Allora, il PD ha deciso, di non decidere di prendere atto della
realtà ossia che il paese ha dato un colpo, e forte per giunta, di
avvertimento al sistema dei partiti: o cambiate o andate a casa e visto
che c'era lì pronto M5S con un programma accettabile e che finalmente
dava voce alla gente e ai loro pensieri anche più reconditi li ha votati
o si é astenuta in massa... eppure non é bastato: il PD, ancora una
volta trovatosi in mezzo ad un guado, ha scelto di .. rimanervi; chiusi
gli occhi hanno optato per la linea del loro segretario e andranno
avanti: se vince, com'è ovvio, vinceranno tutti; se perde a perdere sarà
solo Bersani perch il notabilato ha già pronta la carta Renzi o quella,
sempreverde, di Amato in caso di governissimo con il pdl e soci ...
naturalmente il notabilato a questo mira perché é, come dire,
rassicurante per loro e per gli interessi che devono preservare; per
loro il problema é mr B e non il paese avvolto nelle spire della rcietta
greca dove si sa da dove escono i soldi ma non si, ufficialmente, sa
dove vanno a finire: la domanda che ci si dovrebbe porre é come mai con
il governo monti il debito pubblico é passato dal 120 al 126 e rotti %?
Dov'erano finite sobrietà e austerità?
Ma stasera il punto non é
qiesto ma il fatto che ancora una volta il PD ha deciso di perseguire
una strada suicida, dal punto di vista elettorale sia chiaro, pur di
rimettere le mani sul governo... lo chiamano governo di cambiamento e si
sono anche dati 8 punti
(li trovate al link qui a sinistra.. quello sottolineato e se volete ve
lo leggete io l'ho fatto ma non ho trovato nulla che ecciti la mia
fantasia a tal punto da credergli sulla parola) su cui trattare, per
ora, con M5S; solo che cinque stelle non ha alcuna intenzione di
trattare perché ha un suo programma approvato dalla base e portato
pervicamente avanti di cui la premessa é NESSUNA TRATTATIVA CON NESSUN
PARTITO perché, come dovrebbe essere ovvio, loro non sono un partito e
non sono lì per fare le riforme ma, solo, per cambiare il paese
rivoltandolo come un calzino per rispondere alla domanda di chi li ha
votati, ossia: è mai possibile che si debbano pagare le disavventure
delle banche con la precarizzazione del lavoro e rubando il futuro, per
mancanza di risorse che vanno alle banche, ai propri figli? Questa é una
di quelle cose che proproi le persone comuni non riescono a capire e i
partiti attuali li hanno aiutati a confoderli ancora di più con la
storiella del "ce lo chiede l'europa" o simil fandonie mentre in realtà,
come sostiene anche la napoleoni nell'ultimo saggio di cui parlavo
ieri, in realtà, dicevo, la loro unica preoccupaizone era traghettare la
nostra economia, mai pienamente matura dal punto di vista industriale,
dal manifatturiero al terziario prima e al finanziario poi traformando
tutti in giocatori di borsa o in ... falliti. Esattamente com'è accaduto
in Grecia, d'altronde anche li la classe politica è complice del
processo, con i risultati che abbiam tutti sotto gli occhi ed
esattamente come NON E' ACCADUTO NEI PAESI DEL NORD EUROPA, GERMANIA IN
TESTA, DOVE SI SON TENUTI STRETTI IL MANIFATTURIERO E,
CONTEMPORANEAMENTE, HANNO SPESO MONTAGNE DI EURO PER SOSTENERLO..... con
l'idea che male che andasse c'erano sempre le colonie del sud del
vecchio mondo, ossia noi e gli altri piigs, a fare da sfogo per l'export
tedesco e delle altre economie. Come credere allora alle vaghissime
promesse di un partito che é stato corresponsabile di una tale
situazione (ne ha creato le premesse negli anni '90 con le famose, e
fallite, liberalizzazioni e privatizzazioni) e ne ha seguito e votato le
successive evoluzioni fino al governo monti di cui ha votato tutto e di
tutto?
bene fa M5S a tenersene fuori: ha una missiondatagli dagli
elettori? Bene la segua, se vuole ancora avere il voto dei comuni
mortali che sono stufi di fare da pantalone...
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