domenica 11 settembre 2011

Come non ricordare il giorno in cui rinunciammo a rimanere umani per avere sicurezza senza libertà e democrazia?

Domanda: cos'é oggi? Ma l'11/9, naturalmente. Ma come faccio a non capire che tutti sanno che giorno é oggi.... sono passati dieci anni eppure i media ci stanno martellando da settimane su questa data, come mai? Semplice perché é il giorno in cui tutti noi ci siamo detti americani e dicendolo abbiamo giocato a dadi con affaristi senza scrupoli, perdendo (i dadi, com'è ovvio, erano truccati ...... noi non abbiamo mai l'intero tavolo davanti ma una piccola porzione di esso) la posta in gioco: e qual'era questa posta? La nostra libertà: una cosetta da poco. Abbiamo barattato libertà contro la sicurezza dai mostri del terrore che ci sventolano davanti da anni; c'è un assioma: un popolo sano, libero, istruito é difficile da controllare mentre uno ignorante, terrorizzato, alienato é come un branco di pecore in un recinto circondato dai lupi..... un complotto? No, macché, affari solo affari: come aumentarne il volume senza pagare dazio, tutto qui. Ad esempio: tutti parlano delle due torri crollate per l'attentato (dov'era la difesa americana, onore e vanto degli USA, che strombazza sui suoi siti di poter intercettare in 5 minuti qualunque oggetto sorvoli il paese? Era tutta a fare ...... esercitazioni a nord) vero? Come mai nessuno parla della Torre n.7? Era a 300 metri quindi lontana, come mai é crollata? Trovate la risposta e avrete trovato il bandolo della matassa più intricata della storia umana.... e io non credo che ne verremmo mai a capo, però possiamo provare a mettere insieme dei punti:

  1. quando il mondo era diviso in due blocchi alternativi chi faceva affari aveva una rendita sicura garantita dalla corsa agli armamenti ... non ci meraviglierebbe troppo scoprire che, magari attraverso qualche società di comodo canadese, milioni di dollari passavano dal mondo delle libertà a quello comunista, vero?
  2. quando crollò l'impero comunista, l'impero più finanziato dall'occidente nella storia (era finanziata anche la Germania nazista, chiedere ai Bush, e se volete divertirvi leggete la storia della Fanta .... si proprio della Fanta), non meraviglierebbe sapere che ci fu la corsa ad accaparrarsi le risorse russe da parte delle aziende americane finanziando le campagne di Eltsin, vero?
  3. E Putin, direte? Lui è la semplice reazione di un sistema di potere locale all'ingerenza dei capitali stranieri ... ecco che in seguito a questo processo la Russia si riaffaccia nel mondo come una potenza economica prima ancora che militare e, non dovendo più essere l'apice di una qualche ideologia, si può scegliere gli alleati che vuole .... o meglio gli uomini d'affari che vuole; anche quelli che, nel frattempo, in europa hanno preso il potere democraticamente (un nome Schroeder...) e fare affari con essi .. sono solo affari;
  4. Vi meraviglierebbe tanto sapere che l'attentato alle torri ha dato il là alla cricca affaristica americana di tentare di fare ulteriori profitti con la produzione bellica in seguito all'invasione dell'Iraq e dell'Afghanistan e, contemporaneamente, mettere sotto il proprio diretto controllo le risorse dll'area per sfruttarle fa rci ulteriori profitti e fornendo logistica, e mercenari, agli eserciti invasori?

Qui non siamo nel mondo delle idee ma degli affari ammantati con idee affinché tutti noi potessimo credere che era fatto per "portare la democrazia" laddove non c'era (omettendo che i talebani al potere li avevano messi proprio i governi occidentali e Saddam era asceso al potere grazie alla CIA ...... così come Gheddafi) e altre balle del genere.... e qui entrano in gioco i media: sono loro a doverci servire il piatto e farcelo anche digerire. Partendo da uno shock (che so il golfo del Tonchino o le torri gemelle) si costruisce un nemico e con esso si monta l'odio, poi il resto vien da sé....... non è importante che tutti ci credano e nemmeno è importante che dopo, a distanza di tempo, si sappia che non era andata esattamente come ci avevano raccontato: é il momento che conta ..... carpe diem tutto qui, null'altro. Ma non basta perché, come sappiamo le bugie hanno le gambe corte; i profitti non crescono abbastanza dato che i costi crescono di pari passo ... e non si possono comprimere all'infinito perché quei costi ... siamo noi. Che fare dunque? Ecco il tocco di classe:

