mercoledì 26 ottobre 2011

.. e alla fine della fine: bambino e acqua sporca buttati via, altro che Islanda...

MI SPIACE CHE SIA UN POST LUNGO MA E' NECESSARIO IMPRIMERSI BENE IN MENTE LA COSIDDETTA "LETTERA D'INTENTI" CHE NON FARA', MAGARI, QUESTO GOVERNO... MA IL PROSSIMO SI'..... A MENO DI UN SALTO DI ORGOGLIO NAZIONALE E CAMBIO DI STRADA, ELEZIONI O MENO PROSSIME, DEI CITTADINI DI QUESTO MALEDETTO PAESE......
Questo é il testo integrale:
"L'Italia ha sempre onorato i propri impegni europei e intende continuare a farlo. Quest'estate il Parlamento italiano ha approvato manovre di stabilizzazione finanziaria con un effetto correttivo sui saldi di bilancio al 2014 pari a 60 miliardi di euro. Sono state cosi' create le condizioni per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013, con un anno di anticipo rispetto a quanto richiesto dalle istituzioni europee. Dal 2012, grazie all'aumentato avanzo primario, il nostro debito scenderà.Tuttavia, siamo consapevoli della necessità di presentare un piano di riforme globale e coerente. La situazione italiana va letta tenendo in debita considerazione gli equilibri più generali che coinvolgono l'intera area europea. Mesi di tensioni sui mercati finanziari e di aggressioni speculative contro i debiti sovrani sono, infatti, il segnale inequivocabile di una debolezza degli assetti istituzionali dell'area euro. Per quel che riguarda l'Italia, consapevoli di avere un debito pubblico troppo alto e una crescita troppo contenuta, abbiamo seguito sin dall'inizio della crisi una politica attenta e rigorosa. "Dal 2008 ad oggi il nostro debito pubblico è cresciuto, in rapporto al Pil, meno di quello di altri importanti paesi europei. Inoltre, la disciplina da noi adottata ha portato a un bilancio primario in attivo. Situazione non comune ad altri Paesi. Se problemi antichi, come quello del nostro debito pubblico, danno luogo oggi a ulteriori e gravi pericoli, ciò è soprattutto il segno che la causa va cercata non nella loro sola esistenza, ma nel nuovo contesto nel quale ci si è trovati a governarli.
"Il Governo italiano ha risanato i conti pubblici e conseguira' l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013. Il debito pubblico in rapporto al PIL e' stato ricondotto su un sentiero di progressiva riduzione. Nel 2014 avremo un avanzo di bilancio (corretto per il ciclo) pari allo 0,5% del PIL, un avanzo primario pari al 5,7% del PIL e un debito pubblico al 112,6% del PIL. Per realizzare questo obiettivo sono state approvate durante l'estate in tempi record due importanti manovre di finanza pubblica che comporteranno una correzione del deficit tendenziale nel quadriennio 2011-2014 pari rispettivamente a 0,2%, 1,7%, 3,3% e 3,5% del PIL. Nel 2011 si prevede un avanzo primario consistente pari allo 0,9% del PIL. Nonostante l'aumento delle spese per il servizio del debito, questo consentira' la riduzione del rapporto debito/PIL gia' nel 2012. I dati relativi ai primi otto mesi dell'anno in corso sono coerenti con questi obiettivi.E' doveroso segnalare che la nuova serie dei conti nazionali indica che nel 2010 il Pil italiano e' cresciuto dell'1,5% e non dell'1,3% e, nei due anni della crisi, il Pil si e' ridotto meno di quanto prima stimato (-1,2% invece di -1,3% nel 2008 e -5,1% invece di -5,2% nel 2009). Come conseguenza della revisione contabile operata da Eurostat il rapporto deficit/Pil, che e' stato confermato a 4,6% per il 2010, e' praticamente allineato a quello della Germania, rivisto dal 3,3% al 4,3%. Si noti, inoltre, che l'Eurostat ha rettificato al rialzo anche i rapporti deficit/Pil della Francia (dal 7% al 7,1%), della Spagna (dal 9,2% al 9,3%), della Grecia (dal 10,5% al 10,6%) e del Portogallo (dal 9,1% al 9,8%). In conclusione, nel 2010 l'Italia aveva, insieme alla Germania, il comportamento largamente piu' virtuoso in termini di indebitamento netto in rapporto al Pil.Siamo ora impegnati nel creare le condizioni strutturali favorevoli alla crescita.
