Quando non sei capace nemmeno di tener fede non alla parola data ma a
una road map predefinita perchè non puoi farlo e/o non vuoi farlo..
cosa fai?
- provi con l'art. 18 dello statuto così ti tieni i
soldi della finanza, che tanto servono sempre, e degli industriali
aprendo così la strada allo sfruttamento facile sempre per assicurare il
migliore dei mondi possibili ai ceti privilegiati che così potranno
rimanere dove sono e permettersi il lusso di licenziare qualcuno per poi
riassumerlo, ricattandolo, a un costo inferiore... geniale!
- provi
con l'italicum ossia un sistema elettorale a misura sua e del suo degno
solidale mentore (fra parentesi uno del partito del "solidale" mentore è
appena entrato nella segreteria del pd, tutto dire no?)...... in questo
modo e con il sistema elettorale che si sta creando qualunque legame
fra il mondo reale e quello politico viene a rompersi definitivamente,
disse qualcuno: perdete ogni speranza o voi che entrate (in questo
paese).
In ogni caso sono le ennesime fighe in avanti di un politico che sa benissimo due cose:
- essendo
legato al carro "europeo" e a quello del prossimo trattato di libero
scambio con le multinazionali usa gli ambiti per tentare almeno un
rientro verso una parvenza di crescita economica.. sono pari a zero e lo
sa benissimo quindi tutto quello che può fare e correre e contare
sull'appoggio dei media, della finanza e dei ceti che da questa
situaizone ci guadagnano.
- non ci sono alternative dentro al
sistema.. quindi dovrà essere il sistema a salvarlo e sostenerlo.. cosa
che sta puntualmente avvenendo..... e nemmeno in maniera tanto larvata:
mai un premier ha visto schierati dalla propria parte poteri così
diversi fra loro.... sapendolo fa quello che vuole ben sapendo che
dovunque vada sarà sempre sostenuto!
Messi male,
ragazzi....... preparate le provviste per l'inverno, il lungo inverno,
non meteo, che ci aspetta e che rischia di essere più rigido di una
glaciazione: l'inverno della democrazia rappresentativa.
Nessun commento:
Posta un commento