E' passato un anno da quando hanno cercato, non riuscendovi, di
chiudere Charlie Hebdo con le armi: sia chiaro l'esecrazione è stata
generale ma... fu davvero solidarietà? Ne dubito perchè in Francia, e
non solo, non erano in pochi a, come dire, sperare che questo giornale
satirico morisse: magari non che morissero i suoi giornalisti ma la
testata si e magari d'inedia per mancanza di lettori: e invece no; il
terrorismo, animale stupido, l'ha non solo rivitalizzato ma addirittura
ha reso martiri i suoi giornalisti ammazzandone un pò. A quel punto i
gufi (....) e gli avvoltoi si son ritirati in buon ordine e anzi han
dovuto sfilare, blindati e a km di distanza dal corteo ufficiale, per
dimostrare la "solidarietà" all'odiato giornale in ipocrita
atteggiamento contrito; si proprio ipocrita perchè a questi di Charlie
Hebdo e della satira graffiante che fa non gliene ne fregava nulla e se
chiudeva era anche meglio: ma quel giorno tutto ciò lo divettero
rinchiudere nei meandri oscuri della politica. Bene un anno è passato e
Parigi nel frattempo è tornata sotto attacco: stavolta è toccato al
Bataclan ma lo spirito era lo stesso e la stupidità pure... altri morti e
mezz'europa in allarme per i foreign fighters e i loro sodali sempre
sfuggiti, si spera per incompetenza, delle forze dell'ordine. Ma come ha
reagito Charlie Hebdo all'anniversario? Alla sua maniera,
naturalmente.....

a
me pare chiaro e il Direttore del giornale, peraltro un sopravvissuto
all'attacco ha dichiarato, in difesa dei principi di laicità e della
linea del giornale ha attaccato "
i fanatici abbrutiti dal Corano
e i baciapile di altre religioni che auspicavano la morte del giornale
per aver osato ridere della religione Le convinzioni degli atei e dei
laici possono spostare più montagne delle fede dei credenti".....
COME DARGLI TORTO? questo in Francia. Ad un anno di distanza
chiediamoci: se fosse successo in Italia come sarebbe andata? I vari
baciapile si sarebbero zittiti o sarebbe uscito fuori il solito italiota
buonista a dire le solite cose ipocrite in nome dei valori occidentali e
delle tradizioni? Pensateci un pò perchè se è vero che qui di soloni
sempre pronti a dire la propria e a pontificare sui "valori" spesso sono
gli stessi che poi sotto casa propria non tollerano che ci siano
variazioni sul tema della propria sicurezza e tranquillità... o per
dirla meglio in nome "non nel mio giardino" mentre in quello altrui va
bene sempre che sia la solita storia strappalacrime che muove i
sentimenti.. altrui.
JE SUIS CHARLIE HEBDO, ANCHE UN ANNO DOPO......
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