  1. fare dell'intero pianeta un'azienda (la chiamano globalizzazione);
  2. dove il lavoro costa meno lì portare le industrie (la chiamano delocalizzazione);
  3. ridurre il welfare (ottimizzare e rendere efficiente) fino a farlo sparire nei paesi -ex- ricchi per ricreare le condizioni dell'accumulazione "originaria" (un mix di interessi finanziari, politici, sociali) per far ripartire il sistema (capitalismo reloaded... matrix?);
  4. ridurre al minimo l'istruzione pubblica per (ri)avere una massa critica da far lavorare alle proprie condizioni ... riducendo o eliminando del tutto le conquiste sociali del XX secolo (lo chiamano riformismo);
  5. depotenziare le democrazie fino a svilirle del tutto per far si che, visto il degrado nel quale verseranno dopo il loro lavorio, siano gli stessi cittadini a voler rinunciare a qualche diritto in cambio di lavoro, sicurezza, pace, futuro .... e una volta avviato il processo, richiesto dai cittadini ricordiamolo, per scoprire che nessuna di queste richieste viene esaudita perché il migliore dei mondi possibili è un utopia e quello che lo chiedevano lo avevano già bell'é servito e lo hanno buttato nel cestino....

Fatto caso che non ho accennato al potere religioso? A che serve se non vedete il resto come si fa a sperare che ci sia una diversa visione anche in questo campo?

Il bello però deve ancora venire: dopo che la globalizzione (competizione, mercati, liberismo, ecc.) avrà sortito i suoi effetti vi siete mai chiesti in quale regime saremo? Esso sarà formalmente democratico ma sostanzialmente ... cinese: no, non saremo tutti comunisti ma saremo in un regime di "capitalismo di Stato" cui è strettamente legato ..... un welfare privato dove milioni di "assistiti" se faranno i bravi saranno aiutati a mantenere un minimo livello esistenziale: un socialismo privatizzato. Già oggi, se ci fate caso, siamo abbastanza indifferenti alla sorte dei giovani nostrani ..... immaginate, poi, quanto siamo indifferenti ai milioni di africani (ma anche messicani, iraqeni, egiziani, equadoregni, afghani, ecc. ecc.) che muoiono di fame ogni giorno di cui alcuni arrivano da noi e sono criminalizzati, clandestinizzati per, poi, diventare manodopera in nero per i nostri imprenditori ... i quali in questo modo riducono i costi e sono competitivi (lo chiamano mercato del lavoro). Naturalmente il problema non sarà il sistema, ma lo Stato troppo oppressivo con tasse troppo esose e penetranti controlli ... e quelle pericolose elezioni che fanno emergere leader che non sono sempre controllabili, eppoi? ....... come si fa a far girare la ruota degli affari? La schiera di utili idioti non é infinita..... quindi a questo punto: perché non eliminare gli Stati, ridurli a larve? Perché non creare, ad esempio, una UE non elettiva? Forse non viene siete accorti: c'é già ... si chiama Commissione europea che guarda caso non é elettiva, oops c'hanno fregato, ..... visto com'é facile? A Bruxelles un burocratino preme un bottone e un paese si trova senza o quasi sovranità nazionale; uno speculatore scommette che quello Stato non é in grado di pagare il suo debito? Vi scommette contro (magari prima facendolo ben bene indebitare...... sennò a cosa servono le agenzie finanziarie internazionali?) allarga lo spread e addio Stato, economia, lavoro ecc. ecc. in questi casi di solito cosa si fa? Uno Stato che si chiami tale meno fendenti e dichiara che le regole vanno rispettate e persegue chi l'ha messo in difficoltà (leggi Islanda) .. insomma difende i propri cittadini; in realtà no, non é così: lo Stato si cannibalizza, privatizza, s'indebita ulteriormente, liberalizza, riduce le garanzie, aiuta gli imprenditori (ad esempio il nostro paese è il paese in assoluto sull'intero pianeta che da più finanziamenti alle .... imprese; sia sottobanco che ufficialmente), non persegue chi evade, ecc. ecc. insomma ha un atteggiamento lesionistico-nichilista applaudito guarda caso dai media che ogni giorno ci dicono altro non si può fare e che la crisi passerà ma non sarà indenne da dolori e sacrifici; vi siete chiesti come mai? Io sì ....... e vi siete ati la risposta? Io sì...... buon 11/9 a tutti......

p.s.

