Fonte: No all'Italia petrolizzata Thursday, December 27, 2018
La Groenlandia si scioglie a ritmi mai visti prima, e vince ogni record per la perdita di massa di ghiaccio che finisce nei nostri mari.
Ogni anno, secondo un recente studio pubblicato su Environmental Research Letters e condotto da un team di scienziati dagli USA, Cile, Canada, Norvegia e Olanda dalla Groenlandia, arriva in oceano l'equivalente un millimetro in piu' di innalzamento dei livelli del mare, solo dalla Groenlandia.
Lo scioglimento delle nevi di questa isolona danese e' piu veloce di piu' di quanto sia mai stato negli scorsi 7,000 anni, i tempi a noi accessibili per studio e paragone.
Ci sono qui in totale 650,000 metri cubi di ghiaccio che si sciolgono a ritmi 50% piu' veloce che in tempi pre-industriali.
Uno dira': e' solo un millimetro, ma questo vuol dire che in dieci anni
avremo un centimetro di innalzamento dei livelli del mare dalla sola
Groenlandia.
Ovviamente non c'e' solo la Groenlandia.
Secondo la NASA in totale ogni anno i livelli del mare si innalzano di 3
millimetri in totale. I ghiacciai, dall'Artico, dall'Antartico, si
sciolgono e l'acqua allo stato liquido occupa piu volume che allo stato
solido. Il tutto procede a ritmi galoppanti.
La Groenlandia
(e l'Artico) sono le regioni piu' fluide, ma anche l'Antartico
contribusce. Anzi, e' considerata una bomba inesplosa, nel senso che
gli effetti sono piu' lenti, per cui il futuro sara' peggiore del
presente.
Per ora i numeri sono i seguenti:
Artico: 447 miliardi di tonnellate di ghiacchio in meno -- 14,000
tonnellate di acqua in piu' per secondo, dal 2005 al 2015, almeno. Fra
il 1986 e il 2005 il tasso era di 5,000 tonnellate al secondo.
Per cui la perdita di ghiaccio dall'Artico si e' triplicata dal 1986.
Antarctico: 219 miliardi di tonnellate di ghiaccio in meno ogni anno dal 2012 al 2017.
In totale: ogni anno perdiamo 666 miliardi di tonnellate di ghiaccio dai poli terrestri.
Lo scioglimento continua anche nei mesi invernali perche' le onde
dell'oceano Atlantico, dovute a forti venti invernali, sono in realta'
calde abbastanza da far sciogliere il ghiaccio. Le acque calde entrano
cosi' nei fiordi e vicino ai ghiacciai sciogliendo anche le nevi in
profondita'.
E questo e' solo l'inizio. Ovviamente non
sappiamo niente delle dinamiche future: se tutto questo scioglimento
attuale accellerera' ancora quelli futuri, se ci saranno effetti domino
e se tutto procedera' a ritmi ancora piu' devastanti.
Intanto, il resto del pianeta sembra non preoccuparsene, finche' un giorno sara' troppo tardi.
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