- A Madrid anzichè esserci un isterico ex banchiere di destra ci fossero stati i socialisti;
- Se il governo catalano avesse seguito il percorso segnato da decenni.. ossia strappare a forza di negoziati briciole di autonomia sempre maggiore.
Sapete cosa suona strano, a dir poco? Sta nascendo una Unione di Stati dove, in teoria, ogni singolo Stato rinuncia a sempre maggiori fette di propria sovranità ed autonomia a fronte del Moloch UE e invece.. proprio in senso contrario ogni Stato sembra faer il percorso opposto ossia diviene sempre più geloso dei propri confini, prerogative, ecc. convenite con me che c'è qualcosa che non va?
O alla fine nascono gli USE o la UE si rivela un contenitore vuoto, un simulacro dietro al quale c'è il gioco perverso in essere fra gli Stati e le forti lobby economico-finanziarie che ne hanno preso possesso e che usano i primi come bancomat... in mezzo i cittadini che sono sempre più lontani dalla loro diretta espressione democratica e infinitamente lontani dagli organi europei: che possono fare? Riscoprire le proprie storie e tradizioni, non hanno scelta soprattuto perchè non tutti sono disposti ad accettare quel modello unificato fra le due sponde dell'atlantico!!!! Io leggo così l'autonomismo, catalano e non, e leggo così la reazione dello Stato spagnolo: una reazione autoritaria.
Sono convinto che il seme autonomista ormai è sbocciato e le entità stautali, così come sono suonano assolutamente anti-storici, dovranno farci i conti: non può essere eliminato perchè le sue radici affondano in quel globalismo del mercato anomico dove contano i soldi e non la gente; le banche e non le persone: un sistema che ha davanti a se un solo futuro ossia l'autoritarismo.. e come avversario la rpesa di coscienza delle persone che sono stufe di fare bancomat personale dei detentori del potere.
Nessun commento:
Posta un commento