L'escalation di queste ore ci dovrebbe far porre alcune domande non
solo sui motivi per cui ci si sta arrivando ma soprattutto, senza usare
paroloni, portare a chiederci il più classico "qui prodest"?
Direte:
anche qui siamo in guerra per sopravvivere tutti i giorni, nonostante
l'elemosina degli 80 euri, perchè mai dovrebbe fregarci di quanto accade
ai confini russo-ucraini? Giusto, se ..... non fosse errata la stessa
proposizione della domanda perchè, al contrario, quanto accade a quei
confini è l'esito finale di un processo in crescendo di un modello
costruito nel dopoguerra che prevedeva l'esistenza di un nemico da
sbandierare davanti agli ignari cittadini occidentali mentre nelle varie
cancellerie, e nei CdA delle aziende, si facevano già i conti delle
perdite e dei profitti futuri e, soprattutto, del rischio calcolato da
correre affichè gli obiettivi fossero raggiunti. Quali obiettivi? con
calma ci arriviamo..
Pensateci: finchè c'erano i due blocchi
contrapposti le economie fiorivano e nessuno faceva troppi problemi
sulle ruberie fatte (cui tutti più o meno partecipavano) perchè tutti
avevano interesse a che non nascessero quinte colonne interne che
distogliessero i cittadini dalla propaganda ufficiale. E quand'anche
accadeva c'erano sempre utili idioti della zona grigia pronti a essere
strumentalizzati sia per essere usati come il classico drappo rosso di
fronte al toro (noi) sia come simboli del terrore al soldo dello
straniero..... l'operazione sembrava finita con la caduta del muro di
berlino, vero? Tutto sembrava finito.. confini e ideologie erano morte e
con esse anche la necessità di doversi cercare un nemico da abbattere.
No
è stato così, anzi semmai è accaduto essattamente il contrario perchè
si sono risvegliati gli spiriti animali, per anni tenuti a freno dalla
più suprema ragion di stato, del modello di riferimento, il mercato
deregolamentato (fatto di un capialismo di stato in un mondo
globalizzato e a sua volta deregolammentato dove SOLO in teoria tutti
possono andare dove vogliono ma in realtà a poter girare davvero senza
confini sono SOLO i soldi) americano ha visto molti corifei che troppo
presto hanno vaticinato la "fine della storia (F. Fukuyama)" e la
nascita del "secolo americano" salvo poi ricredersi prontamente quando
lo stesso modello di cui erano espressione mostrava i propri limiti: un
enorme mercato che avvolgeva l'intero pianeta; un mercato che avrebbe
dovuto uniformizzarsi nei costumi, nelle mode e ..... perfino nelle
tradizioni usi e costumi: volete un esempio? Amazon, Md Donald, Goggle
ecc. ne sono i simboli e gli ambasciatori ufficiali: in realtà l'idea di
base prevede che i costi devono essere marginali; i soldi corrono
laddove danno maggiori profitti; le aziende investono laddove ci sono
minori oneri e maggiore rientro dell'investimento nel minor tempo
possibile senza troppi rischi: in occidente ci sono costi elevati?
Nessun problema: le tigri asiatiche e la cina. L'unico feticcio ammesso è
il denaro e l'unica religione è quella mercatara: una fede cieca che
non ammette eresie e sbandamenti di sorta; finchè le cose sono andate
per un certo verso moltissimi di noi vi si sono immersi sperando di
accaparrarsi le briciole del banchetto che cadevano dalla tavola
imbandita (quello che efficamente Giulietto Chiesa definiva "il ponte di
comando"), tavola cui sedevano, e siedono ancora, poche persone
(qualche decina di migliaia al massimo), ma che riassumono nelle proprie
mani un potere enorme, quello dei soldi: trilioni di $ che girano e che
non ammettono limiti, coercizioni, regolamenti (peraltro previsti dalla
stessa teologia di base meglio nota come liberalismo), dazi ecc......
tutto deve girare e tutto deve adeguarsi all'esigenze di questi pochi:
ipso facto il comune mortale non può far altro che adeguarsi e non può
nemmeno sperare che ci sia un alternativa perchè l'ex nemico, dopo un
decennio di sbandamenti, è sì tornato in auge ma ha assunto anch'esso lo
stesso stile proprio dei ras capitalistici e di conseguenza non c'è
nessun sol dell'avvenire che sorge al di là della ex cortina di ferro,
anzi di là è peggio perchè mentre in russia il capitalismo è maturato
nella sua versione peggiore, il liberismo di stato, l'altra alternativa,
la Cina, ha assunto un modello misto: socialismo cinese (versione
moderna del confucianesimo) e liberismo di stato dove venivano sfruttate
proprio le necessità di mercato delle aziende occidentali per metter su
una potenza economica (a fine anno sarà la prima potenza economica del
pianeta) di tutto rispetto non seconda a nessuno e un mercato interno di
un mld di persone per sostenerla: nonostante la potenziale bolla
speculativa che sta per esplodere si può star certi che il drago cinese
ne soffrirà ma non ne sarà devastata come invece è accaduto qui e per un
semplice motivo: saremo noi a pagare per quella bolla.... per
l'ennesima volta sarà il cittadino occidentale a pagarne il conto.
In
un quadro, molto grossolano me ne rendo conto, del genere la crissi
russo-ucraina dimostra, semma ne fosse stata rilevata la necessità, come
fragili sono gli equilibri e quanto fallaci fossero la millenaristiche
previsioni di pace universale e libertà per tutti: non è possibile
perchè la stessa idea di mercato non la prevede per un semplice motivo
ossia che L'ECONOMIA DI MERCATO PREVEDE CONCORRENZA, QUINDI GUERRA FRA
OPERATORI DEL MERCATO AD ACCAPARRARSI GRANDI FETTE, SE NON TUTTO, DEL
SEGMENTO DI LORO COMPETENZA..... finchè sono società al massimo ci
posono essere colpi di stato in africa ma quando sono Stati che contano
allora cambia tutto: gli usa saltano addosso all'iraq; i ciesi cercano
di accaparrarsi le senkaku ma già si son presi macao e hong kong (centri
globali della finanza); ecc. e, direte voi, l'Ucraina? Bè questo è il
classico vaso di coccio fra vasi di ferro: crocevia del gas verso
l'europa; vecchia inimicizia con i russi; europa (cui gli americani
hanno promesso il rifornimento di shale gas... che come dimostrato anche
in questo blog durerà poco) e america (prossimi a firmare un trattato
di libero scambio fra loro) che soffiano sul fuoco (non si è ancora
capito capito chi fossero quei figuri che dalle stesse posizioni
spravano sia sui pliziotti sia sulla folla a kiev);.. come andrà a
finire? La risposta facile é....... status quo; ma è quella facile
perchè quella vera è: la russia interviene militarmente per difendere i
filorussi attaccati in queste ore dagli ucraini; l'euramerica a sua
volta interviene a difesa degli ucraini (già ora ci sono, ufficialmente
almeno 300 statunitensi militari); le due parti entrano direttamente in
contatto...... il resto lo potete immaginare
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