amministrazione controllata, come invece chiedevano gli
Usa”. Lo affermano qualificate fonti dell’Ue. E il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso aggiunge
che “l’Italia era vicinissimo all’abisso” e al G20 di Cannes “alcuni
tentarono di metterla sotto la supervisione del Fmi” ma “sarebbe stato
un disastro” e “noi siamo stati quasi soli a dire che non doveva
succedere”.
“Sicuramente su questa vicenda va fatta chiarezza – ha aggiunto l’ex ministro degli Esteri Italiano Giulio Terzi di Sant’Agata -
perché alla vigilia di elezioni per il Parlamento europeo così
difficili, occorre sgombrare il campo da un’idea, che sarebbe veramente
devastante per la democrazia, di un’Europa costruita sulle operazioni
di palazzo, gli intrighi, la destabilizzazione dei governi
legittimamente eletti”.
Le conferme ai condizionamenti - A confermare pressioni per le dimissioni di Berlusconi è intervenuto anche il presidente del Copasir (l’organo di controllo dei servizi segreti italiani del Parlamento), Giacomo Stucchi.
“Non sempre tutto è vero, non sempre tutto è falso” ha detto il
senatore leghista. E ha aggiunto che “sicuramente dei condizionamenti ci
sono stati, perché altrimenti non si capisce quello spread che
cresceva dalla sera alla mattina”.
Indiscrezioni che si vanno ad aggiungere a quelle riportate nel libro di Alan Friedman, “Ammazziamo il gattopardo”,
in cui il giornalista ha svelato che già dall’estate del 2011
Napolitano stava sondando il terreno per portare a Palazzo Chigi il
senatore a vita Mario Monti.
Le reazioni del centro-destra – L’anteprima del libro di Geithner ha suscitato le reazioni nel mondo del centro-destra: “Nell’autunno 2011 ci fu il complotto contro Berlusconi.
Lo confermano esponenti di vertice dell’amministrazione americana.
Berlusconi, quando parla di un colpo di Stato, ha ragione”, afferma
l’esponente di Forza Italia Maurizio Gasparri. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, ha fatto sapere che si sta valutando l’apertura di una commissione d’inchiesta, come chiesto da Fi.
A scatenare le polemiche poi, sono state le parole del ministro degli Esteri Federica Mogherini:
“La questione riguarda il passato e si tratta di un tentativo, non
andato a buon fine, che ci ricorda come l’Italia abbia attraversato
stagioni difficili”. Parole definite di una “inaudita gravità” dal
senatore di Forza Italia, Altero Matteoli. “È letteralmente incredibile quanto dichiarato dal ministro Mogherini”, ha aggiunto Daniele Capezzone.
La questione, dice “riguarda il passato”? Ma davvero non comprende che
è in gioco una questione democratica fondamentale? È semplicemente
sbalorditivo – continua – che un ministro della Repubblica italiana,
qualunque sia la sua appartenenza politica, pensi cose simili: che poi
le dica, è addirittura avvilente”.
Nessun commento:
Posta un commento