Il Governo ritiene necessario intervenire sulla composizione del bilancio pubblico per renderla piu' favorevole alla crescita. Con questo obiettivo il Governo intende operare su quattro direttrici nei prossimi 8 mesi: - Entro 2 mesi, la rimozione di vincoli e restrizioni alla concorrenza e all'attivita' economica, cosi' da consentire, in particolare nei servizi, livelli produttivi maggiori e costi e prezzi inferiori; - Entro 4 mesi, la definizione di un contesto istituzionale, amministrativo e regolatorio che favorisca il dinamismo delle imprese; - Entro 6 mesi, l'adozione di misure che favoriscano l'accumulazione di capitale fisico e di capitale umano e ne accrescano l'efficacia; - Entro 8 mesi, il completamento delle riforme del mercato del lavoro, per superarne il dualismo e favorire una maggiore partecipazione. L'accountability delle singole scuole verra' accresciuta (sulla base delle prove INVALSI), definendo per l'anno scolastico 2012-13 un programma di ristrutturazione per quelle con risultati insoddisfacenti; si valorizzera' il ruolo dei docenti (elevandone, nell'arco d'un quinquennio, impegno didattico e livello stipendiale relativo); si introdurra' un nuovo sistema di selezione e reclutamento.Si amplieranno autonomia e competizione tra Universita'. Si accrescera' la quota di finanziamento legata alle valutazioni avviate dall'ANVUR e si accresceranno i margini di manovra nella fissazione delle rette di iscrizione, con l'obbligo di destinare una parte rilevante dei maggiori fondi a beneficio degli studenti meno abbienti. Si avviera' anche uno schema nazionale di prestiti d'onore. Da ultimo, tutti i provvedimenti attuativi della riforma universitaria saranno approvati entro il 31 dicembre 2011.b. Efficientamento del mercato del lavoro E' prevista l'approvazione di misure addizionali concernenti il mercato del lavoro.1. In particolare, il Governo si impegna ad approvare entro il 2011 interventi rivolti a favorire l'occupazione giovanile e femminile attraverso la promozione: a. di contratti di apprendistato contrastando le forme improprie di lavoro dei giovani;b. di rapporti di lavoro a tempo parziale e di contratti di inserimento delle donne nel mercato del lavoro; c. del credito di imposta in favore delle imprese che assumono nelle aree piu' svantaggiate.2. Entro maggio 2012 l'esecutivo approvera' una riforma della legislazione del lavoro a. funzionale alla maggiore propensione ad assumere e alle esigenze di efficienza dell'impresa anche attraverso una nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato;b. piu' stringenti condizioni nell'uso dei "contratti para-subordinati" dato che tali contratti sono spesso utilizzati per lavoratori formalmente qualificati come indipendenti ma sostanzialmente impiegati in una posizione di lavoro subordinato.c. Apertura dei mercati in chiave concorrenziale Entro il 1° marzo 2012 saranno rafforzati gli strumenti di intervento dell'Autorita' per la Concorrenza per prevenire le incoerenze tra promozione della concorrenza e disposizioni di livello regionale o locale. Verra' generalizzata, la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali in accordo con gli enti territoriali."Le principali disposizioni contenute nella bozza di disegno di legge sulla concorrenza riguardano i settori della distribuzione dei carburanti e dell'assicurazione obbligatoria sui veicoli. Le misure relative al mercato assicurativo sono state definite all'interno di una proposta di legge di iniziativa parlamentare, che e' gia' stata approvata dalla camera dei deputati ed e' attualmente all'esame del senato. Le misure concernenti i mercati della distribuzione carburanti sono state integralmente inserite nel Decreto Legge n.98/2011 e pertanto sono gia' in vigore. Si e' preferito adottare uno strumento legislativo quale il decreto che garantisce l'immediata efficacia degli interventi. nel medesimo decreto legge sono state inserite anche altre disposizioni di apertura dei mercati e liberalizzazioni, tra cui si ricorda in particolare la liberalizzazione in via sperimentale degli orari dei negozi. Nel frattempo, fra i primi in Europa, l'Italia ha aperto alla concorrenza il mercato della distribuzione del gas: sono stati adottati e saranno a breve pubblicati nella gazzetta ufficiale i regolamenti che disciplinano le gare per l'affidamento della distribuzione del gas in ambiti territoriali piu' ampi dei comuni. Gia' con il Decreto Legge n.138/2011 sono state adottate incisive misure finalizzate alla liberalizzazione delle attivita' d'impresa e degli ordini professionali e dei servizi pubblici locali. In particolare gia' si prevede che le tariffe costituiscano soltanto un riferimento per la pattuizione del