lunedì 5 dicembre 2016

Avanzare .... all'indietro?

Visto?
A volte i miei connazionali riescono a stupirmi.. confesso che non avrei mai creduto di rimanere sorpreso da essi: eppure i numeri parlano da soli e, soprattutto, parlano chiaro come il sole; Il NO è netto e suona come un de profundis per tutti coloro che, per convinzione o per opportunismo o per semplice creduloneria, erano dalla parte opposta della barricata. L'accozzaglia ha vinto.. l'altra ha perso: qual'è la differenza? Che da un lato è maggioritaria nel paese pur essendo profondamente divisa al suo interno l'altra è tutta dentro un solo partito e i suoi satelliti e si vede. Detto ciò: ora che si fa?
  1. Fa bene il Presidente del Consiglio, gli va riconosciuto, a dimettersi e subito (finchè non sarà approvata la legge finanziaria); fanno meno bene tutto coloro che nell'ex maggioranza che ha vinto con il NO (mr. b e satelliti) a fare il salto della quaglia cambiando casacca per fare i pontieri come fanno bene gli alti colli, e il Vaticano, a cercare di frenare sul voto per, ufficialmente, assicurare la 'continuità (ce lo impone, come sempre, l'europa)' e le riforme (mi chiedo quali visto che il cardine di esse è appena stato bocciato).. come se non bastassero i danni fatti finora.
  2. L'apocalisse non c'è stata.. c'hanno provato ma qualcuno ha alzato il bastone e si son calmati: un pò perchè c'è la suindicata continuità europeista e un pò perchè le elezioni si allontanano man mano che passano le ore! Sia chiaro che i mercati hanno già fatto i conti e li hanno già scontati, quindi per ora il problema è solamente rinviato: l'Italia ha il problema banche, i mercati lo sanno, che NON devono fallire (alla faccia del liberismo e del mercato stesso che invece prevede fra i suoi cardini propriop il NON interventismo dell' Stato nel mercato stesso) per ovvi motivi e quindi, a meno di cambi improvvisi, quanto improbabili, il nodo banche sarà una patata bollente del prossimo governo: sia che venga nominato fino a fine mandato sia che venga eletto da elezioni anticipate.... 2 mld di euro da trovare per MPS e ben 12 mld di euro per Unicredit che dovrà, in qualche modo, essere lo Stato a trovare.. cioè noi!!! Come a dire: loro fanno quel che fanno poi a pagare il conto sarà pantalone. Non è un caso che, in questo caso e solo in questo, dalla BCE hanno fatto discretamente sapere che un 'aiutino' era ben accetto.
  3. La richiesta è forte e pressante: al voto e subito! Ma.. c'è sempre un ma: ci sono 'le regole' e i.. regolatori. Il voto? Può aspettare: prima c'è la legge di stabilità, già detto, poi la legge (doverosa.. se fosse una vera legge di ricostruzione) sul terremoto e qualche altra cosina come la, nuova, legge elettorale: nuova? Già perchè l'attuale, cucita sul referendum e a pena di incostituzionalità, non va bene..... vincerebbero a mani basse i 5 Stelle!!! E ciò non va bene... soprattutto ai relitti del dopo referendum non scende giù, soprattutto perchè era stata pensata da qualche genialone proprio per evitare questo rischio. La particolarità di questa legge è che mi ricorda tanto la legge Acerbo: detto ciò, detto tutto.
  4. In Austria l'onda anti-europea, s'è, per ora, fermata.... ma in Francia avanza: son di destra, dirà qualcuno, e allora? Se la destra, e non la sinistra (ammesso che la sinistra esista ancora in europa), è capace di riunire attorno a se gli umori del mondo reale che male c'è? Semmai gli altri dovrebebro chiedersi come mai la gente, quella vera, si riconosce in queste parole d'ordine e non in quelle ufficiali del mainstream un motivo ci dev'essere: ammesso naturalmente che se lo chiedano.... visto che pare proprio che non si rendano conto di quanto stia montanto la protesta contro il libero mercato e le 'regole' assurde della UE! Chiaramente, essendo uno dei pochi che si riconosce nel sogno di Spinelli (qualcuno se lo ricorda?), non sono anti-europeo a priori ma lo sono proprio perchè di quel sogno ne hanno fatto carta straccia..