Innanzitutto un pò di cultura di base per rinfrescarci le meningi e disvelare lo specchio che abbiamo di fronte e nel quale riflettiamo le nostre paure e dal quale riceviamo le immagine mostruose che ci siamo noi costruiti: i media e in particolare la televisione. E' questo lo strumento principe del controllo (ricordate qual'è una delle 3 risposte alle domande alla base della trilogia di Matrix? Cos'é il controllo? La possibilità di staccare la spina....) sociale; in quarto potere, un film che dovremmo ogni tanto rivedere per rinfrescarci la memoria, il predicatore televisivo chiedeva ai suoi ascoltatori di "spegnere la tv..." per evitare che la realtà diventasse racconto di fiction e si riscoprisse il bello di aprire la finestra e di mettersi a urlare.... E' questo il punto: ad oggi cosa possiamo definire reale? Ed é reale solo perché lo vediamo in tv (o alla radio; mai dimenticare l'orrore e il terrore che ha percorso milioni di americani quando Orson Welles, un genio, trasmise la guerra dei mondi) e noi lo accettiamo come tale? Belle domande su cose che, se ci riflettessimo, sono ovvie e invece come mai ad ogni tornata della vite che ci stanno stringendo sulla testa noi puntualmente ci beviamo tutto quello che ci propinano come oro colato (pur sapendo, perché lo sappiamo, che per metà son balle per un terzo è distorsione del vero e solo per un terzo realtà ed è quella che tiene su tutto il resto)? Quindi facciamo un piccolo sforzo; bruciamo qualche neurone; e imponiamoci di leggere: peraltro cose che intuitivamente già abbiamo capito.

Qualche consiglio mi permetto di darvelo;
sulle libertà e i diritti:

  1. Una qualunque Costituzione democratica (la nostra, finché c'è, va benissimo);
  2. Norberto Bobbio, Destra e Sinistra, saggine- donzelli editore (per aver ben presente come fin da quando il maestro scrisse questo saggio le ideologie erano già morte e oggi ci sono solo sepolcri imbiancati);
  3. un buon manuale, anche wikipedia, di diritto pubblico (ovvio vero?);
  4. il libro delle libertà di E. Luttwak, oscar-saggi mondadori (per capire quello che si deve fare dopo che lo si è letto .....di solito il contrario di quanto c'è scritto va bene);
  5. Fukuyama F. America al bivio, Lindau edizioni; quando credevano nel "secolo" americano e scoprirono ..... ch non se lo potevano permettere (lo stesso autore anni dopo lo affermò);
  6. Nafeez Mosadeq Ahmed, guerra alle libertà Fazi editore (c'è anche il seguito) per avere un punto di vista critico e opposto al pensiero ufficiale unico;
  7. Al Gore, assalto alla ragione Feltrinelli; la parte umana dell'élite americana (che, comunque, mantiene la presa sul potere e il controllo su circa 300 mln di concittadini) che fa autocoscienza......
  8. P. K. Dick se vi pare che questo mondo sia brutto, edizioni feltrinelli; un visionario che sapeva predire i trend sociali e, attraverso allegorie e metafore, porci di fronte a quello che non volevamo vedere .. perché fa male.

sulla comunicazione multimediale:

  1. Mazzoleni, manuale di comunicazione politica, edizioni il mulino (per capire di cosa si parla .... c'è molto da imparare sul come si viene fregati);
  2. Murray Edelman, costruire lo spettacolo politico nuova eri; un eretico vero e proprio...
  3. Castells Manuel, comunicazione e potere edizioni UBE; ritenuto il numero 1 della comunicazione, un vero guru.....anche qui però siete in una cristalleria e quindi okkio a non rompere nulla perché .... potreste scoprire che siamo stati sempre plagiati;
  4. Carlo Formenti, Cybersoviet rce editore; esperto di rete dice che quello che nessuno vuol sentirsi dire.....
  5. Federico Rampini Occidente estremo mondadori ... il nostro futuro se non cambiamo strada.

complotti, terrore, e quant'altro:

  1. Loretta Napoleoni, terrorismo spa; tropea editore; c'è da saltare sulla sedia....
  2. Noam Chomsky, 11 settembre; tropea editore; idem come sopra.....
  3. stesso autore, lezioni di potere; datanews; qui si che si ragiona direte dopo averlo letto... okkio però perché l'Autore instilla dubbi che possono protare a far crollare il castello di carte anzi di immagini che la società ci costruisce intorno...
  4. Chossudovky Michel, guerra e globalizzazione, ega edizioni; anche qui si ragiona... chi non è abituato lasci stare...
  5. Peter Sloterdijk, terrore nell'aria; meltemi edizioni; a proposito di come "la foglia si nasconde nel bosco".......
  6. Webster Tarpley, La fabbrica del terrore edizioni arianna; qui siamo alla pura teria del complotto direbbe qualcuno ..... però il sottoscritto i riferimenti proposti li ha controllati e ... strano ...... corrispondono tutti ai fatti raccontati, come mai? eppure non mi ritengo un complottista, anzi........
  7. Shakespeare, la tempesta .....dedicata a chi si ritiene immune e pensa di essere sveglio e che non verrà mai fregato.....
  8. Visioni da matrix di K. haber; edizioni S&K; a rieccolo con il solito tema si dirà .... ma vi ponete mai la domanda come mai l'umanità nella sua breve storia riesce solo a immergersi in una realtà di miseria comune e sopraffazione altrui (Orwell da citare é troppo?)? Ed é proprio reale quello che avete di fronte agli occhi oppure è un oprocesso di codifica/decodifica che il vostro cervello fa di un "qualcosa" che non conoscerete né ora né mai?
  9. Shock economy, N. Klein; rizzoli; nulla da dire...fate voi.
  10. fine del lavoro, ecocidio, l'era dell'accesso, il secolo biotech, il sogno europeo (da cui ci stiamo svegliano, nota mia), economia all'idrogeno, entropia; tutti di J. Rifkin; varie case editrici; tanti tasselli di un puzzle che nel corso degli anni si mettono insieme per capire il come e soprattutto il perché...... non ch sia la bibbia perché il nostro autore è consulente di tante aziende che poi ... nei saggi critica, follia? No, affari e soldi.... meglio saperlo, no?

ultima cosa e poi non vi annoio più: vista la piccolezza dell'essere umano nei confronti di processi come quelli di cui ho parlato finora che senso ha continuare a seguire i falsi miti che lo stesso sistema continuamente ci propone? In 51 anni di vita mi sono reso conto che il "mosaico" che abbiamo largamente aiutato a costruire e che abbiamo ora davanti; mosaico, o puzzle é uguale, non lo riusciamo mai a vedere nella sua interezza peché ne facciamo parte e ne vediamo solo la parte corrispondente al nostro, peraltro limitato, orizzonte visivo e temporale .... la cultura anzi la conoscenza serve ad ampliare quell'orizzonte: sarà per questo che non ci "sentiamo" invogliati a leggere, capire, migliorarci, aprirci, essere diversamente intelligenti e che le varie cricche al potere nei paesi non riescono, nemmeno esse, ad elevarsi sopra il mosaico di cui sopra perché hanno paura di quello che potrebbero a loro volta vedere, ossia che anche loro hanno addosso dei fili, virtuali per carità, che li sorreggono (quando torna comodo), li guidano (quando serve), sono tagliati (quando non sono più necessarie) per far posto ad altre cricche e riprendere il ciclo? La loro paura sapete qual'é? Che non c'è un manovratore..... un grande vecchio o un complotto, no niente di tutto questo: c'è un sistema di cui fanno parte, insieme a tutti noi, e che lo possiamo identificare come la macchina del profitto: un conto econometrico che ci dice giorno per giorno dove tagliare e dove investire; dove e come vivere; chi dovrà impoverirsi perché altri si arricchisca...... l'abbiamo inventata noi e ha vita autonoma perché ....... ci siamo dimenticati dov'é la spina: chi la dovesse trovare é pregato di staccarla, grazie e addio.

La donna, comunemente chiamata "moglie" mentre io preferisco il termine "compagna di vita perché mi pare più veritiero, con la quale da 24 anni ha letto il post e mi ha riferito che:

  1. é troppo lungo;
  2. c'é sostanza ma dubita che si riesca ad arrivare fino in fondo;
  3. molti, ammesso che non si addormentino, diranno che sono tutte "caxxate";

Temo abbia ragione ma che volete farci.... mi hanno "progettato" così in matrix.......

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