compenso spettante al professionista, derogabile su accordo fra le parti. Il provvedimento sullo sviluppo conterra' rechera' altre misure per rafforzare l'apertura degli ordini professionali e dei servizi pubblici locali. Sempre in materia di ordini professionali, nella manovra di agosto, in tema di accesso alle professioni regolamentate, e' stato previsto che gli ordinamenti professionali debbano garantire che l'esercizio dell'attivita' risponda senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralita' di offerta che garantisca l'effettiva possibilita' di scelta degli utenti nell'ambito della piu' ampia informazione relativamente ai servizi offerti.Inoltre, gia' in sede di conversione della manovra di luglio (DL n. 98/2011) e' stato previsto che il Governo, sentita l'Alta Commissione per la Formulazione di Proposte in materia di Liberalizzazione dei Servizi, elaborera' proposte per la liberalizzazione dei servizi e delle attivita' economiche da presentare alle categorie interessate. Dopo 8 mesi dalla conversione del decreto legge, tali servizi si intenderanno liberalizzati, salvo quanto espressamente regolato.
"Verranno rafforzati i presidi a tutela della concorrenza nel campo dei servizi pubblici locali, con l'introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualita' dei servizi nei comparti idrico, dei rifiuti, dei trasporti, locali e nazionali e delle farmacie comunali, seguendo rispettivamente questa sequenza temporale 3 mesi, 6 mesi, 9 mesi e 12 mesi. Per quanto riguarda la riforma dei servizi pubblici locali che il Governo italiano - riprendendo quanto gia' previsto dall'articolo 23 bis del DL 112/2008 - ha approvato nella manovra di agosto 2011 escludendo il settore idrico a seguito di un referendum popolare. Con le disposizioni che si intende varare si rafforza il processo di liberalizzazione e privatizzazione prevedendo che non e' possibile attribuire diritti di esclusiva nelle ipotesi in cui l'ente locale affidante non proceda alla previa verifica della realizzabilita' di un sistema di concorrenza nel mercato, ossia di un sistema completamente liberalizzato.Inoltre, viene previsto un ampliamento delle competenze dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, nonche' un sistema di benchmarking al fine di assicurare il progressivo miglioramento della qualita' di gestione e di effettuare valutazioni comparative delle diverse gestioni. d. Sostegno all'imprenditorialita' e all'innovazione Entro il 2011, al fine di favorire la crescita delle imprese il Governo prevede di utilizzare la leva fiscale per agevolare la capitalizzazione delle aziende, con meccanismi di deducibilita' del rendimento del capitale di rischio. Verranno potenziati gli schemi a partecipazione pubblica di venture capital e private equity, preservando la concorrenza nei relativi comparti.Il Governo trasformera' le aree di crisi in aree di sviluppo, rendendo piu' semplice ed efficace la procedura per definire i programmi di rilancio, che potranno essere finanziati anche con risorse comunitarie. Forte impegno dell'esecutivo verso le PMI, destinando loro il 50% delle risorse non utilizzate ogni anno del Fondo Rotativo per il Sostegno alle imprese e per gli investimenti in ricerca. Questi interventi - insieme al Contratto di Sviluppo, gia' operativo - rientrano a pieno titolo nell'ambito del riordino generale degli incentivi contenuto nello Statuto delle Imprese, che diventera' legge nelle prossime settimane. Per garantire la liquidita' delle imprese si prevede un sistema di certificazione di debiti delle Pubbliche Amministrazioni locali nei confronti delle imprese stesse al fine di consentire lo sconto e successivo pagamento da parte delle banche, in conformita' alle procedure di calcolo Eurostat e senza impatto addizionale sull'indebitamento della Pubblica Amministrazione. e. Semplificazione normativa e amministrativa Il Governo incentiva la costituzione di "zone a burocrazia zero" in tutto il territorio nazionale in via sperimentale per tutto il 2013, anche attraverso la creazione dell'U.L.G. - Ufficio Locale dei Governi quale autorita' unica amministrativa che coinvolgera' i livelli locali di governo in passato esclusi.Il Governo mira a semplificare la costituzione del bilancio delle S.r.l., la digitalizzazione del deposito dell'atto di trasferimento delle quote delle societa' e lo snellimento in materia di vigilanza delle societa' di capitali e degli organi di controllo. I rapporti con la pubblica amministrazione diventeranno piu' snelli grazie alla completa sostituzione dei certificati con delle autocertificazioni, mentre le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione resteranno valide solo nei rapporti tra privati".