p.s.
non ho potuto non notare alcune cose in queste 24 ore. La tracotanza, se non peggio, del mainstream: non solo prima con la censura sfacciata del NO ma anche dopo con la negazione della realtà..... chi l'ha fatta passare per protesta e chi per 'ignoranza' dei cittadini che hanno osato votare NO. Tutto pur di non voler ammettere una semplicissima cosa: sono lontani dalla realtà; fuori da essa.. è un lampante caso di voler ridurre quest'utlima alle ipotesi di laboratorio dell'inevitabilità di questo sistema: inevitabilità del tutto relativa visto che altrove ne hanno fatto volentieri a meno, non senza qualche scossone e problema,  e non ne sentono al mancanza.... ancora oggi la 'negazione' di cui sopra continua; c'è sempre la velata speranza di allungare il bordo contando soprattutto sul fatto, vero in parte, che una parte della compagine del NO (la destra) opportunisticamente schierata miri al proprio tornaconto e faccia da V° colonna ben sapendo che ne uscirebbe distrutta dal voto.
p.s. 2
La Lega: è uno dei vincitori del NO, senza se e senza ma. Saprà farci profitto? Bella domanda..... la strada lepenista non sembra premiarla ma la scelta felice di campo e gli errori della maggioranza governativa le hanno aperte enormi praterie a destra dove pescare a man bassa..... Bossi redivivo,e  suo cerchio magico, permettendo.
Forza Italia e satelliti. Si sono opportunisticamente schierati dalla parte giusta, ma.... già oggi erano un tantino sbilanciati al pontierismo verso la maggioranza con l'obiettivo nemmeno tanto nascosto di fregare i 5 stelle e alzare un argine alla Lega: forse, con un sistema così in crisi, ci potrebebro anche riuscire!
5 Stelle: sono il vero motore della vittoria del NO!!! E' indiscutubile... hanno vinto e se non fosse che sono pasticciati e un tantino volontaristici ci sarebbe da augurarsi proprio che ce la facciano: se è vero che a Torino la Appendino lavora e bene è anche vero che a Roma si son fatti invischiare nella rete dei palazzinari e sono nei guai fino al collo.. sempre ammesso che le firme in Sicilia e in Emilia siano reali e non da partitocrazia becera che tanto combattono. Sono loro il bersaglio delle preoccupazioni delle nostre istituzioni e della UE: dovessero vincere e trovare il bandolo della matassa la corrente carsica della protesta contro il mercatismo potrebbe emergere e davvero a quel punto l'edificio costruito sul nulla dalla finanza crollerebbe come un castello di sabbia!!!! Non bastasse quanto sopra ora gli vogliono cucire addosso un sistema elettorale che li penalizzi: fa bene Grillo a voelr subito votare ma deve star attento perchè le trappole sono tante e non tutte sono visibili......
p.s. 3
sapete che sensazione ho? Che avanzeranno.. all'indietro: come quando mr. b fu costretto a dimettersi e non si votò subito: mai nessuno ha capito perchè egli accetò di aspettare così tanti giorni, o meglio un idea ce l'ho ma non ho riscontri storici per sostenerla: la storia non si ripete ma farne tesoro? Se i 5 stelle accetteranno di non sfruttare l'onda lunga del voto referendario secondo si getteranno da soli la zappa sui piedi e non ptroanno recriminare!!!
il PD; è spaccato. La minoranza interna, anch'essa impresentabile, canta vittoria e manca poco che si arrivi alla resa dei conti con l'espulsione del perdente lo scontro che pur ci sarà..... se si vota oggi non supererà mai il 20%, se si vota oggi. Ma se si dovesse dilazionare nel tempo sapete, no? La gente ha memoria corta e altri temi potrebbero distrarla e portarla a sentire le voci delle sirene europeistico-finanziarie.... magari con qualche spread di comodo... d'altro canto la maggioranza ormai è troppo compromessa: troppi personalismi fanno male anche perchè la gente è stufa di rottamatori che la rottamano in nome del salvabanche ecc.

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