mercoledì 1 luglio 2015

due piazze, un paese, due classi mai così lontane fra loro

E' la foto, l'unica vera, dell'europa quella che abbiamo visto a Piazza Sintagma nell'Atene del default.......... non è più la Grecia del V° secolo di Pericle questa quella è morta da anni; così com'è non è nemmen più la Grecia del dopo colonnelli: quella che guardava al fututo, anche europeo, con grandi speranze e occhi sognanti. No quella che si è vista in quella piazza d Atene è una Grecia diversa coinvolta in un conflitto profondo e, probabilmente, insanabile che non potrà che sfociare in un conflitto non solo sociale ma pure politico foriero di rivolte e controrivolte dall'esito imperscrutabile..... facciamone la fotografia:
  1. la Piazza di Tsipras. E' la piazza di quelli che hanno subito sia la globalizzazione sia le conseguenze del sistema corruttivo politico-finanziario, sia dei sacrifici imposti quand qualcuno oltre i confini nazionali si è "accorto" che questi greci erano in gabbia.. ma chi sono? Pensionati, precari, giovani dell'ex ceto medio e non, impiegati pubblici, ex militanti del Pasok delusi, ex elettori di destra (soprattutto piccoli imprenditori, artigiani, ecc.) fregati dai loro eletti.. insomma quel 80% (forse qualcuno ricorderà la teoria del 20-80 ossia gli 80 cittadini su cento che sono sempre costretti a pagare la socializzazione dei costi delle avventure di quel 20% di cittadini della società affluente che sono i veri privilegiati) che non ha alcuna possibilità di sfuggire nè ai sacrifici imposti nè ai provvedimenti dei vari governi di crisi che questo paese ha avuto... i sacrificabili in nome del progresso, dell'aver vissuto al di sopra delle proprie possibilità (fatto vero ma indotto dalla frenesia consumistica che negli ultimi 30 anni ha portato moltissimi paesi su questo abisso), del futuro e del milgiore dei mondi possibili ecc. E' la piazza che rialza la testa ma che non ha alcun punto di riferimento nè ideologico nè economico perchè sono quelli NON rappresentati nelle istituzioni direttamente: sono i nuovi invisibili..... sapete perchè Ysipras secondo me non va bene? Perchè è cresciuto nell'orizzonte liberista e non ha studiato, nè tantomeno conosciuto "altri" mondi, altre storie altre possibilità quindi è INCAPACE di poter offrire altre alternative se non quelle che i vecchi volponi della troika già conoscono e ci sguazzano.... non è un caso che la UE abbia sfidato apertamente Tsipras sul referendum perchè sabene che questa parte del paese è terrorizzata di finire di perdere quel zero virgola che ancora gli rimane..... e sa anche che vincerà comunque, perchè sia che vinca il no o il si le proprie banche saranno risarcite dai propri cittadini a spese degli Stati mentre se perderà a pagare saranno proprio "questi" greci che perderanno quel zero virgola che ancora gli rimane: il referendum si doveva fare subito appena vinto non ora quando hanno giocato sui tavioli "istituzionali" e hanno perso perchè non conoscevano nè il gioco che la posta, quella vera!!!!! Non è un caso che nei palazzi sordi e grigi delle istituzioni europee FACESSE PIU' PAURA IL REFERENDUM SCOZZESE O QUELLO SCIPPATO ALLA CATALOGNA perchè quelli erano o sarebbero potuti essere momenti tragici per il dorato mondo della eurocrazia che sarebeb stata colpita al cuore e sarebbe morta.....
  2. la Piazza il girono dopo. Una piazza altrettanto piena ma con una composizione diversa: una volta tanto, dando ragione a Norberto Bobbio che negava la differenza fra destra e sinistra, Pasok, moderati, Neo Democratia ecc. sono tutti insieme per... difendersi. Si per difendersi perchè sono quei ceti che dal default, dalla globalizzazione, dalla debolezza dello Stato nel combattere l'evasione, nella corruzione dei partiti politici tradizionali, ecc. C'HANNO GUADAGNATO in peso politico-finanziario pur essendo una minoranza sociale ma ha un peso specifico enorme perchè fa parte di quel ceto affluente che ha scommesso sul possibilità di porsi al centro del panorama elettorale in modo da guadagnare, costringendo i partiti a rincorrerli nelle loro richieste, sia che ne vinca uno che ne vinca l'altro.. la variabile impazzita per loro era proprio Tsipras che rappresenterebbe per loro quell'alternativa impossibile da combattere con qualunque mezzo possibile perchè se l'esperimento "Syriza" fosse vincente loro tornerebbero a essere una frazione insignificante dell'elettorato greco....... chi sono? liberi professionisti, rappresentanti di grosse aziende, militanti e funzionari di partito insomma un mondo parallelo che per anni è stato mitizzato da film, letteratura, che ne han fatto degli eroi da imitare e non dei semplici personaggi di un ceto come gli altri.
Due mondi diversi che prima o poi si sarebbero scontrati fra loro...... finora elettoralmente, ma poi? Ecco un altro motivo per cui la Grecia è diventata uno snodo fondamentale: TTIP, TTP, MES e quant'altro se vincesse l'esprimento Tsipras non rappresenterebbero più l'unico dei mondi possibili, il libero mercato della felicità, il privato che tutto risolve in maniera efficiente ecc. e se ne potrebeb dischiudere un altro dove tutto ciò è laterale e potrebbe diventare un alternativa a quanto sopra... lo hanno scoperto islandesi, ecuadoregni, malesi, ecc. potrebbero scoprirlo greci, oggi, e spagnoli, portoghesi, ecc. domani. Basta leggere la precedente storia economica degli ultimi 30 anni per scoprirlo....ma la storia la scrivono sempre i, potenziali per ora, vincitori.
 

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