allora. E' andata: chi non perde piglia tutto: è fortunato il PD che
non ha, ancora, rivali alla sua, molto bassa, altezza. Visti i risultati
non c'è da sperare per il futuro: l'unico vero risultato è l'astensione
che la fa da padrona e che salva le chiappe al partito di potere meglio
noto come "della nazione" e che fu il pd stile americano. Così com'è il
risultato è chiaro: NON vince chi prende più voti ma chi o non perde o
perde di meno e questo è quelli che è accaduto; gli altri? Bè anche da
quella sponda è un pianto: il candidato più votato della destra è uno di
Casapuond; l'ex destra populista ne esce a pazzi nel senso che l'uno,
la lega, cannibalizza l'altro, il pdl/forza italia, diventando il punto
di riferimento della destra ufficiale con l'aggravante di essere stata
"scelta" come avversaria proprio dal pd.... pensate un pò: un partito di
destra espressione del "meglio" del paese che si sceglie il proprio
avversario in una competizione cosiddetta democratica e snobba gli
altri; vi pare una democrazia questa o solo un gioco delle parti in una
comemdia di stampo del tardo pirandellismo?
p.s.
i 5Stelle?
Come da programma: aumentano, di (troppo) poco e rimangono irrilevanti..
viste anche le gaffe continue dei guru che li guidano che sempre più
sembrano votati all'indifferenza generale....
Il tutto non vi pare
una situazione di tipo greco? Una destra ufficiale che raccoglie gli
scarti degli altri (PD); una ex destra, ormai inesistente, fagocitata
dai populisti che imitano, e anche male, (la lega.... sempre meno lega)
la marine lepen; i neofascisti che fanno il pieno di voti a scapito del
resto delle destre storiche (il loro candidato è quelle che prende più
preferenze, sempre nella destra); un movimento sociale (5stelle) che
altro non è che una valvola di sfogo: è un vero miracolo NON al posto
della Grecia...
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