Ma tutta sta tiritera che significa?
Tralasciando il preambolo che è l'assunzione di onori non propri ma di governi precedenti, quindi non infierisco; il resto ve lo dico io, o meglio ve lo traduco:
Roma si impegna con Bruxelles a presentare il piano crescita per l'Italia entro il 15 novembre....... perché questo cosa é? Forse fuffa perché cadrà prima il Governo? Fate voi......
In arrivo una riforma del lavoro che prevede il ricorsi ai licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato... una vera novità: operai e precari finora licenziati sono stati, forse, licenziati per motivi politici?
Dal 2026 uomini e donne dovranno andare in pensione a 67 anni. Ma come, e la Lega? Si sono battuti da gladiatori romani (...) e poi si calano le braghe? E ai fieri padani chi glielo spiega ora?
I requisiti per l'accesso alla pensione di anzianità sono già stati rivisti. Aumenteranno fino ad arrivare a regime dal 2013.... é una delle poche cose vere e già work in progress: fin dal 1992 (riforma Dini e successive integrazioni e modificazioni... fino ad arrivare alle riforme Brunetta ecc.) ci stanno lavorando per farci andare con pensioni da fame con due obiettivi; uno è spingerci nelle fauci degli squali bancari e assicurativi e il secondo è farci contribuire al bilancio con un alta contribuzione e bassissima rata pensionistica.....
Arriverà entro il 30 novembre il piano di dismissione del patrimonio pubblico. Sono previsti 5 miliardi di introiti l'anno per tre anni.... e un manico d'ombrello ai referendum e a tutte le altre battaglie fatte dalla gente vera per far continuare al pubblico i beni pubblici; che poi ci si ricavi 5 miliardi di euro ho molti dubbi....ma poi come garantiamo il debito se ci svendiamo il colosseo?
Nella bozza della lettera inviata alla commissione Ue sono previste condizioni più stringenti per contratti parasubordinati... quindi? Vedremo altri annunci che chiedono "sottomissione" ai futuri lavoratori? Vedremo altre dimissioni in bianco per le donne che sono neo-assunte impedendogli di fare figli perché il padrone delle ferriere non gli vuole pagare la maternità?
Il governo mette in campo interventi a favore dell'occupazione giovanile e femminile. Nella bozza è prevista la promozione dei contratti di apprendistato e di contratti di inserimento delle donne... quali saranno questi atti? Assunzioni come iloti degli spartani o schiavi degli ateniesi?
Entro la fine dell'anno il governo creerà una Commissione per abbattere il debito pubblico cui affiderà l'elaborazione di un piano che preveda anche le dismissioni..... un ennesimo pozzo senza fondo di sperpero con cui pagare il conto per quei responsabili che ancora aspettano di vedersi valorizzato l'apporto dato alla salvezza del Capo e del suo governo?
Entro il primo trimestre del 2012 saranno rafforzati gli strumenti dell'Antitrust per favorire la concorrenza e soprattutto per evitare contrasti con la legislazione a livello locale... uhm interessante. Se si rafforzassero le Authority il primo a pagare multe salatissime sarebbero proprio le aziende del Capo......... vista la concentrazione di potere e soldi!!!!!
