Terrore e guerra a Parigi. Il fronte europeo si è aperto?
Ancora
una volta è Parigi ha pagare lo scotto di una guerra asimmetrica: e
stavolta il colpo è ancora più duro; oltre 150 morti e chissà se i
terroristi sono stati davvero neutralizzati. In realtà il problema è si
di terrorismo ma è soprattutto interno visto che è il paese con il
maggior numero di foreign fighter islamici per l'isis e ciò ha un costo
in termini di vite e di maggiori problemi di ordine pubblico. Temo anche
che non sarà l'ultima sia per il motivo su esposto sia perchè questo,
come altri paesi, è in prima linea in Siria contro gli islamici, certo,
ma pure contro il regime Assad.. il problema è che secondo alcuni i
paesi occidentali siano "moderati" nel combattere i terroristi e
preferiscano finanziare e supportare i "combattenti per la libertà
siriani" proprio contro il regime: una situazione schizofrenica..... di
cui gli americani sono i primi a subirne le conseguenze: finanziavano
quelli che oggi sono considerati terroristi contro i siriani di Assad e
ora se li ritrovano contro e sono costretti quantomeno a parlare proprio
con quel regime che avrebbero voluto abbattere, o meglio avrebbero
voluto che i "loro" combattenti fossero a farlo per conto loro:come
sempre accade in questi casi qualcosa è andato per il verso storto
alcuni dei burattini si son visti tagliare i fili e hanno il via alle
giostre; non volendo pensare, mi sembrerebbe davvero mostruoso se fosse
vero, che siano operazioni 'false flag' questa è l'unica via che posso
pensare.. i piccoli mostriciattoli, o alcuni di essi, si sono liberati
dei fili che li tenevano e si sono scatenati con gli esiti che tutti
vediamo sotto gli occhi..... perchè ci hanno colpito in casa ma quello
che combinano nelle loro aree d'interesse non ne veniamo a conoscenza o
non ce lo dicono ma ne subiamo anche in questo caso gli esiti con le
bibliche migrazioni, indotte dai terroristi, dei civili proprio da
quelle zone...... il tutto con la complicità tirca che da un lato dice
di fermare i civili alla frontiera (non è sempre vero visto che li usa
come mezzo di pressione sull'europa per ottenere appoggi e improvvise
cecità) e dall'altro "usa" i terroristi in funzione anti-curda. In
questo complicatissimo puzzle un ruolo a parte lo stanno giocando i
russi e gli iraniani, ma questa è un altra storia di cui qui in
occidente non ne sappiamo molto se non che entrambi hanno interesse a
distruggere tutti i terroristi e rafforzare il regime amico con la
forte opposizione occidentale che vedrebebro andare in fumo i loro
piani: e si sa quanto siamo aggrappati ai "nostri" piani... stranamente
coincidenti con quelli della lobby del petrolio.
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