Fonte: il contropelo di radio capital (alias massimo rocca)
Qualche
giorno fa sul New York Times è stato lanciato un allarme. La
democrazia dal 2006 sta arretrando. La democrazia cui ci si riferisce è
la versione ufficiale e corrente, quella della fine della storia di
Francis Fukuyama. Un mix perfetto di liberismo e liberalesimo, oltre il
quale non vi sarebbero evoluzioni possibili. Come parametro bisogna
pensare alla Russia che sarebbe stata più democratica ai tempi di Eltsin
che in quelli di Putin. E proprio la Russia, e la Turchia
con il ritorno fondamentalista di Erdogan sarebbero tra i casi che
hanno provocato questa inversione di tendenza. Noi occidentali
ovviamente la Storia l’abbiamo finita e quindi quello che stiamo facendo
alla Grecia sicuramente non starà peggiorando le classifiche . Ma
pensate un po’ alle ciniche parole di Antonio Polito sul Corriere. Dopo
essersi compiaciuto dei fallimenti degli scioperi indetti dalla Fiom
ammette che il governo italiano ha uno stile democraticamente sbrigativo
ma chiude con nonchalance “di questi tempi perfino i suoi elettori
sembrano disposti a scambiare un po’ di benessere in più con un po’ di
democrazia parlamentare in meno.” Ah, ecco.
Fonte: Facebook dimissioni e tutti a casa
p.s.
conoscete
la legge di murphy? Bene...... mi pare renda benissimo il quadro della
situazione dove ogni tizio che si avventura che era nelle stanzze dei
bottoni non intende minimamente salvare la barca ma solo evitare, quando
s'incaglierà, che quando fa l'inchino i propri sostenitori non si
bagnino..
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