Il governo incentiva la costituzione di "zone a burocrazia zero" in tutto il territorio nazionale in via sperimentale per tutto il 2013, anche creando uffici locali dei governi come autorità uniche amministrative. Il governo vuole anche semplificare la costituzione del bilancio delle S.r.l. .... un idea vecchia quanto il cucco, nessuna idea geniale. Esistono da anni in Messico, Malaysia, India, ecc. ecc. le organizzazioni per i diritti umani ne hanno sempre deunciato all'interno di esse le violazioni dei più semplici diritti elementari: gli stessi per cui abbiamo invaso iraq e afghanistan, pensate un pò!!!!! E' il vero segnale che la casta da per scontato che stiamo diventando il più ricco dei paesi del terzo mondo!!!!
Entro il 1° marzo 2012 saranno liberalizzati su tutto il territorio nazionale gli orari dei negozi e in particolare nei distributori di carburante e della vendita di Rcauto ... e quale sarà l'apporto al PIL? dove l'hanno sperimentato é stato un fallimento vero e proprio... eppoi come la mettiamo con la Chiesa la quale vuole vedere la gente di domenica andare in chiesa e non ad aprire il negozio togliendogli clienti? Come si fa?
Il provvedimento di iniziativa governativa è già all'esame del Parlamento e sarà approvato, entro il 31 gennaio 2012 .....di cosa parlo? Della mitica delega fiscale... no coment.. ricordate Crozza? Ecco, appunto.....
La mobilità del personale nella Pubblica amministrazione sarà obbligatoria. Il governo potrà ricorrere alla Cassa integrazione con conseguente riduzione del salario e del personale .... cara Grecia, arrivoooooooo. Cari sindacati gialli (UIL e CISL), non contate un ca... volo. Visto? Vi siete fidati e questo é il ringraziamento del Capo e della Casta.... cara CGIL, ricordi le intese degli anni '90? Ecco i risultati... grazie!!!
Il governo controllerà costantemente l'andamento dei conti pubblici e sarà pronto a intervenire in caso di peggioramento dei conti ... come? Come hano fatto in Grecia..... e non aggiungo altro: se fosse davvero così altro che sciopero tutti i giorni, black block ecc.....
Il disegno di legge di riforma della Costituzione in materia di pareggio di bilancio è già all'esame della Camera dei Deputati. L'obiettivo è quello di una sua definitiva approvazione entro la metà del 2012 ..... E' vero, dimenticano di dire che la procedura di revisione della Costituzione é lunga e ci vuole almeno una legislatura........ in realtà l'unica cosa che stanno "riformando" è l'art.41 della Carta, togliendo la dizione sulla funzione di utilità sociale .... in pratica tutto é libero e della utilità sociale chissenefrega.... immagino che i padri della patria e i partigiani si stiano rivoltando nelle tombe per le nausee che gli vengono nel vedere come fanno strame di quello per cui hanno combattuto dando spessissimo le loro vite e quelle dei loro amici!!!!!
Il documento parla di "aggredire con decisione il dualismo Nord-Sud" utilizzando pienamente i fondi strutturali Ue anche tramite il programma "Eurosud" ...... una ennesima riedizione, dopo la Banca del Sud, della Cassa per il Mezzogiorno con annesse clientele più o meno "grige" se non occulte.....
Sapete cosa mi sembra? Appunti per il prossimo Governo, probabilmente, delle cosiddette "opposizioni", null'altro..... esattamente come nelle crisi gravissime delle tigri asiatiche, argentina, grecia, portogallo, ecc..... un promemoria della povertà da irrorare a piene mani nel nostro paese salvaguardando evasori, libere professioni, padroni e padroncini, aziende, caste varie, chi è già ricco e chi si arricchirà grazie a queste proposte.... ma soprattutto saranno salvaguardate le banche (soprattutto tedesche, francesi, inglesi) e le istituzioni finanziarie interne e internazionali che sono LE PRIME, E UNICHE, RESPONSABILI DI QUeSTO DISASTRO...... ma soprattutto si salvaguarda quel sistema "gold-standard" che fu la causa prima della grande depressione del 1929.... é proprio vero: dalla storia non impariamo mai.....

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