- il giovanilismo di questo governo è smentito. I giovani (19-34) hanno votato NO per l'80%; e hanno votato NO, in questa fascia, in maniera maggioritaria quelli che il lavoro non ce l'hanno o l'hanno perso o non l'hanno mai avuto (e non l'avranno mai) soprattuto nelle Regioni del Centro e del Sud, e solo parzialmente (sempre con percentuali bulgare ma sotto la soglia 80%) nel Nord del paese....
- Le fasce intermedie fino ai 56 anni stesso discorso: hanno votato, stavolta ovunque nel paese, per il NO. Anche in quel Veneto che sta meglio rispetto al resto del paese. E' il ceto medio questo; quel ceto medio che è stato schiacciato dalla crisi verso il basso e lì è rimasto. Nonostante i proclami, rilanciati dai media, tutti i media (con le cime del giornalismo che ci ritroviamo è comrpensibile che siano sempre filo-governative), la realtà effettuale è completamente diversa e il racconto che ne fa il Governo è fondamentalmente falso!!!!
- Chi ha votato per il Si in maggioranza? Dai 56 anni in su e diventa bulgara sopra i 65 anni.. come mai? Me lo son chiesto e l'unica risposta che mi so dare è che c'è, nella vecchiaia, la ricerca soprattutto della tranquillità: non vogliono storie e vogliono essere tranquilli.. pia illusione lo so ma forse a quell'età troppi casini intorno non se ne vogliono.
In penultimo per professioni: sapete chi ha votato in massa per il SI? Gli anziani e poi si va progressivamente a scendere. Sapete che ha votato meno per il SI? I liberi professionisti, significherà qualcosa o no? Proprio il ceto centrale della politica italiana, insieme agli imprenditori (anch'essi in minoranza per il si), hanno in massa abbandonato il Governo. Una debacle...
Ultimo: oggi strombazzano in giro che il 40% è il tesoretto da cui ripartire, magari dopo aver cincischiato nel partito, come Cincinnato. Bene: quel 40% che hanno votato per il SI sono .. di destra. Si proprio loro, gli elettori a destra sono in maggioranza per il SI. Tutto il resto dell'elettorato si è spostato sul NO: dai grillini, che in massa hanno votato NO, a quelli del PD in percentuale altissima ecc. tutti hanno votato contro il loro partito di appartenenza; idem per i sindacati: CGIL in media nazionale; Cisl ('s'era schierata ufficiosamente per il SI) e UIL invece hanno visto invece i loro iscritti tradire le indicazioni... quel 40% da cui partire con cui qualcuno della maggioranza s'illude non gli appartiene, anzi.... lo abbadonerà al primo voto utile. Non è un caso che i sondaggi, per quel che valgono, danno il PD al 19-20% contro il 30% e ora il 40% che si auto-accreditano... altro segnale di quanto siano sideralmente lontani i dirigenti di quel partito, per ora maggioranza, dalla realtà dei loro stessi iscritti.
Detto quanto sopra.... la parola d'ordine dei 'vincitori' è al voto subito; ma se analizziamo il linguaggio scopriamo cose davvero interssanti: la Lega scommette sul voto.. nel 2022 si perchè stimano che di questo passo la UE collasserà in quegli anni (dando per scontato che in olanda e in Francia i no-euro vincano): ora è solo ammuina e conteggio dei voti anche se gli si deve riconoscere che il suo leader ha avuto coraggio a spostare ancora più a destra (dove il SI è stato maggioritario) il partito intercettando molti voti referendari in libera uscita....; Forza Italia, e satelliti, ufficialmente sono per vitare ma.. con calma perchè sanno che questa volta rischiano di perdere moltissimi voti nel proprio elettorato: la crisi ha morso anche loro. PD (e satelliti); è il partito con la maggiore fuoriuscita di voti: sia a destra che a sinistra che verso i grillini, tutti in libera uscita grazie al Governo e alle sue scelte... Chi rimane? M5S, come dicevo ieri sono i veri vincitori, ma sono giovani..... sono sull'onda ora ma non hanno personale politico esperto e rischiano di trovarsi stretti nella tenaglia come a Roma: ne sarebebro distrutti..... se Roma doveva essere il loro fiore all'occhiello Roma potrebeb diventare il loro cimitero politico!!!!
Altro problema è la legge elettorale. Quella della Camera è a rischio di incostituzionalità; quella Senato idem.... con quale legge votiamo? Ed ecco che entra in ballo l'arbitro, anche se dovrebbe essere il garante, della situaiozne: si aspetta la Corte Costituzionale? Si..e poi? Forse la Corte con un lavoro taglia e cuci riuscirà a fare il miracolo e forse no, ma una cosa è certa ossia che tutto lavorerà contro, CONTRO, i vincitori più probabili, i 5 Stelle. Nè F.I. nè il PD nè la UE li vogliono. Quindi per ora il piano è: attendiamo la Corte e nel frattempo, dopo le dimissioni dell'attuale Governo, il nuovo Governo dovrà, come dire, allungare i tempi fino al .... bé qui siamo nel campo dell'incertezza. Si spera anche nella ferma volontà dei parlamentari, perchè? Perchè se non arrivano a 4 anni 6 mesi e 1 giorno il vitalizio SE LO SCORDANO.. e di questi tempi nessuno sputa sopra i soldi!!!!! Un pò di attendismo, mischiato a egoismo e vanagloria possono riuscire in quel che l'attuale maggioranza non è riuscita a fare: disinnescare l'onda che potrebbe far risvegliare gli italiani dal torpore in cui sono precipitati da almeno 20 anni a questa parte... stretti fra crisi, più o meno pilotate, e mercantilismo di maniera (in realtà un continuo flusso di denaro dal pubblico al privato) e un pizzico di terrorismo non possono che esserne spaventati.. e buttarsi nelle braccia dell'ennesimo unto del signore che l'élite gli propina. In pratica:
NON SI DEVE VOTARE SE NON QUANDO TUTTO SARA' PRONTO!
QUANDO LORO SARANNO PRONTI!
e
non è nemmeno un caso che i mercati lo sanno e stanno fermi e calmi
(oggi Milano +4 in barba al Governo che andava dicendo in giro per il
pianeta che se il No vinceva ci sarebebro stati.. i cosacchi? Boh fate
voi..) e si riparla, per spaventarci, di Troika in arrivo e, infine, del
ricatto della BCE con il Quantitative easing: ossia la più grande
redistribuzione di soldi pubblici nelle tasche degli speculatori: soldi
che siamo noi a pagare impoverendoci.... finirà mai?
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