... a quanto pare i due nel titolo sembrano molto simili, quanto a gaffe.
Mr.
B ne ha fatte a iosa nel corso del ventennio e il suo erede non sembra
da meno, pare.... non solo mostra l'arroganza del potere (quando dice ..
spara a zero sugli amici e gli avversari) ma alcune cose che (se pur
tutti le sanno o le sospettano perchè gli affari a livello
internazionale non seguono mica le leggi sugli appalti) lui le dice....
Renzi, gaffe in tv su Eni: “E’ un pezzo fondamentale dei nostri servizi segreti”
di Redazione Il Fatto Quotidiano 4 aprile 2014
Gaffe di Matteo Renzi sull‘Eni. Ieri sera il premier era ospite a Otto e mezzo,
su La7. Si parlava di nomine ai vertici delle aziende pubbliche e, in
particolare, dei requisiti di onorabilità che il ministro
dell’Economia, Padoan, vuole imporre ai loro amministratori. Tentando
di dribblare una domanda di Lilli Gruber sulla possibilità che Paolo Scaroni,
ad del gruppo energetico, sia riconfermato nonostante la recente
condanna in primo grado, il premier si è però fatto scappare una
rivelazione ben più compromettente: ha rivelato, in pratica, che il
gruppo energetico ha stretti legami con gli uomini dei servizi. Questa,
testualmente, la frase incriminata: “L’Eni è oggi un pezzo fondamentale
della nostra politica energetica, della nostra politica estera, della
nostra politica di intelligence. Cosa vuol dire intelligence? I servizi, i servizi segreti“.
Apriti cielo: Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza
Italia, ora grida allo scandalo e parla di “gaffe inqualificabile e
pericolosa”. Che cosa c’è sotto è presto detto: a livello ufficioso è
noto che le sedi estere del Cane a sei zampe spesso ospitano anche le
nostre “barbe finte”, più o meno mascherate da dipendenti. Un segreto di
Pulcinella, forse, ma custodirlo è buona norma e dichiararlo in prima
serata non è certo consigliabile. Per la sicurezza stessa di chi per
l’Eni lavora, magari in Paesi politicamente turbolenti.“Ma il presidente
del Consiglio italiano, dottor Matteo Renzi, si rende conto di quello
che ha detto?”, è la domanda retorica di Brunetta. ”Quella di Renzi è
una frase sconcertante a livello nazionale e internazionale, fatta nei
confronti di una grande multinazionale dell’energia, quotata in borsa.
Siamo veramente senza parole”. E ancora: “Cosa voleva
dire Renzi riferendosi a politica di intelligence e a servizi? E’
proprio di una società quotata in borsa fare intelligence e occuparsi
dei servizi? E quando l’Eni partecipa ad una gara internazionale
la vince per la sua capacità tecnologica, per la sua capacità di
competere o per la sua intelligence? E’ assolutamente inaudito,
aberrante”. In ogni caso, ha promesso Brunetta, “delle sue affermazioni
gli chiederemo conto in Parlamento già dalla prossima settimana”.
p.s.
errare humanum est, perseverare ....
e con questo buona domenica
Nessun commento:
Posta un commento