LA domanda che i tanti (soprattutto nelle aule sorde e grigie) si pongono: 'con' e 'chi'? Già, un bel rebus, ma io no sono d'accordo perchè in teoria tutto dovrebbe essere già scritto: chi vince (Lega e M5S) governa e gli altri, se la sanno fare, faranno opposizione: ma siamo in Italia e quindi siamo bizantini... e l'Ufficio Complicazione Affari Semplici l'abbiamo inventato proprio noi. Quindi?
Quindi: al momento siamo in alto mare.... ma a me non meraviglierebbe se alla fine dei giochi ci sarà un Governo a guida leghista ma con una cabina di regia condivisa fra Lega e 5 Stelle con l'appoggio, suo malgrado, della coalizione di centrodestra (che vedrà accolti i desiderata di posti e prebende). Ma questo governo cosa dovrebeb fare?
Semplice; fossi io al loro posto il prodromo di tutto dovrebbe una cosa sola, una singola cosa: AZZERARE la lavagna (intendendo per lavagna tutte le riforme fatte dal '94 in poi...) e cominciare a scrivere; basterebbe applicare e unire, per quanto possibile, i due progammi e gettare le basi per attuarli. Se ci sono voluti oltre 20 anni altrettanti ce ne vorranno....
Sono ingenuo o illuso? Può darsi ma mi piace pensare che queste due forze, e i loro corollari poco più che insignificanti, siano coscienti del mandato ricevuto dagli elettori e che cosa ci si aspetti che facciano: in quest'ottica un'idea del genere è molto meno peregrina. Non mi si venga a dire che è questine di soldi perchè se ritorniamo a essere sovrani come Stato non abbiamo più fra i piedi controllori interessati e quindi possiamo agire nell'interesse del paese e non di Brussells.
A puro titolo esemplificativo (e dopo aver azzerato la lavagna.... o almeno cominciato a farlo):
- acqua pubblica dove le tariffe siano tali e basate sul consumo effettivo e non un servizio che si perde se s'incontrano difficoltà per pagarle;
- bollette con cui si paga il consumo e non per fare altre mille cose e con cui, grazie al costo fisso, le aziende hanno la certezza del rientro certo del loro investimento al di là dei proclami sul libero mercato;
- Sanità pubblica ricostruita dalle macerie attuali;
- Scuola pubblica cui venga ridata la dignità che le spetta;
- Università degna della tradizione plurisecolare da cui proviene;
- Pubblica Amministrazione finalmente human friendly;
- Evasori ed Elusori che perdono il diritto di voto;
- Pensioni che ritornino a essere il ristoro di una vita di lavoro e non un peso sociale;
- eliminazione delle guarentigie economiche per i parlamentari (sostituite con rimborsi per le spese effettivamente sostenute);
ecc. ecc.
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