domenica 30 maggio 2010

Fuga dalla realtà?

Questa manovra non sembra avere padri: nessuno, pare, vi abbia partecipato; anzi qualche Ministro addirittura afferma di "non" essere stato consultato: dov'era? A scrivere poesie? O sonnecchiava? Nessuno nemmeno il Capo sembra averla firmata: solo Tremonti che fa da parafulmine; gli altri o sono silenti oppure, ora, dicono che non c'erano, o simili, o erano in altre faccende affaccendati. Basta leggere le news al riguardo per capire che questa martellata sulle tasche italiche, per via indiretta (si passa la palla agli Enti locali che sono posti di fronte alla scelta fra tagliare ora o dopo) o diretta (per i lavoratori tutti non poteva essere altrimenti e non solo in termini economici ma anche di welfare ecc.) non cambia, nessuno vule sentir dire che sia stata voluta; anzi si aspetta il Colle con il suo imprimatur quasi a voler ricevere un avallo che la stessa istituzione non può dare perchè i compiti che ha in materia sono limitati alla verifica della "necessità e urgenza" o alla palese costituzionalità (al massimo si può permettere di fare moral suasion) ma nulla di più. E allora come mai tutti se ne lavano le mani? E' semplice perchè é una manovra da destra economica, leggasi centrosinistra, quella destra (centrosinistra) odiata perchè aveva fatto alcune mosse giuste nel mare magnum liberista che ha messo in campo e di cui oggi paghiamo le conseguenze. A riprova di quanto sopra si deve leggere il "gelo" confindustriale non tanto nei confronti delle misure quanto di quello che non hanno ottenuto a loro vantaggio (pur non essendone stati minimamente toccati) e che segnala lo scollamento del blocco sociale che finora ha bloccato il paese. Fra i tanti catenacci che avevamo addosso c'era anche questo che sembrava indissolubile: piano piano, e per motivi opposti a quelli che tutti pensano, i due mondi si allontanano e se non fa bene alla maggioranza meno ancora farà del bene al paese a causa della maggiore instabilità che provocherà in futuro. Fossimo un paese forte e "partecipato" democraticamente non ci sarebbero grossi problemi: ma anni fa si fece la scelta liberale di tenere i cittadini sullo sfondo chiamandoli solo, e quando, a dare il proprio parere in tempi di elezioni poi, naturalmente, dovevano badare ad altro (perchè gli affari, anche quelli dei cittadini, ci badava l'élite a farseli) ossia a tutto tranne alle cose serie: ed ecco i media narcotizzanti; ecco i modelli sociali "deboli"; ecco l'abbattere chiunque non fosse allineato (in questo entrambi gli schieramenti non si sono disarticolati, anzi hanno fatto spesso "lega" - .... - fra loro per mettere da parte chiunque si affacciasse per chiedere); ecco, infine ma la lista è lunghissima, i divertissement messi in piazza.. tutto quanto fa spettacolo o per meglio dire di tutto di più!!

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