Già cosa sta accadendo nel Pacifico? E come mai la FEMA (la
protezione civile americana) sta tenendo la più grossa esercitazione di
protezione dai terremoti della sua storia coinvolgendo oltre 10 mila
addetti (anche militari) e altrettanti volontari (sia soccorritori che
"feriti e vittime")?
E' noto che il Pacifico ospita il cosiddetto
"anello di fuoco" ossia la catena senza soluzione di continuità di
vuilcani, punti caldi, caldere ecc. sotto il mare e questo "anello" non è
per nulla dormiente ma estremamente attivo essendo la conseguenza della
collisione di varie placche e sottoplacche che si trovano in stato di
continua tensione, come ben sappiamo... ora da qualche anno, secondo
qualche scienziato anche a causa dell'allentamento del magnetismo
terrestre considerato come un prodromo (in certi casi, e sempre secondo
una corrente di pensiero, anche repentino) all'inversione dei poli
magnetici: una cosa che, si presume, accada ogni 10-12 mila anni e,
guarda caso, l'ultimo è accaduto giusto 12.500 anni fa..... questo
processo potrebbe portare a uno squilibrio della crosta e ai conseguenti
terremoti e ad un'accentuata attività vulcanica: cosa che, se ci si fa
caso, sta accadendo proprio in questi anni: alcuni vulcani si sono
risvegliati e altri danno segni di farlo. Ma, e qui cade l'asino, come
se non bastasse anche l'attiività tettonica sta aumentando: altrimenti
non si spiegherebbe il verificarsi di terremoti di forte entità in
sequenza in Giappone, Equador, confine India-Pakistan tutte zone lambite
dal suindicato anello di fuoco (un esauriente spiegazione la trovate su
Wikipedia alla voce "
cintura di fuoco")!
Ora
se la cosa si fermasse qui non sarebbe un inestricabile problema: si ci
sono forti terremoti e un vulcanismo accentuato ma alla fine tutto può
far parte del normale ciclo del pianeta; in realtà a entrare in gioco ci
sono altre due variabili che devono essere prese in considerazione:
- la deriva/ slittamento della crosta terrestre;
- la
isostasia dell'equilibrio litosfera-astenosfera terrestre, equilibrio
che anch'esso a molto a che fare con la gravità e le sue oscillazioni
(fonte (wikipedia: isostasia)
i
due fenomeni sono fra loro collegati ma hanno premesse e conseguenze
diverse e, se agiscono insieme, possono determinare anche la sparizione
di una civilità se non la sua completa distruzione: sembrano proprio
queste la cause, sempre se i miti presenti in tutte le antiche culture
conosciute hanno almeno una parte di verità, della sparizione di quella
prima civiltà che alcuni chiamano atlantide, altri "alieni", altri
ancora "l'era dell'oro o degli eroi semidivini", altri, infine, altri
ancora la storia prima della preistoria le cui tracce sarebbero sparse
per il pianeta: soprattutto sotto centinaia di metri di acqua......
perchè se la corrente ufficiale sostiene che questi fenomeni avvengono
con un processo relativamente lento altri, e portano a conferma
tonnellate di dati a conferma della propria tesi, sostengono che a certe
condizioni (periodo del massimo glaciale e successivo rapido
scioglimento dei ghiacci ad esempio o cambio repentino dell'asse
magnetico terrestre, ecc. le cause possono essere tante e anche in
concorso fra loro) l'equilibrio gravitazionale fra litosfera e
astenosfera può aver provocato, e provocare tuttora, uno slittamento
"rapido (se non rapidissimo)" della prima, anche di migliaia di km,
sulla seconda con tutte le conseguenze che si possono ben
immaginare..... al momento sono teorie non verificabili: ogni singolo
dato che ho potuto leggere o trovare (in rete e non), possono essere
letti in entrambi i modi e quindi rimangono tali finchè... bé non ce lo
auguriamo certo di vederlo, vero? La scienza è si teoria ma anche
empirismo e, come in tutte le cose e costruzioni umane, ha una sua
debolezza intrinseca perchè finchè non c'è la pistola fumante sono
chiacchiere d'accademia e facoltà: sempre che non vogliamo "credere"
alle tante storie, leggende e miti che gli antichi ci hanno
trasmesso..... ad esempio, sempre secondo qualche "eretico", il
calendario zodiacale (quello che tanti di noi leggono per sapere quale
segno gli è favorevole e quale contrario e che in realtà, letto in altro
modo, non sarebeb altro che un orologio temporale con il quale i
cosiddetti antichi, quelli della storia prima della preistoria,
segnavano gli eventi, ance catastrofici legandoli alle congiunzioni
astrali dei vari segni segnandono il passaggio in maniera perenne... in
pratica a futura memoria) altro non è che uno studio attento proprio dei
periodi glaciazione/de-glaciazione: quasi a voler trasmettere ai
posteri un messaggio attraverso il quale comprendere e attrezzarsi per
l'avvento dei cicli caldo/ghiaccio e slittamento/dislocazione della
litosfera quanto mai preciso per i tempi (visto che la scienza ufficiale
li disegna nelle caverne) e un messaggio per i posteri quasi ad
avvertirli di quanto possono essere testimoni.... penso sempre, quando
affronto queste tematiche, che se solo fosse vero l'1% di quanto
raccontato ce n'è ben donde da stare attenti e mi convinco una votla di
più che qui siamo solo in affitto e che questo contratto è in scadenza..
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